dystopia

Ti ho scritto in mp

Qwerty

Vikingo, mi spiace molto per il tuo lutto, nel momento così non dovresti isolarti, anche se no hai ancora trovato una donna, qui ci sono molti utenti che ti vogliono bene ...

Keith

La morte improvvisa di mio nonno, seppur anziano, ha causato in mia madre uno shock intensissimo. Io avevo 5 anni e da quel momento iniziai a balbettare. La balbuzie, non c'è bisogno di dirlo, mia ha rovinato l'adolescenza e la prima età adulta. Ora è molto diminuita ma i danni passati restano.
Poi il bullismo subito per la ginecomastia e la cifosi.
Poi le frustrazioni lavorative, mobbing e traumi subiti sul lavoro.
Delusioni sentimentali.
Una vita di tribolazioni che adesso penso che stia arrivando all'epilogo. Non credo che manca tanto.

vikingo

Non rimango solo 3 condoglianze e gli altri..ringrazio amim dystopia e qwerty donne a me molto care..possono scrivermi in privato,ma voglio stare solo ,sono stanco,e il covid credo abbia accentuato gli stati nervosi depressivi..la priorità è partire il prima possibile da questo contesto,buon fine anno..a mia madre sarebbero piaciute queste 3 donne ne sono certo..

Maffo

Purtroppo tutti questi problemi di bullismo e prese in giro prima nascono e più ti impattano da adulto, perché da piccolo non sai bene come difenderti e finisci con l'incamerare tutte le cose che ti dicono.
Da adulto per fortuna le cose ti segnano un po' meno.

Maffo

Un sacco di bella roba insomma...
Mi dispiace, non ero nemmeno a conoscenza del problema.

gaucho

[mention]vikingo [/mention] condoglianze, mi dispiace tantissimo…
fai quello che ti senti di fare in questo momento, ma un mio consiglio sarebbe disconnettiti dal forum o piuttosto fatti bannare per un certo tempo anche un po’ più lungo nel caso noi siamo sempre qua, o per lo meno quelli che non ne escono e puoi sempre tornare se ne senti la necessità.

Teach83

Timidezza e un non ben specificato evento traumatico (che devo aver rimosso... ne ho pure parlato con lo psy) che è capitato alla fine delle scuole elementari.

Non si sa come, ma dopo il cambio della sede scolastica (5 elementare), ho cominciato ad avere crisi di ansia e panico... Passavo gli intervalli chiuso nei bagni.
E questo è proseguito alle medie, con l'aggiunta del bullismo da parte delle ragazze (a livelli forunatamente sopportabili, tant'è che in terza media smisero)

Alle superiori ho superato la fase peggiore perchè mi son ritrovato dei compagni degni e più "maturi", ma le crisi di evitamento son continuate e peggiorate col complicarsi della vita sociale adulta...

ocelot83

Semplicemente il mio carattere...

vikingo

Io invece non sono mai stato integrato da nessuna parte.il periodo migliore e stato scuola e università dove ho conosciuto le conoscenze che ho oggi.dal 2014 finita l'università e iniziata la solitudine,però il mio è un percorso costellato da tante cause sottostanti ad unica matrice l'autismo.autismo che mi conferisce genialità intelligenza concentrazione massima nell obiettivo perfezionismo,ma di rovescio problematiche come ansia sociale paranoia sovraccarichi,dipendenze,che se a lungo andare non vanno gestite come marylin rischiano di diventare un boomerang.laltro giorno con mio padre parlavo di questo più si va avanti la ricerca migliora,e tra psicoterapia integratori farmaci si può fare una vita piu normale possibile.trent anni fa non sarebbe stato possibile.non e un caso che dal 2021 complessivamente tante cose vanno meglio.io ho sofferto di bullismo balbuzie da ragazzo grande timidezza,e non riuscivo a fingere cordialità,troppo autentico quindi attirare la gente e sempre stato difficile.attiravo i miei simili..se uno è riuscito ad integrarsi e poi si è perso e diverso..forse meglio partire dal seminulla di esperienze di vita fino a 18 anni come me e poi andare a crescere..

vikingo

Hitomi ha detto bene tanti anni di sentirsi alieni..non capire come comunicare questo pesa tanto..

vikingo

Bravo Pablo a me ha sempre spaventato questa sensazione.non aver mai dato all esterno non so.da giovane sembravo più equilibrato timido ma normale dal 2014 limpulsivita e quel disagio latente ho capito si percepiva anche all esterno.fino al 2019 un po di vita sociale la facevo poi poco e niente.ma dal 2015 e iniziato un camminare su un rasoio una ricerca di equilibrio che non c'era più.e per diversi periodi mi sembrava di essere una bomba ad orologeria.da 2 anni va meglio ma quella sensazione di tormento paranoia non ti lascia mai.anche perché da 4 anni più di 6 mesi senza qualcosa che non sia il fisico un lutto familiare,un cacchio di problema non si riesce più a fare..dall esterno qualcuno deve aver capito sicuramente che c'erano dei problemi o forse no ma non è questo il punto..comunq ho avuto degli amici ma ho vissuto vent anni in un luogo dove non sono integrato conosco forse 100 persone.diverse superficialmente.la diagnosi di autismo entro i 18 anni avrebbe cambiato diverse cose in primis la capacità di comunicare con gli altri.ho citato marylin perché li c'è l'emblema dell autismo.problemi psichiatrici,genialità talento che l aiuta ad emergere ma poi tutte le problematiche interne alla patologia lhanno distrutta..oggi per fortuna ci sono tanti strumenti non sarebbe morta a 36 anni.messi negli anni 60 faceva 5 anni di carriera nessuno me lo toglie dalla testa.io quando non prendo il serplus un integratore per me miracoloso,perché mi evita di prendere xanax e paroxetina presi per alcuni anni,ma quando non prendo il serplus sono sempre nervoso super ansioso.da ragazzo ero così magro anche per stati ansiosi che non mi facevano mettere un kilo.gli autistici sono spesso magri,lo dicono le statistiche non io..poi che sia meglio non essersi mai integrati che esserlo stato ed essersi perso non lo so.la voglia di cambiare città e anche una sfida voglio capire se riesco ad integrarmi..non mi piace sputare dove ho mangiato ma dove vivo ho tanti ricordi negativi e non posso dire tornei volentieri qui..purtroppo in Italia gli introversi per riuscire nella vita devono scalare le montagne.questo andrebbe spiegato a certi psicologhe.gli assassini non vanno mai giustificati ma quando sento in TV un introverso che perde la testa,immagino il vissuto ed empatizzo.penso subito chissà a scuola cosa gli facevano questo quello.ognuno di noi ha una predisposizione genetica a reagire agli eventi.in pandemia tante teste sono svalvolate anche gente neurotipica e io non mi sento di buttare la croce addosso a nessuno.in Italia qui fedez ha ragione si sottovaluta la sfera psicologica.i farmaci più venduti sono gli psicofarmaci.si investe poco,il mio csm deve eleggere un sostituto di Filippone ancora dopo un mese,una persona si è dimessa quindi siccome mi manca un certificato per la visita e me lo deve fare un medico pubblico io aspetto i comodi dell ente pubblico..e anche il covid influisce sulla sfera mentale.

Silent

Penso che le mie fobie dipendano da diverse concause, dalla mia incapacità di adattamento ai diversi contesti sociali, al fatto di essere sempre stata lo zimbello della classe dalle elementari fino alle superiori, dal fatto di avere avuto dei genitori anche loro con delle difficoltà nelle relazioni con gli altri e un po' paranoici e di aver incontrato degli insegnanti ed educatori che trattavano la mia timidezza come se fosse una colpa.

Bellatrix

Credo che fondamentalmente sono stata troppo sola nei momenti di crescita: da bambina e da adolescente. E perciò ho fatto in modo di bastare a me stessa, rendendomi indipendente (sui giochi, nelle attività quotidiane, scuola/lavoro) sviluppando un senso del dovere un pò troppo precoce. Nel frattempo gli altri se la godevano, ed io sono rimasta indietro. Non "al palo", ma in ritardo su tutto. E alla fine, non sono più stata tanto sicura di aver intrapreso la strada giusta..

Varano

Forse anche traumi infantili...da piccolo ho rischiato la pelle almeno in due occasioni e mi hanno salvato per i capelli.