Yamcha

Beh penso che anche il vibratore stufi come le seghe

Hazel Grace

Ma non credo che le donne siano tutte uguali. Va che non per tutte vale il detto chiodo schiaccia chiodo, soprattutto se uno è uscito male ed era preso sul serio

Myway

Sì certo, se uno è uscito male ha bisogno di un periodo di solitudine per riprendersi fare mente locale, anche io trovo curioso come tante possano uscire da una storia d'amore che le ha devastate da come dicono e 10 gg dopo già sono rifidanzate...
Ma frasi estreme è inutile dirne, perchè poi non si possono mantenere..una ragazza giovane, carina di 20 anni e poco più che parla di non avere più storie tresche vitanatural durante? ma quando mai....giusto se si va a chiudere in convento di clausura...
Tempo qualche mese o anno al massimo, conosce ragazzi interessanti, si trova in un gruppo dove son tutte fidanzate, esce solo per reggere il moccolo alle altre, poi vedi quanto dura la promessa di solitudien e castità eterna....

claire

Quante donne conosci che non hanno avuto ragazzi per anni e decenni?

E anche se ne conoscessi,tu non sei fra queste mi pare di capire,quindi...parliamone fra 5anni di castità,di quanto si sta bene senza uomini fra i piedi
Ripeto,credo solo a chi la solitudine l'ha conosciuta veramente e per tanti anni (e per solitudine intendo anche sessuale)

Rebecca~

Non è l'amore a portare sofferenza... è quello che succede con la persona di cui ti innamori

Yumenohashi

Hazel Grace

Già e poi vengono sempre le complicazioni, e' quasi automatico. Perche' forse le persone son diventate troppo egoiste e intolleranti e dopo un po "sbroccano". La relazione è un impegno, per alcuni va bene perchè c'è comunque l'amore che regge tutto ma per altri è un lavoro troppo sfiancante

Myway

...ed anche il fatto che spesso si usa la parola amore a sproposito....

Da'at

E' la fase down, compatiscimi.

Mike Patton

Conosco una persona che sta ragionando così, le ho dato tempo un paio di mesi max LOL

cancellato2824

Solo raramente mi pesa affettivamente.
A volte anche mi manca qualcuno che un po' sia dalla mia parte e che cerchi di sostenermi anche in modo pratico (non che quando fossi fidanzata abbia realmente trovato cio').
Poi a volte mi innamoro...pero' boh, mi basta vedere un minimo di simpatia/affetto/attenzione da parte loro per essere contenta...non ho bisogno di chissa' che...ho davvero tanti problemi e non vedo facile una storia normale...pero' si' se mi si toglie anche quello ne soffro, almeno sul momento... mi basta di poter illudermi di contare un poco per loro (e quindi le mie attenzioni apprezzate) per essere contenta.

io ora sono a 7 anni
ma io sono un po' particolare

cancellato17797

Io penso sia una questione di compatibilità, una relazione funziona se si è compatibili per carattere, attitudini, passioni, progetti di vita. Serve il mix giusto, le dosi possono cambiare ma sempre mantenendo un equilibrio tale che la relazione non cominci a pendere verso una parte sotto tutti gli aspetti. In qualche modo si deve sempre ridare equilibrio, superando le situazioni di possibili crisi.
Chi trova che mantenere una relazione sia "faticoso", addirittura un lavoro sfiancante, può essere sì innamorato, ma probabilmente ha instaurato un rapporto con una persona non compatibile alla propria personalità.
Forse il vero problema è che bisognerebbe dare maggior peso alle relazioni che si avviano, curandosi di scegliere la persona giusta. In questo le donne sono più brave perché di solito sanno essere più pazienti.

Abuela

A volte penso che poi per chi ha conosciuto l ammore (anche solo fisico) e si ritrova solo per lungo periodo forse può essere pure peggio. Nel senso che si sente la mancanza di qualcosa che si conosce e che magari si sa che piace e si vorrebbe ancora.
Per chi invece non ne ha conoscenza la cosa è talmente piena di incognite da fare paura e quindi non la si desidera con una convinzione sufficiente da passare all'azione dato che averla comporterebbe il superamento di troppe difficoltà senza la certezza dell'esito.

Blue Sky

Quanto hai ragione!

Guarda, io fino a un paio di anni fa (quindi con alle spalle, partendo dall'adolescenza, più di un decennio di solitudine totale) ti avrei detto "non mi interessa, vado avanti da solo e sto bene lo stesso". Ma anche in quel caso non avresti dovuto credermi: era un discorso, come ha detto Diana, di negazione dei propri bisogni.
Adesso sto peggio perché alla solitudine si unisce la consapevolezza che avanti così non si può andare, quindi mentre prima ero sereno adesso non lo sono più, ma è meglio riconoscere di avere un problema piuttosto che negarlo.

Ansiaboy

beh se adesso stai male e prima no io ti consiglierei di avvicinarti al modo di pensare di prima cosi stai più sereno almeno... questo non significa che devi negare di aver certi desideri, se ti capitano di soddisfarli tanto meglio però almeno ti metti il cuore in pace nel frattempo che la possibilità di soddisfarli non è vicinissima...
ovviamente tra dire e il fare c'è di mezzo il mare :/

redone

Più che altro soffro la mia incapacità a relazionarsi,questa sono io!

Blue Sky

Questa però è una considerazione che vale più in generale nella vita, se tu neghi di avere un bisogno che però hai, non hai un dolore lacerante, però non ti darai mai nemmeno la spinta per risolvere la situazione. Quindi rimani bloccato lì.

roadrunner

Vorrei scrivere qualcosa ma questo blocco mi impedisce di farlo, non ci riesco, scusatemi.
Sono una persona perennemente sola, da sempre e me lo sono ripetuta alla nausea che se non ho mai provato affetto o ricevuto non si può sentirne la mancanza, eppure a volte piango. Non c'è più la giovinezza a tenermi su, ormai mi rendo conto della mia inutilità come persona e di come questa distanza tra me e gli altri sia ormai incolmabile.
Quindi non so se ne sento la mancanza, visto che è un qualcosa da sempre assente nella mia vita, mai provato e nemmeno desiderato, a dire la verità.
Sì, ce lo diciamo, che bastiamo a noi stessi, che non ci serve altro, che siamo diversi, che tanto non fa per noi e si sta meglio soli: io l'ho fatto aiutandomi pure con concetti religiosi. Ormai la religione è cosa passata, mi rendo conto solo di come mi sia autoingannata e basta.
Penso pure che ho evitato e fatto in modo affinché pure gli altri mi evitassero, quale maestria!
La chiudo qua, è già tanto vista la mia scarsa partecipazione al forum, è il blocco, sapete.

Ansiaboy

secondo me si può cercare di risolvere la situazione pur mettendosi l'anima in pace, insomma evitando di farsi troppe aspettative

ovviamente è più facile a dirsi che a farsi

CHAD

Secondo me adesso no, in passato sì