filiberto

Razzista! :lol: :lol: :lol:

Fallitoperenne

perchè al sud i sociofobici vengono portati all'esasperazione e poco ci manca che gli venga tolto anche il diritto di parola

matrix_y

tranquillo anche qui nel sud, figobulli, normaloni, estroversoni e solaroni vanno a gogo

nullo

la nebbia, la polenta, il riso giallo, la cotoletta, le fabbriche, i SUV, i weekend in Liguria o a Cortina.

la nebbia viene pure a Napoli, in Puglia e in Sicilia, ma non ci si fa caso...

shady74

Credo che il luogo di appartenenza non conti molto, forse è solo un caso che ci sia una maggioranza di utenti del Nord... comunque ultimamente ho visto aumentare molto anche quelli del Sud...

Joseph

Questo è un altro di quei topic di studio sulla sociofobia a me cari, in cui si cerca fra chi ne è affetto elementi comuni di personalità / condizioni ambientali / abitudini / genetica.

La risposta più comune a questi topic (e quindi ovviamente la “meno intelligente”: l'intelligenza, come tutte le capacità e caratteristiche umane è distribuita in maniera piramidale; alla base c'è una maggioranza che ne ha poca (ovviamente in senso relativo, non assoluto) e più che si sale aumenta, ma diminuisce il numero di persone. Funziona per il ciclismo e funziona per l'intelligenza, infatti prima quando si stava bene e non c'era la sociofobia comandava solo uno, il più intelligente e c'era la monarchia, ora c'è la democrazia e comandano i più stupidi che sono la maggioranza perché come ogni capacità umana dalla maggioranza non viene allenata e quindi rimane al livello base che è quindi posseduto dalla maggioranza. In un mondo in cui l'umanità allena le proprie capacità si potrebbe avere piramidi rivoltate, ma non è questo il caso) è quella che i sociofobici ci sono in ogni ambiente, con ogni abitudine, ecc... (se questo è vero nel senso che in ogni gruppo almeno un sociofobico ci sarà, è falso nel senso che comunque differenze statistiche ci saranno).

Inutile dire che la scienza (e il buon senso, tranne se si ha una visione troppo occidentale e quindi frammentaria delle cose) ci dicono che tutto influisce su tutto.

Quindi chi porta una maglietta rossa sarà portato ad avere un livello minore o maggiore di sociofobia, di certo non lo stesso.
E ovviamente chi porta una maglietta rossa sarà statisticamente un po' di più o un po' di meno sociofobico rispetto alla media.

Chi nega questo nega una delle cose più banali e ovvie della realtà (e la stragrande maggioranza degli occidentali moderni lo fa).

Si può però discutere su quanto queste cose influenzino la sociofobia.

Infatti qualcuno scrive sempre che queste influenze sono talmente piccole da essere irrilevanti sul piano pratico, ma per scriverlo in questo topic (che parla del sud e del nord Italia con le enormi differenze ambientali e culturali che ci sono fra queste due regioni geografiche) ci vuole un bel coraggio.

LE FABBRICHE.

Sono insieme causa ed effetto.

Solo una persona di un certo tipo crea una fabbrica e il fatto di andarci a lavorare tutti i giorni rinforzerà in lui i tratti del carattere che lo hanno portato a costruirla.

La rivoluzione industriale non è forse un enorme circolo vizioso?

NORD RICCO E OPULENTO

Dovunque nel mondo è maggiore la ricchezza materiale e minore è la felicità (ricchezza interiore) e quindi naturalmente è maggiore la sociofobia.

“Progresso” e “benessere” hanno portato e continuano a portare solo infelicità (che poi la gente sia convinta che invece oggi si stia meglio ci parla solo dell'infinita capacità di negazione dell'essere umano).

CLIMA

Anche in questo caso all'uomo moderno piace pensare di non esserne influenzato, ma anche questo va contro il buon senso, la scienza e l'esperienza di ognuno.

Un conto è se mi sveglio e trovo il sole, un conto è se vivo nel nebbione e con l'umidità.

Se c'è la nebbia sono più depresso, se sono più depresso ho meno voglia di socializzare...

GENETICA

La lascerei da parte, secondo me siamo molto più influenzati nel carattere dall'ambiente, infatti gli stili di vita della gente si distribuiscono in maniera geografica, non genetica.

MeglioPochi

Non trascurate l'effetto dell'affollamento, che mediamente è molto maggiore al Nord che al Sud (sembra che si siano messi tutti d'accordo per venire a stare qui, maledizione!).

francesco0

Forse perche al sud si vive un po di stenti e la gente depressa nella sua umilità
e nelle piccole cose trovano la felicità, anche aiutandosi nei travagli dlla vita quotidiana... purtroppo dove c'è tanta frenesia, al nord la gente che vive con poco vede la differenza di avere pochi amici e
si sente tremendamente in difetto ... qui al sud basta la vita di famglia
riuscire a campare alla giornata e la solitudine non è vista come una cosa gravissima ... anzi qui chi vive di piccolezze viene visto come una vitu ... qui al sud se hai un lavoro e hai 2 3 parenti che ti stanno accanto ti senti gia sodisfatto ...

Ho vissuto in grandi città e devo dire che dove c'è tanta gente tanto traffico la gente si sente ancora più esiliata i rapporti nelle grande città non sono forti come nel piccoli paesi poco industrializzati ... quando hai tanti rapporti e tante persone con cui parli come nelle grandi città poi ti accorgi che sono troppe e di scarso valore e ti senti esiliato diventi come una piedina che si muove in circostanze (dove avvolte ti trovi bene avvolte male) ... e non in un contesto dove tutti sanno di tutti e quindi anche il matto si sente coinvolto nella fisionomia di una piccolo pase poco industrializato come al sud .... il depresso al sud viene
criticato è ha un contesto, nelle grandi città un depresso risulta invisibile
e non ha nemmeno la dignità della sua essenza di malato ... e non viene ne compreso ne aiutato ...

Redman

no sono di meno ma tendono a fare piu casino

orizzonte

no un attimo,io noto il contrario tanti del sud e pochi del nord.
In friuli non c'è quasi nessuno,e in veneto (che ha tanti abitanti) pochi forumisti

Winston_Smith

Come se fossimo venuti giusto per rompere le scatole a te e non per motivi ben più importanti...io comunque sono italiano e non ho bisogno del permesso di soggiorno per stare dove sto, fattene una ragione.

Winston_Smith

Sono il Piemonte e (soprattutto) la Lombardia che alzano la media del Nord...e anche in Liguria mi sembra ci sia un bel gruppetto.

MeglioPochi

Winston, certo che me ne faccio una ragione, non posso far diversamente. Questo non significa che debba anche ritenermi costretto a dire che vivere in una scatola di sardine mi fa piacere, e più pesci aggiungi nella scatola, più le sardine stanno strette, peggio vivono. Tutte. Questo è un dato di fatto, non un pregiudizio.

Winston_Smith

Cosa proporresti come soluzione alternativa?

Yesman

Per ora....

Winston_Smith

Il vento è cambiato, abbiamo smacchiato il giaguaro (cit.)

SilverHawk

la mia opinione me la sono fatta in questi 2 anni...
mentre al sud ogni occasione è buona per vedersi riversandosi per le strade, al nord si sta molto di più a casa, ci si vede con gli amici di solito il sabato e basta o al massimo si invitano a casa... raramente durante l'inverno si vedono tanti gruppi di amici durante la settimana per strada come li vedevo a napoli...
IMHO è anche questa la causa, si è meno portati a socializzare...
poi vabbè, qua è un po diverso perchè spesso troviamo i turisti, e anche d'estate mentre città tipo milano si svuotano, qua la gente resta...

Joseph

La causa è il sintomo?

SilverHawk

persone che già sono più portate all'introversione e alla non socializzazione, messe anche in un ambiente dove si "socializza meno", anzi si "socializza diversamente" tendono a restare isolate più di persone che si trovano in un ambiente in cui hanno più possibilità di socializzare...
tutto questo sempre IMHO eh, ma comunque non so quanto sia vero, perchè con me è successo il contrario... l'unica cosa vera è il diverso modo di stare insieme tra nord e sud

Winston_Smith

Silver, per curiosità, tu ti definiresti più estroverso o più introverso?