|
|
28-04-2019, 13:25
|
#1
|
Principiante
Qui dal: Dec 2018
Messaggi: 32
|
Io ho problemi di ansia generalizzata più depressione che in questo momento è ad altissimi livelli, ho provato farmaci e psicoterapia ma le ricadute sono micidiali, ho difficoltà ora a concentrarmi e sul lavoro è un'agonia, a dicembre ho preso un mese per attacchi di panico ed ora sto valutando il fatto di prendermi altri giorni, non riesco proprio a concentrarmi sul lavoro e gli altri se ne accorgono, ho terrore di perdere il posto ma così non posso andare avanti...
... In più dovrei cambiare farmaci per effetti collaterali e questo peggiorerà ulteriormente le cose, voi come la gestite l'ansia forte con il lavoro? È sempre un'agonia come me?
Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
|
|
28-04-2019, 13:29
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
|
Che lavoro fai?
Ho passato un forte periodo di stress il mese scorso ma, per mia fortuna, la mia ansia non sfocia in attacchi di panico o altro. Il mio stomaco ne ha risentito visto che era sempre sottosopra ahahahah
|
|
28-04-2019, 13:30
|
#3
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Un disastro.
|
|
28-04-2019, 13:33
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
|
Io avevo un lavoro abbastanza indipendente quindi riuscivo a gestirmi,adesso che mi hanno lasciato casa trovarne un'altro con caratteristiche simili è difficile,infatti stò tentando i concorsi pubblici perchè spero che nel pubblico i ritmi di lavoro siano più bassi e in caso ci assenza per malattia di avere meno problemi coi superiori al rientro.
|
|
28-04-2019, 13:34
|
#5
|
Principiante
Qui dal: Dec 2018
Messaggi: 32
|
Sono idraulico in una ditta e son più di 10 anni che faccio questo lavoro, purtroppo l'ultimo anno i sintomi si sono elevati alla potenza, e non li gestisco più bene, prima era bene o male ok, ora ho confusione mentale che compromette tutto, non sono più lucido e si lavora malissimo...
Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
|
|
28-04-2019, 13:46
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Quote:
Originariamente inviata da midfaces1986
Sono idraulico in una ditta e son più di 10 anni che faccio questo lavoro, purtroppo l'ultimo anno i sintomi si sono elevati alla potenza, e non li gestisco più bene, prima era bene o male ok, ora ho confusione mentale che compromette tutto, non sono più lucido e si lavora malissimo...
Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
|
E' uno scherzo vero? L'idraulico è l'archetipo dell'ambientazione di un porno, chi sa cosa combini tra normali clienti e utentesse ^_^ ma che non vuoi confessare...
|
|
28-04-2019, 13:48
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
|
Ah ok i nostri campi sono decisamente diversi. Io cercavo di calmarmi pensando al fatto che era solo un lavoro e che non mi qualificava come essere umano valevole o meno.
Però il problema nel mio caso era le continue figure di merda che facevo nei confronti dei miei capi e di un gruppo esterno per cui passavo come stupido. Questa cosa mi ha ammazzato e ci ho perso la salute lavorando di notte non sapendo che pesci prendere
Quando andavo in terapia ne parlavamo con la psycho e appunto mi ricordava che
1. Si può sbagliare e i fallimenti non ti descrivono come persona.
2. Non sono il mio lavoro ma questo è solo un mezzo per poter campare
Ma tale ragionamento è applicabile a me perché uno dei miei talloni d'achille è appunto quello che avevo paura di ciò che la gente pensa di me
|
|
28-04-2019, 14:02
|
#8
|
Intermedio
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 128
|
Io neanche soffro di attacchi di panico, l'ansia mi sfocia con mal di stomaco e nausea. Quindi se mangio poco e sano durante la settimana sto più tranquilla e riesco a tenerla sotto controllo...
Il problema arriva quando la sera mangio molto più del dovuto, il giorno dopo è un disastro. Sto male sia perché effettivamente ho mangiato da schifo, sia perché l'ansia amplifica il malessere e la paura di sentirmi male davanti a tutti.
Quando succede tendo ad ascoltare musica rilassante, salto la pausa pranzo e evito qualsiasi tipo di interazione... Però sto male tutto il giorno ogni volta.
Non sono mai arrivata a prendermi dei periodi di vacanze, a parte un paio di giorni in cui veramente non ce la facevo ad uscire di casa...
Però ammetto di aver pensato di chiedere allo psicologo di farmi un'attestazione per lavorare da casa ogni tanto o non so. Ma forse è meglio di no.
|
|
28-04-2019, 14:27
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
riesco a gestire l'ansia mentre sono al lavoro, ma questo comporta un grosso sforzo di concentrazione.. sforzo tale che quando ho finito il torno torno a casa distrutto e agonizzante.. con tragiche ripercussioni su vita sociale e hobbies.
|
|
28-04-2019, 14:40
|
#10
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
riesco a gestire l'ansia mentre sono al lavoro, ma questo comporta un grosso sforzo di concentrazione.. sforzo tale che quando ho finito il torno torno a casa distrutto e agonizzante.. con tragiche ripercussioni su vita sociale e hobbies.
|
Eh, idem. Il problema non è tanto durante l'orario di lavoro, ma dopo.
|
|
28-04-2019, 14:57
|
#11
|
Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
|
Il mio primo ed unico lavoro è stato un disastro.
Pensavo che almeno avere un lavoro e quindi un impegno mi avrebbe fatto bene per la depressione, ma così non è stato. Sono entrata che stavo male e subito dopo i primi giorni ero a terra perché le mie erano solo illusioni. Già dai primi giorni la titolare mi diceva "velocizzati Lùthien" e io in uno di quei primi giorni dalla disperazione che avevo sono andata in un negozio e ho comprato una corda sperando di fare qualche gesto estremo, mi ha solo alleviato un po' ma nulla più.
Questo lavoro lo trovai avendo consegnato curriculum a mano. Andai al centro per l'impiego della mia città e lì una signora mi scrisse il curriculum per renderlo più appetibile e mi iscrisse a garanzia giovani. Io lessi il curriculum e pensai che fosse tutto a posto, non rendendomi conto che la signora l'aveva gonfiato e siccome sapevo fare certe cose in casa credevo di riuscire a farle anche al lavoro. Mesi dopo mi chiamò la titolare di un negozio per offrirmi un tirocinio di sei mesi. Beh, cominciò ad avercela con me perché non ero esperta per niente ed ero lenta (stavo molto male ma ci ho voluto provare, se no come si reagisce alle difficoltà?) e dal mio curriculum si aspettava un'altro tipo di persona. Anche se era un tirocinio, e quindi era lei che doveva formarmi, si lamentó perché voleva una persona quasi professionista a basso costo. In più ovviamente si accorse che stavo male, ero lenta e distratta e non riuscivo a concentrarmi. Alla fine del secondo mese (dovevano essere sei) fu lei a mandarmi via, essendo venuta a conoscenza che poteva cambiare persona. Io ero contenta, nonostante stessi perdendo la possibilità di imparare molte cose, perché mi sollevava non avere più ansie. Questa è la mia esperienza.
Ora ho iniziato da poco (un annetto) un'attività indipendente senza capi né colleghi (tranne mio padre che mi fa un po' da maestro). Spero le cose ingranino bene, se non sono sfigata un'altra volta. Sto male lo stesso ma riesco bene o male a lavorare mettendoci tutte le forze che posso. Ovviamente non avere fonti d'ansia (capi o colleghi) è un grande aiuto. In più sono in mezzo alla natura e mi ci sto appassionando. E niente, questo è tutto.
Come vedete pure io ho avuto problemi col lavoro alle dipendenze di qualcuno.
|
|
28-04-2019, 14:58
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,130
|
Da qualche anno non riesco a lavorare più di tot ore al giorno, mi sento troppo esposta e ad un certo punto sento il desiderio di scappare a casa.
Va meglio quando faccio le notti, non so perché ma mi sento più a mio agio e infatti riesco a starci anche più di otto ore di fila. Però purtroppo capita raramente e, di questo passo, non so se riuscirò mai a mantenermi da sola..
Mi sono fissata di voler fare il corso per Oss, almeno avrei una "qualifica" e potrei sperare in un minimo di stabilità.. ma anche se mi piace come lavoro, riuscirei a sopportare tutte quelle ore con dei colleghi, con cui magari nemmeno andrei d'accordo?
Mi sento abbastanza fallita in questo e ammiro davvero chi di voi ha un lavoro stabile e riesce a combattere ogni giorno.
|
|
28-04-2019, 17:00
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
|
Lavoro da quasi 7 anni nel pubblico. I colleghi sono ottimi, idem il capo, e questo aiuta molto. Il lavoro è abbastanza tosto però, e ce n'è parecchio (anche se tutti dicono che nel pubblico non si fa un caz..); si tratta perlopiù della classica fuffa amministrativa con cui si tiene la gente impegnata nel 21° secolo, ma bisogna farla. In generale sto abbastanza bene, però potessi non lavorare sarebbe meglio.
|
|
28-04-2019, 17:56
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
|
io non riesco a cercare un lavoro per colpa dei miei problemi.
|
|
28-04-2019, 17:59
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
Non lo so come faccio, resisto, si tratta di pura e semplice resistenza finché ne avrò.
|
|
28-04-2019, 18:01
|
#16
|
Banned
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: M'laanah
Messaggi: 559
|
Dopo anni e anni mi sono abituato. Sono generalmente isolato dal resto dei colleghi (pranzi e colazioni da solo) e ovviamente non ho fatto grande carriera.
|
|
28-04-2019, 18:24
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
|
Ho resistito per molto tempo (più di 10 anni) ma a un certo punto i rapporti si sono incrinati e a causa di ciò ho avuto (e ho ancora) grossi problemi a rientrarci, certe dinamiche le tollero molto male, se sopporto mi ammalo, ma se reagisco poi sbotto e perdo la lucidità (e poi cominci a non essere visto di buon occhio in parecchi posti)...ora è così...
|
Ultima modifica di Nightlights; 28-04-2019 a 18:29.
|
28-04-2019, 19:32
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
|
Quando lavoravo ero piuttosto isolato rispetto ai colleghi quindi non avevo grossi problemi. Peccato che non cerchino più guardiani del faro.
|
|
28-04-2019, 20:23
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
|
Quote:
Originariamente inviata da midfaces1986
Io ho problemi di ansia generalizzata più depressione che in questo momento è ad altissimi livelli, ho provato farmaci e psicoterapia ma le ricadute sono micidiali, ho difficoltà ora a concentrarmi e sul lavoro è un'agonia, a dicembre ho preso un mese per attacchi di panico ed ora sto valutando il fatto di prendermi altri giorni, non riesco proprio a concentrarmi sul lavoro e gli altri se ne accorgono, ho terrore di perdere il posto ma così non posso andare avanti...
... In più dovrei cambiare farmaci per effetti collaterali e questo peggiorerà ulteriormente le cose, voi come la gestite l'ansia forte con il lavoro? È sempre un'agonia come me?
Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
|
l ansia c'è sempre...a volte la blocco...a volte nn ci riesco....fatto sta che non sto mai senza
|
|
28-04-2019, 21:15
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,455
|
Ho Grande ansia, mi capita molto spesso di avere difficoltà nei rapporti con gli altri al lavoro, devo prendere istruzioni diverse volte al giorno e molto spesso per colpa dell'ansia sociale non ascolto le istruzioni che mi danno i "superiori", dunque capita spesso che commetta errori o che mi dimentichi di alcune cose. Pur di troncare il rapporto verbale con colleghi e superiori annuisco, faccio finta di aver capito tutto, poi appena se ne vanno penso "oh m***, cos'è che mi ha detto di fare?". Sono qui da un anno e per fortuna in un modo o nell'altro tengo botta. Ci sono stati un sacco di licenziamenti, per fortuna ho un contratto indeterminato che magari aiuta, o forse perché sono uno che non si ribella e le cose in fin dei conti le fa senza fare storie. Mi hanno fatto il contratto a tempo indeterminato dopo solo 6 mesi, perché è un lavoro in fabbrica, bisogna fare turni mattina, pomeriggio e NOTTE, SABATI e DOMENICHE compresi. Per 1400€ al mese di media. Odio il mio lavoro. Odio dover avere rapporti sociali. Odio dover prendere ordini da qualcuno che neanche conosco.
|
|
|
|
|