SenzaUscita

Situazione capitata proprio ieri.
Stufo di stare in casa da solo ( in realtà ero con la mia amica ansia )
Ho deciso di prendere la bici e farmi un giro per il centro del mio paese e poi andare al parco, al ritorno ho deciso di fermarmi sui gradini della chiesa con un piazzale enorme sempre affollato di gente, ero l'unico seduto da solo, tutti intorno a me coppie , gruppi di amici sia giovani che anziani ... il risultato è stato che l'ansia scaricata durante la pedalata mi è tornata sentendomi un coglione in quella situazione.

Jacksparrow

Abbiamo almeno un merito, cioè il coraggio di farci una pedalata da soli cosa che molti non riescono se non sono in gruppo, nemmeno escono di casa !

Svalvolato

E' naturale sentirsi un pesce fuor d'acqua. Io ho 34 anni ma sono al livello di un ottantenne; la gente ama uscire e prepara spesso già le possibili mete del we, io se so che ho qualcosa da fare fuori dall'ordinario (anche solo una commissione o un pranzo), comincio a sbuffare una settimana prima. Siamo su 2 pianeti diversi, con caratteri diversi, inutile paragonarsi.

Keith

avete riassunto tutti benissimo la situazione.
non lo so se i socialoni sono più felici o tristi di noi nel riempirsi di vita, non saranno sempre al settimo cielo ma non credo farebbero viaggi e uscite continue, anche andando contro la resistenza alla fatica, se questo non li rendesse soddisfatti.

alien boy

altro che vacanze nelle capitali europee... se siamo lontani anni luce dal mondo vuol dire che siamo andati più lontano di loro!

Keith

si infatti non c'è il minimo paragone. io non vedo l'ora di non lavorare per dormire o nerdare al pc. la gente ai primi caldi si precipita al mare.
l'incompatibilità e il senso di estraneazione è totale.
ormai mi vergogno come un ladro anche al solo pensiero di frequentare gente, amici, figuriamoci uscire con una donna, ahah, è più facile costruire un'acceleratore di particelle

varykino

9 miliardi di anni luce .... lensed star 1 , ho pensato a questa dal titolo

Weltschmerz

Io invidio i vecchietti che hanno il loro circolo e discute tranquillamente al bar

Guybrush

Ho visto che c'è una certa esaltazione generale dell'idea del viaggio;
la spacciano come un qualcosa di assoluto ma non credo che valga per tutti gli esseri umani

Io non li invidio perchè non mi piace viaggiare, sopratutto in estate e non lo farei mai da solo.
In passato uscivo quasi regolarmente nei weekend, non ne ricordo quasi uno che sia stato piacevole

Quello che mi manca è poter partecipare ad alcuni eventi e farsi delle belle chiacchierate con la giusta compagnia magari in qualche bel localetto tranquillo

Questo mi darebbe una certa soddisfazione.

Per me non c'è mai stato nulla di peggio che far le cose tanto per imitare gli altri e sopratutto con la compagnia sbagliata.

Gio.solo

questa cosa dei viaggi l'ho notata pure io, non capico come facciano con i soldi

Blackhoney

Io ci sto bene lontano anni luce dal mondo.

Mik80

Mah insomma. Un trentenne che lavora non sposato viaggia minimo 2 volte all'anno, stessa cosa il quarantenne sposato. In più si va a fare il weekend alle terme ogni tanto.

Svalvolato

Io non ho manco uno straccio di apericena. Ma anche l'avessi avrei l'angoscia a doverci andare, quindi siamo punto accapo.

cancellato19102

Ma cosa vuoi fare? Vuoi viaggiare,fare l'aperitivo serale e la domenica al mare? Sicuro che così ti sentiresti appagato?
Magari per la tua indole può dare più soddisfazione una passeggiata al parco, sedersi su una panchina a leggere che partecipare a un "party esclusivo"...
Bisogna prima di tutto capire quello che vogliamo noi e ciò che ci appartiene, senza inseguire ottusamente tutto quello che fa la massa...

Keith

forse mi sono spiegato male io o non ho precisato all'inizio. a me non piace fare queste cose, ma quasi tutte le persone che conoscevo e che conosco gli piace farlo. poi ci sarà a chi non piace (parliamo cmq di una minoranza), ma non riesco a conoscerle.

Maximilian74

Siamo tagliati fuori da tutto e da tutti. È inutile, gli altri durante l'arco della loro vita hanno vissuto esperienze e divertimenti nelle varie fasce di età, noi no. Ma voglio fare una domanda a tutti i fobici come me :"accettereste che qualcuno non fobico vi propone di uscire perché gli fate compassione e quindi vi tira a dietro per pura pietà?"
A me sinceramente non piace elemosinare agli altri di uscire con loro perché sono depresso e fobico, se delle persone vogliono stare con me, mi piacerebbe che fosse una cosa spontanea.
Altra domanda :io ora se penso al passato ho molti rimorsi per non essermi inserito o perlomeno provato a socializzare, ho rimorsi per essermi tenuto lontano da discoteche, posti affollati, concerti, casino eccetera, ma devo altrettanto dire sinceramente che ricordo perfettamente che quando avevo 18 e 20 anni odiavo quei luoghi e non mi è mai interessato niente delle discoteche, o di avere compagnie numerose con cui far casino, sono stato sempre alla larga da tutto ciò perché lo trovavo scocciante, solo adesso voltandomi indietro ho dei rimorsi, perché mi dico che se avessi fatto qualcosa per sta fobia quando ero 18 enne forse mi sarei aperto e sarei riuscito a vivere come gli altri, forse... ora mi trovo 44 enne, senza esperienze con ragazze, donne, senza avventure da raccontare, senza poter dire di aver vissuto le cose che tutti vivono in ogni fase della vita. Qualcuno la pensa esattamente come me?

Svalvolato

La mia firma dice tutto, ho evitato perché mi annoiava, perché stavo bene nella sicurezza di casa mia. Col senno di poi avrei dovuto fare uno sforzo, ora mi ritrovo a quasi 34 anni senza nulla da raccontare, nessuna storia, nessun aneddoto, nessuna esperienza; mi chiedessero "Svalvolato raccontaci la tua vita in un'ora", penso mi basterebbero 5 minuti. Banale e piatta la mia esistenza è stata.

Gio.solo

onestamente non posso rispondere in maniera secca perchè dipende tutto da alcuni fattori, personali e non. Da ragazzino come te ho sia rifiutato occasioni che accettato elemosine ottenendo esperienze più o meno positve ma non sono mai riuscito a dare continuità a queste uscite e ci sono semre rimasto male, prima la felicità di vivere la normalità e dopo la depressione nello scoprire che nessuno ti vuole intorno a meno che tu non faccia comodo perchè qualche loro amico ha tirato il pacco. Per me è stato come annusare la normalità e poi vedermela negata.