Ciao ragazzi, è da qualche giorno che non scrivo, ma leggo i vostri post praticamente ogni giorno.
Mi sono però accorto che la maggior parte di noi si piange troppo addosso (ripeto di
noi) e spesso anche nei giorni che sono di buon umore lo scoramento mi viene quando comincio a leggere i nostri post.
E' molto consolatorio sapere che ci sono moltri altri ragazzi che, pur con tutte le sfaccettature possibili, hanno seri problemi a socializzare e ad avere una storia sentimentale oppure semplicemente a provarci con una ragazza che reputano molto attraente; o peggio ancora non riescono nemmeno ad andare all' edicola a comprarsi il giornale.
Ma questo deve essere il punto di partenza e non il punto di arrivo...
Se veramente si vuole intravedere la possibilità di riuscire a riprendere per i capelli un pò di vita sociale, bisogna cercare giornalmente di togliere una briciola del muro che ci siamo eretti intorno con il tempo...
Io penso anche che la più insignificante azione quotidiana aiuti, ma bisogna farla ogni giorno ed aumentando le "dosi", quando uno si sente pronto a scalare un gradino di difficoltà.
Ad usare la parola "dosi" mi è venuto in mente che molti di noi fanno uso di farmaci, ma chi l' ha detto che dobbiamo assumerli per forza e che senza i quali non c' è modo di poter risolvere i propri problemi. Io non sono uno psicologo, ma secondo me la fobia sociale non è una malattia, è solo una radicata abitudine del nostro cervello a vedere gli altri e l' esterno in una certa maniera negativa.
Quindi dico : perchè ognuno di noi non scrive quotidianamente cosa ha fatto che lo rende soddisfatto, ripeto, anche la più insignificante delle azioni, ma che per lui è importantissima.
Comincio io...
OGGI HO FATTO UN SORRISO AD UNA RAGAZZA CHE HO VISTO IN UN BAR. QUESTA RAGAZZA NON L' AVEVO Nè MAI VISTA Nè CONOSCIUTA. LEI MI HA RICAMBIATO IL SORRISO. QUESTO GESTO MI HA FATTO SENTIRE BENE, ANCHE PERCHè MI SONO ACCORTO CHE NESSUNO DEL BAR SI è ALZATO PER DERIDERMI Nè TANTOMENO SONO MORTO STECCHITO. ORA TOCCA A VOI......