Brutton

Buongiorno e buona (si fa per dire) domenica a tutti.

Volevo sapere, che tempo vi siete dati per la fine delle vostre sofferenze: io ad esempio mi sono dato tempo fino a 30 anni, se verserò nelle stesse condizioni di ora, non so se vale la pena vivere, così.

Diciamo dunque di stilare ognuno una sorta di programma in cui si vede la luce in fondo al tunnel, una proiezione temporale in cui ognuno di voi si vede uscire guarendo finalmente dalle vostre sofferenze, ove possibile.

Un saluto a tutto il forum.

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Abuela

Ma cosa intendi per sofferenze?


Le sofferenze generiche non finiscono mai, specie se si è ipersensibili.

Meglio porre la cosa sotto altri termini, altrimenti stai fresco.

Darby Crash

boh, non ho idea di come sia possibile uscirne, al momento non vedo alcuna possibilità. In futuro, con l'aiuto della Fortuna, le cose potrebbero certo cambiare.

Sarebbe di gran sollievo potersi dare un tempo limite oltre il quale, in caso di vita inaccettabile, farla finita! Peccato che tentare di finirla sia davvero troppo rischioso, non riuscire nell'atto e riportare conseguenze fisiche sarebbe terribile; orrendo sarebbe inoltre aver messo del tutto allo scoperto il proprio dolore ed essere visto come "quello che ha tentato di ammazzarsi", sconvolgerebbe la prospettiva da cui gli altri mi guardano, non sarei più lo stesso

Brutton

Vabe, tu lhai vista da un altro tipo di prospettiva. Ti sei preoccupato (giustamente) di non riuscire nell'atto e rimanere menomato, ma questa credo che sia un'eventualità molto labile se si è veramente sfiniti e convinti con tutto se stessi che è arrivato il momento giusto per farla finita.

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NatoMorto

tutta questa sofferenza finirà con la mia dipartita....ma nn ho sensazioni a riguardo....potrebbe essere tra 20 secondi come tra 40 anni

Keith

Finisce quando si troverà una cura efficace e poco impattante, oppure quando l'opinione pubblica sarà sensibilizzata alle tematiche dei fobici/evitanti.

Dark97

Nel mio caso...mai probabilmente. Troppi problemi.

XL

Se fosse labile questa cosa non si capisce perché creano tanti impedimenti per poter disporre liberamente di certi farmaci.
Ci sono altre sostanze velenose letali con cui abbiamo a che fare, la candeggina ad esempio, bevendo la candeggina si muore, ma malaccio e difficilmente le persone cercano di suicidarsi così, per questo ne disponiamo tutti liberamente.
I metodi per suicidarsi in genere tendono ad essere indolore, per questo chi dispone di armi da fuoco usa queste e punta alla testa. Negli stati uniti dove è più facile procurarsi armi è il metodo più gettonato.
Vorrei tanto che fossero convinti davvero tutti di questa cosa così finalmente si potrà disporre liberamente di queste cose.
Se la motivazione legata alla sofferenza degli ultimi momenti in vita è labile, si liberalizzi tutto e poi vediamo.
Se si ammazzano solo le persone straconvinte che si ammazzerebbero anche con altri metodi perché rompono tanto le palle?

Se si liberalizzasse l'eutanasia in modo completo, si vendessero kit medici controllati e cose del genere, non dovrebbero morire più persone, tanto chi si ammazzerebbe con questo espediente si ammazzerebbe comunque anche con altri metodi secondo il tuo discorso, non ci sono motivi sensati per cui non rendere tutto legale e disponibile.

sparatemi

il mio personale trapasso avverrà quando non avrò più i genitori, unico motivo per cui sono ancora in vita, non voglio dargli l'ennesima delusione. Quel giorno finirò tutte le mie sofferenze.