NatoMorto

Mitikoo stupendo... L avrò visto 10 volte... Tatum o Neal fantastica

Crystal

Iac80

Io ti salverò di Alfred Hitchcock

Gummo

Il sipario strappato, dove non ho colto la fantomatica decadenza di Hitchcock, anzi, mi appare come uno dei suoi film più riusciti, dallo sviluppo che crea una tensione claustrofobica con grande intelligenza. Credo di preferirlo al più lodato Intrigo internazionale.

lauretum

Amerò Michelle Pfeiffer pure quando avrà 90 anni

Il finale post credit è davvero infame

Gummo

Prima o poi dovrò leggere quel sacrosanto libro Truffaut-Hitchcock, mi vergogno ad essere carente di quello che è un po' l'abc per ogni cinefilo.
Tornando al film, è innegabile come la sua debolezza sia una sceneggiatura a tratti forzata. Guardando un documentario al riguardo so che Hitchcock fece visionare e revisionare la sceneggiatura da molte persone, sempre insoddisfatto, tanto da chiedere addirittura un giudizio critico ai nostri Age e Scarpelli. Nel documentario si dice come i dissidi fra Newman e Hitchcock siano nati proprio a causa della sceneggiatura, posta fra i due come un muro; lo stesso Newman scrisse una lettera polemica indirizzata a Hitch dove formulò una forte critica allo sviluppo del suo personaggio.
Al di là della scena dell'omicidio nella fattoria - il fulcro del film, indimenticabile - mi ha colpito la neutralità politica dell'opera, tant'è che nè Newman nè i tedeschi sembrano dalla parte del torto o dalla ragione. Certo, la DDR è rappresentata come un eremo di povertà, però anche la caratterizzazione dello stesso Gormak lascia trasparire un diverso approccio verso il 'mondo comunista' - non vediamo un automa ma una persona umana, con i suoi tic e i suoi ricordi. Hitch voleva anche girare una scena in cui Newman incontra il fratello di Gormak, dove apprende che l'agente aveva tre figli, ma la scena venne scartata perché ritenuta troppo ambigua - l'ambiguità lo avrebbe reso un film ancor più bello.
Comunque, terminando il post, del film è notevole anche l'illuminazione realistica, molto spesso fatta con luce naturale. E' il prototipo dello stile che Hitchcock avrebbe voluto adottare girando Kaleidoscope, un film che negli anni '60 avrebbe fatto scandalo, anticipando di almeno dieci anni lo sviluppo della storia del cinema. Posto qui alcuni dettagli su quest'opera mai realizzata, il Maniac o l'Henry Pioggia di sangue di Hitchcock.
Kaleidoscope

Abuela

Abuela

Madeleine

varykino

troppo bello , se uno vede quello che han fatto sti 2 nn puo più lamentarsi di niente , assurdi , troppo forti

Abuela

Mi è piaciuto moltissimo questo film

zoe666

Parte bene, d'atmosfera, bel montaggio, bella l'idea della casa delle bambole, tutto va fino alla famosa scena, che è anche il culmine del film
la morte di charlie nell'incidente
poi il tutto degenera sempre più fino a un finale che fa involontariamente ridere.
Dato che ogni recensione che ho letto dice che è uno degli horror migliori dell'anno ( come lo dicevano di It, altra cagata inaudita ), mi preoccupo seriamente dei miei gusti. O di quelli dei critici, più che altro.

super unknown

Mission impossible fallout, non mi hanno mai entusiasmato questo genere di film, piú simile a un film della marvel che a un action movies di spionaggio, forse ho visto troppi film di Alfred Hitchcock, dove le spie, spesso per caso, erano piú umani e meno X-man

In ogni modo, finale a parte da super eroe alla superman, il film di Tom Cruise a me è piaciuto, bella trama, piena di colpi di scena dove nulla è scontato fino a che non si arriva alla parte finale del film ma, tanto si sa già come finiscono questa tipologia di film, finali molto spesso prevedibili alla, e vissero tutti felici e contenti...

Rincewind88

Una sola parola: Filmone.

Hazel Grace

stasera al cinema, macabro e inquieto

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CryingOnMyMind

Deadpool 2, pur non capendo una mazza di questo genere di film

Gummo

Il processo di Orson Welles.

Un grande film, forse il Welles più ermetico che abbia visto - e non se il romanzo lo sia altrettanto, dato che non l'ho ancora letto. Dopo aver rivisto a breve distanza Quarto potere e L'infernale Quinlan, per poi scoprire questo, ho avuto l'impressione che il cinema di Welles sia molto propenso a crescere sottopelle. Egli viene spesso citato per le sue innovazioni tecniche, per l'uso della profondità di campo, oppure dei piani sequenza, ancora per l'esasperazione del grandangolo in Touch of Evil, ma io trovo in lui più chiavi di lettura rispetto al cinema maggiormente immediato e ad effetto del suo rivale-contendente inglese, Kubrick. Il cinema di Orson Welles è endemico ma pieno di tesori. Immagino che rivedrò presto questo Processo.

Orion

Flavors of Youth, mi ha sorpreso: davvero carino.

Hazel Grace

What Dreams May Come

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Moonwatcher

Qualcosa in fondo in fondo ti deve essere piaciuto, io dopo quello l'ho messo da parte a tempo indeterminato. XD

Ti consiglio tutti i precedenti: La rabbia giovane e I giorni del cielo (magnifici, magici), La sottile linea rossa (capolavoro), The New World (un po' più palloso XD ma alla seconda visione mi è piaciuto di più), The Tree of Life (questo mi ha fatto l'effetto opposto, alla prima visione mi era sembrato sfiorare il capolavoro, alla seconda mi ha un po' deluso ).

limitless

Ready Player One