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04-04-2011, 22:38
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#1
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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io ho frequentato abbastanza e frequento tutt'ora persone dell'Est europeo, in maggior parte Romania, soprattutto ragazze, per ovvi motivi.... , ma anche bielorusse, ucraine, ungheresi etc. etc., così come anche maschi che lavoravano con me : non ho MAI conosciuto, in dieci anni di frequentazione, persone psicologicamente problematiche. Hanno sempre dei vissuti molto più pesanti di qualsiasi italiano/a, ma non sono MAI depressi, ansiosi, fobici, etc. etc......nonostante la MAREA di cose che NON hanno rispetto a noi (e.g., in Romania le medicine si pagano TUTTE), sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo". Esempi ve ne posso portare un infinità : ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima ; ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante; ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori. Ma vi siete MAI confrontati con loro ? O siete abituati a scartarli e a considerarli solo "extracomunitari" ? Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
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04-04-2011, 22:43
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Vorresti dire che non esistono persone con problemi psicologici/psichiatrici che abbiano un reddito scarso/nullo? A me non sembra...
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04-04-2011, 22:44
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2010
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Originariamente inviata da priapo
io ho frequentato abbastanza e frequento tutt'ora persone dell'Est europeo, in maggior parte Romania, soprattutto ragazze, per ovvi motivi.... , ma anche bielorusse, ucraine, ungheresi etc. etc., così come anche maschi che lavoravano con me : non ho MAI conosciuto, in dieci anni di frequentazione, persone psicologicamente problematiche. Hanno sempre dei vissuti molto più pesanti di qualsiasi italiano/a, ma non sono MAI depressi, ansiosi, fobici, etc. etc......nonostante la MAREA di cose che NON hanno rispetto a noi (e.g., in Romania le medicine si pagano TUTTE), sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo". Esempi ve ne posso portare un infinità : ragazza ucraina di 22 anni, eccezionalmente bella, ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto, dopo un po' ha passato qualche giorno a casa mia in allegria senza avermi mai visto prima ; ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante; ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori. Ma vi siete MAI confrontati con loro ? O siete abituati a scartarli e a considerarli solo "extracomunitari" ? Secondo me in Italia c'è MOLTO da imparare da loro, invece che chiudersi a riccio e considerarsi i più intelligenti del mondo penso che sia il caso di tornare a vivere in modo più semplice, senza tante cazzate per la testa e pensando invece di dover sbarcare il lunario il giorno dopo, perché a casa non c'è niente da mangiare. Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
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E' molto probabile che un fobico/a comunitario o extracomunitario avrebbe paura di spostarsi dal suo paese x ovvi motivi sociofobici.
E poi chi li ha mai sminuiti questi qua? Boo
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04-04-2011, 22:46
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#4
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Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Vorresti dire che non esistono persone con problemi psicologici/psichiatrici che abbiano un reddito scarso/nullo? A me non sembra...
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A me non sembra di aver detto questo, invece....leggi meglio.
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04-04-2011, 22:48
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
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Quote:
Originariamente inviata da PriccoPracco
E' molto probabile che un fobico/a comunitario o extracomunitario avrebbe paura di spostarsi dal suo paese x ovvi motivi sociofobici.
E poi chi li ha mai sminuiti questi qua? Boo
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Ho detto che io non ne ho mai conosciuti, a differenza che in Italia dove ne conosco di più.
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04-04-2011, 22:48
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
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Originariamente inviata da priapo
[....] SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo"..
.[....]ragazza ucraina di 22 anni,ha lasciato la famiglia a 20 anni ed è andata a lavorare in Germania, SENZA SOLDI DI PARTENZA, se non quelli del biglietto,
[....]ragazza moldava di 18 anni che è arrivata clandestina in Italia e ha cominciato a fare la badante[....]
ragazze 17enne e 15enne che vivono da sole in Romania SENZA i genitori.
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secondo te...è gente che non è ansiosa/depressa?
da cosa deduci ciò?.... che ridono e scherazano e non danno segni di debolezza?
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04-04-2011, 22:54
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#7
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Qui dal: Feb 2011
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Originariamente inviata da missim
secondo te...è gente che non è ansiosa/depressa?
da cosa deduci ciò?.... che ridono e scherazano e non danno segni di debolezza?
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No : dal fatto che sono qui lontano dalle loro famiglie a lavorare, e dal fatto che, invece di vederli semplicemente in TV con loro ho parlato e nessuno mi ha mai detto di prendere ansiolitici et similia. Un depresso NON si sposta sicuramente a 1.000 km dal suo luogo natio per lavorare, stanne certo, così come non lo farebbe un ansioso, che troverebbe solo motivi appunto per stare in ansia. E comunque, anche se lo sono, questo non impedisce loro di produrre qualcosa : in definitiva, non si tratta di una patologia invalidante, a 30 anni non sono ancora a casa coi genitori ma sono a migliaia di km da questa e spesso sposati, segno del fatto che non hanno avuto barriere mentali.
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04-04-2011, 22:57
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da priapo
sono persone assolutamente NORMALI, che non hanno paura di nulla, non sono ansiosi, non sono depressi, sono capaci di staccarsi dalla loro famiglia anche senza essere maggiorenni (all'esatto contrario di quello che ho letto qualche giorno fa in un 3d qui dentro) e SENZA soldi in tasca, senza lagnarsi del fatto che "non posso andare a vivere da solo perché non ho i soldi per farlo".
Probabilmente l'effetto complessivo (cosa che ho testato su di me durante dei periodi depressivi) di uno sforzo lavorativo serio sarebbe proprio quello di togliere fobie, ansie, depressioni, bipolarità etc. etc. : le persone che ho conosciuto io sono sempre sorridenti e non usano psicofarmaci, mai. Meditate, gente, meditate.....
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A me pare che tu voglia dire che, pur avendo problemi economici, nessuno di queste persone soffre di problemi psicologici.
E io ti richiedo: sicuro che nessuno di questi stranieri dal basso reddito e dalla vita lavorativa travagliata abbia problemi psicologici/psichiatrici?
Guarda che non esistono solo quelli che conosci tu (che magari sono quelli che hanno maggiore forza interiore e minori problemi mentali per affrontare l'emigrazione, e sono riusciti ad arrivare in Italia).
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04-04-2011, 23:06
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
A me pare che tu voglia dire che, pur avendo problemi economici, nessuno di queste persone soffre di problemi psicologici.
E io ti richiedo: sicuro che nessuno di questi stranieri dal basso reddito e dalla vita lavorativa travagliata abbia problemi psicologici/psichiatrici?
Guarda che non esistono solo quelli che conosci tu (che magari sono quelli che hanno maggiore forza interiore e minori problemi mentali per affrontare l'emigrazione, e sono riusciti ad arrivare in Italia).
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E io rispondo ancora, in pieno stile repetita iuvant : il fatto che sono qui significa che non hanno problemi di depressione o altro, ALTRIMENTI sarebbero al loro paese e sarebbero anche suicidi, viste le condizioni in cui vivono. Ma, come ti dicevo, ho parlato anche con persone lì residenti : nessuna di queste era psicologicamente malmessa, nonostante, ti ripeto ancora, le condizioni di vita che per un italiano sarebbero fonte come minimo di depressione.
Il contrario esatto lo verifico qui in Italia : qui esistono tanti soldi ma pochi rapporti umani, lì è l'esatto opposto (anche se in TV poi parlano solo dei rumeni violentatori e delle rumene prostitute, ad esempio).
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04-04-2011, 23:07
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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o.O
Non ho ben capito il ragionamento.....
Quelli che si sono trasferiti molto probabilmente erano quelli che non avevano alcun tipo di problema psicologico o di sociofobia.. gli "estroversoni" come vengono definiti qui....
Quelli con problemi sociali molto probabilmente sono ancora nel loro paese di origine e si guardano bene dal fare ste cose (ed è molto probabile che tu non riesca neppure ad entrare in contatto con queste persone perchè avranno rapporti sociali ridotti all osso con chiunque..).
Inoltre non vedo correlazione tra il lavoro pesante e le fobie\problemi....
Io quando mi spaccavo il culo per anche 14 ore al giorno attaccato alla linea di una fabbrica sinceramente stavo MOOOLTO + depresso di come sto oggi...
Sul fatto che poi chi ha meno forse è meno portato ad avere problemi depressivi o di sociofobia se ne può discutere.....
Secondo me quando quelle popolazioni arriveranno ad avere un livello di benessere paragonabile a quello occidentale questi problemi si presenteranno tali e quali anche li...
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Ultima modifica di Rickyno; 04-04-2011 a 23:12.
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04-04-2011, 23:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da priapo
E io rispondo ancora, in pieno stile repetita iuvant : il fatto che sono qui significa che non hanno problemi di depressione o altro, ALTRIMENTI sarebbero al loro paese e sarebbero anche suicidi, viste le condizioni in cui vivono. Ma, come ti dicevo, ho parlato anche con persone lì residenti : nessuna di queste era psicologicamente malmessa, nonostante, ti ripeto ancora, le condizioni di vita che per un italiano sarebbero fonte come minimo di depressione.
Il contrario esatto lo verifico qui in Italia : qui esistono tanti soldi ma pochi rapporti umani, lì è l'esatto opposto (anche se in TV poi parlano solo dei rumeni violentatori e delle rumene prostitute, ad esempio).
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Credi che il tuo campione della popolazione rumena sia statisticamente significativo?
E ripeto: secondo te persone con problemi psicologici/psichiatrici che vivono alle soglie della sussistenza in Romania (ma anche tra i rumeni immigrati in Italia) non esistono?
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04-04-2011, 23:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 771
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Beh questi problemi ci sono di meno, la società non è ancora come qua...
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04-04-2011, 23:13
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#13
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Banned
Qui dal: Feb 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
o.O
Non ho ben capito il ragionamento.....
Quelli che si sono trasferiti molto probabilmente erano quelli che non avevano alcun tipo di problema psicologico o di sociofobia.. gli "estroversoni" come vengono definiti qui....
Quelli con problemi sociali molto probabilmente sono ancora nel loro paese di origine e si guardano bene dal fare ste cose (ed è molto probabile che tu non riesca neppure a venire in contatto di queste persone perchè avranno rapporti sociali ridotti all osso con chiunque..).
Inoltre non vedo correlazione tra il lavoro pesante e le fobie\problemi....
Io quando mi spaccavo il culo per anche 14 ore al giorno attaccato alla linea di una fabbrica sinceramente stavo MOOOLTO + depresso di come sto oggi...
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Allora prova a fare il ragionamento inverso : quanti italiani/e conosci disposti, nonostante i loro problemi di lavoro, a spostarsi all'estero, cioè in Svezia, Germania, Spagna, per lavorare stabilmente ? Io neanche uno. Al contrario, conosco molte persone che dall'Est sono venuti qui per lavorare : quindi, molti "estroversoni" stranieri e pochissimi italiani, che non lo fanno perché psicologicamente meno maturi e quindi problematici. E' la stessa cosa vista al contrario.
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04-04-2011, 23:16
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
Allora prova a fare il ragionamento inverso : quanti italiani/e conosci disposti, nonostante i loro problemi di lavoro, a spostarsi all'estero, cioè in Svezia, Germania, Spagna, per lavorare stabilmente ? Io neanche uno. Al contrario, conosco molte persone che dall'Est sono venuti qui per lavorare : quindi, molti "estroversoni" stranieri e pochissimi italiani, che non lo fanno perché psicologicamente meno maturi e quindi problematici. E' la stessa cosa vista al contrario.
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A parte che ci sono degli italiani che emigrano, e non sono pochi, ma cmq mi pare anche abbastanza logico che dall'Est venga tanta gente qui per lavorare. E' la correlazione con i problemi psicologici che non vedo, secondo me c'è chi ha problemi di questo tipo e non ha grossi problemi economici, chi è nella situazione opposta, e chi li ha entrambi.
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04-04-2011, 23:17
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#15
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Qui dal: Feb 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Credi che il tuo campione della popolazione rumena sia statisticamente significativo?
E ripeto: secondo te persone con problemi psicologici/psichiatrici che vivono alle soglie della sussistenza in Romania (ma anche tra i rumeni immigrati in Italia) non esistono?
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Ne esistono sicuramente molto meno che qui, e sono così in quantità ridotta che io non ne ho mai conosciuti, al contrario di quello che mi accade in Italia dove ci scappa sempre come minimo una depressione in una nuova conoscenza. Stante il numero di persone che conosco il mio campione è statisticamente significativo.
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04-04-2011, 23:19
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#16
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Qui dal: Feb 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
A parte che ci sono degli italiani che emigrano, e non sono pochi, ma cmq mi pare anche abbastanza logico che dall'Est venga tanta gente qui per lavorare. E' la correlazione con i problemi psicologici che non vedo, secondo me c'è chi ha problemi di questo tipo e non ha grossi problemi economici, chi è nella situazione opposta, e chi li ha entrambi.
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Io ti avevo chiesto una cosa completamente diversa : QUANTE PERSONE CONOSCI che si sposterebbero da casa per problemi economici ? IO neanche una. Forse tutti i tuoi amici sono scappati all'estero,evidentemente.
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04-04-2011, 23:23
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
Ne esistono sicuramente molto meno che qui, e sono così in quantità ridotta che io non ne ho mai conosciuti, al contrario di quello che mi accade in Italia dove ci scappa sempre come minimo una depressione in una nuova conoscenza. Stante il numero di persone che conosco il mio campione è statisticamente significativo.
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Quante persone di nazionalità rumena residenti in Romania conosci? Io cmq non ho mai conosciuto un solo italiano depresso (a parte alcuni utenti di questo forum).
Quote:
Originariamente inviata da priapo
Io ti avevo chiesto una cosa completamente diversa : QUANTE PERSONE CONOSCI che si sposterebbero da casa per problemi economici ? IO neanche una. Forse tutti i tuoi amici sono scappati all'estero,evidentemente.
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Io non conosco persone che abbiano grossi problemi economici nella vita reale. Quindi non posso rispondere a questa tua domanda. Tu invece quanti italiani con problemi economici conosci?
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04-04-2011, 23:23
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2010
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
Io ti avevo chiesto una cosa completamente diversa : QUANTE PERSONE CONOSCI che si sposterebbero da casa per problemi economici ? IO neanche una. Forse tutti i tuoi amici sono scappati all'estero,evidentemente.
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A io una la conosco: IO
Magari quando sono stato in germania o in canada qualkuno si è accorto che ero un pò "strano", ma magari qualkuno no, mo vattelo a capì
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04-04-2011, 23:24
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#19
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Banned
Qui dal: Dec 2007
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Ribadisco che penso che il tutto sia dovuto a una questione di benessere...
Priapo pensaci.. quando hai tutto o virtualmente puoi avere tutto, vivi in uno dei "migliori paesi della terra" economicamente e socialmente parlando (vabbè.. + o meno..) subentra ciò che frega noi tutti: l eterna insoddisfazione umana.
E con essa la depressione, le fobie e tutti i problemi correlati....
Inizi a non trovare un senso alle cose che fai, alla vita, a farti domande etc etc e tutte queste domande e questi dubbi non trovano risoluzione e per questo l umore va a picco. Non hai + stimoli o obiettivi...
Penso sia per questo che la depressione ha avuto un enorme incidenza nel corso del 20esimo secolo e sia diffusa soprattutto nei paesi + sviluppati...
Poi penso sia normale che gli emigranti dall italia siano pochi... teoricamente è uno dei migliori paesi del mondo (pensa i peggiori :O ) ed è economicamente tra i grandi 8... chi ce lo fa fare di andar via ?? XD
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Ultima modifica di Rickyno; 04-04-2011 a 23:27.
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04-04-2011, 23:27
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2011
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Originariamente inviata da Rickyno
Ribadisco che penso che il tutto sia dovuto a una questione di benessere...
Priapo pensaci.. quando hai tutto o virtualmente puoi avere tutto, vivi in uno dei "migliori paesi della terra" economicamente e socialmente parlando (vabbè.. + o meno..) subentra ciò che frega noi tutti: l eterna insoddisfazione umana.
E con essa la depressione, le fobie e tutti i problemi correlati....
Inizi a non trovare un senso alle cose che fai, alla vita, a farti domande etc etc e tutte queste domande e questi dubbi non trovano risoluzione e per questo l umore va a picco. Non hai + stimoli o obiettivi...
Penso sia per questo che la depressione ha avuto un enorme incidenza nel corso del 20esimo secolo e sia diffusa soprattutto nei paesi + sviluppati...
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Infatti è quello che volevo dire.......dove non c'è più niente da fare si va in depressione.
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