TãoSozinho

Boh, comunque ho già capito che adesso sentiremo l'espressione "grande bellezza" per qualsiasi cosa.

Lino_57

Mi pare ovvio! E' un film che ha preso l'Oscar quale miglior film straniero, un po' di curiosità nasce spontanea, no?

TãoSozinho

Penso stia criticando il fatto che molti partano sempre prevenuti quando si parla di meriti italiani.

psiche86

Non solo ma anche che conoscendo la sua filmografia e sapendo che molti lo andranno a vedere solo per l'oscar, temo che lo criticheranno non per la bontà o meno del film ma per scelte stilistiche a cui semplicemente non sono abituati, in quanto gran parte degli italiani al massimo fruiscono delle fiction sulla vita dei papi.
Questo mi dispiace, il darlo in pasto a un pubblico incolto o semplicemente disabituato a cose che non siano fiction.

Josef K.

Buon film, ma nettamente inferiore ad altri suoi. Il migliore è "Le conseguenze dell'amore", secondo me.

Odradek

Meno bello di altri di Sorrentino, ma almeno si tratta di un film che ha stile e sostanza, non come il patetico Mediterraneo dell'inutile Salvatores, o l'imbarazzante e ricattatorio film di Benigni.

pesco

non l'ho ancora visto, a naso non è il miglior film di Sorrentino...
ieri ho rivisto invece il suo "Le conseguenze dell'amore" gran bel film

Oblomov

io l'ho visto. Mi è piaciuto soprattutto il personaggio interpretato da Verdone, un poeta e autore teatrale molto sfigato con le donne (qui ovviamente è scattata la schadenfreude), fallito come poeta, che fa lo zerbino con una che non se lo fila neanche di striscio e lo sfrutta per farsi dare passaggi, pagare vacanze etc. (E' un mio problema questo, ma quando vedo personaggi così mi sento molto meglio).
Per il resto mi è piaciuta molto la fotografia, e l'ambientazione romana. Si vedono posti che normalmente sono chiusi al pubblico (ville romane con parchi meravigliosi). Non mi è sembrato (come tanti hanno scritto) che siano delle cartoline. Non c'è niente di finto insomma, la luce sembra proprio quella dell'alba, le feste sono come quelle che i ricchi fanno.
Tanti hanno citato Fellini, ed ovviamente si sente l'influenza (d'altra parte lo stesso regista ha ringraziato proprio Fellini quando ha ritirato l'oscar, va beh insieme a Maradona che poteva pure risparmiarselo, ai Talkin Heads e non mi ricordo il quarto), però io ci ho visto pure Proust. non so se è una mia deformazione (io Proust lo amo dall'età di sedici anni), ma l'idea che la bellezza sia una cosa che si può cogliere "a sprazzi, sotto il bla-bla-bla incessante delle chiacchiere" come dice Gep Gambardella, il suo rimpianto nostalgico per un amore giovanile perduto, nella cornice del mare (si pensi alla storia di "All'ombra delle fanciulle in fiore"), il perdersi del protagonista nella mondanità e la sua incapacità di scrivere (come il narratore proustiano che rinvia ogni volta il suo proposito di scrivere la sua storia, fino alla rivelazione finale del Tempo ritrovato) ... ed infatti alla fine il protagonista sembra intenzionato a cominciare la sua opera letteraria, anche se non ci è detto se lo farà o meno.
Ecco io ci ho visto più questo, che non una denuncia sulla decadenza della nostra società... anche perchè qui quella ritratta è una nicchia molto particolare della società, intellettuali di sinistra ipocriti e arricchiti, che non fanno niente da mattina a sera, annoiati, svuotati, falliti insomma....e non capisco perchè dei critici di "destra" come Buttafuoco (ieri sera da Lilli Gurber) non abbiano colto questa critica, e si siano limitati a dire in sostanza che è un film pittoresco, poco più che pizza e mandolino, o altri che hanno detto sostanzialmente che non dobbiamo dare questa immagine dell'italia all'estero (che mi ricorda Andreotti che diceva che i nostri panni ce li dobbiamo lavare in famiglia, riferendosi al neorealismo italiano)....
va beh scusate la lunghezza

milton erickson

Mah..io ho visto "must be the place" e sinceramente, a parte qualche scena carina l'ho trovato abbastanza noioso e sconclusionato..

Vediamo stasera questo poi vi saprò dire..

In generale però non amo i film d'autore "tipici", vale a dire quelli troppo lenti e noiosi.

La cosa positiva è comunque che noi italiani nonostante siamo un paese in declino (e si vede anche nel cinema, provate a vedervi i vecchi film italiani deglia nni 60, erano tutti capolaori o quasi) riusciamo ancora ad essere apprezzati all'estero.

Nimo

Il film vince l'Oscar, e improvvisamente tutti danno la loro opinione, soprattutto gente che non capisce un tubo di cinema, pseudo-opinionisti da quattro soldi, giornalisti che sanno solo buttarla in politica, tuttologi da strapazzo ... e persino gente che non ha nemmeno visto il film!!!

1. Il film è bello, non è certo perfetto, ma è sicuramente superiore alla maggior parte dei film americani in lizza per l'Oscar ... e superiore alla media dei film contemporanei italiani, almeno di quelli che vengono distribuiti nelle sale, cioè le solite commediole e i soliti filmetti provinciali ...

2. L'Oscar, come tutti gli altri premi, cinematografici o no, non ha nessun valore. Basta vedere quanti capolavori e quanti grandi registi non hanno ricevuto neanche un Oscar, e quante schifezze e mediocrità (americane) hanno vinto ...

3. Gli italiani sanno solo criticare. Prima ci provino loro a fare un film, o almeno cerchino di farsi un minimo di cultura cinematografica prima di sparare cavolate a vanvera.

4. Non c'è nessuna sorpresa nel fatto che gli americani abbiano gradito questo film. E' molto felliniano, e Fellini è il regista italiano che piace di più agli americani (Fellini ha vinto per 4 volte l'Oscar per il miglior film straniero). Inoltre, agli americani piace molto la descrizione di quest'Italia godereccia, decadente e un po' volgare ...

milton erickson

Che è come dire che che come dire che anche se vinciamo lo facciamo perchè tutto sommato facciamo schifo..

Who_by_fire

Vero. E' un film molto complesso, che mescola in maniera quantomeno intrigante vari elementi antitetici tra loro. Perfetto non è perfetto, ma era da tempo che non si vedeva un film italiano che non avesse l'elettroencefalogramma piatto.

Who_by_fire

Non posso che quotare tutto.

Who_by_fire

A me quel personaggio non è piaciuto invece. Mi è sembrato un po' "da fiction" come dire.. però forse sono fuorviato dal passato di "commediante" di Verdone.

Altamekz

Ecco, a me 8 1/2 non è andato proprio giù...volevo vedermelo veramente ma non c'è l'ho fatta.

Parlando della grande bruttezza...ci sono alcune parti interessanti, che non citerò per non rovinare il film a chi vorrebbe vederselo stasera, ma nel complesso non è il mio genere e dire che ho visto con piacere i film passati di Sorrentino e con Tony Servillo che pure mi piace molto come attore mi aspettavo di più ( non da lui che fa quello per cui il film è stato pensato )

Miky

Non ho visto questo film, ma ne ho visti altri di SOrrentino. In genere è un regista che mi piace, perchè non c'è dubbio che sia bravo nel suo mesteire, molto bravo! Un professionista con grande tecnica e talento, cosa rarissima ormai nel cinema italiano. Il suo difetto è che a volte esagera nei virtuosismi con la macchina da presa, autocompiacendosi della sua bravura. Ha uno stile molto raffinato, un po' alla Bertolucci, più che alla Fellini. Mi paice molto come usa le colonne sonore, o meglio, mi piacciono molto le scene che costruisce attorno alle musiche, in questo mi ricorda Tarantino.
Insomma nel deloto panoramo del cinema italiano, ad avercene di registi come Sorrentino.

IlForumista

Io non l'ho visto e non lo vedrò, e non capisco nulla di cinema. Ma se non viene compreso dai miei coetanei che stanno dicendo di tutto su Fb, beh, questa è sicuramente una cosa positiva che mi fa propendere per la bontà del film Se non lo capiscono loro, non sarà poi così pessimo

mdh

Ho provato a guardarlo ma già dopo pochi minuti ne avevo piene le palle e ho spento.. Non mi piace per niente.. Anche i miei genitori hanno cambiato canale

albertoc

madonna che palle di film!!!! spento alle 22.00 quando hanno dato la pubblicita`

super unknown

Se si vuole un premio Oscar, basta girare una qualsiasi ciofeca Pro ebrei...