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18-11-2010, 15:48
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#1
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Avanzato
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: nei giardini che nessuno sa
Messaggi: 436
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ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.
aaaaaaaaaaah
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18-11-2010, 16:02
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.
aaaaaaaaaaah
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Finora non avrai incontrato persone affini con le quali avresti potuto instaurare relazioni veramente sentite, per questo gli "altri" non ti scaldano il cuore nel profondo, per questo non ti senti attratta da loro nell'intimo.
Sì gioia momentanea... Ho bene presente. L'aspettativa è sempre enorme ma alla fine il tanto agognato possesso della cosa tanto desiderata spegne ben presto l'entusiasmo e fa sorgere nuovi sconfortanti desideri. Il destino dell'introverso...
Su sei giovane, il tempo per deprimerti del tutto non è ancora giunto .
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18-11-2010, 16:12
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
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Ma, a parte questi pensieri, hai attacchi d'ansia/panico e/o disturbi psicosomatici? Se, come sembri pensare, non desideri la compagnia degli altri, per accertartene dovresti cercare i segni di qualche conflitto interiore: se non li trovi potresti avere ragione… comunque non è una ricerca che si possa fare da soli. In ogni caso, alla tua età, io avevo un gran quantità di disturbi psicosomatici, la tremarella, l'insonnia, ecc.
P.S. - Io ho il DEP.
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Ultima modifica di barclay; 18-11-2010 a 16:31.
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18-11-2010, 16:13
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,924
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Non è proprio fobia, è più voglia di qualcosa di buono.
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18-11-2010, 16:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Non è proprio fobia, è più voglia di qualcosa di buono.
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Questa è grande!
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18-11-2010, 17:39
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#6
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 391
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Ma parli di ragazzi? Lì non c'entra la fobia sociale, forse è solo che non hai mai conosciuto quello che ti fa girare la testa.
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18-11-2010, 17:46
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#7
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Mah forse sei nella fase pre-depressione, in cui tutto tende a stufarti molto presto... io ci sto dentro fino al midollo, bella.
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18-11-2010, 17:48
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#8
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Finora non avrai incontrato persone affini con le quali avresti potuto instaurare relazioni veramente sentite, per questo gli "altri" non ti scaldano il cuore nel profondo, per questo non ti senti attratta da loro nell'intimo.
Sì gioia momentanea... Ho bene presente. L'aspettativa è sempre enorme ma alla fine il tanto agognato possesso della cosa tanto desiderata spegne ben presto l'entusiasmo e fa sorgere nuovi sconfortanti desideri. Il destino dell'introverso...
Su sei giovane, il tempo per deprimerti del tutto non è ancora giunto .
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PPurtroppo però quando ti deprimi lo fai e basta...
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18-11-2010, 17:53
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#9
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 254
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.
aaaaaaaaaaah
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Quello che hai scritto succede anche a me, e ho una teoria: forse è perchè riponiamo delle aspettative troppo alte fin da subito, quando ancora non conosciamo bene la persona (partiamo in quinta praticamente, forse per il forte desiderio di conoscere)... In questo modo queste 'aspettative' verranno sempre inevitabilmente deluse: noi diamo 100, gli altri danno 5. Non è colpa degli altri... E' che io parto subito pensando di relazionarmi con qualcuno che sia come me, e se non lo è addio, a mai più, non ti voglio più vedere... Ma magari, se non avessi mollato subito, potevo scoprire che qualcosa in comune ce l'avevamo, o che nonostante le differenze si poteva avere qualcosa di bello.
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18-11-2010, 18:03
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Non è proprio fobia, è più voglia di qualcosa di buono.
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Elie secondo me ti devi rassegnare.... non tutti sono nati per essere fobici. Ci vogliono doti naturali, tanti sacrifici, anni di impegno, di studio, di isolamento
Scherzi a parte, da quello che dici mi sembri una ragazza timida, riflessiva, e stop. Magari sei solo molto esigente nei confronti delle altre persone (per me giustamente). Non leggo segni di fobia nei tuoi ragionamenti.
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18-11-2010, 18:15
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo
aaaaaaaaaaah
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il segreto è quello di non immaginarsi le persone prime di conoscerle
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18-11-2010, 19:03
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#12
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Nel Paese Fatato
Messaggi: 254
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.
aaaaaaaaaaah
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In questa cosa sono identica a te...xciò ti capisco...xò ora ti mando un messaggio in privato xke m stai facendo venire un dubbio...
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23-03-2011, 01:00
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 115
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sono completamente d'accordo con AmyLee. Ho il tuo stesso identico problema; quelli come noi (non penserai di essere unica, eh?) spesso hanno subito carenze affettive nell'infanzia, magari anche solo disattenzioni dei care-givers, e questo ha fatto si che da allora siamo sempre alla ricerca di una persona che ci dia amore assoluto, incondizionato, come dovrebbe essere quello di un genitore. Ed è un desiderio che, puoi ben capire, non può essere soddisfatto da conoscenti e fidanzati occasionali, neanche un po'. Da qui UNA delle possibili spiegazioni al vuoto che tu senti, e che secondo me è un vuoto d'amore, che devi necessariamente colmare. Per farlo però devi smettere di idealizzare le persone, devi rapportarti col mondo e le persone reali e non con l'idea che hai di esse nella tua testa...non so se mi spiego. Solo così, conoscendo molte persone, avrai la possibilità di selezionare alcune persone fidate che potrebbero entrare nella tua sfera di intimità e riempire quel vuoto. Questo il tuo obiettivo ultimo, ma il mezzo per arrivarci è gestire bene quella sfera "neutra" di relazioni occasionali e conoscenze parziali.
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23-03-2011, 01:34
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.
aaaaaaaaaaah
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Il problema è che idealizzi troppo, poi magari leggi o vedi qualkosa che ti colpisce e cambi idealizzazione. Non sai nemmeno tu quello che vuoi, ma a 18 anni è normale.
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23-03-2011, 14:01
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: provincia di bari
Messaggi: 391
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
"Sono accidiosa" e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.
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devo quotarti, ho sensazione ed impressioni molto simili, infatti ne ho accennato in post qualche giorno fa http://www.fobiasociale.com/il-lato-emotivo-18912/
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23-03-2011, 18:58
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Ah alla fine ti ci sei messa insieme con quel ragazzo !!
comunque... questa è l eterna insoddisfazione umana, che colpisce tutti (magari in percentuale maggiore gli introversi o coloro i quali hanno una riflessività e un intelligenza superiore alla media) in egual misura. "Malattia" a me assolutamente ben nota.
Il segreto sta nell accontentarsi di ciò che si ha (quando qualcuno ce la farà mi faccia sapere )
Per quanto riguarda le amicizie anch io rifuggo la compagnia altrui... ma per il semplice fatto che su 10 persone (attingo a quelle da me personalmente conosciute) 9e1\2 oggigiorno fanno proprio schifo secondo i miei canoni.. che non sono poi così elevati ad esser sincero. Poi per ognuno la storia è diversa.. va anche a fortuna.
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Ultima modifica di Rickyno; 23-03-2011 a 19:00.
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