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03-08-2019, 23:53
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#81
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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No, come dico sempre se fossi assolutamente certo che dopo la morte non c'è niente e se accadesse improvvisamente e senza sofferenze non mi dispiacerebbe.
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04-08-2019, 00:35
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#82
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Intermedio
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 118
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Ormai é tutto così lontano da me, asfissiante, devastante.. Debilitante.. Il futuro é una parola taboo..L'amore..é qualcosa di irraggiungibile.. I sogni.. Sono come un treno che ha dimenticato di fermarsi ad una stazione... Quella del mio cuore...
È tutto così "dimenticato".. Ed ostacolante..contorto..
Le parole altrui sono soltanto toni sprezzanti.. Nei miei riguardi... Mi rivedo negli occhi dei morti..ormai spenti.. E incofutabilmente separati dal mondo dei vivi...
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04-08-2019, 00:54
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#83
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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La vita è qualcosa di molto sopravvalutato
per alcuni esseri umani può essere a volte piacevole
per altri è solamente un distillato di crudeltà
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04-08-2019, 02:19
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#84
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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Quote:
Originariamente inviata da Dorian Gray
Quindi avevi già avuto episodi di depressione prima dei 19? Cos'è successo dopo? Rispondi se vuoi...
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Prima dei 19 ero un ultrafobico con ansia assurda e alla fine pire depresso, poi ho avuto quell enorme cambiamento, poi in piena fase up ho subito del bullismo/mi son tornate paranoie
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04-08-2019, 09:42
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#85
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,694
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Per nulla
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04-08-2019, 10:16
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#86
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Potessimo organizzare la nostra vita per noi stessi invece che per il nostro stupido corpo il vivere sarebbe molto molto più apprezzabile.
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04-08-2019, 10:25
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#87
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Quote:
Originariamente inviata da Dorian Gray
Dipende dal momento, di esperienze belle ne ho vissute tante e a volte ne vivo ancora; idem per quelle brutte. La maggior parte del tempo provo una noia intensa che non riesco a combattere e che non è piacevole.
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Quoto. La vita finora mi ha dato parecchie cose belle ma anche un paio di veramente brutte che hanno oscurato molto la mia vita. Anche per me è difficile trovare un equilibrio in bilico tra noia e stress. Soprattutto ho poche energie mentali per fare le cose belle dopo il lavoro.
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04-08-2019, 11:13
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#88
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Come può piacermi vivere se non riesco ad apprezzare nulla? Se sono sola al mondo da sempre e non riesco a legare con nessuno? Se non mi sta bene nulla dei comportamenti altrui e non faccio altro che incazzarmi? Se niente va mai come vorrei io?
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04-08-2019, 12:04
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#89
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,420
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Mi piace nel momento in cui faccio qualcosa che mi piace o nell'attesa, per il resto non ci trovo nulla di interessante purtroppo.
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04-08-2019, 12:09
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#90
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Sapete che c'è? In una delle mie ricerche in rete mi sono imbattuto in questo sito
https://diventarefelici.it/gioia-di-vivere/
ma a me questo tipo di retorica non riesce a smuovermi di un millimetro.
Mi sembrano le solite parole trite e ritrite. Abbi coraggio, sii amorevole col prossimo che poi diventi felice, ma con me non funziona per nulla, ad un certo punto col mio prossimo quando sono stressato o più depresso non solo non voglio averci nulla a che fare, gli vorrei solo staccare la testa.
I rimedi farmacologici contro il male di vivere li si conoscono, i rimedi psicologici consistono in cose del genere, alla fine nulla mi consola, mi consolerebbe solo una cosa: ricevere forme di amore appropriate senza dover dare o costringermi a fare gesti eroici e coraggiosi come richiede questo tipo di etica qua che è un'altra cosa tra le altre che mi sfascia.
Poi mi chiedo: c'è bisogno di un "mental coach" per elaborare 'ste cose?
Si arriva sempre alle stesse ed identiche false soluzioni, noi voliamo, noi risolviamo tutto... Ma cosa risolvi davvero?
Ti accorgi che non risolvi nulla in concreto se ci sono ancora dei neuroni funzionanti nel cervello.
Una malattia la risolve concretamente una cura efficace, non l'atteggiamento di accettazione, l'accettazione non risolve nulla, non dà alcun potere reale al soggetto, il falso potere spacciato per potere a me infastidisce, mi ha sempre infastidito.
https://diventarefelici.it/
Noi voliamo, noi facciamo questo e quell'altro, ma la forza di gravità la vince un propulsore reale non 'ste cavolate, così come i problemi reali li risolvono soluzioni piuttosto complicate da elaborare (ammesso che qualcuno prima o poi ci riesca), non il fingersi onnipotenti con questi giochetti.
Il peso continuerà sempre ad esserci, non possiamo sollevarci sempre più in alto a piacere, questa è poi la realtà, quella che inevitabilmente costringe tutti a non poter volare oltre certi limiti con sistemi generali. O si inventano nuove scale e strumenti o non si va da nessuna parte.
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Ultima modifica di XL; 04-08-2019 a 12:24.
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04-08-2019, 12:29
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#91
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: in giro ad accettare caramelle dagli sconosciuti
Messaggi: 155
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Be' pensando al fatto che quando veniamo al mondo lo facciamo tra le urla di dolore di nostra madre, insnguinati, e la prima cosa che facciamo (senza che nessuno ce l'abbia insegnata) è piangere e urlare disperati, direi che già dall'inizio del viaggio un'idea possiamo farcela
A parte questo, la vita in sé, offre tante occasioni di sofferenza intima, mentale e fisica, e più sei sensibile più tali occasioni aumentano; certo aumentano anche i possibili piaceri, però resta il fatto che un dolore segna di più, e più a lungo nel tempo, di una gioia. E questo vale per tutti, sensibili e meno sensibili, "normali" e meno "normali" (il concetto di normalità è molto relativo). Sicurmente per alcune persone l'esistenza è più dura che per altre, ma non è semplice per nessuno, e ovviamente nessuno è sempre allegro, sempre felice e via dicendo. Anche perché la gioia esiste perché esiste la tristezza, così come il bello possiamo definirlo in base al brutto, e via dicendo tutta l'esistenza è dualistica e in base a dei poli opposti possiamo creare scale di valori nella nostra mente e definire tutto. Ma questi termini opposti dobbiamo accettarli entrambi, quello positivo e quello negativo, negare uno dei due termini significa negare l'insieme.
E ovviamente non ci sono solo i problemi mentali, meta-fisici, ma anche quelli di carattere pratico: magari devo anche fare un lavoro di merda, che ruba la maggior parte del tempo, per poter mangiare, e adattarmi a un contesto sociale che non mi piace, non mi rappresenta.
Mi sembra di aver detto tutte cose ovvie, però, che ci piaccia o meno questa vita, non abbiamo altro, questo possiamo conoscere e questo possiamo vivere con "certezza", quindi tralasciando tutti i discorsi religiosi o spirituali che vanno a indagare ciò che oltre questa vita attuale potrebbe esistere.
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04-08-2019, 12:53
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da PensieriRandagi
Mi sembra di aver detto tutte cose ovvie, però, che ci piaccia o meno questa vita, non abbiamo altro, questo possiamo conoscere e questo possiamo vivere con "certezza", quindi tralasciando tutti i discorsi religiosi o spirituali che vanno a indagare ciò che oltre questa vita attuale potrebbe esistere.
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Secondo me alcune persone preferirebbero il niente, l'incoscienza, l'oblio, alla vita reale, come ha suggerito pokorni se si disponesse di un metodo sicuro ed indolore che non accrescerà per qualche attimo le sofferenze, si potrebbe preferire niente a qualcosa anche se questo qualcosa è tutto quel che si possiede potrebbe aver assunto un valore negativo rispetto allo 0.
Per chi è irrimediabilmente infelice secondo me ci sono solo due possibilità...
1) Uscirne - cancellare il mondo cosciente e piombare di nuovo nel nulla.
2) Allucinare la realtà in una realtà virtuale che si deve poi però credere reale, altrimenti non funziona.
La prima soluzione comporta un arresto della coscienza.
La seconda lo sviluppo di una forma di psicosi che spazzi via il principio di realtà producendo un mondo alternativo nelle fondamenta che in concreto magari non può esistere ma nutre il soggetto tramite esperienze allucinate.
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Ultima modifica di XL; 04-08-2019 a 12:58.
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04-08-2019, 13:03
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#93
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 76
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Sicuramente come sto adesso depresso non vivo tanto bene e come se fossi in una situazione stagnante.
In questi giorni insieme a mia madre che è l'unica che mi sta rinquorando per il discorso comunità.
Io devo parlarne con la psicologa che me lo ha proposto proprio perché devo cercare di capire se questo percorso mi servirà per riprogettare una nuova vita che ha 30 anni è difficile.
Sicuramente il discorso comunità l'ho evidenziato in un mio thread, poi qualcun altro ha voluto esporre la sua esperienza.
Ora magari se l'intento della comunità è quello di staccarmi dall'ambiente dove vivo io che per me è nocivo, negativo, incocludente, non valorizzato... perché non provare a pensare a se stessi per una volta soltanto e a capire se riprogettare la propria vita ne vale la pena provarci....
Stando fermi non risolviamo nulla magari si può anche peggiorare...come nel mio caso..il mio consiglio è parlatene con chi vi segue e cercate insieme una soluzione c'è sempre per tutto.
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Ultima modifica di redraganar; 04-08-2019 a 13:06.
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04-08-2019, 13:09
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#94
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: in giro ad accettare caramelle dagli sconosciuti
Messaggi: 155
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Secondo me alcune persone preferirebbero il niente, l'incoscienza, l'oblio, alla vita reale, come ha suggerito pokorni se si disponesse di un metodo sicuro ed indolore che non accrescerà per qualche attimo le sofferenze, si potrebbe preferire niente a qualcosa anche se questo qualcosa è tutto quel che si possiede potrebbe aver assunto un valore negativo rispetto allo 0.
Per chi è irrimediabilmente infelice secondo me ci sono solo due possibilità...
1) Uscirne - cancellare il mondo cosciente e piombare di nuovo nel nulla.
2) Allucinare la realtà in una realtà virtuale che si deve poi però credere reale, altrimenti non funziona.
La prima soluzione comporta un arresto della coscienza.
La seconda lo sviluppo di una forma di psicosi che spazzi via il principio di realtà producendo un mondo alternativo nelle fondamenta che in concreto magari non può esistere ma nutre il soggetto tramite esperienze allucinate.
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esiste anche la possibilità di trasformare quella sofferenza in energia per creare qualcosa di bello: tutta la storia umana dell'Arte praticamente non ha fatto altro che trasformare sofferenza personale, e sofferenza universale del genere umano, in espressioni differenti: musica, scrittura, pittura e via dicendo
ovviamente non è che tutti possiamo essere Caravaggio o Montale, però creare qualcosa, anche nel proprio piccolo (e con creare intendo di tutto, anche cucinare è creazione) può aiutare, perché comunque quando crei qualcosa dalla sofferenza quella sofferenza viene oggettivata, esternata e quindi almeno la pressione viene abbassata, anche se per poco e poi si ricomincia
p.s. la realtà è ciò che la mente crede reale in un dato momento, ad esempio per i buddhisti questa realtà è solo illusione, certo il web può essere una scappatoia, una illusione, ma la vita che viviamo fuori può esserlo altrettanto
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04-08-2019, 13:58
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#95
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da PensieriRandagi
p.s. la realtà è ciò che la mente crede reale in un dato momento, ad esempio per i buddhisti questa realtà è solo illusione, certo il web può essere una scappatoia, una illusione, ma la vita che viviamo fuori può esserlo altrettanto
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Questa cosa non mi ha mai convinto del tutto, se credo di non sfracellarmi e mi lancio da un balcone non troppo alto con buone probabilitá dopo diversi lanci seguirà l esperienza delle mie ossa rotte, questa concatenazione si puó dissolvere nel virtuale ma non nel reale. Sfido i buddisti a dimostrare il contrario, poi se dicono che sono incapaci di credere che non si sfracelleranno, non accetterei l artificio retorico. Il virtuale permette di far esperienze di mondi alternativi regolati diversamente, si potrebbe far sperimentare ad una persona di rimbalzare come un oggetto di gomma saltando da un palazzo, questo tipo di esperienze potrebbero non esistere proprio nel mondo reale. Per il mio esempio mi sono ispirato a questa barzelletta
https://www.segnalidivita.com/barzel..._una_palla.htm
E' chiaro che la realtà non funziona così, non possiamo modificare le sue regole a piacere in relazione alle nostre credenze nei loro confronti, siamo inevitabilmente vincolati a queste regole.
Nel virtuale è possibile indebolirle e modificarle, fare esperienza di mondi diversi dal nostro regolati in altri modi, la gravità la si potrebbe far variare col cubo della distanza e così via.
Credere un sogno reale non lo fa diventare reale... Credere qualcosa di diverso da ciò che è reale non lo fa diventare reale. La realtà è quel che noi non possiamo modificare, l'unica scappatoia che non la modifica davvero ma fa credere ad una persona di vivere in un'altra realtà è il sogno che viene creduto reale.
E' un'illusione, lo so, però potrebbe far star bene. Loro vorrebbero svegliar la gente, ma spesso è proprio l'esser svegli e coscienti il vero problema per me. Quando hai conosciuto com'è fatto il mondo, cosa pensa tizio e caio di te, come sei fatto, com'è regolato tutto, ecco anche quando l'hai conosciuto, cosa potresti mai fare se quel che conosci a te non piace e provi ribrezzo?
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Ultima modifica di XL; 04-08-2019 a 16:54.
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04-08-2019, 14:20
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#96
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Come può piacermi vivere se non riesco ad apprezzare nulla? Se sono sola al mondo da sempre e non riesco a legare con nessuno? Se non mi sta bene nulla dei comportamenti altrui e non faccio altro che incazzarmi? Se niente va mai come vorrei io?
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Si ma ragazzi, quello che vedere li fuori non è amicizia. I gruppetti che si sballano e si ubriacano tutte le sere non sono rapporti sani e veri. Sono tutti compagnoni.
Sei sola, sappi che in realtà lo sono tutti o quasi perché vivono rapporti fintissimi.
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04-08-2019, 14:25
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#97
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 435
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Quote:
Originariamente inviata da v97s
Si ma ragazzi, quello che vedere li fuori non è amicizia. I gruppetti che si sballano e si ubriacano tutte le sere non sono rapporti sani e veri. Sono tutti compagnoni.
Sei sola, sappi che in realtà lo sono tutti o quasi perché vivono rapporti fintissimi.
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Molti rapporti sono sicuramente di finta amicizia, e cioè stanno insieme per riempire il tempo, per non stare a casa, per non sentirsi sfigati, ma mica tutti. C'è anche tanta gente che ha veri amici, e si vogliono bene davvero.
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04-08-2019, 14:28
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#98
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Quote:
Originariamente inviata da Dr. Zoidberg
Molti rapporti sono sicuramente di finta amicizia, e cioè stanno insieme per riempire il tempo, per non stare a casa, per non sentirsi sfigati, ma mica tutti. C'è anche tanta gente che ha veri amici, e si vogliono bene davvero.
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Infatti mi a ho detto che tutti hanno falsi amici, ci sono anche molti -fortunati- che li hanno degli amici veri ma non bisogna deprimersi per questo. Cioè secondo me non ha senso invidiare quella gente che va in disco in gruppo, fumano, si sballano, parlano di cavolate.
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04-08-2019, 14:39
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#99
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 435
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Quote:
Originariamente inviata da v97s
Infatti mi a ho detto che tutti hanno falsi amici, ci sono anche molti -fortunati- che li hanno degli amici veri ma non bisogna deprimersi per questo. Cioè secondo me non ha senso invidiare quella gente che va in disco in gruppo, fumano, si sballano, parlano di cavolate.
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Da come avevi scritto, sembrava tu intendessi che tutti vivono false amicizie, comunque, non puoi dire a quelli che non hanno amici, e che ne soffrono, che non bisogna deprimersi o che non bisogna invidiare chi ha amici, perché se potessimo scegliere noi le nostre reazioni emotive o cosa provare/sentire, allora tutti sceglieremmo di essere sempre nella gioia. A quel punto chi se ne importa se hai amici o no, però visto che non "comandiamo noi", non ha senso dire "non invidiare, non ti deprimere". Con questo, spero di non essere risultato scontroso o offensivo.
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04-08-2019, 14:41
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#100
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: sono come una tigre in mezzo al mare ... cazzo ci fa una tigre in mezzo al mare ???????
Messaggi: 12,068
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ultimamente non molto
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