isidore

è la solita questione dei piani,c'è chi è figo e chi è un cesso.
qualcuno sta sopra qualcuno sotto ma è proprio questo che ci fotte
il solo pensare che qualcuno sta in alto e l'altro in basso ci strafotte

XD

Auguri e figli maschi!

Calma, credo che ognuno basi i suoi convincimenti su quella che è la sua esperienza personale...
Che le donne apprezzino poco gli uomini insicuri per altro me l'hanno anche confermato diverse ragazze che ho conosciuto, e senza che glielo avessi domandato io espressamente...credo che fosse una velata critica nei miei confronti

Nemo978

Ma infatti siamo sempre su sti topic sfrangimaroni. Una volta per tutte, bisognerebbe prima capire se si vuole davvero una relazione, poi magari concentrarsi sull'obbiettivo.

Falcor

io non so cosa mi sta capitando ultimamente..sono in estroversione totale...sono sempre in giro o qua o di la...non mi chiedo se è giusto o sbagliato e non pensavo ma riesco ad attaccare bottone abbastanza facilmente..forse per il mio modo di fare improvvisato,giusto o sbagliato che sia...boh,lol.
fin quando dura (cit.)

Superman

Anche io a volte passo dei periodi di euforia dove attacco bottone, parlo con ragazze sconosciute.. vado in giro, insomma mi sento normale o quasi. Ma purtroppo durano poco....

Winston_Smith

Scusa, ma a te che fastidio dà sentire qualcuno che si lamenta della sua condizione (perché mi sembra di cogliere una nota di fastidio nelle tue parole, o sbaglio?): leggi altri topic, no?
Più che altro, non credo si possa essere consapevoli di non potere avere qualcosa che non si è mai avuto. Se non ci si è mai messi alla prova, non si sa se si potrà fallire o meno. La rassegnazione a priori, così come l'ottimismo a priori, possono portare alla disperazione o a pericolose illusioni, rispettivamente.
Io credo che bisognerebbe avere un atteggiamento mentale sempre aperto alle eventuali occasioni che dovessero presentarsi, e cercare di fare il possibile per cominciare a risolvere i propri problemi, cominciando da quelli più semplici, come ha suggerito XD. Per esempio, io penso che un viaggio a due con la propria fidanzata, magari in un luogo non frequentatissimo, non sia una prova sociale necessariamente insuperabile per un timido, o almeno meno difficile di un'uscita in discoteca con un gruppo di persone o del tentativo di corteggiamento di una sconosciuta.

caliclero

semplice, ne sceglie una con gli stesso problemi

vikingo

o cercare di fare una vita piu normale possibile,un passo alla volta...
io sono stato un anno a casa depresso non conoscevo piu nessuno,poi ho ricomciato uscite,universita',palestra...un paio di comitive per fare esperienza...
se si sta sempre a casa la vita non migliora...

vikingo

conto di arrivare a 30 con un ottimo livello di estroversione...poi vediamo

shady74

Io cappi al collo non me ne metto e non me ne metterò mai, però spesso la speranza di migliorare, nonostante si facciano sforzi per ottenere miglioramenti, si affievolisce...

CodaDiLupo

Uhm, allora praticamente tutto dipende dalla pazienza che ha la persona che ha scelto di starti accanto. Può accettare la tua situazione, cercare di darti attivamente una scossa oppure lasciarti. Tre sono i metodi, quello che è stato usato con me è il secondo.
Sono stato spinto col martellamento psicologico e le minacce di essere lasciato a fare cose che non ho mai fatto in 20 anni di vita:
- prendere il treno da solo
- andare in una città diversa, da solo
- dopo un primo appuntamento andato DI MERDA, rivedersi una seconda volta
- prendere la macchina da solo e guidare anche in autostrada
- andare al mare e in piscina (avevo la fobia, anche perché non sono abbronzato e ho la pancia)
- uscire il sabato sera
- iscrivermi all'università
- dare una festa di compleanno (con 3 invitati ma era già qualcosa )
- andare in feste con sconosciuti (con lei riesco perlomeno a stare a mio agio)


C'è da dire però che... evito come la peste i luoghi troppo affollati, e per fortuna non piacciono neanche a lei (odia le discoteche, che culo!).

HurryUp

non c'è nessuno che lo sa (cit.)

Sociofobic

sdrammatiziamo

piocca

Anfatti....il fobico deve trovare la sua dimensione ideale, una farfalla non può pretendere di essere un elefante.....

Death

C'è chi può e chi non può, il fobico non può.

HurryUp

Sì, ma questa rinuncia è accettabile solo se non implica un'ingiustizia. L'ingiustizia sta all'etica come l'incoerenza sta alla logica.

FobiCarletto

di quale ingiustizia tu parlare?

HurryUp

Volevo dire che è accettabile rinunciare a un desiderio solo se la rinuncia a quel desiderio non è condizionata da un criterio ingiusto.

FobiCarletto

fammi un esempio pratico di criterio ingiusto

HurryUp

Ad esempio il criterio secondo cui bisogna rinunciare ad avere una relazione con una ragazza perchè sei sociofobico è ingiusto.