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27-07-2016, 13:17
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Ma come pensi di conoscerlo meglio? Con una vacanza al mare? Convivendo?
Il problema di conoscerlo meglio non credo si risolva così, non è che forse ti manca soltanto il fatto di non fare queste esperienze come dei viaggi insieme?
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27-07-2016, 13:57
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
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Sono d'accordo, dal primo post mi sembrava che la "stima e l'ammirazione" fossero legati più a elementi "oggettivi" (capacità,talenti,traguardi) che soggettivi (valori,carattere,personalità).
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27-07-2016, 15:51
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#23
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Ubicazione: Dintorni di Bologna
Messaggi: 188
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Io rimango della mia, a volte ti invaghisci per una persona e non sai il perchè, anche se ha apparentemente, valori diversi dai tuoi. Mentalizzare lo trovo poco utile. Io vado più a naso.
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27-07-2016, 16:10
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da Gnar
Io rimango della mia, a volte ti invaghisci per una persona e non sai il perchè, anche se ha apparentemente, valori diversi dai tuoi. Mentalizzare lo trovo poco utile. Io vado più a naso.
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In effetti sono valutazioni più istintive che razionali, anche nel caso in cui si trattasse di peculiarità caratteriali ecc, per me non può essere una sorta di bilancio delle qualità possedute da quella persona,che con le dovute somme e sottrazioni porterà o meno quella persona sotto il segno della mia stima. Di solito è qualcosa nell'insieme, di indefinibile, che mi colpisce, e può anche trascendere la vicinanza di valori, vedute o interessi. Sicuramente è vero però che almeno sul piano razionale cerco sempre delle "corrispondenze", ma non è un criterio così determinante.
Inoltre,come hai detto tu, sul lungo periodo (ma non necessariamente) possono rivelare mille sfaccettature e assumere atteggiamenti contraddittori in circostanze diverse, perché le persone non sono, appunto, fatte e finite, sempre identiche a se stesse. L'idea dell'amore condizionato dalla stima dovuta a determinate qualità mi sembra legata all'idealizzazione di un modello che nella realtà non è mai statico e discontinuo (come se una caratteristica fosse qualcosa di isolabile dall'insieme, bianco o nero, ce l'hai o non ce l'hai) ma dinamico e continuo (come passare dal bianco al nero attraversando tutta la gamma cromatica), e non è detto che queste oscillazioni vadano ad influenzare il sentimento che provi per loro, dev'essere qualcos'altro a generare e mantenere un certo tipo di attrazione.
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 27-07-2016 a 16:32.
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27-07-2016, 16:14
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,931
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Non vorrei risponderti perchè non voglio essere cattivo o antipatico mi dispiace di questo,ma proprio non riesco a non risponderti perciò ti dirò quello che penso. Secondo me tu hai sfruttato questo ragazzo perchè eri sola come un cane ed era l'unico che ti si filava e ti capiva,adesso sei sazia e sei stufa di lui,ti sei fortificata,lo hai sfruttato ed ora non ti serve più e vuoi lasciarlo per cercare un altro ragazzo. Ecco l'ho detto.
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27-07-2016, 16:18
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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devi capire cosa provi quando stai con lui, se ti fa star bene e sei felice, se ti manca quando non c'e e vuoi vederlo felice e soddisfatto della sua vita. Se provi questi sentimenti, almeno secondo me, lo ami sul serio. Lascia perdere sua madre, lei non conta nulla, un giorno andrete a vivere da soli e tra l'altro mi sembra che chiedendoti di andare a convivere lui si stia gia' staccando dalla madre. Comunque non basta avere stima, non si fonda solo su questo l'amore, e' piuttosto un.insieme di sensazioni
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Ultima modifica di Hazel Grace; 27-07-2016 a 16:21.
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27-07-2016, 19:25
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
un coprifuoco peggiore di quello che avevo io a 12-13 anni. è lei a decidere quando e se possiamo vederci. passare un we insieme è fuori discussione, farsi una gita in montagna o qualche parco divertimenti o qualunque cosa... è tutto off limits.
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Penso anch'io che sia la frustrazione che provi a condizionarti e ad instillarti il dubbio.
Il sentimento esce logorato da queste situazioni opprimenti.
Dici che non lo conosci abbastanza, ma perché, quanto tempo passate insieme?
In cosa lo vedi condizionato dalla madre?
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27-07-2016, 22:24
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da Maya90
ciao a tutti, è da un po' che manco dal forum! sono di nuovo qui per chiedervi consiglio, visto che penso che nessuno più di voi può aiutarmi a capire cosa devo fare. Non so se qualcuno si ricorda di me, ma un paio di anni fa ero approdata nei siti di incontri online, più per scafarmi un po' che per altro. Dopo alcune esperienze, alcune solo tramite pc, altre anche dal vivo (ma che di fatto nn sono sfociate in nulla), a ottobre ho conosciuto un ragazzo della mia zona, con cui ho avuto un forte filing da subito, parlavamo in continuazione, di tutto. gli ho raccontato tutto di me, anche gli aspetti più intimi e difficili. insomma dopo un mesetto scarso stavamo insieme. all'inizio era tutto bellissimo, a me non sembrava vero di aver trovato qualcuno che mi accettasse per quella che sono. qualcuno con cui pensare di poter construire una vita e una famiglia. i discorsi importanti sono iniziati da subito da parte sua, e io ne ero entusiasta. lui mi capisce come nessuno mai, sa giostrarsi tra le mie paranoie ed aiutarmi. e sinceramente, mi sembra che mi adori davvero. non mi farebbe mai del male, di questo sono sicurissima.
ma.. purtroppo c'è un grosso ma.. sua madre. è iper protettiva in maniera ridicola. lui ha 30 anni ma non ha potuto mai fare niente perchè secondo lei non ne è capace. ha un coprifuoco peggiore di quello che avevo io a 12-13 anni. è lei a decidere quando e se possiamo vederci. passare un we insieme è fuori discussione, farsi una gita in montagna o qualche parco divertimenti o qualunque cosa... è tutto off limits. inizialmente pensavo di poter gestire questa cosa, ma... ora mi sta stretta, non ce la faccio più. lui lavora, è un libero professionista, guadagna sempre anche se ovviamente non ha un fisso mensile. io ho cercato di fargli capire che forse è il caso che se ne vada di casa, che si stacchi, sopratutto per il suo benessere psicologico perchè la madre lo tratta malissimo. litigano spesso e molto pesantemente. lei lo insulta, gli dice cose che una madre non dovrebbe nemmeno pensare per l'anticamera del cervello. lui sta cercando casa praticamente da sempre da quando lo conosco, dice che non ce la fa più. ma ne fa una questione di soldi. vorrebbe un fisso mensile di almeno 1500€ per poter andarsene di casa, ma questo ovviamente cozza con la sua natura di libero professionista. Io gli ho fatto capire che questa situazione mi sta stretta, anche perchè, detto molto onestamente, io ora come ora non posso sapere come sia lui realmente. certi atteggiamenti pesanti.. potrebbero dipendere solo dalla madre o da lui, io non lo so. lui mi chiede certezze sul futuro, ma io ora non posso né voglio dargliele. prima ho bisogno di conoscerlo sotto tutti gli aspetti, e con questa madre così opprimente io non riesco a capire quanto sia effettivamente la madre e quanto è lui. ormai è quasi un anno che stiamo insieme e io sinceramente non ho più voglia di stare a vedere cosa succederà. lui mi chiede di fidarmi, he quando andrà via di casa, tutto cambierà. ma io penso che se avesse voluto, sarebbe già potuto andare via. o quantomeno mettere un freno alla madre. detto molto onestamente, a me interessa poco che vada via di casa, tanto non ho intenzione di andare a convivere per ora (lui me l'ha proposto più volte, e io gli ho già detto di no), mi basterebbe aver modo di conoscere come è fatto lui realmente, senza l'ostacolo della madre, per capire se effettivamente è una persona cui poter costruire un futuro. insomma... non sono sicura di voler stare con lui.. oltretutto... all'inizio ero convinta di amarlo, ora...non so. forse è solo la mia paura di rimanere da sola che mi ci ha fatto attaccare così tanto. mi piace il fatto che mi capisca come nessuno mai. ma basta questo per stare insieme? non credo. è il mio primo ragazzo e non so come distinguere l'affetto dall'amore. ieri confidandomi con la mia migliore amica, le ho chiesto "come faccio a sapere se lo amo davvero o no?" e lei mi ha risposto "secondo me già il fatto che tu te lo stia chidendo è una risposta..". forse ha ragione, ma ho paura. ci sono aspetti di questo ragazzo che mi piacciono molto, altri no. ma penso sia normale.. o no? voi che ne pensate? noto che anche i miei messaggi sono sempre più distaccati.. e penso che lui se ne sia accorto.. mi chiede spesso se qualcosa non va e io lo rassicuro.. ma frose sbaglio.
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Mi pare che l'attaccamento verso di lui è sceso quando hai visto che non era indipendente come pensavi e non era così innamorato perso da sfanculare la madre.
Ora vuoi di più, uno più maturo e più deciso a vivere con te.
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