kitsungi

Io ho preso la patente tre anni fa ma ho imparato a guidare solo un anno dopo, quando ho cominciato ad andarmene in giro da sola.

Durante le guide è l'istruttore che fa la differenza. Notavo che se lui era nervoso mi innervosivo facilmente anche io, e guidavo di merda.
Se ritieni che non ti spieghino chiaramente le cose, chiedi di rispiegartele. Devono farlo.
E cerca di impratichirti il più possibile coi pedali e il cambio, in modo che i movimenti diventino automatici (prima o poi lo diventeranno sicuramente).

Da'at

ciao stellina.

Secondo me il tuo problema è che sei caduta in un circolo vizioso di insicurezze.

Appena una persona ti fa un minimo di osservazione critica tu vai in panico, quindi la persona ti fa un'osservazione più decisa, quindi tu vai ancora più in panico, quindi la persona si prende male (perché non capisce la tua insicurezza patologica) e pensa o che tu sia stupida o che tu la prenda in giro, probabilmente è pure arrabbiato con sé stesso per non essere in grado di spiegarti la cosa, si sente frustrato. Spesso le persone poi si sfogano sugli altri.
Una persona non patologicamente insicura potrebbe anche uscirne ferita, ma riprendersi in un certo lasso di tempo. Tu invece accusi il colpo, e botta su botta ne esci distrutta.


Ti stimo moltissimo per esserti messa alla prova, ma secondo me devi rivolgerti a un terapeuta, perché necessiti di qualcuno che ti accompagni a recuperare fiducia in te stessa, capacità di accettare le critiche e di metabolizzare quelle più taglienti.
Più sarai in grado di trarre vantaggio dalle critiche più velocemente migliorerai; ma ci vuole una sicurezza in te stessa che al momento non hai.

Secondo me ti ci vuole proprio una terapia cognitivo comportamentale.


ps: non avere aspettative irrealistiche. Io ci ho messo 15 guide a imparare, nonostante fossi molto ben predisposto. Una persona non portata può mettercene anche 30 0 40, so che è costoso, ma a parte quello, fa parte del processo fisiologico di apprendimento degli automatismi. Non puoi pensare di ricordarti tutte le azioni necessarie alla guida, devi farle così tante volte che alla fine ti rimangono impresse e ti vengono da sole, senza pensarci.


Dai, in bocca al lupo

Blue Sky

Questo è un concetto molto importante. Bisogna ricordarsi che guidare è un automatismo, e lo si assimila solo tramite la pratica.

Anche questo è fondamentale

sato

ogni volta che leggo questi post non posso fare altro che dare un abbraccio virtuale

ti dico solo una cosa, ti capisco al 100%

io ho preso la patente , ho guidato un paio di volte e poi ho smesso...

e forse (ma forse proprio ancora non c'è niente di certo) adesso dopo tanti anni comincerò a fare qualche altra guida con mio padre, per tentare di rimettermi sulla macchina, purtroppo l'ansia e l'insicurezza possono portare a queste conseguenze...

come vedi c'è chi è messo molto peggio di te, fatti aiutare con le guide se puoi

Equilibrium

Guidare nn ci vuole molto, e guidare nel traffico che e un bel po piu inpanicante.

Hai una bicicletta?
Sai portarla?
Se si allenati a stare nel traffico con la bici
Saper guidare in citta e gia un bel traguardo.
Le strade extraurbane per ora nn ci pensare

illumi

Sbagliando si impara. Come in tutte le cose c'è chi è più portato, chi meno. A chi basta il numero minimo di guide per accedere all'esame e a chi un pò di più. Nei secondi casi credo basti fare tanta pratica e avere a fianco persone pazienti.
Secondo me le guide nei parcheggi non servono a molto, non simulano la situazione che si trova in strada e come marcia massimo usi la seconda, forse la terza. Vabbè la retro. Fossi in te uscirei dalla città e farei pratica per le strade di qualche paese tranquillo.

Orion

A parte il fatto che ormai le scuole guida devono obbligatoriamente far fare ai loro allievi almeno due ore di guida su strade extraurbane ed autostrada, io non ho mai capito questo pregiudizio nei confronti delle suddette strade.
Per me è molto più facile guidare su strade extraurbane, piuttosto che guidare in città. Una volta immesso in autostrada, non devi far altro che andare avanti, senza preoccuparti di macchine parcheggiate in doppia fila, pedoni, e incroci.

E lo dice uno che per paura ha cominciato a guidare in autostrada solo 3 anni dopo aver preso la patente, e che oggi ride di quelle paure.

*Stellina*

Io ho la bibicletta ma non la guido per terrore che mi vengano addosso le macchine e mi investano... non riuscirei mai a fare una rotatoria con la bicicletta ad esempio.... e questo già vi dice molto di me. Sono una che negli attraversamenti pedonali non passa finchè non vede la macchina ferma a 2 passi... se già la vedo lontana ho paura che mi investa. Ho proprio una paura patologica di incidenti, traffico, velocità, ostacoli.... credevo che con la macchina uno si sentisse più sicuro rispetto alla bici... invece, a quanto pare non cambia nulla.
Anche a me in linea teorica l'autostrada farebbe meno paura perchè è dritta e senza ostacoli... ma solo in linea teorica, perchè il continuare a spostarsi in corsia di sorpasso a quelle velocità e rendersi conto del secondo giusto per farlo senza che ti vengano addosso... per me è fantascienza! Non lo riesco a fare nemmeno quando mi devo spostare di corsia all'imbocco della rotatoria....

varykino

forse sei traumatizzata , io nn sto a questi livelli di paura ma odio le macchine , nonostante tutto vado in bici . c è da dire che ho avuto un incidente a 16 anni , e ho visto varie amiche di mia sorella morte in macchina .... e ancora amici miei finiti all ospedale a causa del motorino .... insomma un disastro , sicuramente esagero a odiare le macchine ed è forse un puntiglio mio per non assumermi responsabilità , la coincidenza è che una cosa che odio io è guarda caso fondamentale per vivere -.- .

tersite

E' il mio incubo infatti non ho mai imparato, dovevo farlo a 20 , 30 anni invece... però feci delle prove di guida con mio fratello , che mi bollò con la famosa frase "non ci riuscirai mai!"
magari avessi avuto un amico più paziente chissà ...

pokorny

Se ci fossimo conosciuti ora guideresti, credo che come didatta sono veramente bravo (ovviamente nelle cose che conosco) e molto paziente.

cancellato3349

Ho preso la patente a 21 anni..6 anni fa.
gia rispetto agli "altri" ero indietro..però ho sentito la voglia e la necessità di imparare a guidare a quell'età e poi ero in centro città quindi non mi era mai servità la patente.
Comunque le prime guide le ho fatte con mia madre che mi portava in periferia..più precisamente sulla strada dove c'era la Fiat che è praticamente dove tutti i genitori portano i figli a fare le prime guide xD e devo dire che andarono abbastanza bene. mia madre era paziente e comprensiva..anche divertita ha insegnato a 4 figli a guidare. La domenica facevamo dei giri in città datosi che è sempre deserta.
Poi ho iniziato le guide con l'istruttore e devo dire di essere stata molto fortunata a trovare uno che era un pezzo di pane! era bravissimo! e invece di alzare la voce o di fare il pazzo prendeva le cose con ironia. se si sbagliava nel momento ti faceva una battuta e ti faceva ridere facendoti abbassare la tensione e poi ovviamente le cose riusciva a fartele entrare in testa!
Quindi sono fermamente convinta che le critiche negative,fatte in modo brusco non servono a nulla..anzi! a chiunque farebbero salire l'ansia,e il sentirsi inadatti soprattutto nel momento della guida dove bisogna far crescere la sicurezza del mezzo e nelle nostre capacità. Quindi il tuo istruttore è un coglione.
Quando mi capitò di cambiare per un paio di giorni l'istruttore guidai di mer.da! soprattutto perchè non avevo feeling con l'istruttore e nel momento che mi urlo dietro io mi fermai e gli risposi di brutto! se non sai stare in mezzo alla gente,se non hai pazienza ed empatia fai un altro lavoro .posso capire che non è facile avere sotto mano tantissimi ragazzi e fare sempre le stesse cose,dire sempre le stesse cose. ma questo è il lavoro da istruttore.

*Stellina*

Benissimo ma... dato che nell'autoscuola a quanto pare sia padre che figlio, gli unici disponibili, sono così.... e a casa non ho nessuno di paziente che mi aiuti... perchè per loro è inconcepibile che io non capisca una cosa così banale e non ci riesca.. che faccio?? Mollo tutto?
Io davvero non voglio evitare in questo caso.. ce la sto mettendo tutta.... ma mi trovo intorno sempre persone non pazienti e non serene... sembra il mio destino

Sickle

quoto, è l'unico sistema per imparare come si deve.

cancellato3349

non incolparti se intorno hai degli imbecilli.
mollare no. perchè avresti anche buttato via un bel pò di soldi per aver fallito. quindi avanti devi andare.
Credo ci siano due soluzioni:
-parli con le persone che fanno parte della tua famiglia e chiedi un aiuto perchè senti di non potercela fare. e quindi chiedi che ti facciano altre guide.poi se ti giudicano male perchè secondo loro dovresti capire le cose meccanicamente problemi loro. tu stai facendo il tuo in tutto questo per poter riuscire a prenderti la patente.
-oppure ti iscrivi in un altra autoscuola e fai l'esame pratico li. puoi sempre informarti su come sia possibile fare questa cosa e la differenza che ci sarà da pagare.

sato

Banale un cavolo, se era così banale non era necessario imparare...

*Stellina*

E allora mettiamola così.. per loro è inconcepibile che io non la apprenda velocemente e che continui a fare gli stessi errori....

cancellato3349

la sorella di mio cognato ha fatto un 80ina di guide(e non sto scherzando) e poi è riuscita a prendersi la patente..l'unico problema è che dopo aver speso tanto non l'ha mai usata la patente =S

pokorny

Tu, piuttosto, quando farai la festa per la laurea posta le foto così potrò congratularmi in modo più partecipe

sato

ancora devo dare il primo esame e già parli di laurea?

tempo al tempo

e comunque spero di riuscire a fare un paio di guide prima...