Dunque ti rispondo da depressa e quindi ti sono vicina.
Non ho capito però: la cura per quanto tempo l' hai fatta prima di sospendere?
Innanzitutto va detto ( per chi non lo sapesse ma ormai lo sanno tutti!! ) che la depressione è recidiva.
Detto ciò il tuo è un iter classico che ho passato anch' io tante volte: prendi i farmaci, smetti perchè stai notevolmente meglio e non accetti di dipendere da qualcosa di esterno, il primo mese non ti accorgi di nulla, il secondo già qualcosa non va più per il verso giusto e cosi comincia una parabola discendente senza fine.
In genere per chi è stato spesso in cura farmacologica il futuro che gli si prospetta è quello di un malato come gli altri che è legato alla sua cura e di cui non può fare a meno anche come dose minima di mantenimento.
Nel tempo in cui si prendono i farmaci dovrebbero mettersi in atto una serie di cambiamenti corretti in modo da riprendere in mano la propria vita e modificare quel copione negativo che si ripete.
Tu i cambiamenti li hai fatti però ho idea che dovevi prima metabolizzarli.
Cambiamenti come il lavoro sono si gratificazioni, ma comportano anche nuove responsabilità alle quali una persona depressa e quindi con un notevole senso di adeguatezza si deve abituare.
Insomma nel lasso di tempo in cui si sta in cura occorrerebbe modificare le proprie abitudini, cosa molto complessa e che richiede una profonda trasformazione interiore perchè cambiare l' esterno senza cambiare l' interno non serve. La mente ritorna a pensare secondo i modelli consueti.
Bisogna darsi tempo per fare determinati percorsi e quando si è raggiunto in certo equilibrio e solo quando le cose sono acquisite, smettere i farmaci e provarci da soli.
Ovviamente a meno che non capiti una botta di c....di qualcosa di strepitoso che ti risolleva e ti fa vedere la vita in rosa
allora in quel caso puoi smettere tutto perchè quello colma tutti i tuoi vuoti ( a me è successo in un periodo! ).
Botte di c... a parte
tieniti stretto il lavoro a tutti i costi perchè è un elemento importantissimo per la propria autostima, datti più tempo, cerca di crearti una tua dimensione e non pensare che prendi i farmaci.
Abituati a credere in te stessa che quello che vuoi lo puoi realizzare, che puoi gestire la tua vita.
Insomma migliora più che puoi la tua autostima e poi pensa con calma alla cura che stai facendo ma solo dopo aver messo dei punti fermi che siano frutto di una rivoluzione profonda e quindi duratura.
In bocca al lupo.
ah dimenticavo mi pare siamo compaesane.....io ci sono per qualunque cosa..