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tra la depressione ed altro direi che la mia aspettativa di vita non supera ottimisticamente parlando i 40/45 anni...
Insomma
-disoccupato cronico e fallito perenne in tutto il fallibile, sconfitto in ogni campo in cui si può essere sconfitti
-abuso di sostanze alcooliche e farmaci ansiolitici (il più delle volte anche presi assieme) che comunque alla lunga produrranno danni al fegato
-danni cardiovascolari prodotti dalla depressione e dalle incazzature che mi prendo tutti i giorni
-nessuna attività fisica ed in generale (corpo lasciato andare)
-rischio diabete per alimentazione sregolata
-altre problematiche di salute che mi imporrebbero controlli annui ma di cui in realtà me ne fotto (non faccio un controllo dal 2001)

Tra tutto questo l'unica nota positiva è che tra qualche anno (sempre che ci arrivi) potrò smetterla di vivere la disoccupazione come una malattia, tanto la natura farà il suo corso...

Ultimamante dormo tantissimo e riesco a prender sonno solo verso le 5/6 del mattino... è come se dormissi per evitare di vivere...

E voi che aspettativa vi date ?

Atraius

Ma personalmente preferisco pensare positivo e spero di trovare la felicità un giorno. Non bevo, non fumo, faccio regolarmente attività fisica, sto attento all'alimentazione (non in modo ossessivo ma un pochino ci sto attento) e prendo medicinali solo quando non posso farne a meno, quindi per quanto riguarda la salute spero di non avere troppi problemi. Ovviamente può sempre capitare che esco di casa e vengo tranciato in due da un UFO in caduta libera, ma questo è un altro discorso.
Anche io fino a un annetto fa dovevo fare controlli annuali... ti consiglio di farli.

Per alcune cose se vuoi puoi rimediare, basta volerlo. Come appunto l'alimentazione, l'attività fisica e l'alcol.

utopia?

Per i "soliti" motivi "morali", evito di fare riflessioni riguardanti "quanto mi resta da vivere".
E per quanto riguarda il "raggiungerò la felicità prima o poi?", idem.

Tararabbumbieee

"Vivere più di quarant'anni è sconveniente, volgare, immorale! E chi è che vive più di quarant'anni? Rispondetemi francamente, onestamente. Ebbene ve lo dirò io chi vive più di quarant'anni: gli sciocchi e i buoni a nulla. E se volete lo ripeterò in faccia a tutti i vecchi, a tutti questi rispettabili vecchi, profumati e dai capelli d'argento! Lo ripeterò in faccia a tutto il mondo! E io ho il diritto di dirlo, perché arriverò a camparne sessanta. Anzi, camperò fino a settanta! fino a ottanta, magari!"

(Memorie dal sottosuolo, Dostoevkskij)