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17-04-2017, 20:39
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2015
Messaggi: 32
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a puro titolo di curiosita' , poi magari nascera' il solito e dovuto dibattimento .
qualcuno ci ha mai contati?
per essere piu precisi :
qualcuno di questo forum e' a conoscenza di studi attendibili in ambito
Italiano , Europeo , Statunitense o dove sia sia per quanto concerne la percentuale di introversi e (in particolare se c'e' di sociofobici ) in rapporto alla popolazione ?
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17-04-2017, 20:51
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,162
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Eventuali studi porterebbero a galla soltanto quelli con diagnosi professionale di sociofobia.
In molti neanche ci vanno a farsi curare.
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Ultima modifica di Silent Bob; 17-04-2017 a 21:05.
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17-04-2017, 20:59
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#3
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Principiante
Qui dal: Nov 2015
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da Mattia
La fobia sociale e un disturbo (se cosi si può chiamare) da tempi recenti, a meno quel che ne sò io, molti anni fa non esisteva la fobia sociale, quindi credo che siamo veramente in tanti.
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....gia , lo credo anch'io .... se vai a vedere alle statistiche del forum c sono 50-60 utenti , mentre gli ospiti sono sui 300 .
cosi' per fare un osservazione : poi ...potrebbero essere curiosi o peggio.
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17-04-2017, 21:03
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 746
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Penso tantissimi, soprattutto nei cosiddetti paesi civilizzati, mentre penso che in africa siano pochi.
Comunque non capisco il senso di "catalogarci" tutti, come se fosse una cosa fattibile. Un po come chiedersi quanti fili d'erba ci sono in un prato. Io personalmente mi ritengo diffidente su questo tipo di ricerche statistiche, a maggior ragione se non hanno una vera e propria finalità: a che serve "catalogarci tutti"? Siamo tanti, o meglio: le persone che hanno dei problemi (o che credono di averli) sono tante quasi quanto l'intera popolazione mondiale. Inoltre fa comodo per gli specialisti avere continuamente domande d'offerta per svolgere il loro specifico servizio:
Se non ci fossero malati gli ospedali non servirebbero, nemmeno le industrie farmaceutiche e i medici.
Se non ci fossero le guerre i soldati di professione sarebbero disoccupati.
Se non ci fossero persone che hanno dei problemi non ci sarebbero nemmeno i forum per discuterne.
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17-04-2017, 21:22
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 746
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Quote:
Originariamente inviata da Mattia
Beh non esageriamo, un intero mondo di sociofobici
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Perché no? Io comunque ho esteso il mio discorso alle problematiche (di qualunque tipo) in generale. Insomma, stanno sempre tutti a lamentarsi di tutto. I poveri si lamentano di essere poveri, quelli di ricchi di non esserlo abbastanza, poi si va a cercare il pelo nell'uovo ed ecco che non va mai bene niente. I brontoloni di professione sono tanti. Le madri sono in apprensione per i figli, chi non ha figli si lamenta che non può averli, chi ne ha si lamenta di averne.
Alla fine i problemi non li ha chi non vuole averli ed accetta tutto quello che la vita offre senza fare gli schizzinosi... per tutti gli altri è un calvario continuo. Come se i problemi gli avessero solo i sociofobici e i "normali" avessero tutto sotto controllo sempre e comunque! Questo è vittimismo.
Comunque... "sociofobici"? Non è un po troppo riduttivo? E gli introversi, e i timidi, e quelli che si vergognano, e quelli che sono a disagio per il proprio corpo...
sono tantissimi. Impossibile "catalogarli". Tanto vale affidare ad una commissione di catalogare anche i granelli di sabbia del deserto.
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Ultima modifica di Ehi tu, coso...; 17-04-2017 a 21:25.
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17-04-2017, 21:32
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,040
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Quote:
Originariamente inviata da Mattia
La fobia sociale e un disturbo (se cosi si può chiamare) da tempi recenti, a meno quel che ne sò io, molti anni fa non esisteva la fobia sociale, quindi credo che siamo veramente in tanti.
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C'erano anche una volta ma probabilmente non sopravvivevano alla selezione naturale, morivano sbranati dai lupi, venivano rinchiusi nei manicomi e in alcuni paesi anche nei lager assieme ai malati di mente
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17-04-2017, 21:46
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#7
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 345
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Quote:
Originariamente inviata da Ehi tu, coso...
Le madri sono in apprensione per i figli, chi non ha figli si lamenta che non può averli, chi ne ha si lamenta di averne.
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Vero, talvolta la mia fa addirittura la vittima. Quanto mi fa schifo quella donna.
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17-04-2017, 21:52
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,040
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Quote:
Originariamente inviata da Mattia
Ma non credo, poi malati di mente e un conto, avere problemi di socializzazione e un altro, non credo che 40 o 60 fa esisteva la fobia sociale....xchè si era costretti sin da piccoli a stare in giro e socializzare, già a 10 anni in tanti andavano a lavorare, si era costretti in qualche modo a socializzare in un modo o nell'altro....credo che se noi o la maggior parte con fobia sociale se eravamo messi alle strette ed uscire a forza dalla nostra zona di comfort, sparirebbero diversi problemi credo.
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Non è che sparirebbero proprio, è che sei costretto ad adattarti e cerchi di arrangiarti in qualche modo.
Erano diverse le definizioni, si diceva di una persona che era "schiva", "solitaria", "orso", però cmq c'erano, magari lavoravano in campagna, poi essendo che quasi tutti si sposavano e trovavano lavoro magari riuscivano a camuffarsi meglio fra i normali.
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Ultima modifica di Keith; 17-04-2017 a 21:56.
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17-04-2017, 21:55
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#9
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Principiante
Qui dal: Nov 2015
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da Mattia
Ma cosa cè di male ad esempio a cercare di capire in quanti hanno la fobia sociale in italia, già cè una statistica sugli affetti di depressione se non sbaglio, cosa centrano le lamentele poi....
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convengo , capisco anche che e' umiliante o irritante esser trattati come topi da laboratorio , come statistica .
si puo' avere anche dubbi certo sulla strumentalizzazione di queste eventuali statistiche .
leggiamole pero' , vediamo come sono fatte , su quali presupposti si basano.
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17-04-2017, 22:05
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#10
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 345
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Una buona fetta di popolazione ignora come stanno i fatti. La fobia sociale è ancora poco conosciuta e probabilmente sono ancora in molti che ignorano di soffrirne. Non si può fare un censimento...
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17-04-2017, 22:06
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Facciamo un esempio estremo.
Un ragazzo lo tieni chiuso in casa per tot. anni, solo con pc telefono e tv.
Poi lo fai uscire di casa e lo butti in mezzo alla folla, difficile che non sia diventato fobico e che riesca a comportarsi in modo normale con gli altri comunicando
ed esprimendo le sue idee con disinvoltura.
Non parliamo del rapporto con le donne, che saranno viste come mostri
o peggio un corpo da usare solo x il sesso.
Si rischia davvero l'infermita' mentale.
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