L'uomo introverso non piace alle donne - Change my mind - Pagina 2

Twisted Fate · 24-01-2025, 12:28

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Originariamente inviata da Sickle

no no... parlo per esperienza... l'anno scorso mi sono frequentato per un certo periodo con una ragazza (per giunta più grande di me) che nonostante gli piacessi fisicamente a un certo punto ha voluto lasciar perdere perchè a lei piace andare a divertirsi in discoteca e roba simile mentre a me no...

ho detto tutto.

Beh, se una donna cerca un ragazzo più giovane è perché evidentemente cerca leggerezza, se il tuo mood è da 40enne pesantone l'unica cosa diversa che puoi offrire è il fisico, ma evidentemente non basta, perché tanto è pieno di giovani messi bene fisicamente e con la minchia allegra che se la prendono e se la portano nei locali.

Twisted Fate · 24-01-2025, 12:30

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Originariamente inviata da SugarPhobic

Ma io credo che una persona possa essere perfettamente sè stessa nel virtuale, e che il virtuale permetta una connessione più rilassata con l'altro, essendo svolta all'interno di una zona confort.
Mi riferivo solo alla fase iniziale dell'interazione, chiaro che poi devi uscirne... però intanto ti sei mostrato, e in questo mostrarsi rientra anche il confidare all'altro determinate problematiche che si possono avere, se vogliamo classificare l'introversione come una problematica.

Se per te il virtuale è una comfort zone vuol dire che ti comporti ed approcci in modo diverso dal modo in cui lo faresti dal vivo. Certamente è una risorsa, ma se in chat sei un chiacchierone e poi dal vivo non spiccichi mezza parola il dubbio su chi sia veramente tu viene.

SugarPhobic · 24-01-2025, 12:50

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Se per te il virtuale è una comfort zone vuol dire che ti comporti ed approcci in modo diverso dal modo in cui lo faresti dal vivo...

Scusa, per me non è così, devo ripetermi.
Conosco benissimo i rischi del creare un personaggio virtuale, io non ho scritto questo né mi è passato per la testa questa cosa. Ho scritto dell'altro, che non posso rielaborare una terza volta.

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Certamente è una risorsa, ma se in chat sei un chiacchierone e poi dal vivo non spiccichi mezza parola il dubbio su chi sia veramente tu viene.

Direi che fare una cosa del genere sarebbe poco saggio.

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Originariamente inviata da Sickle

no no... parlo per esperienza... l'anno scorso mi sono frequentato per un certo periodo con una ragazza (per giunta più grande di me) che nonostante gli piacessi fisicamente a un certo punto ha voluto lasciar perdere perchè a lei piace andare a divertirsi in discoteca e roba simile mentre a me no...

ho detto tutto.

Sta bene, e mi dispiace per questa esperienza che ti ha fatto male. Solo è un esperienza che vale per uno (ma attento che non la voglio sminuire, ok?), arrivare a dire che tutte le ragazze sono feste, aperitivi, discoteche e sushi, ecco, non penso faccia proprio bene.

Twisted Fate · 24-01-2025, 13:03

Non si tratta di decidere di sembrare qualcun altro, si tratta di avere limiti evidenti di socializzazione che in parte puoi nascondere nel virtuale, ma non te ne fai nulla se poi dal vivo sei "zero".

Meglio lavorare su sé stessi che giocare alla lotteria virtuale, anche perché poi le grane saltano comunque fuori.

Warlordmaniac · 24-01-2025, 13:12

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Beh, se sei chiuso in te stesso una donna come da a conoscerti ed apprezzarti?

Lo hai scritto tu stesso che stai in disparte come spettatore, non stai partecipando, quindi non sei dentro al gioco.

Al di fuori del discorso donne, come ti senti in relazione alle persone in generale? Riesci ad interagirci tranquillamente, a fare vedere il tuo "Io"?

Non sto dicendo di stravolgere la propria persona, perché se uno è introverso non può fustigarsi per non essere il re della festa, ma credo sia necessario un'impegno verso una maggior apertura verso gli altri perché alla fine viviamo in una società e per vivere decentemente è bene avere dei legami umani - più o meno profondi - ed essere capaci di interagire.

Distinguiamo però chiusura in sé dal mutismo.
Se vuoi dire che a parità di messaggi siamo tutti attraenti allo stesso modo, purtroppo la risposta è no.
Anche perché i messaggi arrivano eccome. L' introverso non è quello che non fa il primo passo, l' introverso è quello che ha un cervello che consuma di più e quindi ha una sensibilità particolare.

Escluso · 24-01-2025, 13:15

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Beh, se sei chiuso in te stesso una donna come da a conoscerti ed apprezzarti?

Lo hai scritto tu stesso che stai in disparte come spettatore, non stai partecipando, quindi non sei dentro al gioco.

Al di fuori del discorso donne, come ti senti in relazione alle persone in generale? Riesci ad interagirci tranquillamente, a fare vedere il tuo "Io"?

Non sto dicendo di stravolgere la propria persona, perché se uno è introverso non può fustigarsi per non essere il re della festa, ma credo sia necessario un'impegno verso una maggior apertura verso gli altri perché alla fine viviamo in una società e per vivere decentemente è bene avere dei legami umani - più o meno profondi - ed essere capaci di interagire.

Si stavo in disparte ma non per una scelta mia, è che non riuscivo a tenere il passo a livello di interazioni sociali e questo mi faceva restare indietro.

Ad oggi quando sono in dei contesti sociali che non mi piacciono tendo ad isolarmi, è vero, diciamo che è una specie di meccanismo di protezione. In altre occasioni però riesco a dialogare, non sono sicuramente un chiacchierone ma credo di avere discrete proprietà di linguaggio e soprattutto sono educato. Insomma di certo non sono un mostro. Chiaro che se poi per essere apprezzati bisogna urlare e sgomitare oppure fare i giullari di corte allora non è roba mia. Non sono così e non lo sarò mai, ho fatto pace con me stesso.

Twisted Fate · 24-01-2025, 13:18

Quali messaggi?

Warlordmaniac · 24-01-2025, 13:23

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Quali messaggi?

Informazioni su di te, su come la pensi.

Twisted Fate · 24-01-2025, 13:24

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Originariamente inviata da Escluso

Si stavo in disparte ma non per una scelta mia, è che non riuscivo a tenere il passo a livello di interazioni sociali e questo mi faceva restare indietro.

Ad oggi quando sono in dei contesti sociali che non mi piacciono tendo ad isolarmi, è vero, diciamo che è una specie di meccanismo di protezione. In altre occasioni però riesco a dialogare, non sono sicuramente un chiacchierone ma credo di avere discrete proprietà di linguaggio e soprattutto sono educato. Insomma di certo non sono un mostro. Chiaro che se poi per essere apprezzati bisogna urlare e sgomitare oppure fare i giullari di corte allora non è roba mia. Non sono così e non lo sarò mai, ho fatto pace con me stesso.

Perché questo dualismo fra l'essere educato e l'essere cafone? Anche io sono educato ed in certi contesti offro risposte di cortesia, tipo al supermercato ringrazio ed auguro un buon lavoro, ma non mi aspetto certamente di essere notato dalla cassiera, perché mi sono approcciato come un cliente anonimo come altri duecento in quel giorno; diverso è un contesto dove devi fare uscire la tua persona, ce la fai?

Twisted Fate · 24-01-2025, 13:25

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Originariamente inviata da Warlordmaniac

Informazioni su di te, su come la pensi.

Non è che uno ti apprezza per forza conoscendoti, ma la condizione minima per poter essere potenzialmente apprezzato è farsi conoscere.

Escluso · 24-01-2025, 13:25

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Originariamente inviata da 3stm

Sono d’accordo ma farei una distinzione che faccio sempre in questi casi, tra primo approccio, e instaurazione di una relazione.

L’introversione, intesa come la mancanza di comunicazione con l’esterno, taglia fuori dal primo approccio. Che viene lasciato agli estroversi. Quindi di 100 che passano il primo step, novanta sono estroversi. Quindi le donne se anche preferissero legare con gli introversi, ne avrebbero comunque a disposizione un’esigua minoranza coi quali poter approfondire la conoscenza.

Inutile dire che i 10 introversi che sopravvivono al primo contatto, non sono gli introversi più brutti.

Può essere ma aldilà del primo approccio se una donna è interessata il modo di conoscerti e di farsi conoscere lo trova. Se questo non accade è perché non ci ritiene interessanti.

Mollusco · 24-01-2025, 13:27

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Perché questo dualismo fra l'essere educato e l'essere cafone? Anche io sono educato ed in certi contesti offro risposte di cortesia, tipo al supermercato ringrazio ed auguro un buon lavoro, ma non mi aspetto certamente di essere notato dalla cassiera, perché mi sono approcciato come un cliente anonimo come altri duecento in quel giorno; diverso è un contesto dove devi fare uscire la tua persona, ce la fai?

Questi sono appunto i limiti di persone come noi. Ma c'e' anche da dire che da parte di molte persone, soprattutto se in un contesto di gruppo, non c'e' la buona volonta' di ascoltare gente introversa, calma e lenta, e si tende e privilegiare la logica del far west dove viene ascoltato chi urla di piu' e chi sgomita di piu'.

SugarPhobic · 24-01-2025, 13:27

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Non si tratta di decidere di sembrare qualcun altro, si tratta di avere limiti evidenti di socializzazione che in parte puoi nascondere nel virtuale, ma non te ne fai nulla se poi dal vivo sei "zero".

Meglio lavorare su sé stessi che giocare alla lotteria virtuale, anche perché poi le grane saltano comunque fuori.

Comunque, e qui direi che ho finito, io ho scritto che il virtuale può essere d'aiuto nella fase iniziale dell'interazione per potersi spiegare e aprire, chiarendo i limiti che si possono avere e preparare la controparte, che è esattamente l'opposto del creare maschere o spacciarsi per uno che ha la parlantina o nascondere qualcosa.
Cioè, mi scrivi di qualcosa che è l'esatto opposto di quello che intendevo io, non so dove sono stato evasivo nello spiegarmi.

Poi se non ti stai riferendo a me ma parli genericamente sì, di nuovo, creare personaggi virtuali è insensato e poco rispettoso verso sè stessi e l'altra persona.

Twisted Fate · 24-01-2025, 13:29

Tu ritieni interessanti tutte le persone che incontri? Pensi di avere qualcosa di interessante da offrire che ti differenzi da altre cento persone che una donna può incontrare in un mese?

Twisted Fate · 24-01-2025, 13:32

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Originariamente inviata da SugarPhobic

Comunque, e qui direi che ho finito, io ho scritto che il virtuale può essere d'aiuto nella fase iniziale dell'interazione per potersi spiegare e aprire, chiarendo i limiti che si possono avere e preparare la controparte, che è esattamente l'opposto del creare maschere o spacciarsi per uno che ha la parlantina o nascondere qualcosa.
Cioè, mi scrivi di qualcosa che è l'esatto opposto di quello che intendevo io, non so dove sono stato evasivo nello spiegarmi.

Poi se non ti stai riferendo a me ma parli genericamente sì, di nuovo, creare personaggi virtuali è insensato e poco rispettoso verso sè stessi e l'altra persona.

Scusa un attimo, ma tu come primo approccio chiedi ad una se ti fa da psicologa/confidente? Che tipo di rapporto credi di instaurare ponendoti in una certa maniera?

Trinacria · 24-01-2025, 13:35

Non si può pretendere che gli altri si accorgano di noi se stiamo sempre in disparte e diciamo due parole in croce.
Anche io allora potrei dire che agli uomini non piacciono le donne introverse perchè a me non mi ha mai calcolato nessuno ma la verità è che se io non parlo con nessuno, me ne sto sempre per i fatti miei e non mi faccio notare come posso pretendere di interessare a qualcuno?

SugarPhobic · 24-01-2025, 13:38

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Originariamente inviata da Twisted Fate

Scusa un attimo, ma tu come primo approccio chiedi ad una se ti fa da psicologa/confidente? Che tipo di rapporto credi di instaurare ponendoti in una certa maniera?

Aprirsi ad una persona centra con l'interagire con questa aspettandosi che ti faccia da psicologa? Se per favore abbassi un attimo i giri e rileggi quello che ho scritto, forse carpisci quello che intendenvo.

Poi capita di parlare due lingue diverse, eh? Allora non ha senso che intasiamo il 3D, credo.

Daytona · 24-01-2025, 13:44

Secondo me dobbiamo anche capire cosa si intende per introverso, i caciaroni, mediamente, li vedo avere un vantaggio tipo in adolescenza, poi le cose cambiano. Tipi riservati e silenziosi ammoliati ne vedo, non é che sono mosche bianche.
Se per introverso invece si intende un tipo di persona ermetica, solitaria, che esce poco di casa, e magari pure un po' rognosa/presa a male col mondo invece si, ti credo che si hanno difficoltà
Edit: ovviamente non voglio sminuire il fatto che partiamo in modalità esperto, se pure con disturbi in modalità veterano, peró che non piaccia universalmente no, mi sembra un'esagerazione.

Mollusco · 24-01-2025, 13:55

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Originariamente inviata da Trinacria

Non si può pretendere che gli altri si accorgano di noi se stiamo sempre in disparte e diciamo due parole in croce.
Anche io allora potrei dire che agli uomini non piacciono le donne introverse perchè a me non mi ha mai calcolato nessuno ma la verità è che se io non parlo con nessuno, me ne sto sempre per i fatti miei e non mi faccio notare come posso pretendere di interessare a qualcuno?

Questo e' vero, ma a me e' capitato piu' volte in gruppo -parlo di gruppi misti quindi non e' un discorso indirizzato solo alle donne- che ho aperto bocca e ho cercato di esprimere la mia opinione, come tutti, e ho visto da parte degli altri solo silenzio e addirittura gente che girava la testa dall'altra parte. Magari andando a cercare gente che stava a 5 metri di distanza, mentre io ero di fronte a loro. Certo questa non e' proprio la norma, ma mi e' capitato in passato, e diverse volte.

Insomma, sono vere entrambe le cose, da una parte noi ci autosabotiamo, ma spesso anche quando facciamo il dovuto sforzo c'e' (tanta) gente di fuori che ci sabota.

Twisted Fate · 24-01-2025, 14:02

Son persone con cui a te interessa interagire?

A me è capitato ai tempi dell'università, ci rimani male sul momento, ma poi dici "sticazzi" tanto non avevo nulla da condividere con loro, si può anche fare a meno di qualche discorso superficiale di circostanza.