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26-01-2018, 20:24
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 47
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Ciao ragazzi, vi scrivo perchè ho notato che una volta terminata la scuola, è come se tutte le persone avessero degli atteggiamenti e dei comportamenti di avversione nei miei confronti. Ovviamente ogni anno trascorso ha fatto solo peggiorare questa ostilità, ho provato a fare varie attività anche cercando di aprirmi di più con gli altri, ma ho solo trovato muri invalicabili. In poche parole, nessuno ha voluto stringere amicizia con me, e nessuna ha voluto neanche scambiare due parole con me. Sto parlando di pochi anni fa quando non sapevo neanche cosa fosse la fobia sociale, ero semplicemente solo un pò introverso e riservato, però tutte le persone che conoscevo mi stimavano per la simpatia, per avere molti interessi, per essere un ragazzo disponibile nei confronti degli altri. Che ne pensate, anche voi notate una certa ostilità nei vostri confronti?
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26-01-2018, 21:38
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Ciao Tony, cerca di capire la vera motivazione del perché sei diventato sociofobico.
Il fatto che le chiusure ti risultassero pesanti e difficili da digerire, mi fa pensare che il vero motivo sia irrazionale, a maggior ragione che parlavi di introversione, riservatezza, simpatia...parlo per esperienza personale solitamente questo mix di caratteristiche da modo di incappare facilmente in buche di nome sociofobia...soprattutto se alla base non c'è un carattere forte.
Le chiusure delle persone estroverse su quelle introverse sono abbastanza probabili...non parlano la stessa lingua, e quindi per non saper ne leggere ne scrivere isolano, evitano. Non devi prendertela e considerarti diverso, ma far si che questa preziosa "diversità" ovvero la riservatezza mista a simpatia sia una molla per formare un carattere di base che ti faccia emergere nella tua interezza.
Ovviamente se ti poni in modo "ansioso", "spaventato" deviato dalla fobia di una probabile chiusura, la risposta dell'altro è una lettura errata di te.
Stai sereno senza preoccuparti di apparire in un certo modo, si solo te stesso, fregandone di cosa ne pensano gli altri, solo così potrai permettere al tuo carattere di emergere e stanziarsi in te. Vedrai che man mano gli altri non saranno un problema impellente a cui badare.
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26-01-2018, 22:43
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ciao Tony, cerca di capire la vera motivazione del perché sei diventato sociofobico.
Il fatto che le chiusure ti risultassero pesanti e difficili da digerire, mi fa pensare che il vero motivo sia irrazionale, a maggior ragione che parlavi di introversione, riservatezza, simpatia...parlo per esperienza personale solitamente questo mix di caratteristiche da modo di incappare facilmente in buche di nome sociofobia...soprattutto se alla base non c'è un carattere forte.
Le chiusure delle persone estroverse su quelle introverse sono abbastanza probabili...non parlano la stessa lingua, e quindi per non saper ne leggere ne scrivere isolano, evitano. Non devi prendertela e considerarti diverso, ma far si che questa preziosa "diversità" ovvero la riservatezza mista a simpatia sia una molla per formare un carattere di base che ti faccia emergere nella tua interezza.
Ovviamente se ti poni in modo "ansioso", "spaventato" deviato dalla fobia di una probabile chiusura, la risposta dell'altro è una lettura errata di te.
Stai sereno senza preoccuparti di apparire in un certo modo, si solo te stesso, fregandone di cosa ne pensano gli altri, solo così potrai permettere al tuo carattere di emergere e stanziarsi in te. Vedrai che man mano gli altri non saranno un problema impellente a cui badare.
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Hai detto delle parole giustissime, che non fanno una piega, il problema è che quando sei in situazioni sociali anche se ti imponi di stare tranquillo, non ci riesci e gli estroversi ti guardano con un misto tra compassione e come se hai la peste
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26-01-2018, 22:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Hai detto delle parole giustissime, che non fanno una piega, il problema è che quando sei in situazioni sociali anche se ti imponi di stare tranquillo, non ci riesci e gli estroversi ti guardano con un misto tra compassione e come se hai la peste
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Lo so e ti capisco perfettamente, perché tempo fa era identico per me.
Bisogna lavorare tanto su se stessi, buttarsi ogni volta in situazioni sociali dove l'ansia anticipatoria ti sega già le gambe è totalmente inutile, perché le paure si materializzeranno sempre e te ne andrai con loro dentro belle vispe... è deleterio e questi pensieri negativi che esponi sono la prova di ciò.
Serve entrarci quando se la si sente, quando il lavoro che fai su di te (con uno psicologo ovviamente, non da solo perché non si hanno ne competenze ne feedback obiettivi) permette di reggere anche quegli sguardi.
Detta così può sembrarti un'impresa impossibile, ma la strada è quella.
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26-01-2018, 22:52
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,182
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ciao Tony, cerca di capire la vera motivazione del perché sei diventato sociofobico.
Il fatto che le chiusure ti risultassero pesanti e difficili da digerire, mi fa pensare che il vero motivo sia irrazionale, a maggior ragione che parlavi di introversione, riservatezza, simpatia...parlo per esperienza personale solitamente questo mix di caratteristiche da modo di incappare facilmente in buche di nome sociofobia...soprattutto se alla base non c'è un carattere forte.
Le chiusure delle persone estroverse su quelle introverse sono abbastanza probabili...non parlano la stessa lingua, e quindi per non saper ne leggere ne scrivere isolano, evitano. Non devi prendertela e considerarti diverso, ma far si che questa preziosa "diversità" ovvero la riservatezza mista a simpatia sia una molla per formare un carattere di base che ti faccia emergere nella tua interezza.
Ovviamente se ti poni in modo "ansioso", "spaventato" deviato dalla fobia di una probabile chiusura, la risposta dell'altro è una lettura errata di te.
Stai sereno senza preoccuparti di apparire in un certo modo, si solo te stesso, fregandone di cosa ne pensano gli altri, solo così potrai permettere al tuo carattere di emergere e stanziarsi in te. Vedrai che man mano gli altri non saranno un problema impellente a cui badare.
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cosa intendi con il mix introversione riservatezza e simpatia?
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26-01-2018, 22:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
cosa intendi con il mix introversione riservatezza e simpatia?
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Una persona introversa tende a riflettersi in base ai giudizi altrui.
La riservatezza non aiuta il confronto ed i feedback.
L'essere simpatici fa pensare che si vuole attirare l'attenzione e l'accettazione altrui tramite quella, che è un valore prezioso che non và assolutamente interrato.
Se la simpatia viene sotterrata dalle paure, la persona risulta sterile, se risulta sterile da introversa si riflette vuota, e da persona riservata non cerca feedback.
La sociofobia non'è molto lontana.
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26-01-2018, 23:07
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,182
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Una persona introversa tende a riflettersi in base ai giudizi altrui.
La riservatezza non aiuta il confronto ed i feedback.
L'essere simpatici fa pensare che si vuole attirare l'attenzione e l'accettazione altrui tramite quella, che è un valore prezioso che non và assolutamente interrato.
Se la simpatia viene sotterrata dalle paure, la persona risulta sterile, se risulta sterile da introversa si riflette vuota, e da persona riservata non cerca feedback.
La sociofobia non'è molto lontana.
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quindi la simpatia per te è addirittura deleteria per un introverso?
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26-01-2018, 23:10
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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May be...
Deve essere capace di interagire divertendosi. L'essere simpatico senza interazione funzionale, ad un introverso riservato imho è double face.
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26-01-2018, 23:17
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,182
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
May be...
Deve essere capace di interagire divertendosi. L'essere simpatico senza interazione funzionale, ad un introverso riservato imho è double face.
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sì può essere, ti chiedevo perchè in effetti a me sta succedendo un po' così, faccio battute a caso (non costruite eh, è davvero così il mio carattere, mi viene da fare una battuta spontanea e la faccio), intervallate da lunghi silenzi, forse è peggio vedendo le reazioni altrui
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26-01-2018, 23:24
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Se è spontanea è buono punto.
A te fan ridere, piace dirle? Va bene così.
Troverai qualcuno che ride per la battuta, qualcuno che sta zitto.
Qualcuno che ride perché gli ispiri simpatia, altri che non ridono perché non gli ispiri simpatia.
Se sono spontanee e non create ad arte, sono sempre belle. Ad alcuni piacerà proprio per quello, perché sono naturali.
I lunghi silenzi fanno temere a te di non risultare "riempitivamente" simpatico, quel dubbio fa risultare la battuta bella ma a metà.
Non farti problemi, cerca di essere più sciolto...
Io facevo ridere a crepapelle un pò tutti, ma perché avevo la battuta bella nel timing giusto, ma soprattutto perché ero sornione a tal punto che per il resto della socializzazione la condivisione o meno di altre robe, non me ne poteva fregare di meno, e tantomeno ci facevo caso. Quindi la battuta era totalmente sciolta, in un contesto di apprezzamento totale.
Solo che mi piaceva che gli altri ridessero, mi sentivo sereno. Ne bastava una al giorno, ed ero ampiamente soddisfatto di me stesso e del mio essere. Il resto della socializzazione la facevo come e quando volevo io.
Poi ho inciampato in un pò di roba...
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26-01-2018, 23:25
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 49
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Questa ostilità che tu senti, gran parte delle volte non è altro che un meccanismo di difesa che scatta quando inizi a sentirti a disagio. Lo dico perché capita pure a me. Bisognerebbe razionalizzare la cosa, ma non è così semplice: sia il tuo corpo che il tuo cervello reagiscono di istinto in determinate situazioni, non importa quanto tu ci abbia ragionato sopra. Non so quanto sia possibile cambiare questa cosa (non essendoci riuscito nemmeno io fino ad ora), ma è sicuro che si tratti di un qualcosa che richiede tempo.
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28-01-2018, 00:15
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#12
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 404
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Quote:
Originariamente inviata da tonymontana
Ciao ragazzi, vi scrivo perchè ho notato che una volta terminata la scuola, è come se tutte le persone avessero degli atteggiamenti e dei comportamenti di avversione nei miei confronti. Ovviamente ogni anno trascorso ha fatto solo peggiorare questa ostilità, ho provato a fare varie attività anche cercando di aprirmi di più con gli altri, ma ho solo trovato muri invalicabili. In poche parole, nessuno ha voluto stringere amicizia con me, e nessuna ha voluto neanche scambiare due parole con me. Sto parlando di pochi anni fa quando non sapevo neanche cosa fosse la fobia sociale, ero semplicemente solo un pò introverso e riservato, però tutte le persone che conoscevo mi stimavano per la simpatia, per avere molti interessi, per essere un ragazzo disponibile nei confronti degli altri. Che ne pensate, anche voi notate una certa ostilità nei vostri confronti?
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Certo che c'è ostilità, lo vedo adesso, sto facendo un lavoro in cui praticamente vivo insieme a ragazzi e ragazze della mia età, io sono introverso e non mi capiscono! Non dico che mi evitano completamente ma neanche mi dicono: hei vieni che stasera facciamo qualcosa, devo essere io il primo a chiedere!
Inviato dal mio HUAWEI NMO-L31 utilizzando Tapatalk
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28-01-2018, 01:55
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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La gente ti evita perché vedo uno sfigato.
Puoi essere buonissimo, magari timido o introverso però sarai sempre emarginato , dubito che vogliano aiutarti ad uscire dal muro.
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28-01-2018, 21:36
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Nel mio caso provo ostilità quando gli altri fanno gruppo e mi escludono.
Quando qualche anima pia cerca di coinvolgermi capisco bene che lo fa per pietà e non per piacere.
E' la rabbia per essere stata esclusa che mi fa essere ostile, una rabbia che occorrerebbe tirare all'esterno.
L'aggressività quel tanto che basta serve per comunicare e spesso non la si esprime per paura di ferire gli altri ma è necessario farlo, bisogna essere forti per incassare e per combattere.
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28-01-2018, 21:45
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 908
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Quote:
Originariamente inviata da tonymontana
Ciao ragazzi, vi scrivo perchè ho notato che una volta terminata la scuola, è come se tutte le persone avessero degli atteggiamenti e dei comportamenti di avversione nei miei confronti. Ovviamente ogni anno trascorso ha fatto solo peggiorare questa ostilità, ho provato a fare varie attività anche cercando di aprirmi di più con gli altri, ma ho solo trovato muri invalicabili. In poche parole, nessuno ha voluto stringere amicizia con me, e nessuna ha voluto neanche scambiare due parole con me. Sto parlando di pochi anni fa quando non sapevo neanche cosa fosse la fobia sociale, ero semplicemente solo un pò introverso e riservato, però tutte le persone che conoscevo mi stimavano per la simpatia, per avere molti interessi, per essere un ragazzo disponibile nei confronti degli altri. Che ne pensate, anche voi notate una certa ostilità nei vostri confronti?
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A me mi sono saltati alla gola durante i primi anni dell'adolescenza.
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28-01-2018, 22:07
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 28-03-2019 a 21:43.
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