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31-10-2010, 20:57
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Vi faccio questa domanda perchè io non riesco a capirmi bene.Dico che mi piacerebbe avere tanti amici ma quando arriva il momento di conoscere qualcuno mi faccio indietro e preferisco rimanere a casa.Non è solo una sensazione so per certo che quando sto con gli altri mi trovo in netto disagio e non riesco a resistere manco un'uscita e il pensiero di doverli rivedere mi fa andare in depressione oltre che ansia.Però nello stesso tempo non mi piace stare a casa odio stare senza far niente e senza poter uscire.La cosa che più mi fa star male è che tutti dico tutti parlano molto, ridono e scherzano molto cosa che io riesco poco e niente.Non credo che sia una questione di timidezza perchè la parola se la voglio la dico forse dipende dalla riservatezza, forse dai contenuti che uno ha forse dall'abitudine che si acquista nel tempo nell' interloquire.A questo punto mi rimane da pensare solo una cosa che se uno vuole può e nel mio caso se non ci riesco e perchè non voglio.A voi cosa succude?cos'è che vi da fastidio quando siete con gli altri?c'è qualcosa che non riuscite a spiegarvi o pensate che sia solo timidezza?avete davvero voglia di fare amicizia o lo fate mal volentieri?
grazie in anticipo per le risposte
ciao
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31-10-2010, 21:09
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quando uscivo mi veniva sempre l'ansia, poi quando stavo in mezzo agli altri diminuiva, anche se non parlavo mai, quando ero più piccolo, ero molto timido, crescendo sono diventato più che altro riservato, non mi piaceva stare con altre persone, le trovavo monotone, noiose, non avevo niente in comune con loro, poco a poco mi sono allontanato, e non sono più uscito.
Adesso non sento più il bisogno di fare amicizia, se devo uscire non mi viene più l'ansia, non mi frega più di nulla, vado avanti per la mia strada.
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31-10-2010, 21:10
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#3
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Banned
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 695
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credo che nessuno iscritto a questo forum abbia voglia di rimanere da solo ma putroppo la fobia ci frena e quando l'ansia sale, il modo più rapido per eliminarla è scappare dalla situazione sociale
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31-10-2010, 21:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe V
Vi faccio questa domanda perchè io non riesco a capirmi bene.Dico che mi piacerebbe avere tanti amici ma quando arriva il momento di conoscere qualcuno mi faccio indietro e preferisco rimanere a casa.Non è solo una sensazione so per certo che quando sto con gli altri mi trovo in netto disagio e non riesco a resistere manco un'uscita e il pensiero di doverli rivedere mi fa andare in depressione oltre che ansia.Però nello stesso tempo non mi piace stare a casa odio stare senza far niente e senza poter uscire.La cosa che più mi fa star male è che tutti dico tutti parlano molto, ridono e scherzano molto cosa che io riesco poco e niente.Non credo che sia una questione di timidezza perchè la parola se la voglio la dico forse dipende dalla riservatezza, forse dai contenuti che uno ha forse dall'abitudine che si acquista nel tempo nell' interloquire.A questo punto mi rimane da pensare solo una cosa che se uno vuole può e nel mio caso se non ci riesco e perchè non voglio.A voi cosa succude?cos'è che vi da fastidio quando siete con gli altri?c'è qualcosa che non riuscite a spiegarvi o pensate che sia solo timidezza?avete davvero voglia di fare amicizia o lo fate mal volentieri?
grazie in anticipo per le risposte
ciao
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Questa antinomia tra il desiderare una vita sociale intensa, con tanti amici e conoscenze, ma al tempo stesso termerla fino a fuggire le occasioni positive che si possono avere per vivere una vita di questo tipo, è tipica del disturbo evitante... quindi tranquillo, all'interno di questo quadro (patologico) sei perfettamente normale
Sostanzialmente anch'io sono come te. Ho sempre desiderato avere una vita al pari degli estroversi e ho sempre accettato i miei limiti con fatica. Spesso penso che mi piacerebbe non avere questo bisogno di socialità, ma purtroppo siamo umani: abbiamo la necessità di una vita sociale ma ci mancano le capacità per realizzarcela come vorremmo... Per questo spesso ho invidiato quei monaci che se hanno scelto una vita di questo tipo sono riusciti a eliminare questo bisogno e a vivere serenamente senza...
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31-10-2010, 21:12
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe V
Vi faccio questa domanda perchè io non riesco a capirmi bene.Dico che mi piacerebbe avere tanti amici ma quando arriva il momento di conoscere qualcuno mi faccio indietro e preferisco rimanere a casa.Non è solo una sensazione so per certo che quando sto con gli altri mi trovo in netto disagio e non riesco a resistere manco un'uscita e il pensiero di doverli rivedere mi fa andare in depressione oltre che ansia.Però nello stesso tempo non mi piace stare a casa odio stare senza far niente e senza poter uscire.La cosa che più mi fa star male è che tutti dico tutti parlano molto, ridono e scherzano molto cosa che io riesco poco e niente.Non credo che sia una questione di timidezza perchè la parola se la voglio la dico forse dipende dalla riservatezza, forse dai contenuti che uno ha forse dall'abitudine che si acquista nel tempo nell' interloquire.A questo punto mi rimane da pensare solo una cosa che se uno vuole può e nel mio caso se non ci riesco e perchè non voglio.A voi cosa succude?cos'è che vi da fastidio quando siete con gli altri?c'è qualcosa che non riuscite a spiegarvi o pensate che sia solo timidezza?avete davvero voglia di fare amicizia o lo fate mal volentieri?
grazie in anticipo per le risposte
ciao
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direi ke sono messo come te...da una parte vorrei ma dall'altra sono frenato...da cosa?...dal non voler essere giudicato dagli altri nella mia fobia sociale con annessi e connessi
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31-10-2010, 22:11
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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non lo so più nemmeno io...
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31-10-2010, 22:18
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#7
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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faccio fatica a socializzare, le esperienze vissute fino ad ora mi portano ad essere quello che sono, punto.
Non è che non ho voglia di socializzare, è che sono entrato in un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
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31-10-2010, 22:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Potente ligure
Messaggi: 960
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La mia sensazione è di andare avanti con il freno a mano tirato ,c'è un vorrei ma non riesco che mi limita in molte cose.
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31-10-2010, 22:36
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
e vorrei prendere a calci in culo chi quando un timido finalmente si decide a parlare non viene neanche considerato.
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... già, specie se poi hanno pure il coraggio di venirti a dire "ma perchè parli così poco"?
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31-10-2010, 22:54
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Quote:
Originariamente inviata da Decadent
direi ke sono messo come te...da una parte vorrei ma dall'altra sono frenato...da cosa?...dal non voler essere giudicato dagli altri nella mia fobia sociale con annessi e connessi
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Idem, anche se non si può più parlare di me come di un ansioso sociale. Mi rimane quel senso di inadeguatezza in tante situazioni e non amo sentirmi piovere giudizi, per quanto innocui e espressi senza malignità. Si capisce quando una persona ha il reale intento di ferirti o meno.
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31-10-2010, 23:02
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#11
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
maledetta fobia sociale!!!!!!
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peggio di un ergastolo
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Ultima modifica di Decadent; 01-11-2010 a 11:12.
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01-11-2010, 00:32
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe V
Vi faccio questa domanda perchè io non riesco a capirmi bene.Dico che mi piacerebbe avere tanti amici ma quando arriva il momento di conoscere qualcuno mi faccio indietro e preferisco rimanere a casa.Non è solo una sensazione so per certo che quando sto con gli altri mi trovo in netto disagio e non riesco a resistere manco un'uscita e il pensiero di doverli rivedere mi fa andare in depressione oltre che ansia.Però nello stesso tempo non mi piace stare a casa odio stare senza far niente e senza poter uscire.La cosa che più mi fa star male è che tutti dico tutti parlano molto, ridono e scherzano molto cosa che io riesco poco e niente.Non credo che sia una questione di timidezza perchè la parola se la voglio la dico forse dipende dalla riservatezza, forse dai contenuti che uno ha forse dall'abitudine che si acquista nel tempo nell' interloquire.A questo punto mi rimane da pensare solo una cosa che se uno vuole può e nel mio caso se non ci riesco e perchè non voglio.A voi cosa succude?cos'è che vi da fastidio quando siete con gli altri?c'è qualcosa che non riuscite a spiegarvi o pensate che sia solo timidezza?avete davvero voglia di fare amicizia o lo fate mal volentieri?
grazie in anticipo per le risposte
ciao
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
Questa antinomia tra il desiderare una vita sociale intensa, con tanti amici e conoscenze, ma al tempo stesso termerla fino a fuggire le occasioni positive che si possono avere per vivere una vita di questo tipo, è tipica del disturbo evitante... quindi tranquillo, all'interno di questo quadro (patologico) sei perfettamente normale
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Allora anch'io per certi versi sarei un evitante...
Ti capisco perfettamente, in passato da adolescente ho avuto spesso questo conflitto (causato come al solito dalla PAURA DEL GIUDIZIO/CONFRONTO CON GLI ALTRI a causa della timidezza e della scarsa autostima e rapporti sociali): spesso prevaleva in me l'atteggiamento del codardo, così evitavo di uscire (anche perchè quelle poche volte che uscivo mi sentivo emarginato o preso in giro dai miei presunti "amici") e così, poco alla volta, mi sono isolato...
Penso che da parte mia poi a complicare le cose ci fosse un'eccessiva idealizzazione/pretesa di poter trovare subito almeno uno straccio di amico, quello "giusto e perfetto" che fosse uguale a me e al quale potermi aprire senza più paura di essere ferito (in pratica una copia di me, cosa impossibile e non auspicabile, peraltro)...
Ora mi sto riprendendo a livello sociale e va certamente meglio, comunque capisco il tuo conflitto...
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01-11-2010, 01:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: veneto
Messaggi: 578
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01-11-2010, 02:17
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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tirate fuori le cosidette palle.. dipende tutto da voi
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01-11-2010, 03:30
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: veneto
Messaggi: 578
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Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
tirate fuori le cosidette palle.. dipende tutto da voi
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certo sisi come dire a un paraplegico alzati e cammina...
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01-11-2010, 04:53
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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No, non mi va di socializzare con gli italiani, una massa di esseri inetti, moralisti, cattolici e quanto di più idiota posto in degli animali.
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Ultima modifica di Death; 01-11-2010 a 04:56.
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01-11-2010, 05:40
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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" Ma voi avete voglia di socializzare e non ci riuscite o volete rimanere soli?"
certe frasi sono un niente che non serve più sentire diceva Guccio ...
sto diventando sempre più serenamente e gustosamente asociale o almeno divento sempre più selettiva
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01-11-2010, 08:47
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#18
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da Death
No, non mi va di socializzare con gli italiani, una massa di esseri inetti, moralisti, cattolici e quanto di più idiota posto in degli animali.
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Ma odi solo gli italiani, oppure anche il resto del mondo ?
P.S non chiamare gli umani animali, è un'offesa per gli animali.
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01-11-2010, 11:11
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
e le guardie carcerarie della fobia sociale sono quei bastardi che ogni giorno ci emarginano ed umiliano...
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direi ke hai capito tutto
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01-11-2010, 11:15
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
tirate fuori le cosidette palle.. dipende tutto da voi
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se fosse così sarei "normale" da almeno 15 anni...ma ti assicuro ke nn basta tirarle fuori,usarle e farsele rompere...qualcosa sfugge al mio controllo...my-day my-day...una sorta di cellula impazzita ke nn fa + il suo dovere nel mio corpo mi fotte l'esistenza
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