GiuseppeSport

Volevo chiedervi se fanno paura anche a voi quelle situazioni che si creano di gruppo dove ci si scherza, ci si ride e ci sfotte l'uno con l'altro o sono l'unico?
No perchè mi sa che è la situazione che più mi fa evitare le situazione sociali e lavorative.
Praticamente mi capita che quando arriva questo momento io incomincio a sudare freddo perchè non so come rispondere allo scherzo e soprattutto dico soprattutto non riesco a ridere cosa che mi blocca di più
Poi cosa peggiore che capita è che quando vedono che non partecipano credono che me la sia presa e li pensano poverino e poi dicono non te la devi prendere devi stare allo scherzo.
Non sapete come mi sento quando accade questo vorrei scomparire mi sento piccolo piccolo così
Ma se riuscissi a ridere tutto questo problema non si creerebbe ma invece in quelle situazioni sono impietrito.Succede anche a voi?cosa fate in quei momenti?Siete riusciti a migliorare questo aspetto?io no sto al punto di partenza e mi pregiudica tutto

barclay

Paura? Panico vorrai dire

clanghetto

Anche io spesso non ho la battuta pronta e vado in confusione. E' una questione di ritmi ma anche di controllo di qualità. Io anche se ho la battuta inizio a pensare se è troppo esagerata, se fa schifo, se fa ridere ecc. e quindi perdo l'occasione.

Però riesco a ridere...anzi possono dirmi di tutto che io rido sempre >_>

maury25

è la situazione credo più imbarazzante che un fobico possa provare... perchè in genere una persona che al di fuori dei nostri occhi ci vede in una determinata maniera... e potrebbe pensare che siamo infantili,deboli e immaturi perchè non siamo rapidi a scherzare e capire al volo le battute... mi capita, ed è capitato spesso...

Warlordmaniac

Sì, in effetti le cene, i ritrovi tra amici, alla mia età (trentina) e anche più giovani, diventano una sorta di Zelig dilettantesco; la maggior parte delle battute, delle quali più della metà sono a sfondo sessuale, non mi fanno ridere allora io non posso far altro che sorridere. Fare battute mi riesce solo se vengo chiamato in causa, non sono invece abbastanza esibizionista da prende l'iniziativa.
Poco fa ero ad una cena di corso e la situazione era simile a come la sto descrivendo. Mi pare che la virilità, che precedentemente era pubblicizzata in modo grezzo e diretto (se parla bene in un altro thread, iniziato da Timidone91) crescendo si tende ad esprimerla tramite la comicità.

Decadent

Affermativo Roger!

captainmarvel

prima di iniziare la terapia con la paroxetina si, adesso invece ho i nervi piu saldi e temo di meno queste situazioni, però mi rompo sempre le pallottole.

krool

A me dà fastidio se si inizia a sfottere me, perché sono permaloso.

luposolitario

Stesso mio identico problema... anche se è da un pò di tempo che me ne frego se ogni tanto dico qualke oscenità o volgarità

X giuseppe V : Fai come berlusca!!!

stuntmanmike

io evito direttamente

GiuseppeSport

ma come si fa ad evitare se ti ci trovi?mica te ne puoi andare di punto in bianco...

TimeBomb

No perchè per fortuna se scherzo così è solo con persone con le quali sono in confidenza ma da una vita,poi vabbeh magari m'imbarazzo un pò all'inizio ma è normale.

GiuseppeSport

anche io prendevo la paroxetina e non è cambiato quasi nulla....

GiuseppeSport

e quindi che fai?se ne accorgono loro del tuo disagio?

barclay

Io sono un'evitante, quindi faccio di tutto per non ritrovarmi in quelle situazioni. Il rovescio della medaglia è che ora che ci sono riuscito non posso più a tornare indietro Quanto alla percezione del mio disagio dall'esterno, ogni animale, uomo incluso, sente l'odore della paura, quindi c'è poco da fare.

Gregor Samsa

ciao Giuseppe V anche a me capita. Riesco a ridere di me stesso quando sono uno contro uno, se la battuta invece viene fatta da due persone contemporaneamente ed a me rivolta la mia espressione allegra si tramuta in una reazione simile a quella che si adotta in difesa di un attacco (per la serie "questi sfottono per farmi fare una figura di merda"). Ne segue che il mio senso dell'umorismo non sempre coglie la battuta (per dirla così).

E' una percezione che per quanto mi riguarda è legata al numero di persone che vedo con me o contro di me in un gruppo. Io credo che le persone sfoghino la loro aggressività anche attraverso le battute, penso che il riso sia una forma di esorcismo per esprimere pensieri rivolti agli altri che non si potrebbero dire con una mimica seria senza risultare offensivi. Ergo lo stratagemma sociale del riso.

A volte mi vengono alla mente i cani quando, sollevando la parte superiore del muso, mostrano i denti (meno bello forse di una persona che sorride).
Il ridere e lo scherzare è effettivamente esorcizzante verso le paure, nel sociofobico il meccanismo pare (da proprie esperienze) avere un diverso funzionamento.

C'è anche un problema di controllo della situazione: forse alle volte si vuole essere leader di un gruppo di persone: il problema è che se il presunto leader è deriso allora forse non è un leader (o forse il leader dovrebbe stare alla battuta, giocare al gioco del riso e annichilire i presenti con le battute più esilaranti) e se sente che la situazione gli scappa di mano può andare in ansia....la mia è una supposizione.

Un caro saluto

GiuseppeSport

anche a me accade, quando è una persona a farle allora rido anche io quando sono due o più di due rimango impietrito

Winston_Smith

Sì, mi sembra che ci si rimpalli una patata bollente l'uno con l'altro e ho paura che, gira gira, finisca per rimanerci scottato io. Certe volte ho provato a intervenire per non dare l'impressione di essere isolato, ma spesso con il risultato di espormi ad ulteriori battute. Di solito, mi sono limitato a ridere delle altrui battute (a volte per convinzione, a volte per pura convenzione).

GiuseppeSport

almeno tu riesci a ridere io sorrido e basta e quando vedono così pensano che me la sia presa e continuano di più