Fallito91

Premetto subito che la mia opinione vale meno di zero,perchè sono un essere inferiore,inutile. Detto questo,ho notato,sia su questo forum ma anche in altri, che ci sono ragazzi mai stati fidanzati che si lamentano del fatto di essere sempre rifiutati dalle ragazze e che tutte le volte che ci hanno provato con qualcuna sono stati sempre rifiutati;magari molti di essi dicono anche di possedere delle amiche e di essere timidi nel provarci. Ecco io mio problema: non sono mai stato a contatto con l'altro sesso,tranne rarissime eccezioni,mai amiche niente di niente,la mia esistenza è stata fatta esclusivamente a contatto con uomini e sinceramente questo mi pesa e mi manca perchè ho una totale inesperienza con le ragazze,sono peggio di un bambino di 3 anni.Comunque anche se volessi provarci con qualcuna non saprei con chi visto che non vedo mai donne ed è la verità,l'ultima volta che ho parlato con una ragazza è stato quasi un anno fa.

シリウス

Va bene tutto, ma questo non puoi permettirti di dirlo

nessuno è inutile

Yumenohashi

Quoto. Non capisco mai se la gente che scrive ste cose le pensa veramente o lo dice tanto per dire

alvaro

idem...le ragazze si stufano di me dopo 5 minuti

Fallito91

Di me neanche si stufano perchè non ne vedo proprio,non so se mi spiego.

Yumenohashi

Ma come fai a non avere contatti con le ragazze nemmeno per sbaglio? Vivi in culo al mondo lontano dalla civiltà?

bunker

le pensa veramente
io mi stupisco della gente che non lo pensi...

Fallito91

Sinceramente ci sono momenti in cui lo dico tanto per dire,illudendomi di essere una persona decente,poi durante certe situazioni quando prendo coscienza sullo stato penoso e vergognoso nel quale mi ritrovo allora lo penso veramente. Quando il tempo passa e vedi che le lacune possedute aumentano invece di diminuire allora ti accorgi che la barca sta affondando.

bunker

basta chiudersi in casa ed evitare ogni conoscenza approffondita

Yumenohashi

Sei del '91? Hai 21 anni, mica c'hai un piede nella fossa. Con un po' di buona volontà puoi spaccare il mondo, basta allontanare i pensieri negativi controproducenti che ti bloccano e basta. Perchè la realtà non è per forza come tu la percepisci e non è invariabile. Puoi ancora far quel che vuoi della tua vita. Lo so che sembran solo belle parole ma secondo me è così. Io stessa so di non essere un granchè come persona ma in ogni caso so che ho tutte le possibilità nel mio piccolo per vivere una vita decente!

シリウス

Tu si che sai come ispirare qualcuno al suicidio


ahahaha no scherzo, ben detto

Fallito91

Allora forse non ho spiegato bene lo stato decadente nel quale mi ritrovo,la mia "esistenza vegetativa" è iniziata circa 21 anni fa. Già da bimbo ero timido e mi ricordo che il primo anno di asilo mi misi a piangere perchè non volevo stare in mezzo alla gente così feci 1 anno in meno di asilo. Alle elementari lo stesso,mi ricordo nelle pagelline i professori scrivevano sempre che ero timido e spesso mi preoccupavo quando leggevo quelle cose,mi sentivo anormale,malato,me lo sono sempre sentito,diverso inferiore.Alle medie ero in una classe mista qua sono stato all'apice del rapporto con l'altro sesso che poi apice non era perchè mi limitavo a parlare con qualcuna,mi innamorai al terzo anno di una tipa ma fui rifiutato perchè secondo lei troppo timido ed in effetti aveva ragione.Alle superiori poi ho toccato il fondo:una scuola di soli maschi 3 ragazze in soli 5 anni di studi nella mia classe!!Uscite pochissime,comitive 0 a parte qualche piccola uscita gli ultimi anni di scuola con compagni di classe loro spesso fidanzati,che avevano amiche super fighe tutte fidanzate e che neanche mi cagavano di striscio.Il resto casa-scuola scuola-casa.Una volta diplomato mi sono iscritto all'università in una sezione femminile per cercare di risolvere il problema ma ormai era troppo tardi i miei ritardi mi hanno reso impossibile interlacciare rapporti con l'altro sesso e così feci amicizia,più che altro conoscenza con 2-3 maschi del corso.Poi stanco del fatto che la vita universitaria non mi piaceva mi sono ritirato,ho lavorato per un mese in un call center e poi sono andato via.Adesso faccio un tirocinio in un posto di soli maschi dai 30 in su e zero possibilità di comitiva.Il sabato esco con un ragazzo ma siamo soli,la mia vita:casa-tirocinio,tirocinio-casa inframezzata di uscite con quel ragazzo il sabato sera.Ecco questa è la mia esistenza. Eppoi credimi non hai idea quanto sia squallido come persona,proprio vuoto.Ho dei problemi seri,ho paura della gente,lo so che non ha senso ma è così.La soluzione so già qual è...

marino

Consulta la sezione contatti. Vedi se c'è qualcuno della tua zona. Partecipa a qualche raduno...

Labocania

Chi avrebbe stabilito questo? Se uno non ha una amico, una fratello, un parente, un gruppo di compagni di scuola che gli ricorda quanto sia indispensabile per loro, è normale che finisca per sentirsi così.

Yumenohashi

Si ma addirittura arrivare ad avere una considerazione così infima di se stessi e affermarlo con tanta nonchalanche!

Fallito91

Esattamente poi quando si è soli si sente un vuoto dentro e ci si sente sempre peggio,nel frattempo il mondo ti attacca e ti convince sempre più che quello sbagliato sei tu,ad un certo punto se il mondo me lo fa capire tanto chiaramente e la realtà è quella che è,deve essere tutto vero. Poi anche la mia famiglia lo lascia intendere... tipo stamattina a un mio familiare mi ha detto:"io non voglio avere a che fare con gli handicappati",mi sento una merda

Labocania

Una considerazione così di se stessi qua ce l'hanno in molti e di solito non si tratta di una morbosa fantasia dettata dal piacere per il dolore, ma la sola conclusione sensata a cui può arrivare chi dalla vita non ha assaporato altro che amarezze. Non è obbligatorio essere felici, non per tutti la sorte ha in serbo solo piacevoli intrattenimenti.

AloneInTheDARK

Senti eeeee......prova ad andare un po' in
























PALESTRAA!!

bunker

bhò, io penso di ben peggio su di me

Ravanello

Senti, un parente che ti dice una cosa del genere evidentemente tanto sano di mente non lo è, inizia a pensare questo.


Essere diversi non significa necessariamente essere sbagliati, è sbagliata questa idea, che reputa ogni timido/introverso come una persona "sbagliata"... non siamo sbagliati siamo solo diversi dalla maggioranza.
Dai forza non dargli retta, vedi di reagire, cercando di migliorare quello che tu desideri migliorare e non quello che gli altri vorrebbero cambiare di te.