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L'invidia verso gli altri
Negli ultimi anni devo ammettere di essere diventato un po' invidioso. Non provo invidia per cose materiali, mi son sempre accontentato di quello che possedevo o quello che potevo permettermi,la mia invidia è più indirizzata verso i rapporti umani che in genere hanno le persone normali. Provo grande invidia da come vengono trattati gli altri dalle ragazze o donne che dir si voglia, non solo dal punto di vista sentimentale/di coppia ma anche dal punto di vista del rapportarsi in maniera amichevole. Le conoscenti o le “amiche” in linea di massima mi trattano come un ritardato o nel peggiore dei casi come se neanche esistessi, quasi come se non fossi degno della loro attenzione e nemmeno di parlare con loro. Ma anche quelle che non conosco o perlomeno non in maniera approfondita mi trattano con grande freddezza quasi come se preferissero darsi delle martellate sulle dita piuttosto che avere a che fare con me. Questo mi provoca oltre a una grande invidia anche tanta rabbia, ma non verso il genere femminile, più che altro verso la mia vita o verso me stesso. Provo anche un po' di invidia per chi ha il così detto “miglior amico” e cioè quell'amico al quale puoi raccontare tutto e con il quale puoi essere te stesso al 100%,ma anche che sa supportarti nei momenti di bisogno. Io avevo un migliore amico (parlo al passato perché ormai ci vediamo a malapena 3-4 volte all'anno) e fra di noi oltre ad esserci grande affetto c'è anche grande feeling e grande intesa. Ma il nostro rapporto di amicizia è sempre stato monco nel senso che le nostre cose intime o private sono sempre rimaste off limits . Certo le colpe sono di entrambi, ci mancherebbe altro, ma visto che io sono timido e introverso quello che gli rinfaccio è la scarsa empatia che ha avuto sempre nei miei confronti nelle varie situazioni. Voi invece siete tipi invidiosi? E per che cosa provate invidia nei confronti degli altri?
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Re: L'invidia verso gli altri
Io invidia zero.
E' che nel 99,9% dei casi gli esseri umani mi sono totalmente indifferenti qualsiasi cosa facciano, dicano, abbiano. E quasiasi risultato positivo ottengano. Il restante 0,1% sono quelli che mi ispirano e che se le cose gli vanno bene sono contento per loro. |
Re: L'invidia verso gli altri
Più che invidia nei confronti delle relazioni uomo/donna, provo invidia nei confronti di chi ha un'amico/a, le mie colleghe hanno tutte un bel rapporto tra di loro per esempio, escono si raccontano le cose, io non sono schifata da loro ma inevitabilmente non sono mai invitata ad uscire!
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Re: L'invidia verso gli altri
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Re: L'invidia verso gli altri
Si lo sono specialmente in questo periodo. Invidioso del lavoro,soldi,amici,donne, relazioni,la loro sicurezza,parlanTina,simpatia....all'invidia ci aggiungi il rimpianto ,i miei rimpianti che vanno da 2 mesi fa a 25 anni fa...
Credo che il tutto sia la conseguenza di una mancanza di una donna,questo non mi fa vivere niente appieno nulla di nulla.Ho sempre il retropensiero che mi fa pensare a questa cosa, non esiste un momento che mi senta libero mentalmente. Anche l'assenza di un amico/a con cui affrontare argomenti delicati e profondi....non ce l'ho.Ho provato a legarmi ,negli ultimi anni, ad alcuni amici e mi ha definito comunque "un mistero" chi mi ha chiamato come "area 51" per i miei segreti che chiudo nella cassaforte. Le nuove conoscenze femminile oltre a wcartarmi come uomo mi scartano anche come amico....ch come ho detto ne sento la mancanza |
Re: L'invidia verso gli altri
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La loro spontaneità, la capacità di relazionarsi con gli altri, la capacità di affrontare il mondo e i problemi... ecco cosa invidio della gente normale. Io vivo nella paura, loro no.
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Re: L'invidia verso gli altri
La mia unica invidia è verso chi ha degli amici veri, sinceri, il resto non mi interessa.
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Re: L'invidia verso gli altri
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Re: L'invidia verso gli altri
L' invidia è un sentimento che sono perfino stupito da quanto poco mi appartenga: probabilmente mi sento così distante dagli altri che anche quando li guardo per fare paragoni mi pare fondamentalmente assurdo pensare che avrei potuto essere al loro posto, e questo smorza parecchio.
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Re: L'invidia verso gli altri
Io non provo un'invidia generica verso tutti gli altri.
Perché mai dovrei invidiare chi magari sta messo peggio o come me? :nonso: Provo invidia per chi può ottenere certe cose senza doversi sbattere tanto. Verso altre persone è difficile che provi questi sentimenti. Ma comunque il problema è a monte, non è nemmeno colpa di queste persone se certe caratteristiche vengono, per così dire, premiate. Vorrei stare al loro posto non tanto perché son fissato con certe caratteristiche in sé, ma in base a quel che queste caratteristiche producono, agli effetti. Potessi avere lo stesso trattamento, di essere fatto così o colà non me ne fregherebbe nulla, potrei accettare anche placidamente di essere un nano se questo non comportasse una serie di effetti sociali nefasti e negativi che impongono una serie di limitazioni alle quali poi bisogna adattarsi. Alla fine certe caratteristiche impongono certi destini o spazi di possibilità, quanto più vengono smorzate queste differenze (di possibilità, non differenze che producono pluralità) tanto più l'invidia generale tenderebbe ad annullarsi. Se tutti potessero avere lo stesso indipendentemente dalle capacità, caratteristiche o altro, perché mai x dovrebbe invidiare y? Altrimenti secondo me l'invidia sarà un sentimento col quale avremo sempre a che fare. |
Re: L'invidia verso gli altri
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Re: L'invidia verso gli altri
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Re: L'invidia verso gli altri
Io invidio persone che hanno quello che vorrei avere io e che io probabilmente non avrò mai.
Poi non credo che stiano meglio di me e non vorrei il loro male, la vita alla fine è difficile per tutti |
Io non ho solo invidia, ho rancore. Rancore ed odio per chi riesce a vivere mentre io sono all’inferno per via di una il cui popolo fino a 100 anni fa viveva di nomadesimo.
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Re: L'invidia verso gli altri
sinceramente no, anche perchè pensandoci non riesco a trovare qualcuno da invidiare, forse perchè ho sempre sto latente senso di superiorità :pensando:
ma perchè poi invidiare? desiderare il male altrui? non c'è nessun vantaggio nel farlo, è solo una lasciarsi andare alla schiavitù del male che sfrutta le nostre umane fragilità e la nostra piccineria |
Re: L'invidia verso gli altri
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Invidio tutti i successi che gli altri hanno e io no: ragazze, lavoro, soldi, amici, esperienze. E l'invidia genera rabbia o tristezza... |
Re: L'invidia verso gli altri
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Re: L'invidia verso gli altri
Può darsi che idealizzi un po'. Penso che un amico stretto come lo intendi tu sia un fenomeno più unico che raro. Anche io avevo amiche a cui ero piuttosto legata ma le cose intime restavano comunque tabù. Idem le relazioni amorose, probabilmente la maggior parte delle coppie sono appiccicate con lo sputo e vivono comunque una vita miserevole a conti fatti. Mal comune, mezzo gaudio. :D
Quanto all'invidia...si, a volte ho provato e provo invidia verso la loro salute, i loro genitori capaci, le esperienze giovanili e le tante occasioni che hanno e che a me sono precluse. A livello emotivo provo comunque davvero poco e in maniera intermittente, per preservare forse più l'integrità degli altri che la mia. Spero di non esplodere un giorno. |
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