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-   -   ma se in realtà la mia non fosse fobia.... (https://fobiasociale.com/ma-se-in-realta-la-mia-non-fosse-fobia-17459/)

elie93 18-11-2010 15:48

ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.

"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.

aaaaaaaaaaah

Labocania 18-11-2010 16:02

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.

"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.

aaaaaaaaaaah

Finora non avrai incontrato persone affini con le quali avresti potuto instaurare relazioni veramente sentite, per questo gli "altri" non ti scaldano il cuore nel profondo, per questo non ti senti attratta da loro nell'intimo.

Sì gioia momentanea... Ho bene presente. L'aspettativa è sempre enorme ma alla fine il tanto agognato possesso della cosa tanto desiderata spegne ben presto l'entusiasmo e fa sorgere nuovi sconfortanti desideri. Il destino dell'introverso...

Su sei giovane, il tempo per deprimerti del tutto non è ancora giunto ;).

barclay 18-11-2010 16:12

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.

Ma, a parte questi pensieri, hai attacchi d'ansia/panico e/o disturbi psicosomatici? Se, come sembri pensare, non desideri la compagnia degli altri, per accertartene dovresti cercare i segni di qualche conflitto interiore: se non li trovi potresti avere ragione… comunque non è una ricerca che si possa fare da soli. In ogni caso, alla tua età, io avevo un gran quantità di disturbi psicosomatici, la tremarella, l'insonnia, ecc. :(

P.S. - Io ho il DEP.

MoonwatcherII 18-11-2010 16:13

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Non è proprio fobia, è più voglia di qualcosa di buono. :D

Who_by_fire 18-11-2010 16:19

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 434408)
Non è proprio fobia, è più voglia di qualcosa di buono. :D

Questa è grande! :riverenza:

Nói 18-11-2010 17:39

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Ma parli di ragazzi? Lì non c'entra la fobia sociale, forse è solo che non hai mai conosciuto quello che ti fa girare la testa.

maury25 18-11-2010 17:46

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Mah forse sei nella fase pre-depressione, in cui tutto tende a stufarti molto presto... io ci sto dentro fino al midollo, bella.

maury25 18-11-2010 17:48

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 434404)
Finora non avrai incontrato persone affini con le quali avresti potuto instaurare relazioni veramente sentite, per questo gli "altri" non ti scaldano il cuore nel profondo, per questo non ti senti attratta da loro nell'intimo.

Sì gioia momentanea... Ho bene presente. L'aspettativa è sempre enorme ma alla fine il tanto agognato possesso della cosa tanto desiderata spegne ben presto l'entusiasmo e fa sorgere nuovi sconfortanti desideri. Il destino dell'introverso...

Su sei giovane, il tempo per deprimerti del tutto non è ancora giunto ;).

PPurtroppo però quando ti deprimi lo fai e basta...

AmyLee 18-11-2010 17:53

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.

"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.

aaaaaaaaaaah

Quello che hai scritto succede anche a me, e ho una teoria: forse è perchè riponiamo delle aspettative troppo alte fin da subito, quando ancora non conosciamo bene la persona (partiamo in quinta praticamente, forse per il forte desiderio di conoscere)... In questo modo queste 'aspettative' verranno sempre inevitabilmente deluse: noi diamo 100, gli altri danno 5. Non è colpa degli altri... E' che io parto subito pensando di relazionarmi con qualcuno che sia come me, e se non lo è addio, a mai più, non ti voglio più vedere... Ma magari, se non avessi mollato subito, potevo scoprire che qualcosa in comune ce l'avevamo, o che nonostante le differenze si poteva avere qualcosa di bello.

Inosservato 18-11-2010 18:03

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 434408)
Non è proprio fobia, è più voglia di qualcosa di buono. :D

:laugh::laugh:



Elie secondo me ti devi rassegnare.... non tutti sono nati per essere fobici. Ci vogliono doti naturali, tanti sacrifici, anni di impegno, di studio, di isolamento :D

Scherzi a parte, da quello che dici mi sembri una ragazza timida, riflessiva, e stop. Magari sei solo molto esigente nei confronti delle altre persone (per me giustamente). Non leggo segni di fobia nei tuoi ragionamenti.

Miky 18-11-2010 18:15

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo

aaaaaaaaaaah

il segreto è quello di non immaginarsi le persone prime di conoscerle

Memole88 18-11-2010 19:03

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.

"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.

aaaaaaaaaaah

In questa cosa sono identica a te...xciò ti capisco...xò ora ti mando un messaggio in privato xke m stai facendo venire un dubbio...

andry88darkside 23-03-2011 01:00

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
sono completamente d'accordo con AmyLee. Ho il tuo stesso identico problema; quelli come noi (non penserai di essere unica, eh?) spesso hanno subito carenze affettive nell'infanzia, magari anche solo disattenzioni dei care-givers, e questo ha fatto si che da allora siamo sempre alla ricerca di una persona che ci dia amore assoluto, incondizionato, come dovrebbe essere quello di un genitore. Ed è un desiderio che, puoi ben capire, non può essere soddisfatto da conoscenti e fidanzati occasionali, neanche un po'. Da qui UNA delle possibili spiegazioni al vuoto che tu senti, e che secondo me è un vuoto d'amore, che devi necessariamente colmare. Per farlo però devi smettere di idealizzare le persone, devi rapportarti col mondo e le persone reali e non con l'idea che hai di esse nella tua testa...non so se mi spiego. Solo così, conoscendo molte persone, avrai la possibilità di selezionare alcune persone fidate che potrebbero entrare nella tua sfera di intimità e riempire quel vuoto. Questo il tuo obiettivo ultimo, ma il mezzo per arrivarci è gestire bene quella sfera "neutra" di relazioni occasionali e conoscenze parziali.

PriccoPracco 23-03-2011 01:34

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
ma se in realtà la mia non fosse paura di avvicinarmi agli altri ma un desiderio, magari inconscio, di starli lontano il più possibile?
In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto che io non ho nessun problema a socializzare pur rimanendo comunque molto timida.
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
Sono accidiosa e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
Ho avuto un ragazzo per 2 mesi pochissimo tempo fa(il primo) ma l'ho dovuto lasciare perchè malgrado all'inizio fossi entusiasta conoscendolo ho capito che per lui non provavo assolutamente niente addirittura facevo fatica a baciarlo.

"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.

aaaaaaaaaaah

Il problema è che idealizzi troppo, poi magari leggi o vedi qualkosa che ti colpisce e cambi idealizzazione. Non sai nemmeno tu quello che vuoi, ma a 18 anni è normale.

viene.y.va 23-03-2011 14:01

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Quote:

Originariamente inviata da elie93 (Messaggio 434400)
Il mio problema è che qualunque persona con cui io abbia a che fare più la conosco più mi accorgo che non era come me la immaginavo e per questo mi isolo e comincio a volare con la mente sperando in qualcosa di meglio che probabilmente mai verrà.
"Sono accidiosa" e a volte mi sembra di essere priva di sentimenti. E' una cosa terribile ma mi rendo conto che io non iesco a volere bene agli altri probabilmente perchè non me ne voglio io.
"Il vuoto rende impazienti e fa detestare tutto ciò che si ha facendo desiderare ciò che non si ha "
che ho? ma perchè? io non capisco
Odio questo mio stato, odio me stessa perchè ho sempre mal sopportato chi si piange addosso, chi non riesce a darsi una scrollata alzarsi e battersi.
Ma tanto qualsiasi cosa io faccia qualsiasi cosa mi arrivi, anche la più bella, mi da sempre e comunque una gioia momentane destinata a scomaprire dando di nuovo posto al vuoto.

devo quotarti, ho sensazione ed impressioni molto simili, infatti ne ho accennato in post qualche giorno fa http://www.fobiasociale.com/il-lato-emotivo-18912/

Rickyno 23-03-2011 18:58

Re: ma se in realtà la mia non fosse fobia....
 
Ah alla fine ti ci sei messa insieme con quel ragazzo !! ;)

comunque... questa è l eterna insoddisfazione umana, che colpisce tutti (magari in percentuale maggiore gli introversi o coloro i quali hanno una riflessività e un intelligenza superiore alla media) in egual misura. "Malattia" a me assolutamente ben nota.

Il segreto sta nell accontentarsi di ciò che si ha (quando qualcuno ce la farà mi faccia sapere :D )

Per quanto riguarda le amicizie anch io rifuggo la compagnia altrui... ma per il semplice fatto che su 10 persone (attingo a quelle da me personalmente conosciute) 9e1\2 oggigiorno fanno proprio schifo secondo i miei canoni.. che non sono poi così elevati ad esser sincero. Poi per ognuno la storia è diversa.. va anche a fortuna.


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