Innanzitutto credo che per capire la salute dello sport non si debba per forza cercare osservare solo l'élite all'interno delle varie discipline, ma bisogna osservare le basi dei vari movimenti. In tal senso, almeno a me, risulta davvero difficile giudicare, anche se noto, almeno per quanto riguarda lo sport che ho pratico io per svariati anni una grave crisi a livello italiano, visto che si trova difficoltà a formare squadre a livello giovanile e a livello di adulti c'è una carenza fortissima con giocatori anche di 30-40 anni che sono ancora rimpiazzati dai giovani.
Credo che le conseguenze del calo siano dovute principalmente a altri fattori rispetto a quelli che citi tu: alcol, fumo e droghe ci sono sempre stati, ma ciò non toglie che lo sport ha sempre (più o meno) fiorito tranquillamente.
Io punterei il dito su altri due fattori.
1)L'assenza di denaro cronica. Se ne parla tanto nel calcio, dove si ha la possibilità di spendere milioni, figuriamoci per altri sport. Mancano, soprattutto per quelli minori, sponsor che possano permettere non solo di campare alla giornata, ma anche di effettuare progetti seri pluriennali, che prevedano il miglioramento delle infrastrutture e dei materiali, ma anche il miglioramento dei tecnici a disposizione. Mancano, a dirla tutta, anche incentivi e aiuti statali, sempre più carenti. E' chiaro che in tale situazione disastrata l'eccellenza non si crei, per quanto possa essere presente la materia prima.
2)Cambiamento di mentalità e della società. Tutte le società cambiano e così anche noi e a me sembra anche in senso abbastanza negativo, con una certa tendenza a vivere sugli allori; a molti mi sembra che manchi quella cattiveria adatta per emergere. Sempre più inoltre i ragazzi, a causa delle nuove tecnologie, preferiscono stare a casa che andare a fare sport. Già questo si vedeva durante la mia generazione, credo che sia un problema sempre più ampio.
Per l'eccellenza invece bisogna dividere fra sport di squadra (Basket/pallavolo/calcio) e individuali.
Gli sport di squadra risentono secondo me per l'appunto di un'assenza cronica di denaro, che non permette di comprare, come si faceva negli anni 90, i migliori giocatori sulla piazza, e di una gestione dirigenziale abbastanza discutibile da parte di chi i soldi almeno un po' ce li ha (Per citare due esempi posso parlare delle Milanesi nel calcio e nel Basket), legata anche in parte all'assenza di giovanili adeguati.
Per gli sport individuali credo invece, almeno a vedere dai dati delle olimpiadi recenti, che non ci sia poi così tanta crisi (mo vediamo cosa ci dirà Rio 2016), ma si deve notare lo sviluppo di paesi prima periferici e molto popolosi, che chiaramente tolgono un po' di spazio all'Italia nel medagliere (a me viene ora solo l'esempio della Cina, ma a ben vedere ce ne sono altri), e così credo che valga anche in altri sport. Ovviamente anche qui vale il discorso generico fatto in precedenza xD
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