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24-04-2022, 17:00
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Mia nonna ha l'abitudine di volermi comandare a bacchetta: appena dice una cosa, non fanno in tempo a trascorrere cinque secondi che se il compito non è stato svolto, me lo fa pesare.
Io soffro di depressione, ossessioni e adhd, e quindi ho bisogno dei miei tempi e non sopporto chi mi sta con il fiato sul collo.
Le ho risposto in modo assertivo dicendo " adesso devo riposare " (da far presente che spesso ho mal di schiena dato il numero di ore che trascorro in piedi, non riuscendo a stare seduto a causa dell' iperattività).
Morale della favola: mia madre mi urla in faccia per mezz'ora dandomi dell'egoista e dicendomi che non ho voglia di fare niente.
Ho due domande da farvi:
1) cosa fareste se foste in me?
2) se foste in me vi sentireste in colpa?
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24-04-2022, 20:38
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,560
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avere a che fare con parenti ignoranti è l'inferno in terra. Io per fortuna non ho niente a che fare con queste persone.
Io non ho parenti. Io ho solo nonni, genitori e miei zii e cugini di città che sono persone belle, per il resto o ci sono o meno chissenefrega.
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24-04-2022, 21:46
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#3
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Se si potesse "divorziare" dai parenti come si divorzia da una moglie o da un marito, il mondo sarebbe decisamente un posto migliore.
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24-04-2022, 23:10
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,040
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Prima devi trovare le cure giuste per i tuoi malanni, trovare un lavoro se non ce l'hai, e poi andare via di casa. Mi dispiace alternative non ce n'è. Quantomeno io non ne vedo.
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24-04-2022, 23:11
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2020
Ubicazione: UMBRIA
Messaggi: 647
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
1) Se potessi scapperei per mai più tornare.
2) No. Qualche volta può capitare (colpa della società family-oriented in cui viviamo) ma non cadere nella trappola del senso di colpa del genitore che ti ha messo al mondo, nutrito e dato un tetto sulla testa facendoti credere di appartenergli. Tu non appartieni a nessuno, nemmeno ai tuoi genitori. Darti pasti, vestiti e letto era il loro dovere avendo generato un figlio che non ha chiesto di nascere e che fin dall'infanzia ha dei bisogni ai quali un genitore deve provvedere. Tu non devi loro nulla. I genitori procreano per egoismo personale ma i figli non dovrebbero mai essere il piano pensionistico dei propri genitori e parenti.
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A volte la famiglia brutto da dire sono i primi mer**** nella vita di una persona,il primo posto dove cominciano a demolirti il benessere psicologico
Qui sul forum immagino che la stragrande maggioranza ha famiglie tossiche alle spalle
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Ultima modifica di Scott; 25-04-2022 a 00:10.
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25-04-2022, 09:51
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Se si potesse "divorziare" dai parenti come si divorzia da una moglie o da un marito, il mondo sarebbe decisamente un posto migliore.
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Ricordo molti anni fa una notizia dai Paesi Bassi di un adolescente, e mi pare fosse anche molto giovane, che si era rivolto a un tribunale ottenendo il "divorzio" dai proprî genitori. La notizia veniva riportata come curiosità, del tipo "cose strane che accadono nel Mondo".
Ma secondo me un giorno si arriverà a rendere la cosa normale, quando i genitori non saranno più concepiti come i padroni dei figli, come un tempo il marito era padrone della moglie.
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25-04-2022, 10:42
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#7
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ricordo molti anni fa una notizia dai Paesi Bassi di un adolescente, e mi pare fosse anche molto giovane, che si era rivolto a un tribunale ottenendo il "divorzio" dai proprî genitori. La notizia veniva riportata come curiosità, del tipo "cose strane che accadono nel Mondo".
Ma secondo me un giorno si arriverà a rendere la cosa normale, quando i genitori non saranno più concepiti come i padroni dei figli, come un tempo il marito era padrone della moglie.
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L'emancipazione dai genitori esiste già anche nel nostro ordinamento, devi avere almeno 16 anni e ci devono essere tutta una serie di condizioni che il tribunale ritenga fondate.
La mia era più che altro una iperbole; vabbè che ormai sono adulto, ma se avessi potuto disconoscere mio padre e tutta la parte della famiglia collegata a mio padre lo avrei fatto già da tempo.
Proprio per non doverli più vedere, non avere più nulla a che fare con loro e non avere più nemmeno quella sorta di "obblighi morali" che l'essere parenti comporta.
Anche portare il loro cognome per me è un peso.
Potrei cambiarlo, certo, non lo faccio solo per evitare tutte le rotture di balle burocratiche che questo comporterebbe e anche perchè dovrei presentare le motivazioni e questo sarebbe imbarazzante per me.
Mi accontento di essere diverso, una delle poche cose per le quali posso sentirmi orgoglioso, poco importa il cognome che porto.
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25-04-2022, 16:15
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#8
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
una settimana fa sono stata minacciata di botte da mio padre "talmente forti che mi avrebbero mandato all'ospedale"
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Premesso che mi dispiace tantissimo leggere certe cose, posso farti una domanda su questo?
Anche in privato se preferisci, come vuoi tu, dimmi solo se posso.
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25-04-2022, 16:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Mia nonna ha l'abitudine di volermi comandare a bacchetta: appena dice una cosa, non fanno in tempo a trascorrere cinque secondi che se il compito non è stato svolto, me lo fa pesare.
Io soffro di depressione, ossessioni e adhd, e quindi ho bisogno dei miei tempi e non sopporto chi mi sta con il fiato sul collo.
Le ho risposto in modo assertivo dicendo " adesso devo riposare " (da far presente che spesso ho mal di schiena dato il numero di ore che trascorro in piedi, non riuscendo a stare seduto a causa dell' iperattività).
Morale della favola: mia madre mi urla in faccia per mezz'ora dandomi dell'egoista e dicendomi che non ho voglia di fare niente.
Ho due domande da farvi:
1) cosa fareste se foste in me?
2) se foste in me vi sentireste in colpa?
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Io mi sentirei in colpa solo se oggettivamente tu non dessi una mano in casa. Dopotutto se non lavori non puoi pretendere di vegetare servito e riverito, sto facendo un discorso generale, non so quale sia la tua situazione. Però forse la pensano così.
Poi se non ti trovi bene con la tua famiglia, come è stato detto, cerca di risolvere i tuoi problemi e di iniziare a lavorare per potertene andare...
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25-04-2022, 16:25
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Dovrebbe essere tutto più semplice e accessibile: trovare un lavoro affine al proprio carattere (e se non lo si sa svolgere dovrebbero essere possibili formazioni adeguate),
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i corsi di formazione rivolti a giovani disoccupati ci sono, spesso sono anche online e rilasciano attestati utili.
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25-04-2022, 16:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
quando una settimana fa sono stata minacciata di botte da mio padre "talmente forti che mi avrebbero mandato all'ospedale"
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Mi dispiace per te perchè la situazione è proprio grave, siamo forse nella violenza domestica. Non sono esperto di queste cose, ma non puoi rivolgerti tipo ai servizi sociali? Cosa ne dicono al csm del tuo ambiente familiare?
A questo punto accettare qualunque lavoro per iniziare sarebbe solo d'aiuto, migliorerebbe probabilmente anche la situazione in casa, avresti più rispetto probabilmente. Coraggio
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25-04-2022, 17:16
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#12
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Banned
Qui dal: Nov 2020
Ubicazione: UMBRIA
Messaggi: 647
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Vorrei anche aggiungere un'altra cosa: se una persona ha dei problemi psicologici, spesso in parte causati pure dall'ambiente tossico nel quale vive (o quantomeno che peggiorano il quadro della situazione genetica, quando presente), problemi per i quali vuol chiedere aiuto, non ci si può aspettare che questa persona lo faccia e nel contempo si senta dire di "aiutarsi da solo" rimanendo nello stesso ambiente che gli causa disagio e/o paura: è come ricevere uno schiaffo in faccia.
È anche una delle ragioni per cui ho smesso di andare al CSM. A che mi serve andare in un posto a parlare per 1 ora ogni 2 settimane se poi devo tornare nello stesso ambiente che contribuisce al mio malessere generale e mi impedisce di vivere? I CSM dovrebbero, come ho già spiegato altre volte, aiutarti in modo pratico, allontanandoti dall'ambiente familiare o quantomeno renderti facile il distacco permanente dai genitori. Dovrebbe essere tutto più semplice e accessibile: trovare un lavoro affine al proprio carattere (e se non lo si sa svolgere dovrebbero essere possibili formazioni adeguate), un'abitazione, un reddito capace di sostenersi. Finché queste cose non saranno possibili la vedo dura "aiutarmi".
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infatti io me ne son reso conto quando ero all'estero almeno all inizio quando le cose giravano bene,poi è andata male anche li, avevo uno stato d'animo che non ho mai avuto prima,poi quando le cose son andate male mi son riammorbato di nuovo,purtroppo è cosi, l'ambiente e le persone fanno la differenza,eccome se la fanno.
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25-04-2022, 20:46
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,680
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Se ricordo bene non è il primo topic che apri descrivendo dinamiche del genere in famiglia, proprio per questo sono pienamente d' accordo con chi ti ha consigliato di scappare il prima possibile.
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25-04-2022, 22:02
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Francamente non capisco la differenza tra il mio ambiente e quello di Robert_Plan 89. E poi quando si rientrerebbe nella violenza domestica? Che ci vuole? L'occhio nero? La prova, la dimostrazione sulla propria pelle? I miei lividi sono tutti al mio interno, è tutta roba che non si vede. Come non la vedresti tu, non la vedrebbe chiunque altro, né il CSM, né i servizi sociali.
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La frase che hai riportato è violenza verbale, inutile girarci intorno. Mettevo il forse per delicatezza. Robert Plant ha parlato di un rimprovero forse troppo acceso, se poi è stato peggio, spero di no.
Devi trovare un modo di tirarti fuori dalla tua situazione, non puoi rassegnarti a subirla. Ti rinnovo gli auguri
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26-04-2022, 02:39
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#15
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 355
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ricordo molti anni fa una notizia dai Paesi Bassi di un adolescente, e mi pare fosse anche molto giovane, che si era rivolto a un tribunale ottenendo il "divorzio" dai proprî genitori. La notizia veniva riportata come curiosità, del tipo "cose strane che accadono nel Mondo".
Ma secondo me un giorno si arriverà a rendere la cosa normale, quando i genitori non saranno più concepiti come i padroni dei figli, come un tempo il marito era padrone della moglie.
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Ciao. Saresti in grado di ritrovare la notizia?
È una questione spinosa e utopica, perchè dovrebbe arrivare proprio da chi detiene questo potere.
Come l'emancipazione dalla schiavitù.Come ci si sia potuti arrivare.È stato quasi un miracolo.Pensate che ci si ne è liberati relativamente da poco.
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26-04-2022, 02:58
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,040
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Quindi, fammi capire, se uno viene insultato, minacciato e svalutato e chissà quant'altro nel contesto familiare è la persona che subisce tutto questo a dover trovare una cura per il suo "malanno"? Cioè... quindi se seguiamo il tuo ragionamento, quando una settimana fa sono stata minacciata di botte da mio padre "talmente forti che mi avrebbero mandato all'ospedale", sarei io che dovrei trovarmi una cura? La persona che ha aperto il topic qui sopra dovrebbe trovarsi una cura per il comportamento sbagliato di genitori e parenti? Interessante.
Spiegami anche come una persona che vive sul filo del rasoio il 90% per cento del suo tempo riesce a "trovarsi un lavoro" dal nulla per andare a vivere lontano dall'ambiente familiare. È chiaro che non sai di cosa stai parlando.
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Visto che non hai capito niente, ricomincio.
E' lui stesso che ha detto di soffrire di depressione, ossessioni e adhd, è scritto quindi si può controllare. ok. Con queste cose è difficile trovare un lavoro. Visto che l'obiettivo dovrebbe essere andarsene da quella casa, e dovrebbe essere anche per te, a meno che non vuoi essere malmenata, allora il mio consiglio è cercare di curare i disturbi quali depressione, etc. e poi cercare un lavoro.
Oppure cercate di cambiare i comportamenti dei vostri parenti, non so, sventolando la bandiera della pace? Oppure comportandovi meglio a casa se proprio ci dovete stare per forza.
La lingua lunga per rispondere però la tieni, no? E allora usa questa grinta per fare qualcosa.
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26-04-2022, 10:01
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da Cioran
Ciao. Saresti in grado di ritrovare la notizia?
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Ho provato a cercare, ma non ho trovato nulla.
Considera che l'avrò letta quando andavo alle superiori e internet era agli albori.
Comunque me la ricordo bene perché mi aveva colpito molto.
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26-04-2022, 12:02
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#18
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Oppure cercate di cambiare i comportamenti dei vostri parenti, non so, sventolando la bandiera della pace? Oppure comportandovi meglio a casa se proprio ci dovete stare per forza.
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Penso che ci dovrebbe essere un limite pure alle cazzate che uno può sparare, ma tu quel limite lo hai passato più o meno un centinaio di km fa.
Non è necessario avere sempre un'opinione su qualunque cosa, specialmente quando è evidente come in questo caso che non si sa di cosa si sta blaterando e si sparano cose a caso.
"Cambiare i comportamenti dei vostri parenti"... ma davvero? Cazzo, mica ci avevo mai pensato.
A saperlo prima avrei chiesto a mio padre di comportarsi meglio quando ero piccolo, perchè non me l'hai detto subito?
"Oppure comportandovi meglio a casa"... eh beh è chiaro, d'altronde la colpa è di chi li abusi li subisce, mica di chi li mette in atto.
Magari se all'età di 9-10 anni fossi stato più maturo e riflessivo avrei potuto prenderne di meno, colpa mia, ero troppo bambinone a quell'epoca.
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Ultima modifica di RKO; 26-04-2022 a 12:04.
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26-04-2022, 12:48
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Io soffro di depressione, ossessioni e adhd, e quindi ho bisogno dei miei tempi e non sopporto chi mi sta con il fiato sul collo.
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Ti sono state diagnosticate da uno specialista? Perchè se si allora io....
Quote:
1) cosa fareste se foste in me?
2) se foste in me vi sentireste in colpa?
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Combatterei l'ignoranza
Cercherei di coinvolgere i parenti cercando attraverso lo specialista di fargli capire i problemi che ho.
Piu che sentirmi in colpa farei sentire in colpa loro, però sono bravo e non lo farei
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26-04-2022, 15:25
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Si ma bisogna frequentarli questi corsi di formazione per ottenere attestati utili.
Cerchiamo di capire che non c'è l'accettazione in primo luogo, c'è un modo per ottenere un attestato senza partecipare?
Perché qua non si sta vegetando per propria scelta, è semplicemente un imperativo dettato da queste famiglie che hanno cementificato questo modo di essere.
Capisco sia difficile da capire per chi cresciuto più "normalmente" e che il lavoratore pensi che sia una vita dove si viene serviti e riveriti, però se vogliamo dare suggerimenti mettiamo in conto questo.
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Mi dispiace e mi scuso se ti sei sentito offeso in qualche modo dalle mie parole, non era mia intenzione farlo... mi sono espresso male e ho usato parole indelicate. Spero anche che l'OP non si sia sentito ferito.
Per chiarirci riformulo la mia risposta alla domanda posta nel thread... nella sua situazione, che non conosco nei dettagli, cercherei, nei limiti delle sue possibilità fissati dalle sue problematiche, di dare una mano in casa svolgendo per esempio le faccende domestiche, svolgendo semplici commissioni, badando alla nonna se anziana e poco autosufficiente e cose così... altrimenti mi sentirei un peso e quindi in colpa. Questo è solo il mio punto di vista...
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