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Vecchio 04-04-2011, 23:37   #21
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Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
Infatti è quello che volevo dire.......dove non c'è più niente da fare si va in depressione.

Ah bohm... perfetto hehehe
Vecchio 04-04-2011, 23:54   #22
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Ho vissuto per un semestre in un paese dell'Est Europa, per studio. Non saprei dire riguardo il numero di persone "problematiche" rispetto a quelle italiane. Non è facile rendersi conto dall'esterno delle varie situazioni. Io ad esempio sarei considerato fobico solo dagli osservatori più attenti, che sappiano cosa osservare. Eppure...
Quello che mi ha colpito, invece, è la grandissima facilità con cui si viene accettati, senz'altro maggiore che in Italia. Essere introversi/timidi è sì visto come un difetto, ma non poi così grave. La differenza con l'Italia, specialmente quella meridionale, è smaccata.
Io, per dire, ho avuto un successo sociale straordinario, cosa di cui mi meraviglio tuttora
Gli altri italiani che studiavano lì però mi consideravano un po' sfighè e tendevano a snobbarmi.

Ultima modifica di Angus; 04-04-2011 a 23:57.
Vecchio 05-04-2011, 02:21   #23
Esperto
L'avatar di RobRock
 

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Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
io ho frequentato abbastanza e frequento tutt'ora persone dell'Est europeo, in maggior parte Romania, soprattutto ragazze, per ovvi motivi.... , ma anche bielorusse, ucraine, ungheresi etc. etc., così come anche maschi che lavoravano con me : non ho MAI conosciuto, in dieci anni di frequentazione, persone psicologicamente problematiche. Hanno sempre dei vissuti molto più pesanti di qualsiasi italiano/a, ma non sono MAI depressi, ansiosi, fobici, etc. etc......nonostante la MAREA di cose che NON hanno rispetto a noi (e.g., in Romania le medicine si pagano TUTTE), sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo". Esempi ve ne posso portare un infinità : ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima ; ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante; ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori. Ma vi siete MAI confrontati con loro ? O siete abituati a scartarli e a considerarli solo "extracomunitari" ? Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
confermo in parte questa tua teoria....c'è il burlone,quello riservato, quello sfacciato, ma nessuno depresso o ansioso! ma probabilmente ho beccato solo quelli più forti....io con gli ansiosi non ci lego molto
Vecchio 05-04-2011, 11:48   #24
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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Quello che mi ha colpito, invece, è la grandissima facilità con cui si viene accettati, senz'altro maggiore che in Italia. Essere introversi/timidi è sì visto come un difetto, ma non poi così grave. La differenza con l'Italia, specialmente quella meridionale, è smaccata.
Io, per dire, ho avuto un successo sociale straordinario, cosa di cui mi meraviglio tuttora
Gli altri italiani che studiavano lì però mi consideravano un po' sfighè e tendevano a snobbarmi.
E questo fatto, secondo me, è un altro indice di mancanza di problemi psicologici : sono più diffidenti gli italiani tra di loro e verso i rumeni e compagnia cantante che il contrario !!! Anche io lì ho avuto un successo sociale straordinario, che mi ha fatto sentire molto meglio di quando stavo in Italia : FINALMENTE puoi parlare con qualcuna, essere considerato, essere guardato, non sei più uno scarto, sei una persona normale. E i soldi NON C'ENTRANO NIENTE, anche se le italiane invidiose tirano sempre fuori questo discorso : anche tra rumeni stessi non esiste il prototipo dello "sfigato", non c'è qualcuno che sta peggio degli altri perché si veste male oppure perché non ha la macchina più bella di quella degli altri. Vai sempre bene, puoi parlare con tutti. Nessuno lì, in definitiva, è considerato sfigato o no.
Vecchio 05-04-2011, 11:50   #25
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Originariamente inviata da RobRock Visualizza il messaggio
confermo in parte questa tua teoria....c'è il burlone,quello riservato, quello sfacciato, ma nessuno depresso o ansioso! ma probabilmente ho beccato solo quelli più forti....io con gli ansiosi non ci lego molto
No, è proprio così, io in Italia attiro solo donne depresse, ansiose, bipolari, borderline etc. etc. : lì non ne ho trovata NEANCHE UNA. Il magnetismo lì non funziona più ? , no, non è così, in realtà lì sono molto meno rispetto a qui.
Vecchio 05-04-2011, 12:43   #26
Esperto
L'avatar di barclay
 

Io, per lavoro, vengo a conoscenza di tutti i T.S.O. disposti nella mia provincia: ci sono anche alcuni stranieri, aggiungeteci che quei provvedimenti vengono presi solo quando sono inevitabili e…
Aggiungo che, proprio perché in alcuni stati non c'è il Servizio Sanitario Nazionale, certi disturbi corrono il serio rischio di rimanere sepolti, senza contare che sono pochissimi i paesi che hanno chiuso i manicomi per legge.

Ultima modifica di barclay; 05-04-2011 a 12:52.
Vecchio 05-04-2011, 13:05   #27
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non mi sembra una fesseria, il ragionamento fila
ci può stare
la nostra società ci rende dei deboli
Vecchio 05-04-2011, 13:24   #28
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Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
medito, medito. e in parte devo darti ragione.
quando lavori, fai un lavoro manuale, in cui non hai tempo di pensare (se non a quello che stai facendo) ma devi agire, devi sbrigarti ecc.
ecco, non pensi alle tue ossessioni e cose varie.
tralasciando i problemi psichiatrici, che sono una malattia come le altre, ma i disturbi di cui molta gente dice di soffrire qui, e io pure, appartengono
per la quasi totalità a persone che hanno il tempo di pensare, che hanno una scarsa vita sociale e lavorativa ecc ecc.
più pensi e più i tuoi pensieri diventano ossessivi, maniacali, ti annientano dall'interno.
io non penso che i miei problemi siano stupidi, né quelli degli altri. ma devo ammettere per esperienza personale, che se ti trovi in una situazione davvero di grande disagio e difficoltà, come le persone di cui parli tu, non ti fai nessuno dei problemi che ci si fanno su questo forum.
non c'entra l'intelligenza, la povertà né altro. è solo un fatto di sopravvivenza.
Vecchio 05-04-2011, 13:33   #29
Principiante
L'avatar di Walking Dead
 

su una cosa penso possiamo essere tutti daccordo: la società in cui viviamo noi è molto patogena dal punto di vista mentale rispetto ad altre
Vecchio 05-04-2011, 13:50   #30
Esperto
 

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Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima
Coraggiosa.
Però non mi sento di dovermi autocommiserare per non voler rischiare di finire a tocchetti nel congelatore di qualche psicopatico.
E' troppo rischioso e se vogliamo anche stupido comportarsi così.
Vecchio 05-04-2011, 14:07   #31
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ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile. Non dico che dobbiamo fare tutti come la ragazza rumena, io stesso non lo farei, ma il motivo per cui non lo facciamo non è che è rischioso. E' che non ci troviamo a nostro agio, ci imbarazza. La vediamo come una cosa sbagliata, sostanzialmente per motivi culturali.
Vecchio 05-04-2011, 14:08   #32
Esperto
 

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Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
E questo fatto, secondo me, è un altro indice di mancanza di problemi psicologici : sono più diffidenti gli italiani tra di loro e verso i rumeni e compagnia cantante che il contrario !!! Anche io lì ho avuto un successo sociale straordinario, che mi ha fatto sentire molto meglio di quando stavo in Italia : FINALMENTE puoi parlare con qualcuna, essere considerato, essere guardato, non sei più uno scarto, sei una persona normale.
Il fatto che in certi paesi la mentalità prevalente sia tale da far vedere di buon occhio (o meno di malocchio rispetto ad altri paesi) chi ha una personalità introversa/timida/complessata, non indica in alcun modo che in quei paesi ci siano meno persone con problemi psicologici, anzi potrebbe per certi versi essere un indizio del contrario.

Quote:
Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
No, è proprio così, io in Italia attiro solo donne depresse, ansiose, bipolari, borderline etc. etc. : lì non ne ho trovata NEANCHE UNA. Il magnetismo lì non funziona più ? , no, non è così, in realtà lì sono molto meno rispetto a qui.
Quante donne italiane hai conosciuto? Quante donne straniere (e di queste quante residenti nel loro Paese di origine)? Per quanto tempo hai vissuto nei paesi di cui parli?
Se non ci si fa un'idea della validità del campione statitstico di cui si sta parlando, si è nel campo della soggettività più totale e si rischia di giungere a conclusioni tagliate con l'accetta.
Per esempio stone ha riportato un'esperienza di segno diverso:

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Originariamente inviata da stone Visualizza il messaggio
Io, per lavoro, vengo a conoscenza di tutti i T.S.O. disposti nella mia provincia: ci sono anche alcuni stranieri, aggiungeteci che quei provvedimenti vengono presi solo quando sono inevitabili e…
Aggiungo che, proprio perché in alcuni stati non c'è il Servizio Sanitario Nazionale, certi disturbi corrono il serio rischio di rimanere sepolti, senza contare che sono pochissimi i paesi che hanno chiuso i manicomi per legge.
Vecchio 05-04-2011, 14:14   #33
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il fatto che in certi paesi la mentalità prevalente sia tale da far vedere di buon occhio (o meno di malocchio rispetto ad altri paesi) chi ha una personalità introversa/timida/complessata, non indica in alcun modo che in quei paesi ci siano meno persone con problemi psicologici, anzi potrebbe per certi versi essere un indizio del contrario.
Oppure semplicemente che la mentalità comune non lo vede come un problema psicologico, o comunque in misura minore. L'uomo dell'Est Europa è effettivamente mediamente più introverso dell'uomo dell'Ovest per cui non mi sembra una cosa campata in aria questa.
Vecchio 05-04-2011, 14:15   #34
Esperto
 

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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile. Non dico che dobbiamo fare tutti come la ragazza rumena, io stesso non lo farei, ma il motivo per cui non lo facciamo non è che è rischioso. E' che non ci troviamo a nostro agio, ci imbarazza. La vediamo come una cosa sbagliata, sostanzialmente per motivi culturali.
Ma anche il fatto di trovarsi in casa di uno sconosciuto, magari a questo tu piaci e non si può dire che sia lo stesso per te. Questo ti ospita, ci prova, la vedo molto tragica dire di no in un contesto del genere. Magari non ti fa a tocchetti ma ti butta fuori di casa...
No, preferisco pagare l'albergo come tutti i comuni mortali e partire quando posso permettermelo.
Vecchio 05-04-2011, 14:18   #35
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile.
Quello che ti svuoti il portafoglio un po' meno, forse. E che allunghi una mano di troppo (o qualcosa di più) se uomo con una donna, credo sia ancora meno risibile.
Vecchio 05-04-2011, 14:23   #36
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Quote:
Originariamente inviata da priapo Visualizza il messaggio
io ho frequentato abbastanza e frequento tutt'ora persone dell'Est europeo, in maggior parte Romania, soprattutto ragazze, per ovvi motivi.... , ma anche bielorusse, ucraine, ungheresi etc. etc., così come anche maschi che lavoravano con me : non ho MAI conosciuto, in dieci anni di frequentazione, persone psicologicamente problematiche. Hanno sempre dei vissuti molto più pesanti di qualsiasi italiano/a, ma non sono MAI depressi, ansiosi, fobici, etc. etc......nonostante la MAREA di cose che NON hanno rispetto a noi (e.g., in Romania le medicine si pagano TUTTE), sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo". Esempi ve ne posso portare un infinità : ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima ; ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante; ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori. Ma vi siete MAI confrontati con loro ? O siete abituati a scartarli e a considerarli solo "extracomunitari" ? Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
Nella loro situazioni magari quelli come noi a causa dei loro problemi seri risolverebbero il disagio esistenziale causato dal problema quotidiano di sbarcare il lunario con sforzi lavorativi seri, con la più semplice e definitiva delle soluzioni: il suicidio!

Poi ti informo che per quanto strano all'apparenza nessuno mi considera psicologicamente problematico, solitamente proprio la problematicità della nostra vita interiore c'impone di non proiettare all'esterno tutto il groviglio di drammi che premono nel nostro animo.
Vecchio 05-04-2011, 14:58   #37
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E' già stato detto, probabilmente i loro sociofobici restano nei loro paesi e da noi vengono quelli che sono + portati a socializzare e comunque a rischiare e comunque vengono quelli senza problemi mentali, coloro che sono in grado di reggere una vita dura all'inizio e forse sempre, perciò credo che tu stia vedendo solo una faccia della medaglia.
Vecchio 05-04-2011, 18:49   #38
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Quote:
Originariamente inviata da Rose Visualizza il messaggio
Coraggiosa.
Però non mi sento di dovermi autocommiserare per non voler rischiare di finire a tocchetti nel congelatore di qualche psicopatico.
E' troppo rischioso e se vogliamo anche stupido comportarsi così.
Si dice SVEGLIA......
Vecchio 05-04-2011, 18:50   #39
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Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile. Non dico che dobbiamo fare tutti come la ragazza rumena, io stesso non lo farei, ma il motivo per cui non lo facciamo non è che è rischioso. E' che non ci troviamo a nostro agio, ci imbarazza. La vediamo come una cosa sbagliata, sostanzialmente per motivi culturali.
Quoto alla grande
Vecchio 05-04-2011, 18:53   #40
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Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
Quoto! Saranno coraggiose ma corrono dei rischi mica male!
Rischi ? Ma di che ?!?! Ma vedete che QUESTO è patologico ?!?!? Vedere rischi, problemi e omicidi e assassini ovunque è mania di persecuzione : lei non aveva fatto un viaggio del genere per la prima volta, eppure, guarda un po', era ancora viva !! , guardate troppa TV......
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