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01-09-2019, 13:26
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#201
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da accendo&spengo
benissimo vallo a spiegare a leopardi: dai cazzo giacomo.. hai una intera bibblioteca solo per te! cazzo ti lamenti..
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Io credo che Leopardi avesse trovato il modo di trasformare il dolore in soddisfazione personale, attraverso il piacere per lo scrivere.Il suo talento l'ha usato, non l'ha gettato via.
Se la sua depressione fosse effettiva o meno ci sono tesi controverse e non sapremo mai.
Comunque io ho solo espresso il mio punto di vista, la gente è liberissima di lamentarsi e soffrire per quello che manca invece di apprezzare quello che c'è,ma io questo vedo e posso dirlo, e posso dire anche che non mi piace.
Mica ho il potere di imporre nulla a nessuno, se ritengo che una persona si lamenti per una cagata glielo posso dire,e lui può mandarmi affanculo ma ho tutto il diritto alla mia opinione.
Tu la vedi al contrario, per te la gente ricerca una gioia in mezzo a mille sfighe, sono visioni.
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01-09-2019, 13:52
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#202
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Intermedio
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 113
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Quote:
Originariamente inviata da claire
A me sembra il contrario, che la gente si rotoli spesso nel dispiacere e nelle sfighe, e le cose piacevoli, belle, util, buone che ha e che potrebbero essere tantissime, non se le incula ,smerdando tutto e rovinando ogni cosa.
Il bambino va via con l'acqua sporca, abbiamo raggiunto il benessere e tanta gente ha infinite possibilitá, ma non se l'è incula e preferisce fissarsi su ciò che manca, vuole sempre quello che non può, Cristo guardate quello che avete e godetevelo, eh no.
La modernitá ha prodotto il lusso di soffrire perchè la minestra è salata, tanto é scontato che la minestra debba esserci.
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Questo è verissimo dal momento in cui la società dei consumi si nutre di persone insoddisfatte e perciò sempre alla ricerca di piaceri effimeri o distrazioni futili e dannose.
Il problema qui (nel forum) però è diverso in quanto venendo a mancare una vita sociale e spesso lavorativa si cade in depressione e poi hai voglia ad apprezzare le piccole cose con la bestiaccia addosso.
Forse son cose molto banali ma mi andava di dirlo.
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01-09-2019, 14:06
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#203
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Intermedio
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: ferrara
Messaggi: 236
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io credo che Leopardi avesse trovato il modo di trasformare il dolore in soddisfazione personale, attraverso il piacere per lo scrivere.Il suo talento l'ha usato, non l'ha gettato via.
Se la sua depressione fosse effettiva o meno ci sono tesi controverse e non sapremo mai.
Comunque io ho solo espresso il mio punto di vista, la gente è liberissima di lamentarsi e soffrire per quello che manca invece di apprezzare quello che c'è,ma io questo vedo e posso dirlo, e posso dire anche che non mi piace.
Mica ho il potere di imporre nulla a nessuno, se ritengo che una persona si lamenti per una cagata glielo posso dire,e lui può mandarmi affanculo ma ho tutto il diritto alla mia opinione.
Tu la vedi al contrario, per te la gente ricerca una gioia in mezzo a mille sfighe, sono visioni.
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Penso solo che statisticamente parlando nella vita siano semrpe di piu i dispiaceri a causa di come la vita stessa è strutturata. bastano esempi banalissimi per spiegarlo: il tempo rallenta quando stiamo male e accelera quando siamo felici.. bisogna lavorare tantissimo per un pugno di soldi.. qualunque cosa ti piace farà anche male alla salute e via discorrendo.. quindi è una vera lotta trovare il lato positivo e concentrarsi sulle cose belle.. tolto questo siamo d accordissimo per la libertà di opinione ed espressione
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01-09-2019, 14:18
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#204
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io intendevo semplicemente che se non hai la salute, o da mangiare o di che ripararti, al piacere non hai tempo di pensare.Oppure ci pensi, non è che al barbone non piacerebbe mangiare il sushi, i desideri li hanno tutti, ma ha altro di cui occuparsi,ecco.
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A me capita il contrario, quando devo fare molte cose stressanti mi manca ancora di più il piacere di quando devo far poco. Più sto male su certi versanti e più ho bisogno di certe compensazioni.
Se per mancanza di salute si intende dolore cronico fisso o cose del genere, in questi casi io non riuscirei davvero a pensare a nulla, non soltanto al piacere, non riuscirei a scrivere nemmeno in un forum, non riuscirei forse neanche a mangiare se il disagio è grande, in tal caso è vero che l'unica idea che avrei sarebbe quella di far sparire la sensazione che provo.
Mi è capitato, questo è vero, lo so.
Ma con altre cose non funziona così per me. Da barbone desidererei ancora di più certe cose ed è probabile che diventerei alcolizzato proprio per cercare una fonte di piacere per compensare la vita ancora più limitata che faccio.
Generalmente le due cose mi sembra vadano abbastanza a braccetto, certe persone che vivono per strada i pochi soldi che raccimolano poi li spendono per il vino o l'acol, non per mangiare soltanto, anche se non mangeranno chissà quanto bene.
Il vino e l'acol son beni abbastanza voluttuari, ma ne fanno poi uso massiccio delle persone che si trovano in condizioni tali che non possono permettersi neanche altro (che risulta più fondamentale).
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Ultima modifica di XL; 01-09-2019 a 14:45.
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05-09-2019, 12:58
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#205
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Integrale
Il problema qui (nel forum) però è diverso in quanto venendo a mancare una vita sociale e spesso lavorativa si cade in depressione e poi hai voglia ad apprezzare le piccole cose con la bestiaccia addosso.
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Per me è la mancanza di volontà, dovuta forse al senso di inadeguatezza, a creare senso di colpa, che va ad abbassare la volontà etc. Il loop è questo, e quando comincia è dura fermarlo (ora ci sono dentro in pieno).
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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06-09-2019, 22:17
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#206
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Principiante
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Auximum
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Domanda secca: cosa c'è di male nel suicidio?
Io ci trovo solo che fa del male ai propri cari, non possiamo evitare che soffrano per la perdita e quindi è un atto che nuoce al prossimo poichè gli provoca dolore.
Questa è l'unica cosa che ci vedo di negativa.
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anch'io la penso pari pari così
A volte mi piacerebbe poter discutere di questo tema vis à vis. Ultimamente ho tentato di affrontare l'argomento con un' amica stretta e a parte la divergenza di opinione, mi è dispiaciuto che dopo un po' il discorso è confluito in un "basta parlare di cose tristi"... io invece credo che bisogna parlarne e che non se ne parli abbastanza
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