Eracle

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Delta80

Il razzismo c’è ovunque nel mondo purtroppo

Holbaek

Esistono persone di colore simpatiche così come antipatiche e moleste, il colore in sé non c'entra nulla.

Hor

Al mio supermercato a chiedere soldi invece si alternano un africano e un italiano, quest'ultimo anche parecchio anziano.
Non mi danno fastidio così come non mi dà fastidio in genere chi chiede la carità, finché non diventa insistente, ma in questo caso il problema è l'insistenza e non il fatto in sé di chiedere la carità.

Riguardo alla domanda se l'Italia "sia razzista", mi sembra una di quelle classiche domande a cui non ha senso rispondere dalla piccola prospettiva dell'individuo, che può avere solo esperienze limitate al proprio punto di vista. Magari qualcuno ha assistito a tanti episodî di razzismo ma nel complesso nel paese non ce ne sono così tanti come a lui sembra, o anche viceversa.
Forse un buon punto di partenza sarebbe sentire le esperienze che hanno avuto in Italia le persone provenienti da altri paesi. Ma bisognerebbe sentirne tante per trarre delle conclusioni quantomeno fondate.

Varano

Dà fastidio anche a me vedere gente elemosinare buttata in strada in qualche maniera, la gestione dell’immigrazione è stata disastrosa in Italia.
E questo peggiora il razzismo, che c’è ovunque come hanno scritto sopra, cambia solo le modalità con cui si esprime.
Magari nel nord Europa sono un po’ meno plateali nelle esternazioni ma sono sicuro che c’è il razzismo anche lì, un po’ più ipocrita e nascosto meglio.
Gli italiani sono diventati un paese di immigrazione di recente, prima eravamo perlopiù emigranti. In Francia sono già più abituati, però quello che fanno in africa i francesi è da veri razzisti.
Le loro colonie utilizzano una moneta che viene stampata da Parigi e sfruttano economicamente questi paesi.
Se parliamo di razzismo, in pole position dovrebbero esserci coloro che nel 2022 sfruttano gli schiavi di colore.
C’è una fetta di politici a cui va bene l’immigrazione irregolare perché vogliono pomodori raccolti a 2 euro l’ora.

idk

A me per esempio fanno ribrezzo gli zingari, per costumi e stile di vita incompatibili col mio modo di vedere la società. Detto questo, per avere una opinione più oggettiva dovremmo chiedere ad esponenti di varie comunità straniere. Io credo che entro una certa misura il razzismo sia connaturato geneticamente in ciascun individuo, poi sta al singolo razionalizzare mediante le esperienze, la conoscenza, i dati.
Dal mio punto di vista noto più classismo che razzismo, è la povertà a fare schifo, e gli immigrati essendo poveri rientrano perfettamente come bersaglio prediletto.

OLAF

In Italia c’è molta ignoranza che sfocia in espressioni viscerali largamente diffuse “ tornatene al paese tuo”.
Sfido io trovare un italiano che non abbia un nonno o uno zio emigrato. Parliamo con loro, facciamoci raccontare da loro perché emigrarono e come è stata la loro vita da migranti.
Ci aiuterà a non rigettare gli sconosciuti.

Norlit

https://www.friulioggi.it/lignano-sa...8-agosto-2022/

Di recente ho letto questa notizia di un dottore nero insultato da un paziente (un sessantenne veneto) perchè nero

Mi viene anche in mente anche quando Sergio Sylvestre aveva sbagliato una parola dell'inno d'Italia prima di una partita (probabilmente per l'emozione) e gli italici medi fanatici del calcio non persero occasione per riempirlo di insulti

Purtroppo gli episodi di razzismo ci sono e continueranno a esserci

Ma, c'è un ma, a mio parere in certi casi si vede razzismo anche dove non c'è: non so se qualcuno di voi conosce Tale e Quale Show, ebbene lo scopo di questo programma è IMITARE artisti famosi.
Un paio di anni fa il "rapper" Ghali, dopo che era stata fatta una sua imitazione, sollevò una polemica tirando in mezzo la "blackface" sostenendo che "in tutti i paesi non si fa più tranne che in Italia".
Mi sono informato sulla blackface, è un fenomeno che fa parte della cultura AMERICANA, una pratica in cui i bianchi si dipingevano la faccia di nero per offendere e discriminare le persone di colore, diffusa più di un secolo fa e fortunatamente conclusa.
In quel programma che ho citato prima lo scopo non è nè denigrare nè offendere i cantanti neri ma IMITARLI quindi io non ci vedevo nulla di male sinceramente.
Ebbene, per dare il contentino a Ghali la Rai decise di abolire la "blackface" dal programma e far imitare le cantanti nere a una concorrente nera (Deborah Johnson, figlia di Wess).

A mio parere quella fu una polemica abbastanza inutile, ma probabilmente influì la brutale uccisione di George Floyd e il conseguente movimento "black live matter"

Tragopan

Secondo me l'Italia settentrionale è meno razzista di quella meridionale perché al nord ci sono molti più buonisti, almeno, io ero rimasto al fatto che giù non ci sono molti immigrati e zingari, ma con l'immigrazione di massa può darsi che sia cambiata la situazione. Vorrei sapere da qualcuno del sud se fuori dai supermercati ci sono quelli che chiedono l'elemosina come al nord.

gaucho

Rispetto ad altri Paesi sì ma anche da altre parti si respira

pokorny

Non credo ci siano tanti razzisti perché per esserlo bisogna studiare. La maggioranza di quelli che vengono chiamati razzisti sono un mix tra xenofobi ed etnofobi; per un paio di specifici gruppi umani lo sono pure io (un aggettivo per gruppo) ma penso di avere motivi validi. Quando la legge inizierà a normare il problema creato da uno specifico gruppo sociale che sta prendendo piede in Europa sarà troppo tardi da un pezzo.

Inutile dire che la quasi totalità degli italiani xenofobi lo sono per i motivi opposti a quelli che potrebbero avere una loro validità.

Qwerty

Io sono razzista verso espressione " di colore", partendo da presupposto che non esistono persone incolori siamo tutti di qualche colore, quindi dire "di colore" senza specificare quale mi sembra una cosa stupida.

Hor

È un tentativo di tradurre l'inglese "coloured".
Comunque anche a me non è mai piaciuto.
Se non è razzista dire di una persona che è "bianca", non vedo perché debba esserlo dire che è "nera". Mi sembrano entrambi due termini neutri e descrittivi.

gaucho

Che lavoro fai?

OLAF

Scherzi vero? Il sud per te dove inizia?

Tragopan

Ho detto che ero rimasto così, ma parliamo di tanti anni fa, prima dell'immigrazione incontrollata. Ora probabilmente la situazione è diversa e appunto chiedevo a qualcuno del sud un "aggiornamento".

OLAF

Il sud per te dove inizia?

Hor

Mi fate venire in mente quando anni fa Bossi voleva la secessione della "Padania": nelle mappe diffuse dalla Lega inizialmente il territorio verde arrivava solo sino all'Emilia Romagna, poi aggiunsero l'Umbria, poi la Toscana e le Marche. Ancora un po' e arrivavano sino al Lazio.

Demiurgo

Veramente un sacco di gente non sopporta le mante.

Varano

trovatemi un paese non razzista, anche la nigeria lo è. lo straniero è visto bene solo se ha i soldi, in generale. noi italiani siamo stati spesso bersaglio di battute razziste, anche le vignette di charlie hebdo o gli episodi dei simpson.