Lucernario

Il male e la sofferenza che provo mi provocano invidia verso tutti coloro che stanno "bene", che sono felici.
Non riuscirei ad essere sinceramente felice per il successo o le gioie altrui e questa cosa mi fa star male.

Mi sento una persona cattiva, solo un mostro proverebbe invidia verso chi riesce a farcela; con il mio cinismo sarei in grado di sabotare anche i piani altrui piuttosto che vederli realizzati. Perché? Io non mi sento così, so di essere migliore...

hermit94

Principio, o fase avanzata(non so),di depressione.

Jacksparrow

L'invidia è normale ma va tenuta sotto controllo e metabolizzata altrimenti ti massacri il fegato e pure il cervello.
Anche io "invidiavo" gli altri, è dura sentirsi dire che la vita è bella , i figli sono belli , il lavoro è bello, che vivere dà molte soddisfazioni...
Cazzo ma se uno parte svantaggiato e frenato su molti fronti , come fai a dire sì è bello mangiare la merda tutti i giorni !!

Lucernario

L'invidia è un cancro, non vorrei ne provarla ne che altri la provassero per me.
Soprattutto non vorrei essere orgogliosa di suscitarne.

Beige

Anche io ho sempre pensato di essere una cattiva persona, l'invidia è tra i difetti più brutti...e io ovviamente lo sono Ahahah
È brutto soprattutto esserlo di persone che in teoria sono tue amiche... anziche essere contento per loro inizio ad essere gelosa e invidiosa al punto da star male fisicamente... inizio a pensare a quanto io non ho... e nn ho avuto...
E di sto passo forse non avrò.. quanto è brutto far finta che sei felice x loro! Eppure...nn puoi dirlo che sei invidioso.. non lo capirebbero neanche forse

Gio.solo

tutti siamo invidiosi e cattivi, non c'è nulla di strano in te. E con tutti intendo anche normali ed estroversi.

claire

Perchè viviamo la vita come confronto e vediamo in noi
mancanze e negli altri successi.
Io ci sto lavorando da anni in psicoterapia,ti dò un consiglio da TCCsservare gli altri con l'intento di trovare non differenze ma similitudini, negli atteggiamenti e nelle vite, e fare una lista.Allenarsi a pensare cosí.