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02-03-2018, 17:15
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Alla fine come si diventa più forti?
Qualcuno l'ha capito?
Qualcuno ve l'ha spiegato? I terapeuti, gli psichiatri, che dicono?
Come si rafforza il proprio carattere?
Il fatto di non avere energie psichiche o di consumarle rapidamente è legato alla nostra debolezza?
Possibile che non si capisca come diventare più forti, come diventare in grado di reggere la vita, di non farsi sommergere?
Come fa uno a vivere se non riesce a reggere niente, se non ha le forze?
Come si può tentare di vivere secondo le proprie forze come se la vita fosse un gioco di strategia senza imprevisti, senza spigoli, come se fosse lineare?
Come si può pensare di “dosare” le proprie forze quando si sa che non sono comunque sufficienti?
Non me ne frega niente di vivere secondo le mie possibilità, voglio rinforzarmi pure!!
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02-03-2018, 17:43
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Per quanto mi riguarda, evitando la gente tossica, direi.
Mi sa che ormai sono diventata schizoide, comunque
Quando sono sola, non ho problemi di autostima e mi sento bene, rilassata. Sono gli altri in genere a togliermi le forze, quindi a parte le pochissime persone che mi piacciono, evito di consumare le già poche energie che ho con persone che mi creano solo ulteriore stress e problemi.
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02-03-2018, 17:55
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#3
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 288
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Da sola , o con persone con le quali mi sento a mio agio, nemmeno io ho tutti questi grandi problemi. Una volta lessi una frase a proposito della psicologia della timidezza, che proprio per la sua grandissima semplicità, mi sconvolse: la timidezza in realtà "non esiste": da soli, nessuno di noi è timido. A casa mia , da sola, io sono sicura. è la stessa mente che la fa scattare, è la mente che la crea in determinate situazioni , perché non si sente all'altezza della situazione o della persona con cui si sta rapportando.
Il fatto è che per affrontare la società, il lavoro, e tutte le dinamiche di un mondo aggressivo e competitivo come quello di oggi essere forti è la priorità. Senza, o non si va, o si va molto male. Credo che per quanto ognuno possa "allenarsi" e lavorare su stesso per diventare più forte e combattere le paure, chi è più debole (o, come preferisco dire io, più "fragile") sarà sempre un po' più svantaggiato. C'è una componente di dna, di biologia dell'individuo che credo sia immutabile, per quanto credo in piccoli traguardi personali che possano rendere la nostra condizione un pochino più accettabile.
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02-03-2018, 18:47
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#4
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Intermedio
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 126
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Sarebbe bello se qualcuno lo spiegasse ed invece..
Comunque io credo che diventare forti sia un percorso, più che altro, di autostima.
Insieme all'autostima bisogna sviluppare anche l'ironia verso se stessi e la capacità di sopportare le proprie emozioni così da non crollare ad ogni piccolo sbaglio, altrimenti si finisce per evitare. Evitando non si faranno più esperienze ed ecco che non agendo si può diventare veramente deboli mentre magari prima si era solo sensibili.
Il problema di fondo rimane comunque perché uno si chiede:"Come sviluppare, dunque, l'autostima?"
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02-03-2018, 18:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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Con l'azione, accettando il disagio - niente piacevoli rifugi.
Più facile a scriverlo che a farlo, eh.
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02-03-2018, 19:35
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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No.
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02-03-2018, 20:28
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Prima di mettere mano devi capire chi sei.
Bisogna scavare scavare e scavare fino a che nn ti si apre la capoccia.
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02-03-2018, 20:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Cambiare prospettiva.
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02-03-2018, 20:38
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 962
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Se lo sapessimo non staremmo qui.
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02-03-2018, 21:33
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Circondandosi di persone che ci accettano per quello che siamo.
Almeno, a me è successo così. Peccato che ne abbia trovate pochissime, attualmente ancora troppo poche.
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02-03-2018, 21:39
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Prestando attenzione a quello che si fa, secondo me. Non rafforzi quel che non si può rafforzare, ma smetti di desiderarlo, oltre che di inibirti.
Il problema è che mettersi davvero al centro del proprio mondo, senza smettere di tenere in considerazione quello che ci circonda, è davvero molto doloroso e impegnativo.
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02-03-2018, 21:39
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,855
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Dialogando direttamente con quella personalità; far parlare "gli altri per sé" è un feedback esterno, scarsamente corretto ed opinabile, quando la domanda chiede un tacito riscontro di un feedback interno.
Nessuno mai troverà alcun manuale fatto su misura propria, a parte quello insito nell'individuo stesso e che spesso non è che una parafrasi interpretativa per la propria coscienza; una lettura impegnativa.
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02-03-2018, 21:41
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 429
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con un giusto equilibrio tra fallimenti e riuscite, sempre provando
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02-03-2018, 21:55
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Uno dei modi con cui la psicoterapia funziona è lo spostamento sempre più in profondità del limite del subconscio: viene fatta porre l'attenzione (conscio) su quello che è appena al di fuori della coscienza (subconscio) che viene quindi subito reintegrato nella coscienza, con la conseguenza di espandere il conscio, spostare il subconscio e contrarre l'inconscio.
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02-03-2018, 22:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Essere caparbi e quando sbagli ammetterlo senza sentirti una m###@.
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03-03-2018, 13:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Essere caparbi e quando sbagli ammetterlo senza sentirti una m###@.
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Quello sì e in parte credo di esserci riuscito.
Mancano sempre le energie, la voglia di fare, la capacità di interessarsi veramente a qualcosa, però
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03-03-2018, 14:32
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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una personalità autenticamente forte spesso è diversa da quella di un rapper tatuato, lo scrivo perchè spesso è facile confondere le cose e siamo sempre sopraffatti dalla cultura dell'immagine
la socialità è una parte della vita per la quale non è necessaria a tutti i costi una forte personalità
perlomeno questo è quello che mi pare di capire osservando un pò il mondo attorno a me
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03-03-2018, 17:16
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
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Bisognerebbe dapprima definire bene cosa voglia dire "essere più forti"...
Secondo la mia visione, eretica e contro la morale comune, la disillusione totale, l'illuminazione che gli alfieri della normalizzazione chiamano "depressione", è uno dei massimi livelli di forza.
Se perdi ogni interesse, se non hai più stimoli, se nemmeno più temi per la tua vita, allora sei al massimo grado di libertà, ergo di forza.
Siamo in un sistema che ci incatena ai bisogni, che sfrutta i nostri desideri innati trattandoci come cani di Pavlov.
"Vuoi un aumento in busta paga?" ti chiede il tuo capo, e tu pensi "si, lo vorrei, così potrei permettermi quella vacanza che poi, sai l'invidia degli altri quando lo racconti" oppure "comprerei finalmente un'auto più sportiva, così forse la segretaria dell'ufficio acquisti mi noterà..." e così accetti un lavoro più oneroso, un orario più stressante, un trasferimento scomodo...
Ti tengono sotto scacco con queste cose, sei ricattato: ma se smetti di desiderare tutto, se sprofondi nell'anedonia più totale, a loro che rimane? Quale potere hanno su di te?
Per tornare invece a toni meno provocatori: la personalità si rafforza nell'affermare ciò che si è, fosse anche contro tutto e contro tutti.
Basta sentirsi malati: siete diversi e, con forza, dovete prenderne atto.
Prendete anche atto che questa diversità potrebbe essere penalizzante, che vi condurrà in sentieri lontani dalle mete tanto ambite.
Combattiamo contro una macchina infernale che vorrebbe schiacciarci ogni giorno sotto il peso dei suoi cingoli: siamo già forti!
Già per essere arrivati fin qui, abbiamo dato una dimostrazione di forza che pochi, là fuori, possono vantare.
Ma non fraintendetemi: il mio non è il classico discorso del tipo "le cose vanno male, tutto ci è avverso, ma bisogna combattere ed aver speranza": anche chi decide di uscire di scena, travalicando addirittura il suo istinto di sopravvivenza, compie un atto di grandissima forza.
La forza già ci contraddistingue.
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Ultima modifica di cancellato18863; 03-03-2018 a 17:36.
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03-03-2018, 17:53
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Non è da tutti né per tutti ma andare con i curdi e combattere turchi e Isis non sarebbe una pessima idea.
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03-03-2018, 18:16
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Interessantissimo thread!
La personalità se nasce molto debole non potrà mai diventare molto forte, ma tolti questi estremi penso che un margine di miglioramento anche spiccato ci sia, però.. ci vuole:
voglia di migliorare,
qualcuno che ti dice come migliorare
tenacia nel migliorare
speranza nel migliorare
Molta gente fa finta di essere forte, si dà un tono, è aggressiva per difesa, e darsi forza, alla lunga potrebbe realmente far diventare un po' più forti.
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