D. Vecio

Sono con te, non vedo motivi di essere tristi o agitarsi per persone che non si conoscono. Al massimo un mi spiace, ma ti assicuro che poi la notte dormo lo stesso.

Miky

ma si..tipo oggi a 90esimo minuto.
finalmente mi dico, mi distraggo un po' co ste alluvioni, guardando i gol della mia squadra del cuore che oggi ha vinciuto..e invece anche a 90° minuto...mezz'ora e dico mezz'ora di una trasmissisone che dura 45 minuti a parlare dell'alluvione e delle partite rimandate e via di interviste...e poi come se non bastasse hanno mandato in onda lo stesso servizio sull'alluvione a Napoli per ben due volte a distanza di 5 minuti l'una dall'altra. Ma che cazzo c'entra tutto questo in uan trasmissione sportiva! Fatemi vedere i gol, non ste robe che le passano mille volte al giorno su tutti i tg! E così alla mia squadra del cuore che ah vinto han dedicato solo 2 minuti scarsi, senza nessuna intervista per giunta.

SoloUnaDonna

Che grossa perdita.. mi dispiace per te..

lauretum

non è questione di ipocrisia, è che esiste qualcosa, che possiamo chiamare sensibilità comune, che non è giusto stuzzicare.

si può pensare ciò che si vuole, ma occorre avere il buonsenso di capire che ci sono momenti in cui certi pensieri vanno tenuti per sè, perchè esternarli è una provocazione gratuita, che viene fatta per causare reazioni ostili, perchè si sa benissimo che verranno causate reazioni ostili.

per cui in realtà dovresti chiederti: perchè ho voluto provocare la gente?

odg

c'è un film... si chiama remember me.

credo possa dare spunti di riflessione riguardo il tema sollevato da electricfuneral

electricfuneral

per farli arrabbiare,che poi l'ho scritto sulla bacheca di una mia cugina,non credo ci fossero genovesi,non volevo offendere i genovesi

electricfuneral

allora..non voglio passare per vittima,siccome sono incazzato con la gente ho scritto "la giusta punizione divina" che poi e' una stronzata dato che non so nemmeno se dio esiste....volevo solo scagliarli tutti contro di me per vedere l'ipocrisia,fanno finta di essere bravi quando ci sono i morti di mezzo,per fare bella figura,ma non si rendono conto che anche loro sono cattivi,menefreghisti e insensibili e anche razzisti nella vita quotidiana,quindi che senso ha fare gli amorevoli verso il prossimo in caso di stragi?
e' piu' vero uno che dice "non mi e' fregato niente cazzi loro,non sono mica io,anzi meglio,meno pecore nel mondo"
poi scommetti che se muoiono 20 fobici sociali sotto un alluvione,la gente direbbe 20 sfigati in meno o quantomeno non gliene importrebbe niente...ahhhhhhhh i buoni

Allocco

Ci vuole mooolta pazienza (cit.)

Trent

Cioè hai scritto una cosa mirata a farli incazzare,e ti sei stupito che si siano incazzati?

lauretum

obiettivo raggiunto, ci vuole davvero poco.
capirai da te, appena passata l'euforia, che hai fatto una ca..ata

maury25

Non sentirti in colpa.
Fare incazzare i moralisti,i bigotti e gli ipocriti non è mica così semplice.
Tu ci sei riuscito.
Fossi in te ne andrei fiero.

odg

electric ... davvero hai scritto quelle cose solo per indispettire la gente?

secondo me quello che hai scritto aveva senso e non era solo un modo di fare arrabbiare ma di esprimere ciò che pensi.
e se ora incentri il discorso in questa maniera è forse per allontanare il discorso dal messaggio iniziale del tuo post.
messaggio in effetti ardito e non facile da portare avanti.

le mie potrebbero essere ipotesi assolutamente sbagliate ma nel caso avessi visto giusto ti voglio esprimere la mia solidarietà
non per la forma...
...ma per il concetto

Allocco

Tzè... è incredibilmente facile fare incazzare chiunque.

Qualsiasi essere umano se sente aggredire qualcosa a cui tiene reagisce d'istinto, attaccando o scappando.
Poi media con la ragione, se tutto va bene.
Ma le persone credono nelle cose. Tu gli tocchi quelle cose, e loro s'incazzano.


Non ha senso parlare di ipocrisia in questo discorso.
Non si può sempre essere concentrati su tutto.
A: "Stai guardando la risposta di Allocco? Io ne ho scritta una molto più furba!"
B: "Ma la pagina che ho aperto è questa, quando aprirò l'altra leggerò la tua risposta."

Andrea_ve

no no, ma che odiarti, hai perfettamente ragione! ipocrisia è la parola giusta per definire la gente di questa società, eccome! ma basta anche solo pensare a quel motociclista che è morto, con gente che si commuoveva senza averlo mai visto ne sentito il nome prima. come se fosse stato l'unica persona morta, come se ogni giorno non ne morissero chissà quanti. l'ipocrisia domina questo mondo, e non c'è parola più azzeccata per definire chi si dice contrito per certi fatti mentre poi nella vita di tutti i giorni si comporta come una merda. forse pensano che basti quel poco per salvarsi l'anima. e chi invece è contrito perennemente per come va il mondo quotidianamente viene pure aggredito accanitamente se osa sminuire un singolo evento con realistica razionalità. se esiste un dio ce la sapremo raccontare.

Andrea_ve

Si certo, è proprio questo un punto in più, vorrei proprio vedere quanti di quelli che si contriscono hanno mandato i propri soldi!!!!!! Beata ingenuità.

Andrea_ve

Per quanto riguarda me, conoscendo le altre persone e quindi immaginando quanto possa fregargliene a loro, a quelli che A PAROLE si uniscono alla massa nella moda del giorno, per quanto distante io sia da quei luoghi e quanto possa considerare ridimensionatamente l'evento a fronte di quello che capita nel mondo da quando è nato, certamente so di essere più dispiaciuto sinceramente io ,in confronto agli ipocriti che per credere di salvarsi l'anima nell'aldilà e la faccia sociale qui oggi si mostrano contriti su fatti che in realtà non gliene frega niente e che magari se ne avessero un interesse si fionderebbero a provocarli nel caso potessero farlo.

Trent

La parola ipocrita è veramente inflazionata ormai.
Se uno scrive una cazzata ha scitto una cazzata.Non è che bisgona essere dei santi per avere il diritto di farlo notare.
Ragionando come alcuni fanno qui sopra,se io dicessi una bestilità tipo "i malati di cancro se lo meritano" nessuno potrebbe mandarmi meritatamente affanculo senza essere primario di oncologia o presidente di una fondazione sulla ricerca..

Andrea_ve

Ma basta pensare alla "madre" di questa spettacolarizzazione, la tragedia di Vermicino, con lo sciacallaggio addirittura da parte del presidente della repubblica, che oggi tutti vedono con occhio critico, ma allora tutti osannavano come fosse cosa buona.

Andrea_ve

Non riesco a capire quale logica guidi questo ragionamento. Quello che scritto io mi pare chiaro e inequivocabile.

Kitsune

C'è un enorme differenza tra il dolore materiale e il dolore percepito.
Il primo riguarda il valore umano assoluto mentre il secondo riguarda l'individualità.
Probabilmente electricfuneral si riferisce al primo ma sbaglia perché non si rende conto che il dolore è un sentimento e che come tale è quasi completamente condizionato dal dolore percepito.
Il dolore percepito è più intenso a seconda della vicinanza che la tragedia ha nell'individualità.
Se la mia gatta muore il danno materiale è irrisorio, al 99,99999999% della popolazione mondiale non gliene può fregare di meno mentre il dolore percepito mio individuale è molto alto.
Allo stesso modo, le guerre, le carestie come le alluvioni che rimbalzano sui notiziari del mondo hanno potenzialmente un dolore materiale esponenzialmente più elevato di quello che sta accadendo in Italia, tuttavia spesso gli si dedica meno spazio e magari la gente non ne è nemmeno al corrente.. questo avviene proprio per il principio di dolore percepito.. più l'identità di un popolo è distante geograficamente e culturalmente e minore sarà il dolore percepito. Tutto questo principio esiste perché l'uomo ha una sfera di interazioni e relazioni molto limitate.. nonostante la tecnologia e la connettività sempre più avanzate esistono ancora dei limiti, delle barriere sociali quindi è normale questo fenomeno.. non è egoismo è proprio un limite alle capacità umane.
Di tutto altro stampo sono invece i falsi moralismi, cioè le persone che si fingono addolorate perché fa tendenza.
Purtroppo oggi giorno però è facile che il falso moralismo si mescoli e si confonda con il dolore percepito perché proprio grazie alla globalizzazione è possibile accorciare le distanze o meglio.. abbattere le barriere sociali.
Ecco che un pinco pallino qualsiasi solamente grazie ad un documento audiovisivo può proiettarsi direttamente dentro quella realtà.
Ebbene questa proiezione è solo virtuale e così come è venuta così può anche abbandonare.
È il solito discorso che si sente dire dalle popolazioni colpite da catastrofi naturali.. prima sono supportate da un'incredibile forza solidale e poi dopo qualche tempo sono completamente dimenticate/abbandonate.
Ecco come la "sensibilizzazione moderna" in realtà possa diventare una pericolosa arma a doppio taglio.