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04-04-2011, 23:37
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#21
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
Infatti è quello che volevo dire.......dove non c'è più niente da fare si va in depressione.
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Ah bohm... perfetto hehehe
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04-04-2011, 23:54
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#22
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Ho vissuto per un semestre in un paese dell'Est Europa, per studio. Non saprei dire riguardo il numero di persone "problematiche" rispetto a quelle italiane. Non è facile rendersi conto dall'esterno delle varie situazioni. Io ad esempio sarei considerato fobico solo dagli osservatori più attenti, che sappiano cosa osservare. Eppure...
Quello che mi ha colpito, invece, è la grandissima facilità con cui si viene accettati, senz'altro maggiore che in Italia. Essere introversi/timidi è sì visto come un difetto, ma non poi così grave. La differenza con l'Italia, specialmente quella meridionale, è smaccata.
Io, per dire, ho avuto un successo sociale straordinario, cosa di cui mi meraviglio tuttora
Gli altri italiani che studiavano lì però mi consideravano un po' sfighè e tendevano a snobbarmi.
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Ultima modifica di Angus; 04-04-2011 a 23:57.
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05-04-2011, 02:21
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
io ho frequentato abbastanza e frequento tutt'ora persone dell'Est europeo, in maggior parte Romania, soprattutto ragazze, per ovvi motivi.... , ma anche bielorusse, ucraine, ungheresi etc. etc., così come anche maschi che lavoravano con me : non ho MAI conosciuto, in dieci anni di frequentazione, persone psicologicamente problematiche. Hanno sempre dei vissuti molto più pesanti di qualsiasi italiano/a, ma non sono MAI depressi, ansiosi, fobici, etc. etc......nonostante la MAREA di cose che NON hanno rispetto a noi (e.g., in Romania le medicine si pagano TUTTE), sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo". Esempi ve ne posso portare un infinità : ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima ; ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante; ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori. Ma vi siete MAI confrontati con loro ? O siete abituati a scartarli e a considerarli solo "extracomunitari" ? Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
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confermo in parte questa tua teoria....c'è il burlone,quello riservato, quello sfacciato, ma nessuno depresso o ansioso! ma probabilmente ho beccato solo quelli più forti....io con gli ansiosi non ci lego molto
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05-04-2011, 11:48
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#24
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Quello che mi ha colpito, invece, è la grandissima facilità con cui si viene accettati, senz'altro maggiore che in Italia. Essere introversi/timidi è sì visto come un difetto, ma non poi così grave. La differenza con l'Italia, specialmente quella meridionale, è smaccata.
Io, per dire, ho avuto un successo sociale straordinario, cosa di cui mi meraviglio tuttora
Gli altri italiani che studiavano lì però mi consideravano un po' sfighè e tendevano a snobbarmi.
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E questo fatto, secondo me, è un altro indice di mancanza di problemi psicologici : sono più diffidenti gli italiani tra di loro e verso i rumeni e compagnia cantante che il contrario !!! Anche io lì ho avuto un successo sociale straordinario, che mi ha fatto sentire molto meglio di quando stavo in Italia : FINALMENTE puoi parlare con qualcuna, essere considerato, essere guardato, non sei più uno scarto, sei una persona normale. E i soldi NON C'ENTRANO NIENTE, anche se le italiane invidiose tirano sempre fuori questo discorso : anche tra rumeni stessi non esiste il prototipo dello "sfigato", non c'è qualcuno che sta peggio degli altri perché si veste male oppure perché non ha la macchina più bella di quella degli altri. Vai sempre bene, puoi parlare con tutti. Nessuno lì, in definitiva, è considerato sfigato o no.
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05-04-2011, 11:50
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#25
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
confermo in parte questa tua teoria....c'è il burlone,quello riservato, quello sfacciato, ma nessuno depresso o ansioso! ma probabilmente ho beccato solo quelli più forti....io con gli ansiosi non ci lego molto
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No, è proprio così, io in Italia attiro solo donne depresse, ansiose, bipolari, borderline etc. etc. : lì non ne ho trovata NEANCHE UNA. Il magnetismo lì non funziona più ? , no, non è così, in realtà lì sono molto meno rispetto a qui.
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05-04-2011, 12:43
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Io, per lavoro, vengo a conoscenza di tutti i T.S.O. disposti nella mia provincia: ci sono anche alcuni stranieri, aggiungeteci che quei provvedimenti vengono presi solo quando sono inevitabili e…
Aggiungo che, proprio perché in alcuni stati non c'è il Servizio Sanitario Nazionale, certi disturbi corrono il serio rischio di rimanere sepolti, senza contare che sono pochissimi i paesi che hanno chiuso i manicomi per legge.
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Ultima modifica di barclay; 05-04-2011 a 12:52.
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05-04-2011, 13:05
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#27
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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non mi sembra una fesseria, il ragionamento fila
ci può stare
la nostra società ci rende dei deboli
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05-04-2011, 13:24
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#28
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 43
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
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medito, medito. e in parte devo darti ragione.
quando lavori, fai un lavoro manuale, in cui non hai tempo di pensare (se non a quello che stai facendo) ma devi agire, devi sbrigarti ecc.
ecco, non pensi alle tue ossessioni e cose varie.
tralasciando i problemi psichiatrici, che sono una malattia come le altre, ma i disturbi di cui molta gente dice di soffrire qui, e io pure, appartengono
per la quasi totalità a persone che hanno il tempo di pensare, che hanno una scarsa vita sociale e lavorativa ecc ecc.
più pensi e più i tuoi pensieri diventano ossessivi, maniacali, ti annientano dall'interno.
io non penso che i miei problemi siano stupidi, né quelli degli altri. ma devo ammettere per esperienza personale, che se ti trovi in una situazione davvero di grande disagio e difficoltà, come le persone di cui parli tu, non ti fai nessuno dei problemi che ci si fanno su questo forum.
non c'entra l'intelligenza, la povertà né altro. è solo un fatto di sopravvivenza.
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05-04-2011, 13:33
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#29
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Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 65
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su una cosa penso possiamo essere tutti daccordo: la società in cui viviamo noi è molto patogena dal punto di vista mentale rispetto ad altre
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05-04-2011, 14:07
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#30
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile. Non dico che dobbiamo fare tutti come la ragazza rumena, io stesso non lo farei, ma il motivo per cui non lo facciamo non è che è rischioso. E' che non ci troviamo a nostro agio, ci imbarazza. La vediamo come una cosa sbagliata, sostanzialmente per motivi culturali.
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05-04-2011, 14:08
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#31
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
E questo fatto, secondo me, è un altro indice di mancanza di problemi psicologici : sono più diffidenti gli italiani tra di loro e verso i rumeni e compagnia cantante che il contrario !!! Anche io lì ho avuto un successo sociale straordinario, che mi ha fatto sentire molto meglio di quando stavo in Italia : FINALMENTE puoi parlare con qualcuna, essere considerato, essere guardato, non sei più uno scarto, sei una persona normale.
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Il fatto che in certi paesi la mentalità prevalente sia tale da far vedere di buon occhio (o meno di malocchio rispetto ad altri paesi) chi ha una personalità introversa/timida/complessata, non indica in alcun modo che in quei paesi ci siano meno persone con problemi psicologici, anzi potrebbe per certi versi essere un indizio del contrario.
Quote:
Originariamente inviata da priapo
No, è proprio così, io in Italia attiro solo donne depresse, ansiose, bipolari, borderline etc. etc. : lì non ne ho trovata NEANCHE UNA. Il magnetismo lì non funziona più ? , no, non è così, in realtà lì sono molto meno rispetto a qui.
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Quante donne italiane hai conosciuto? Quante donne straniere (e di queste quante residenti nel loro Paese di origine)? Per quanto tempo hai vissuto nei paesi di cui parli?
Se non ci si fa un'idea della validità del campione statitstico di cui si sta parlando, si è nel campo della soggettività più totale e si rischia di giungere a conclusioni tagliate con l'accetta.
Per esempio stone ha riportato un'esperienza di segno diverso:
Quote:
Originariamente inviata da stone
Io, per lavoro, vengo a conoscenza di tutti i T.S.O. disposti nella mia provincia: ci sono anche alcuni stranieri, aggiungeteci che quei provvedimenti vengono presi solo quando sono inevitabili e…
Aggiungo che, proprio perché in alcuni stati non c'è il Servizio Sanitario Nazionale, certi disturbi corrono il serio rischio di rimanere sepolti, senza contare che sono pochissimi i paesi che hanno chiuso i manicomi per legge.
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05-04-2011, 14:14
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il fatto che in certi paesi la mentalità prevalente sia tale da far vedere di buon occhio (o meno di malocchio rispetto ad altri paesi) chi ha una personalità introversa/timida/complessata, non indica in alcun modo che in quei paesi ci siano meno persone con problemi psicologici, anzi potrebbe per certi versi essere un indizio del contrario.
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Oppure semplicemente che la mentalità comune non lo vede come un problema psicologico, o comunque in misura minore. L'uomo dell'Est Europa è effettivamente mediamente più introverso dell'uomo dell'Ovest per cui non mi sembra una cosa campata in aria questa.
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05-04-2011, 14:18
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile.
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Quello che ti svuoti il portafoglio un po' meno, forse. E che allunghi una mano di troppo (o qualcosa di più) se uomo con una donna, credo sia ancora meno risibile.
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05-04-2011, 14:23
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#34
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
io ho frequentato abbastanza e frequento tutt'ora persone dell'Est europeo, in maggior parte Romania, soprattutto ragazze, per ovvi motivi.... , ma anche bielorusse, ucraine, ungheresi etc. etc., così come anche maschi che lavoravano con me : non ho MAI conosciuto, in dieci anni di frequentazione, persone psicologicamente problematiche. Hanno sempre dei vissuti molto più pesanti di qualsiasi italiano/a, ma non sono MAI depressi, ansiosi, fobici, etc. etc......nonostante la MAREA di cose che NON hanno rispetto a noi (e.g., in Romania le medicine si pagano TUTTE), sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo". Esempi ve ne posso portare un infinità : ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima ; ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante; ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori. Ma vi siete MAI confrontati con loro ? O siete abituati a scartarli e a considerarli solo "extracomunitari" ? Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
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Nella loro situazioni magari quelli come noi a causa dei loro problemi seri risolverebbero il disagio esistenziale causato dal problema quotidiano di sbarcare il lunario con sforzi lavorativi seri, con la più semplice e definitiva delle soluzioni: il suicidio!
Poi ti informo che per quanto strano all'apparenza nessuno mi considera psicologicamente problematico, solitamente proprio la problematicità della nostra vita interiore c'impone di non proiettare all'esterno tutto il groviglio di drammi che premono nel nostro animo.
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05-04-2011, 14:58
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#35
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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E' già stato detto, probabilmente i loro sociofobici restano nei loro paesi e da noi vengono quelli che sono + portati a socializzare e comunque a rischiare e comunque vengono quelli senza problemi mentali, coloro che sono in grado di reggere una vita dura all'inizio e forse sempre, perciò credo che tu stia vedendo solo una faccia della medaglia.
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05-04-2011, 18:49
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#36
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Banned
Qui dal: Feb 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Coraggiosa.
Però non mi sento di dovermi autocommiserare per non voler rischiare di finire a tocchetti nel congelatore di qualche psicopatico.
E' troppo rischioso e se vogliamo anche stupido comportarsi così.
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Si dice SVEGLIA......
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05-04-2011, 18:50
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#37
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Qui dal: Feb 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
ma quali rischi, su...
il rischio di "finire a tocchetti" per mano di una persona che si conosce poco è risibile. Non dico che dobbiamo fare tutti come la ragazza rumena, io stesso non lo farei, ma il motivo per cui non lo facciamo non è che è rischioso. E' che non ci troviamo a nostro agio, ci imbarazza. La vediamo come una cosa sbagliata, sostanzialmente per motivi culturali.
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Quoto alla grande
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05-04-2011, 18:53
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#38
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Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Quoto! Saranno coraggiose ma corrono dei rischi mica male!
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Rischi ? Ma di che ?!?! Ma vedete che QUESTO è patologico ?!?!? Vedere rischi, problemi e omicidi e assassini ovunque è mania di persecuzione : lei non aveva fatto un viaggio del genere per la prima volta, eppure, guarda un po', era ancora viva !! , guardate troppa TV......
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05-04-2011, 20:35
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#39
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il fatto che in certi paesi la mentalità prevalente sia tale da far vedere di buon occhio (o meno di malocchio rispetto ad altri paesi) chi ha una personalità introversa/timida/complessata, non indica in alcun modo che in quei paesi ci siano meno persone con problemi psicologici, anzi potrebbe per certi versi essere un indizio del contrario.
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Questa è una illazione che non ha nessun carattere di scientificità : se mi parli di campioni statisticamente significativi non puoi tirare fuori poi un concetto come quello di "vedere di buon occhio" che non ha alcun senso statistico né di altro tipo, è una semplice valutazione a braccio. O resti nel binario scientifico o lo abbandoni definitivamente, non entrarne quando ti serve e uscirne subito dopo.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quante donne italiane hai conosciuto? Quante donne straniere (e di queste quante residenti nel loro Paese di origine)? Per quanto tempo hai vissuto nei paesi di cui parli?
Se non ci si fa un'idea della validità del campione statitstico di cui si sta parlando, si è nel campo della soggettività più totale e si rischia di giungere a conclusioni tagliate con l'accetta.
Per esempio stone ha riportato un'esperienza di segno diverso:
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OK, ma mi tocca dire cose che non avrei voluto dire
Ovviamente riporto il numero di ragazze con cui ho avuto un rapporto molto intimo, solo in questo caso mi hanno raccontato delle loro passate esperienze, amicizie semplici e incontri occasionali non fanno testo, e solo così ci si può rendere conto di persone con problemi psicologici. Riporto per comodità solo due campioni con la stessa numerosità (cioè 5 donne, altrimenti il confronto non sarebbe valido : in realtà il gruppo delle straniere sarebbe più ampio)
1) ragazze ITALIANE : 5 come dicevo, di cui 3 sicuramente avevano caratteristiche di problemi seri, cioè il 60%. Come faccio a dirlo ? Semplicissimo, l'ho capito dai loro discorsi, e mi è stato confermato dal fatto che :
1.1) la prima era borderline, ho conosciuto questa patologia attraverso di lei, mi ero solo accorto dai suoi racconti della sua compulsione sessuale e poi mi ha fatto vedere la sua cura di antidepressivi, antiepilettici e quant'altro;
1.2) la seconda era borderline anch'essa, stessa sequenza di prima ma non era in cura; ho saputo poi successivamente che uno psichiatra le aveva detto di essere borderline, cosa che avevo già intuito per conto mio;
1.3) la terza era bipolare, avevo solamente notato il suo alternarsi di depressione e ipomania ma non altro, non conoscevo all'epoca la patologia. Risultato ? Ha cominciato a curarsi dietro suggerimento del sottoscritto ed ora sta molto molto meglio.
Le due restanti non erano patologiche, ma al massimo un po' immature, quindi diciamo che non erano "problematiche". Anche altre oltre questo gruppo di cinque non rientrano in questa categoria di problemi psicologicamente seri, anche se comunque ci andavano molto vicine (e.g. una che a 30 anni non aveva mai avuto rapporti sessuali per motivi religiosi o un'altra che aveva altri problemi di salute piuttosto seri ma non psicologici).
2) ragazze STRANIERE, tutte dell'est Europa (Romania, Bielorussia) : stesso rapporto molto intimo , ma nessuna che mi ha dato motivo di ritenere qualcosa di particolare : una era sposata e mi disse di essere il primo con cui tradiva il marito (tra l'altro, una sosia di Nicole Kidman ), un'altra con un solo fidanzato, un'altra single, un'altra separata, un'altra molto giovane, insomma nessuna di queste mi ha raccontato niente di "fuori norma" rispetto al suo passato, avevano avute tutte una vita normale, con una/due relazioni e niente più.
In nessun caso si è trattato di rapporti lunghi, ma al massimo di qualche mese : non era assolutamente necessaria comunque più di una settimana per rendersi conto di problemi psicologici, come mi è successo nei primi tre casi.
Quindi, come vedi, il confronto non regge : il 60% del mio campione italiano era patologico, cosa che mi è stata confermata nel prosieguo della relazione, il restante 40% non lo era, come avevo intuito (segno del fatto che certi comportamenti "deviati" per così dire lasciano sicuramente una traccia nel comportamento generale). Il campione straniero NON aveva nessun problema, e infatti nessuna di queste mi ha raccontato di medici, farmaci, compulsioni etc. etc. (così, come ripeto, non lo aveva fatto il 40% del campione italiano). Ai posteri l'ardua sentenza.....
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05-04-2011, 20:40
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#40
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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O___o
già ragazze che abbiano avuto 1 o 2 relazioni.. oggigiorno... mi fa pensare male (soprattutto se parli di loro come di ragazze senza alcun tipo di problema psicologico, aperte, che affrontano la vita, per nulla chiuse nei rapporti con gli altri etc etc etc.... e sempre che avessero + di 14 anni).
Cioè da come ne parli, già solo questo non ti sembra un pò strano ? a me si.
Personalmente tutte le ragazze che ho conosciuto (pure io intimamente) che non avevano avuto rapporti con nessuno o pochi si sono rivelate un pò bacate di testa (considerato che erano pure gnocche) o perlomeno gran belle persone di merda. Però vabbè erano italiane =D non so se facciano testo.
Sorvoliamo poi su quella che ha tradito il marito.
Però ti sto dando ragione visto che appunto quelle che ho avuto io erano un pò toccate di testa..... quindi in definitiva magari hai ragione =D
Ma nessuna con disturbi così spinti... solo una gran zoccolaggine insita nei loro geni, che magicamente è venuta fuori dopo che son state con me -.-
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Ultima modifica di Rickyno; 05-04-2011 a 20:50.
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