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23-01-2025, 20:28
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 31
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Ciao a tutti, vorrei aprire una riflessione su un aspetto della vita che riscontro spesso nel quotidiano.
Come molti di voi ho passato l'adolescenza sentendomi in difetto perché vedevo gli altri che si divertivano ed entravano facilmente in relazione mentre io invece facevo fatica anche a guadagnare e sostenere una banalissima conversazione (in realtà provo queste sensazioni ancora oggi).
L'impressione era quella di essere uno spettatore della vita altrui, un po' come quando guardi un film al cinema e chiaramente non puoi mica entrare nello schermo, allo stesso modo assistevo a quello che facevano gli altri senza riuscire ad esserne parte.
Da appassionato lettore sono cresciuto con l'artificio narrativo dell'uomo introverso e misterioso che attrae le donne, ricordo anche quello che talvolta mi dicevano gli altri ovvero che c'erano anche dei tipi di ragazze che preferivano tipi più seri e tranquilli come me. Poi vedevo che nella realtà accadeva l'esatto opposto, ovvero le donne, anche quelle più sensibili e riflessive, preferivano andare dietro ai miei coetanei fanfaroni che si facevano belli con battutine e atteggiamenti sopra le righe, spesso anche a scapito degli altri.
Riscontro queste dinamiche tuttora, rimango tagliato fuori, sullo sfondo a guardare quello che accade come facevo da adolescente e sono giunto all'amara conclusione che il gentil sesso non apprezza determinate caratteristiche e che forse le ritiene sintomo di debolezza. Questo a prescindere dal tipo di donna, certamente ogni persona è diversa ma l'attrazione verso determinate cose e la repulsione verso altre corrisponde agli stessi fattori. Ovviamente parlo della mia esperienza, non ho la presunzione di avere la verità in tasca ma quello che ho sperimentato fino ad ora è questo.
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23-01-2025, 20:34
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 4,259
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potremmo dire che mediamente sia così ma ho già parlato di una tizia di 35 anni che ha perso la testa per uno spilungone (anche questo ha il suo peso) di 20 anni così introverso&taciturno da sembrare affetto da qualche malattia mentale.
Cioè questa gli faceva delle cose che boh...dignità portami via...per me...
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23-01-2025, 20:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 916
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
potremmo dire che mediamente sia così ma ho già parlato di una tizia di 35 anni che ha perso la testa per uno spilungone (anche questo ha il suo peso) di 20 anni così introverso&taciturno da sembrare affetto da qualche malattia mentale.
Cioè questa gli faceva delle cose che boh...dignità portami via...per me...
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Ci sono persone taciturne che non sono introverse. Sembrano introverse ma non lo sono. In realta' comunicano all'esterno, con sorrisi accennati, ammiccamenti, capendo le situazioni, con la furbizia. Non hanno il senso di morte e l'apatia, dentro loro stessi, che abbiamo noi. Anche se fuori non si vede, ma chi ha a che fare con loro lo percepisce.
Mentre la nostra introversione e' una fuga che produce repulsione, anche perche' i primi a fuggire la realta' siamo noi stessi.
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23-01-2025, 21:12
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#4
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 19
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Penso che a prescindere dall'essere introversi o estroversi ciò che attira di più le persone (sia uomini che donne) sia la sicurezza di sé.
Per il resto ho conosciuto tante ragazze che si sono perse dietro tipi molto introversi mentre altre preferivano le persone estroverse, dipende dai gusti.
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23-01-2025, 21:13
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#5
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 31
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Ci sono persone taciturne che non sono introverse. Sembrano introverse ma non lo sono. In realta' comunicano all'esterno, con sorrisi accennati, ammiccamenti, capendo le situazioni, con la furbizia. Non hanno il senso di morte e l'apatia, dentro loro stessi, che abbiamo noi. Anche se fuori non si vede, ma chi ha a che fare con loro lo percepisce.
Mentre la nostra introversione e' una fuga che produce repulsione, anche perche' i primi a fuggire la realta' siamo noi stessi.
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Vero, sono sfumature sottili che fanno tutta la differenza del mondo
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23-01-2025, 22:38
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,855
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Ci sono persone taciturne che non sono introverse. Sembrano introverse ma non lo sono. In realta' comunicano all'esterno, con sorrisi accennati, ammiccamenti, capendo le situazioni, con la furbizia. Non hanno il senso di morte e l'apatia, dentro loro stessi, che abbiamo noi. Anche se fuori non si vede, ma chi ha a che fare con loro lo percepisce.
Mentre la nostra introversione e' una fuga che produce repulsione, anche perche' i primi a fuggire la realta' siamo noi stessi.
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Non credo. Non si fuggirebbe se avessimo avuto feedback adeguati.
Le prime a fuggire sono state loro.
E poi anche noi siamo diversi gli uni e gli altri, non c' è un noi introversi e un loro introversi; siamo introversi chi più chi meno.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 24-01-2025 a 10:25.
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23-01-2025, 23:08
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,146
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L'introversione è un tassello, certo. Ma è la somma del tutto a renderti interessante o meno, più le peculiarità che risultano preferite da chi ti guarda.
Chi mi è stato vicino era principalmente molto introverso, talvolta meno di me o di più, quello che contava era altro. Ad esempio la coerenza con le proprie affermazioni, condivisione di desideri, ironia, speranza di crescita personale e una comunicatività essenziale.
E poi chiaramente un intesa di tipo chimico, preponderante all'inizio.
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23-01-2025, 23:23
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,454
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Non è detto che l'uomo introverso non piaccia, purché sia funzionale.
Anche se l'Italia è il paese degli estroversoni e degli allegroni ultimamente le cose stanno un po' cambiando, è pieno di introversi, ma hanno almeno le basi minime che sono richieste all'uomo: funzionalità, lavorare, non creare troppi problemi, saperci un minimo fare con le donne.
Il problema non è l'introversione, quello è solo un lievissimo ostacolo, il problema sono la fobia, l'ansia anticipatoria, l'apatia, la depressione.
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23-01-2025, 23:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,855
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Non è detto che l'uomo introverso non piaccia, purché sia funzionale.
Anche se l'Italia è il paese degli estroversoni e degli allegroni ultimamente le cose stanno un po' cambiando, è pieno di introversi, ma hanno almeno le basi minime che sono richieste all'uomo: funzionalità, lavorare, non creare troppi problemi, saperci un minimo fare con le donne.
Il problema non è l'introversione, quello è solo un lievissimo ostacolo, il problema sono la fobia, l'ansia anticipatoria, l'apatia, la depressione.
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Io direi che la questione non sia "introverso sì o introverso no" oppure "bene o male". Il problema è quanto.
Anepwta era chiaro: in un mondo come quello di oggi è quasi impossibile per un introverso non sviluppare disagi psichici. L' introverso, secondo lui, era dal 5 al 7% del totale della popolazione.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 24-01-2025 a 10:23.
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24-01-2025, 00:04
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2024
Messaggi: 513
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Sono d’accordo ma farei una distinzione che faccio sempre in questi casi, tra primo approccio, e instaurazione di una relazione.
L’introversione, intesa come la mancanza di comunicazione con l’esterno, taglia fuori dal primo approccio. Che viene lasciato agli estroversi. Quindi di 100 che passano il primo step, novanta sono estroversi. Quindi le donne se anche preferissero legare con gli introversi, ne avrebbero comunque a disposizione un’esigua minoranza coi quali poter approfondire la conoscenza.
Inutile dire che i 10 introversi che sopravvivono al primo contatto, non sono gli introversi più brutti.
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24-01-2025, 00:12
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2024
Ubicazione: Gotham City
Messaggi: 1,988
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L'uomo introverso non piace alle donne?  Noo! Ma veramente??
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24-01-2025, 01:19
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,180
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Sono un uomo introverso e non sono mai piaciuto a nessuna. Non c'è molto da aggiungere
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24-01-2025, 02:06
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,454
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Io direi che la questione non sia "introverso sì o introverso no" oppure "bene o male". Il problema è quanto.
Anepwta era chiaro: in un mondo come quello di oggi è quasi impossibile per un introverso non sviluppare disagi psichici. L' introverso, secondo lui, era dal 5 al 7%.
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Si, ho letto anche io quel libro, ed infatti dice che gli introversi sono circa il 10%, e, anche se non tutti la maggior parte sono più soggetti rispetto agli estroversi a sviluppare disturbi psichici.
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24-01-2025, 08:14
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,430
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Non c'è nessun dubbio che gli introversi piacciono meno alle donne.
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24-01-2025, 08:19
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,073
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Dipende, se è introverso ma ha successo nella vita può piacere, se è introverso e problematico molto molto difficile.
L'uomo che piace deve avere potere in qualche ambito, o forza fisica/caratteriale o potere economico e status sociale.
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Ultima modifica di Crepuscolo; 24-01-2025 a 08:33.
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24-01-2025, 11:52
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,857
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Non è l'introversione il problema, credo che ci sia qualcosa di davvero inafferrabile nell'attrazione, banalmente la chiamiamo "chimica", difficile da spiegare razionalmente, è un misto di caratteristiche fisiche e caratteriali che rendono una persona attraente.
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24-01-2025, 11:56
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,222
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l'uomo introverso è percepito come noioso dato che le donne di oggi sono tutte feste, aperitivi, discoteche e sushi...
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24-01-2025, 12:14
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#18
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Principiante
Qui dal: Dec 2024
Messaggi: 18
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Beh, se sei chiuso in te stesso una donna come da a conoscerti ed apprezzarti?
Lo hai scritto tu stesso che stai in disparte come spettatore, non stai partecipando, quindi non sei dentro al gioco.
Al di fuori del discorso donne, come ti senti in relazione alle persone in generale? Riesci ad interagirci tranquillamente, a fare vedere il tuo "Io"?
Non sto dicendo di stravolgere la propria persona, perché se uno è introverso non può fustigarsi per non essere il re della festa, ma credo sia necessario un'impegno verso una maggior apertura verso gli altri perché alla fine viviamo in una società e per vivere decentemente è bene avere dei legami umani - più o meno profondi - ed essere capaci di interagire.
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24-01-2025, 12:17
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,222
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
A parte la seconda metà della frase che è una generalizzazione gigantesca, a mio dire, direi che più che noioso può essere considerato difficile.
Nel senso che l'interazione iniziale (se non mediata dal virtuale) ha più ostacoli, ed è questo l'unico asterisco.
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no no... parlo per esperienza... l'anno scorso mi sono frequentato per un certo periodo con una ragazza (per giunta più grande di me) che nonostante gli piacessi fisicamente a un certo punto ha voluto lasciar perdere perchè a lei piace andare a divertirsi in discoteca e roba simile mentre a me no...
ho detto tutto.
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24-01-2025, 12:18
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#20
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Principiante
Qui dal: Dec 2024
Messaggi: 18
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
A parte la seconda metà della frase che è una generalizzazione gigantesca, a mio dire, direi che più che noioso può essere considerato difficile.
Nel senso che l'interazione iniziale (se non mediata dal virtuale) ha più ostacoli, ed è questo l'unico asterisco.
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Ci sarebbe anche un discorso sulla differenza di approccio fra virtuale e dal vivo: se nel virtuale ti fai molti meno problemi è perché ti senti protetto da uno schermo? È come se indossassi una maschera? A quel punto il problema non è più l'introversione, ma il mancato apprezzamento di sé stessi, dell'idea che abbiamo effettivamente di noi e che con l'anonimato del virtuale riusciamo a celare, mostrando una versione "vincente" di noi stessi che non corrisponde a quello che ci sentiamo di essere.
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