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12-02-2010, 19:15
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#1
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 65
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Io sinceramente,mi vergogno a dirlo,ma sono sulle spalle di mia madre.
Non ho lavoro xkè con questa dannatissima fobia non riesco a fare molto.
Di conseguenza,dato che non riesco neanke ad uscire di casa,non ho il coraggio e la forza di affrontare questo skifoso mondo.
voi invece come ve la passate?nonostante la fobia avete un lavoro?fc convivete e fate tutto sommato una vita normale anke se affetti da fobia?
rispondete in tanti
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12-02-2010, 19:32
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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E' da un bel po' che sono a spasso, in passato ho fatto innumerevoli lavori, lavoroni e lavoretti. Attualmente mi campano, vivo ancora con i miei, comprendo la vergogna che senti e fino ad un passato recentissimo ne provavo anch'io e tanta, troppa. A mia difesa posso dire che non gli ho mai chiesto una lira a parte vitto e alloggio, i vizi me li pago con quello che ho messo da parte.
Provare vergogna non aiuta a uscirne e in fin dei conti ce n'è tanti non fobici nella stessa condizione.
Io forse ma forse ho avuto una botta di culo, anche se è una botta di culo che mi sono guadagnato e attualmente son tra color che son sospesi.
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12-02-2010, 19:33
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: calabria
Messaggi: 375
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no,ogni volta che comincio un nuovo lavoro fallisco sempre per questo mio modo di essere...io mi sento uno schifo,ma per sentirmi meno in colpa aiuto moltissimo a casa,faccio di tutto....perchè a casa mia riesco a fare le cose in piena tranquillita,ma fuori sono un disastro,sono troppo presa dal giudizio della gente.anche io non esco mai di casa,sembro una suora di clausura
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12-02-2010, 20:44
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#4
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Avanzato
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 395
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Ho deciso di lasciare la scuola per cominciare a lavorare, perchè volevo avere un po' di soldi in tasca, invece di star sempre a chiedere... ho cambiato vari lavori, perchè non ho avuto mai il coraggio di impormi e alla fine son scoppiata dal nervoso e mi son licenziata, però non riuscirei a star a casa senza lavorare per molto tempo.
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12-02-2010, 21:11
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#5
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Aprilia (LT)
Messaggi: 326
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Quote:
Originariamente inviata da ale101190
Io sinceramente,mi vergogno a dirlo,ma sono sulle spalle di mia madre.
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non ce niente di male eh
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12-02-2010, 22:14
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#6
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Avanzato
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 350
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io si, però penso che è solo perchè mi sono lanciato
la cosa più brutta sono i colloqui ed i primi giorni, soprattutto x gli strani esseri che non possono mangiare coi colleghi (se c'aveste pure questa... fiuuu vi è andata bene :p)
poi bene o male ci si abitua alle persone, o meglio, un po', del tutto forse mai se non ci si sforza
cmq il segreto è cercare qualcosa di adatto alle proprie fobie e non farsi spaventare dagli annunci "richiesto lavoro di team"
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13-02-2010, 18:05
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#7
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 65
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Dico questo xkè per me già è un'impresa uscire fuori di casa,figuriamoci lavorare.
Oggi per esempio sono andato alla posta e stavo malissimo,mi sono sentito tutto il tempo in fortissimo disagio,fino a quando nn sono tornato a casa.il solo camminare per strada mi mette una forte agitazione e un forte disagio.
L'altra volta alcuni di voi m hanno risposto ke lavoravano.
allora io m domando:come fanno?la loro situazione sarà forse meno grave della mia?s sentiranno un po piu a loro agio di fuori rispetto a me?
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13-02-2010, 18:08
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Stazione Catania C.le
Messaggi: 2,097
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Ma perche'?Qualcuno lavora?
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13-02-2010, 18:16
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#9
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 65
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new entry LeonardoDaFobic m ha risposto ke lavora.
e poi anke altri 2 d cui nn ricordo il nick lavorano.
beati loro ke riescono.
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13-02-2010, 18:18
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Stazione Catania C.le
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da ale101190
new entry LeonardoDaFobic m ha risposto ke lavora.
e poi anke altri 2 d cui nn ricordo il nick lavorano.
beati loro ke riescono.
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Si...lavorano al computer.....
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13-02-2010, 18:41
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da ale101190
allora io m domando:come fanno?la loro situazione sarà forse meno grave della mia?s sentiranno un po piu a loro agio di fuori rispetto a me?
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Non penso che il disagio sia misurabile in assoluto, c'è stato un tempo in cui stavo un po' meglio di adesso, ma ciò non toglie che abbia lavorato in situazioni che vivevo come un incubo e pure sono rimasto perchè l'idea di abbandonare mi era ancora più insopportabile, altre volte non ho retto e me ne sono andato ma evidentemente me lo potevo anche permettere.
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13-02-2010, 19:33
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#12
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Principiante
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 20
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io lavoro come ottico, quindi lavoro impegnativo , a contatto con la gente!!
soffro di ansia, depressione, doc!!
quando come in questo periodo non sono a cento lavorare e' un impresa!! ma per campare mi tocca...
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13-02-2010, 22:36
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 101
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Io lavoro assieme ad altre 20 persone, eppure sono molto fobico. Sono stato costretto a trovare lavoro per motivi molto seri, altrimenti me ne stavo rinchiuso in casa. Mi sto abituando alla presenza delle persone, abbasso la testa e lavoro; tuttora neanche io riesco a camminare per strada ed entrare in luoghi pubblici. Il mio caso dimostra che piu evitiamo certe situazioni piu le temiamo e, al contrario, piu facciamo una cosa con continuità ed abitudine piu sarà facile affrontarla con naturalezza.
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14-02-2010, 02:55
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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io lavoro ma e` solo un'operazione di facciata, in realta` simpatizzo grandemente coi bamboccioni... il nerdismo e` la via del futuro!
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14-02-2010, 04:13
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,064
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purtroppo è doveroso dal momento che siamo benissimo in grado di farlo, nonostante ogni giorno ci si sente come una pecora nera in mezzo a un gregge.. Basta nascondere gli aspetti piu' inquietanti di noi che metterebbero a rischio le relazioni e il lavoro(ad esempio il fatto di stare sempre in casa e di essere sfigatissimi), la personalità non la possiamo nascondere e per quello è comunque molto sofferente stare in mezzo agli altri, ma non c'è via di uscita.
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14-02-2010, 17:05
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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io che ho fatto il supplente alle medie dovrei essere considerato una specie di eroe.
come facevo? 40 mg di paroxetina e alprazolam.
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14-02-2010, 21:46
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 50
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Quote:
Originariamente inviata da Mythos
Il mio caso dimostra che piu evitiamo certe situazioni piu le temiamo e, al contrario, piu facciamo una cosa con continuità ed abitudine piu sarà facile affrontarla con naturalezza.
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Parole sacrosante.
Cmq è un periodo che lavorare risulta essere veramente un' impresa...soprattutto per lavori impegnativi...quello che sto provando a fare è fare lavori piu tranquilli, piu umili ( in cui magari si è anche da soli ) e nello stesso tempo andare da una psicoterapeuta...con la speranza di riuscire a star meglio quando si avra ( se si avrà ) l occasione di trovare un lavoro piu gratificante...
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14-02-2010, 22:14
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#18
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da Mythos
Il mio caso dimostra che piu evitiamo certe situazioni piu le temiamo e, al contrario, piu facciamo una cosa con continuità ed abitudine piu sarà facile affrontarla con naturalezza.
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non sempre è così
io mi sono buttato in una cosa x vincere la firmofobia, ho firmato molto ma non sono guarito di un millimetro
mentre sul parlare in pubblico si
questo dimostra che se le fobie son radicate non basta la frequenza
che tra l'altro, diminuendo la frequenza si torna pure indietro, che pacco
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14-02-2010, 23:44
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,265
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Quote:
Originariamente inviata da VeryFobic
non sempre è così
io mi sono buttato in una cosa x vincere la firmofobia, ho firmato molto ma non sono guarito di un millimetro
mentre sul parlare in pubblico si
questo dimostra che se le fobie son radicate non basta la frequenza
che tra l'altro, diminuendo la frequenza si torna pure indietro, che pacco
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è quello che dico anche io.
a volte sembra di fare un passo avanti, ma basta un nonnulla per tornare indietro.non se ne esce mai.
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14-02-2010, 23:54
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#20
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Principiante
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 65
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lavoravo fino a poco tempo fa come consulente informatico...x me è sempre stato difficile abituarmi a questo lavoro xkè dovevo andare sempre in giro x clienti e ogni volta cambiare ambiente, colleghi etc etc... è sempre stato estremamente stressante. Da una parte sono contento di esserne uscito xke nn ne potevo piu... ora però sono a zonzo e nn so ke fare...
ci mancava solo la crisi economica...
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