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14-11-2018, 22:23
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Negli ultimi anni devo ammettere di essere diventato un po' invidioso. Non provo invidia per cose materiali, mi son sempre accontentato di quello che possedevo o quello che potevo permettermi,la mia invidia è più indirizzata verso i rapporti umani che in genere hanno le persone normali. Provo grande invidia da come vengono trattati gli altri dalle ragazze o donne che dir si voglia, non solo dal punto di vista sentimentale/di coppia ma anche dal punto di vista del rapportarsi in maniera amichevole. Le conoscenti o le “amiche” in linea di massima mi trattano come un ritardato o nel peggiore dei casi come se neanche esistessi, quasi come se non fossi degno della loro attenzione e nemmeno di parlare con loro. Ma anche quelle che non conosco o perlomeno non in maniera approfondita mi trattano con grande freddezza quasi come se preferissero darsi delle martellate sulle dita piuttosto che avere a che fare con me. Questo mi provoca oltre a una grande invidia anche tanta rabbia, ma non verso il genere femminile, più che altro verso la mia vita o verso me stesso. Provo anche un po' di invidia per chi ha il così detto “miglior amico” e cioè quell'amico al quale puoi raccontare tutto e con il quale puoi essere te stesso al 100%,ma anche che sa supportarti nei momenti di bisogno. Io avevo un migliore amico (parlo al passato perché ormai ci vediamo a malapena 3-4 volte all'anno) e fra di noi oltre ad esserci grande affetto c'è anche grande feeling e grande intesa. Ma il nostro rapporto di amicizia è sempre stato monco nel senso che le nostre cose intime o private sono sempre rimaste off limits . Certo le colpe sono di entrambi, ci mancherebbe altro, ma visto che io sono timido e introverso quello che gli rinfaccio è la scarsa empatia che ha avuto sempre nei miei confronti nelle varie situazioni. Voi invece siete tipi invidiosi? E per che cosa provate invidia nei confronti degli altri?
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14-11-2018, 22:37
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,421
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Io invidia zero.
E' che nel 99,9% dei casi gli esseri umani mi sono totalmente indifferenti qualsiasi cosa facciano, dicano, abbiano. E quasiasi risultato positivo ottengano.
Il restante 0,1% sono quelli che mi ispirano e che se le cose gli vanno bene sono contento per loro.
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14-11-2018, 22:50
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,234
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Più che invidia nei confronti delle relazioni uomo/donna, provo invidia nei confronti di chi ha un'amico/a, le mie colleghe hanno tutte un bel rapporto tra di loro per esempio, escono si raccontano le cose, io non sono schifata da loro ma inevitabilmente non sono mai invitata ad uscire!
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14-11-2018, 23:52
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da Warner84
E per che cosa provate invidia nei confronti degli altri?
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Non provo invidia per la gente, perché la vita fa schifo per quasi tutti, provo solo invidia per la maggior parte della gente della mia età che non viene presa in giro quanto me come fossi un 15enne.
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14-11-2018, 23:53
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Si lo sono specialmente in questo periodo. Invidioso del lavoro,soldi,amici,donne, relazioni,la loro sicurezza,parlanTina,simpatia....all'invidia ci aggiungi il rimpianto ,i miei rimpianti che vanno da 2 mesi fa a 25 anni fa...
Credo che il tutto sia la conseguenza di una mancanza di una donna,questo non mi fa vivere niente appieno nulla di nulla.Ho sempre il retropensiero che mi fa pensare a questa cosa, non esiste un momento che mi senta libero mentalmente.
Anche l'assenza di un amico/a con cui affrontare argomenti delicati e profondi....non ce l'ho.Ho provato a legarmi ,negli ultimi anni, ad alcuni amici e mi ha definito comunque "un mistero" chi mi ha chiamato come "area 51" per i miei segreti che chiudo nella cassaforte.
Le nuove conoscenze femminile oltre a wcartarmi come uomo mi scartano anche come amico....ch come ho detto ne sento la mancanza
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15-11-2018, 00:17
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
all'invidia ci aggiungi il rimpianto ,i miei rimpianti che vanno da 2 mesi fa a 25 anni fa...
Credo che il tutto sia la conseguenza di una mancanza di una donna,questo non mi fa vivere niente appieno nulla di nulla.Ho sempre il retropensiero che mi fa pensare a questa cosa, non esiste un momento che mi senta libero mentalmente.
Anche l'assenza di un amico/a con cui affrontare argomenti delicati e profondi....non ce l'ho.Ho provato a legarmi ,negli ultimi anni, ad alcuni amici e mi ha definito comunque "un mistero" chi mi ha chiamato come "area 51" per i miei segreti che chiudo nella cassaforte.
Le nuove conoscenze femminile oltre a wcartarmi come uomo mi scartano anche come amico....ch come ho detto ne sento la mancanza
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Ti capisco bene, mi ci ritrovo molto in quello che hai scritto...
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15-11-2018, 00:54
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da Warner84
Negli ultimi anni devo ammettere di essere diventato un po' invidioso. Non provo invidia per cose materiali, mi son sempre accontentato di quello che possedevo o quello che potevo permettermi,la mia invidia è più indirizzata verso i rapporti umani che in genere hanno le persone normali. Provo grande invidia da come vengono trattati gli altri dalle ragazze o donne che dir si voglia, non solo dal punto di vista sentimentale/di coppia ma anche dal punto di vista del rapportarsi in maniera amichevole. Le conoscenti o le “amiche” in linea di massima mi trattano come un ritardato o nel peggiore dei casi come se neanche esistessi, quasi come se non fossi degno della loro attenzione e nemmeno di parlare con loro. Ma anche quelle che non conosco o perlomeno non in maniera approfondita mi trattano con grande freddezza quasi come se preferissero darsi delle martellate sulle dita piuttosto che avere a che fare con me. Questo mi provoca oltre a una grande invidia anche tanta rabbia, ma non verso il genere femminile, più che altro verso la mia vita o verso me stesso. Provo anche un po' di invidia per chi ha il così detto “miglior amico” e cioè quell'amico al quale puoi raccontare tutto e con il quale puoi essere te stesso al 100%,ma anche che sa supportarti nei momenti di bisogno. Io avevo un migliore amico (parlo al passato perché ormai ci vediamo a malapena 3-4 volte all'anno) e fra di noi oltre ad esserci grande affetto c'è anche grande feeling e grande intesa. Ma il nostro rapporto di amicizia è sempre stato monco nel senso che le nostre cose intime o private sono sempre rimaste off limits . Certo le colpe sono di entrambi, ci mancherebbe altro, ma visto che io sono timido e introverso quello che gli rinfaccio è la scarsa empatia che ha avuto sempre nei miei confronti nelle varie situazioni. Voi invece siete tipi invidiosi? E per che cosa provate invidia nei confronti degli altri?
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Ti capisco perché anch'io provo tante delle cose che hai scritto ma non penso proprio che la mia sia invidia, questa si prova quando non si riesce a ottenere un qualcosa che altri invece hanno ottenuto in maniera meritocratica ma qui la meritocrazia non c'entra nulla, io la mia fobia sociale l'ho ereditata in gran parte dall'ambiente in cui sono nato e so dunque di non avere gravissimi demeriti personali per ciò che mi è successo, poi magari il tuo caso sarà diverso e ogni coda dovrà essere contestualizzata ma io di invidia in senso proprio verso gli altri non ne provo anche se spesso e volentieri mi piacerebbe essere come loro.
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15-11-2018, 12:29
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#8
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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La loro spontaneità, la capacità di relazionarsi con gli altri, la capacità di affrontare il mondo e i problemi... ecco cosa invidio della gente normale. Io vivo nella paura, loro no.
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15-11-2018, 13:03
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#9
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Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 422
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La mia unica invidia è verso chi ha degli amici veri, sinceri, il resto non mi interessa.
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15-11-2018, 14:47
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Viewer
La loro spontaneità, la capacità di relazionarsi con gli altri, la capacità di affrontare il mondo e i problemi... ecco cosa invidio della gente normale. Io vivo nella paura, loro no.
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15-11-2018, 14:56
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#11
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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L' invidia è un sentimento che sono perfino stupito da quanto poco mi appartenga: probabilmente mi sento così distante dagli altri che anche quando li guardo per fare paragoni mi pare fondamentalmente assurdo pensare che avrei potuto essere al loro posto, e questo smorza parecchio.
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15-11-2018, 15:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Io non provo un'invidia generica verso tutti gli altri.
Perché mai dovrei invidiare chi magari sta messo peggio o come me?
Provo invidia per chi può ottenere certe cose senza doversi sbattere tanto. Verso altre persone è difficile che provi questi sentimenti.
Ma comunque il problema è a monte, non è nemmeno colpa di queste persone se certe caratteristiche vengono, per così dire, premiate. Vorrei stare al loro posto non tanto perché son fissato con certe caratteristiche in sé, ma in base a quel che queste caratteristiche producono, agli effetti.
Potessi avere lo stesso trattamento, di essere fatto così o colà non me ne fregherebbe nulla, potrei accettare anche placidamente di essere un nano se questo non comportasse una serie di effetti sociali nefasti e negativi che impongono una serie di limitazioni alle quali poi bisogna adattarsi.
Alla fine certe caratteristiche impongono certi destini o spazi di possibilità, quanto più vengono smorzate queste differenze (di possibilità, non differenze che producono pluralità) tanto più l'invidia generale tenderebbe ad annullarsi.
Se tutti potessero avere lo stesso indipendentemente dalle capacità, caratteristiche o altro, perché mai x dovrebbe invidiare y?
Altrimenti secondo me l'invidia sarà un sentimento col quale avremo sempre a che fare.
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Ultima modifica di XL; 15-11-2018 a 15:20.
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15-11-2018, 22:46
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Alla fine certe caratteristiche impongono certi destini o spazi di possibilità, quanto più vengono smorzate queste differenze (di possibilità, non differenze che producono pluralità) tanto più l'invidia generale tenderebbe ad annullarsi.
Se tutti potessero avere lo stesso indipendentemente dalle capacità, caratteristiche o altro, perché mai x dovrebbe invidiare y?
Altrimenti secondo me l'invidia sarà un sentimento col quale avremo sempre a che fare.
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Hai centrato esattamente il punto attorno al quale si genera l'invida, la differenza di possibilità (in certi casi enorme) che si ritrova ad avere un individuo a seconda delle varie caratteristiche che ha. L'invidia non credo che sia rivolta in generale verso tutti, ma verso quelle persone che si ritovano certe cose senza meritarsele.
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15-11-2018, 23:06
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,478
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
L' invidia è un sentimento che sono perfino stupito da quanto poco mi appartenga: probabilmente mi sento così distante dagli altri che anche quando li guardo per fare paragoni mi pare fondamentalmente assurdo pensare che avrei potuto essere al loro posto, e questo smorza parecchio.
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Si è vero, poi devo anche dire che non desidero la maggior parte delle cose che le persone desiderano, al limite vorrei un vero amico ma per il resto sono un alieno anche per quanto riguarda i desideri classici delle persone
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16-11-2018, 02:35
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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Io invidio persone che hanno quello che vorrei avere io e che io probabilmente non avrò mai.
Poi non credo che stiano meglio di me e non vorrei il loro male, la vita alla fine è difficile per tutti
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16-11-2018, 08:33
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 279
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Io non ho solo invidia, ho rancore. Rancore ed odio per chi riesce a vivere mentre io sono all’inferno per via di una il cui popolo fino a 100 anni fa viveva di nomadesimo.
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16-11-2018, 09:32
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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sinceramente no, anche perchè pensandoci non riesco a trovare qualcuno da invidiare, forse perchè ho sempre sto latente senso di superiorità
ma perchè poi invidiare? desiderare il male altrui? non c'è nessun vantaggio nel farlo, è solo una lasciarsi andare alla schiavitù del male che sfrutta le nostre umane fragilità e la nostra piccineria
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16-11-2018, 10:01
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Voi invece siete tipi invidiosi? E per che cosa provate invidia nei confronti degli altri?
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Molto!
Invidio tutti i successi che gli altri hanno e io no: ragazze, lavoro, soldi, amici, esperienze. E l'invidia genera rabbia o tristezza...
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16-11-2018, 22:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma perchè poi invidiare? desiderare il male altrui?
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Se provi invidia mica vuoi il male altrui...per fare un esempio pratico se invidi uno perchè ha una bella villa mica desideri che gli prenda fuoco, semplicemente vorresti averla anche tu...l'nvidia vuol dire semplicemente che ti piacerebbe avere una deteminata cosa (beni materiali,amicizia,amore,ecc..) che altri hanno o comunque invidi non essere al loro posto...poi all'invidia si possono andare a unire altri sentimenti come la rabbia,l'astio o il rancore ma quello è un altro discorso...
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17-11-2018, 01:31
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#20
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,026
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Può darsi che idealizzi un po'. Penso che un amico stretto come lo intendi tu sia un fenomeno più unico che raro. Anche io avevo amiche a cui ero piuttosto legata ma le cose intime restavano comunque tabù. Idem le relazioni amorose, probabilmente la maggior parte delle coppie sono appiccicate con lo sputo e vivono comunque una vita miserevole a conti fatti. Mal comune, mezzo gaudio.
Quanto all'invidia...si, a volte ho provato e provo invidia verso la loro salute, i loro genitori capaci, le esperienze giovanili e le tante occasioni che hanno e che a me sono precluse. A livello emotivo provo comunque davvero poco e in maniera intermittente, per preservare forse più l'integrità degli altri che la mia. Spero di non esplodere un giorno.
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