Rednaw

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cancellato13248

E una domanda che mi faccio spesso . Mi sono data tante risposte e non so quale dare a te
Non lo so. Una cosa che bisogna tenere in conto e che se pur grandi decidiamo davvero poco e siamo molto limitati sia come persone ma anche le circostanze lo sono. Che voglio dire? La felicita non e un diritto costituzionale.
Non voglio incoraggiarti ad abbassare le tue aspettative o altro sia chiaro.

Fallito91

Se si intende se vale la pena vivere la mia risposta è no.

Rednaw

Il punto ormai non è neanche il desiderare di essere felici, è il vivere senza un vero scopo o qualcosa che possa valere tutto questo dolore. Ormai per quanto mi riguarda finisco per vivere quasi per abitudine , andando avanti per inerzia.

Svers0

È una vita indegna di essere vissuta la mia, quasi quasi mi metto a decidere una data o un'età per suicidarmi.

Hazel Grace

ormai ho capito che per me non c'è nessuna speranza di trovare la felicità, ci ho provato tante volte ma inutile, la vita continua a dimostrarmi quanto sono sgradita e non meritevole di cose belle. Quindi nulla, continuo ad andare avanti in attesa del prossimo bel momento, forse le feste di natale, un pò di calore umano, tanto cibo, atmosfera gioiosa, cerco di trovare un qualsiasi motivo che mi dica vivere non è male, ci provo

S.Marco91

no, non ne vale la pena

spesso mi interrogo su questo:

esiste nelle mie azioni qualsiasi cosa che dia valore allo scorrere del tempo?

qualcosa che renda più intenso il tempo che mi è dato da trascorrere su questa terra?

no, non c'è nulla per il quale le mie giornate assumano valore

non riesco più a vedere i colori della mia giornata, non ci sono più neanche le tinte fosche. C'è solo il nero.


Vivo nell'attesa che il tempo passi, sperando che non rallenti.

cancellato13248

Lo scopo nella vita e una parte abbastanza importante della felicita . Era giusto per aggiungere un po di consapevolezza su questo e cioe le limitazioni continuano anche in eta adulta .

S.Marco91

il problema è che in molti qui siamo senza scarpe.

Masterplan92

Proprio no

The_Sleeper

Tanto non hai scelta sul venire al mondo.

lonely heart

Me lo chiedo spesso. Più passa il tempo e più penso che non ne valga la pena. Mi sto obbligando a fare le cose, pure quelle che le persone normali fanno con piacere. Il malessere ha preso il sopravvento, dovrei solo imparare a conviverci più serenamente. La mia testa è così malata che si concentra solo sul negativo e sono poche le occasioni in cui sono stata bene e sentire di star bene senza ansie è una sensazione meravigliosa, sembra di vivere davvero.

SamueleMitomane

Fin quando ci sei, fin quando esisti, vale sempre la pena non di soffrire, ma di cercare quella serenità esistenziale che se non da senso alla nostra vita, ce la renderebbe per lo meno dolcemente tollerabile.

Raggiungere questa serenità non significa la stessa cosa per tutti, e per molti significa intraprendere un cambiamento radicale, compiendo le azioni più impulsive e irresponsabili (ma considerando il tempo che ancora ci resta, sono allo stesso tempo responsabili).
Se la tua è disperazione, dopo averla maledetta, preoccupati invece di benedirla, perché può rappresentare la spinta emotiva necessaria per farti uscire dal buio del tuo tunnel.
E non pensare nemmeno al passato, a quanto la tua vita sia stata da sempre vuota, ti porterà solamente a pensare che lo sarà anche da ora in poi.
Forse senti che la tua corsa possa essere già finita, però se proverai ancora a cercare, un giorno almeno non avrai il rimpianto di non averci provato.

Un incoraggiamento molto generale, non aspettarti molto di più.

Rainbow Veins

...se non a proprio uso e consumo...aggiungerei
[Nihilism Time]

XL

Nel momento in cui una persona potrà scegliere davvero di vivere potrà vivere più serenamente o vicevera lasciare la presa.
Se niente e nessun ostacolo ti impedisce più di non esserci oltre ad una tua scelta semplice da applicare come decidere se indossare o meno una maglia che possiedi, se resti vivo è perché in fondo vuoi farlo.
I parenti, i genitori, tutte le persone intorno non dovrebbero più ricattarci, dovrebbero lasciarci tutti liberi, così dimostrerebbero davvero di amarci.
L'amore lo si dimostra sostenendo e lasciando libera una persona.
Mi si può convincere che nei momenti di crisi è scorretto prendere decisioni, ma non si è sempre costantemente in crisi e nella nostra vita dobbiamo prendere tante decisioni, compresa questa.
Un mondo dove le persone scelgono di vivere la loro vita secondo me sarebbe anche un mondo migliore.

Chi si creasse delle scuse, reso libero dagli ostacoli non se le potrebbe creare più e conoscerebbe davvero quel che vuol fare e desidera fare. Cosa ti impedisce di farla finita? La sofferenza del trapasso? Tolta, minimizzata come in un'operazione chirurgicha. Cosa c'è ancora che non va? Creare una sofferenza nei parenti? I parenti accettano la tua scelta e se sanno che ti fa più male stare al mondo che non starci ti appoggiano anche.
Ecco, tolti questi ostacoli una persona può scegliere.

Ci ho pensato, e penso che la riflessione non risolve, la possibilità di agire ci farebbe conoscere cosa vogliamo fare e se per noi ne vale la pena. Se restiamo vivi nonostante tutto, nonostante non siano presenti più questi ostacoli, allora per noi ne vale la pena e conosceremmo davvero quanto per noi vale la nostra vita, può essere che Joseph abbia ragione. Io stesso vorrei arrivare a questo punto per capire cosa desidero.