sato

ma alla fine, voi avete veramente tutta questa voglia di socializzare? tutta questa voglia di soddisfare una sovrastruttura sociale che detta le regole socialmente accettate del buon estroversone

esci spesso, conosci tanta gente, creati delle comitive delle cerchie, abbi un comportamento diverso in fattore delle cerchie in cui ti trovi, cerca ragazze o ragazzi, sposati se vuoi

(ma questa è una società basata sulla sovrastruttura della famiglia e quindi una persona sposata è più avvantaggiata rispetto ad un/una celibe/nubile)

a me fare questo non piace, mi trovo a disagio, e sopratutto non lo so fare, io sono un pantofolaio

per carità questo non significa che non mi piacerebbe vivere insieme ad una compagna, ma è tutta la parte che viene prima che non so fare e che tutto sommato bypasserei tranquillamente, spesso mi ritrovo a pensare che tutto sommato i matrimoni precombinati non siano una cattiva idea (poi interviene la mia razionalità e mi dice che sto sbagliando)

siamo asociali in una società che basa tutto sui rapporti interpersonali...

alien boy

pure io vorrei andare direttamente in pensione ma è tutta la parte che viene prima che mi angoscia

sato

ma lo sai fare? perché io ad esempio non saprei da dove cominciare...

sato

a chi lo dici porca miseria...

Drifter

Sì, lo voglio eccome; in passato purtroppo lo facevo molto poco, poi ho cominciato a "darmi una mossa" e devo dire che, nonostante l'ansia spesso sia forte, il fatto di socializzare mi piace molto.

sato

stessa domanda anche a te... lo sai fare? come che fai di preciso, cosa ti piace del socializzare?

Alienata

Si e no. Mi piace la solitudine, ma al tempo stesso la soffro da morire. Non bisogna per forza essere super estroversi o chissà cosa, mi basterebbe avere due-tre affetti con cui stare insieme. Sarebbe un passo avanti enorme per me. Ho paura delle persone, ma non voglio arrendermi con loro.

lauretum

Aivoja

Nella mia vita ideale farei cose e vedrei gente più di un vipsss del grande fratello

sato

anche io spesso ne soffro, come apprezzo la solitudine

sato

sono conscio del fatto che mi manchi qualcosa, mi manca qualcuno con cui confidarmi mi manca la complicità, mi manca il parlare...

ma io non mi ci vedo ad uscire e fare tutte queste cose anche perché non saprei da dove cominciare...

DownwardSpiral2

No, non mi va per niente,non mi interessa, è fondamentalmente una grande perdita di tempo.Il 99% dei casi è più utile coltivare le proprie passioni che vedere persone.Grazie agli abusi ho socializzato anche più di quel che avrei voluto, il punto è che non posso andare sballato/ubriaco ad un colloquio di lavoro o ad un esame (anche se questo in realtà l'ho fatto lol) e rinviando sempre il problema fino a quando non è esploso, nel giro di 2 anni ho fatto tabula rasa di tutte le "conoscenze" (salvando solo i fedelissimi che però o sono all'estero o non li chiamo mai, a parte un paio). Il punto è che in sto cazzo di mondo bisogna sapersi vendere e se non riesci ad autosostenerti/essere indipendente DEVI per forza avere a che fare con gli altri. Potresti anche essere il migliore in qualcosa ma se poi a causa della depressione/fobia/evitamento non riesci a convincere qualcuno ad essere pagato per quello che fai, non te ne fai molto della tua competenza, a prescindere dal fatto che personalmente non mi sento competente in niente, a livello lavorativo, cioè so un pò di questo un pò di quello un pò di quell'altro ma poi alla fine, cosa so fare veramente? raccontarmela per lo più.
Io me ne sbatto di essere come gli altri, la maggior parte delle persone mi fa schifo, vorrei solo essere me stesso.

sato

fossimo stati allo stato brado, la selezione naturale avrebbe già fatto il suo corso, e non ci saremmo posti queste domande... per fortuna ci siamo civilizzati...

lauretum

Che ti manchi era purtroppo ovvio dato che hai aperto un topic delle genere, per me l'importante è non ingannarsi, avere presenti le proprie necessità, non vergognarsene con se stessi o con gli altri

Fatto ciò l'unica differenza che rimane tra una persona con problemi e una no, è che la seconda si attiva per affrontare la questione, noi invece rimaniamo bloccati, e ci attiviamo per farci andare bene la solitudine

*Stellina*

E' parzialmente vero... perchè se rimaniamo bloccati, comunque non è che ci attiviamo per farci andare bene la solitudine.. in fondo se stiamo qui, è proprio perchè non la sopportiamo e cerchiamo un contatto umano, seppur virtuale e filtrato dal freddo monitor di un pc..
Io alla domanda non so rispondere.. da un lato mi va di socializzare, è il sogno di una vita.. ma dall'altro no, perchè poi mi tocca stare sempre e solo male per le varie delusioni che purtroppo si vanno a fronteggiare in questi casi...

Stefania90

Non ho voglia di socializzare, ho voglia di contatto umano.

linea77

si. Nei dovuti termini ma si.

sato

forse è che sono abituato a stare così, e non riesco più ad immaginarmi in modo diverso...

sato

prova a vederla in un modo diverso, piuttosto che rimanere bloccati io direi che si tratta di adeguamento...

lauretum

Beh.. Per me l'adeguamento è quel farci andar bene la solitudine, dì cui parlavo

Anche io mi sto adeguando, e percepisco che sia un bruttissimo segno

Quando avrò completato il processo di adeguamento, sarà stato sconfitto

Va contrastato in ogni modo, la mente deve rimanere lucida e avere sempre presente cosa è giusto e cosa è sbagliato, l'adeguamento è subdolo come il serpente

sato

anche questo è vero, ma ci vuole forza...