Qualche giorno fa ho visto un gheppio catturare un passerotto.
Purtroppo, o per fortuna, la natura funziona così.

Il mondo non fa schifo, ma contempla diversi pericoli.
Del resto, come dicono gli americani? Shit happens.
E quindi?
I passerotti continuano e continueranno a volare nonostante la minaccia dei predatori. Magari cambieranno zona, cercheranno un luogo più sicuro e, in un modo o nell’altro, troveranno un nuovo riparo.
Succede lo stesso alle persone, a meno di non voler vivere in un isolamento totale (cosa difficile anche solo per necessità lavorative). Il segreto sta nel trovare un rifugio sicuro, amici o conoscenti capaci di rispettarti e farti sentire a tuo agio.
Ovviamente, nel mentre, si possono adottare delle accortezze. La riservatezza non è un difetto, anzi. Se non te la senti di aprirti, va bene così. Vorrà dire che lo farai con i tuoi tempi, oppure su certe questioni non lo farai affatto. E se qualcuno ti mette pressione, probabilmente non è la persona giusta per te.
Certo, non esistono garanzie matematiche, al mondo i gheppi affamati esisteranno sempre.
Però, con un po’ di esperienza, si possono riconoscere. Forse non sempre, ma spesso si dilettano a lanciare qualche segnale con un buon anticipo.