Per la prima volta mi son resa conto di una cosa:quando vedo una persona,che sia meno di una conoscente o a me vicina,che mi stia simpatica o sulle balle,la mia attenzione automaticamente e involontariamente si focalizza su tutti gli aspetti di questa persona che mi risultano ridicoli o patetici,come se un riflettore li facesse risaltare in modo ABNORME su tutto il resto...cioè non è che provi gusto a fare pensieri maligni sugli altri,anzi manco sono pensieri questi qua,sono impressioni,continue ed insistenti.
Ho sempre creduto che
tutte le persone avessero questa visione degli altri,cioè che qualunque difetto o anormalità altrui fossero sotto sotto ritenute inaccettabili e motivo di scherno ed esclusione.
Ovviamente io vedo gli altri così perchè vedo me stessa così,manco c'è bisogno di dirlo.
Ora forse forse mi è venuto in mente che la gente,non essendo a regola fumata come me,se ne sbatte abbastanza le palle,cioè non è che siano ciechi sordi e muti,però non ci fissano in questa maniera.
Sarà difficile cambiare il modo di vedere,perchè riguarda tutto e tutti.