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04-02-2018, 11:59
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#61
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,964
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Ci possono essere psicologi bravi e meno bravi,e ci si può credere o meno.Ma spalare merda sull'Intera categoria,prendendo in mezzo persone altamente formate che fanno il loro mestiere con dedizione e amore verso il prossimo...mi vien da dire beh,fate voi.Sempre a criticare.Poi vi stupite se temete il giudizio.Avete un tribunale interiore che fa paura.
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04-02-2018, 13:18
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#62
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,964
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Chi si lamenta almeno non denigra gli altri
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04-02-2018, 13:30
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Quote:
Originariamente inviata da lifeisnow
No, e anche se lo fosse non è confermata l'efficacia dei farmaci.Poi che i disagi psicologici possono fare più male di quelli fisici son d'accordo
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Se hai deciso tu, che la malattia mentale non è una malattia come quella fisica, allora sarà senz'altro vero.
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04-02-2018, 13:33
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#64
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Avrei bisogno di un supporto non lo nego ma tutte le volte che ci provo è una delusione.
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04-02-2018, 13:33
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#65
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Servono entrambi, come ovvio.
I "problemi" mentali nascono sia da situazioni quotidiane, sia da squilibri chimici.
Per cui serve lo psichiatra che ti corregga a livello chimico, e lo psicologo/psicoterapeuta che ti corregga dal punto di vista degli atteggiamenti e dei comportamenti disfunzionali.
Una cosa è certa, se i problemi sono seri, servono entrambi per forza, altrimenti non ottieni risultati.
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04-02-2018, 22:12
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#66
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da Katj
Ma hai letto quello che ho scritto? "Sono abbastanza convinta", non ho scritto "Sono completamente convinta che bla bla bla"; dico solo che bisogna intervenire il prima possibile per avere un minimo di possibilità di guarigione, possibilità che può dipendere dalla serietà del disturbo. Poi non è detto che consultando psicologi e psichiatri di tutta Italia si risolva qualcosa se è l'ambiente in cui si vive che arreca danno...
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Io ho solo riportato la mia esperienza. Non cerco di mettere in discussione la tua idea.
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04-02-2018, 22:19
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#67
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Katj
Sono abbastanza convinta che l'intervento di uno psicologo serva il prima possibile, cioè durante l'infanzia o al massimo nell'adolescenza. Dove cazzo vuoi andare se il danno è ormai fatto ed è irreparabile?
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Io la penso nel modo diametralmente opposto. Cioè, se è vero che la malattia mentale risulta essere principalmente un disadattamento rispetto al contesto sociale in cui si vive, non vedo come etichettare un bambino, fin dalla più tenera età, come "malato mentale" possa contribuire a farlo sentire più uguale o integrato; secondo me verrebbe anzi ulteriormente deteriorata la percezione che egli ha di sé stesso.
*Per chi fosse interessato riporto il link (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Teoria_dell%27etichettamento) di wikipedia che spiega la teoria dell'etichettamento del sociologo americano Howard Saul Becker; è una teoria nata per spiegare la devianza criminale, ma a mio modo di vedere offre spunti di riflessione interessanti anche per la forma di devianza di cui stiamo parlando noi.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 04-02-2018 a 22:28.
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04-02-2018, 22:43
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#68
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
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Piu' che altro se uno e' strano e gli altri lo notano o lui ci sta male, non e' lo psicologo che lo rende strano.
Che poi oh, psicologo mica vuol dire malato mentale, c'e' anche gente iperammirata equilibrata che talvolta sente questa necessita', ne conosco di persona.
Come non andare dal dottore per l'influenza o per un tumore perché sancisce e stignmatizza che sei malato..
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Ultima modifica di cancellato2824; 04-02-2018 a 22:46.
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04-02-2018, 22:54
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#69
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Katj
Non mi sembrerebbe giusto perdere anni preziosi per timore di essere etichettati (problema più che altro degli altri se trovano addirittura il tempo di etichettare un bambino!). Cioè, se mio figlio si comporta in modo strano devo impedirmi di rivolgermi a uno psicologo solo perché devo salvare le apparenze? Fingere che sia sano e che vada tutto bene?
Fidati che non è un etichetta a "rovinare" la vita sociale di un bambino; basta comportarsi in modo strano per essere emarginati.
(Mi scuso se non riesco a farmi capire bene...)
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Ma in questi casi l'etichettamento viene prima di tutto dal medico, dai genitori e dagli insegnanti. Un bambino non cresce sano se viene continuamente costretto a considerarsi sbagliato e difettato. A quell'eta già si fa fatica a respingere l'accusa di diversità proveniente dai compagni di scuola, se poi ci si mettono pure i genitori e le istituzione è davvero finita. Bisognerebbe sì guidare la condotta del bambino verso forme di atteggiamento socialmente accettate, ma stando però attenti a non minare la percezione che il bambino stesso ha di sé. In definitiva sguinzagliare orde di psicologi non mi sembra la soluzione.
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04-02-2018, 23:16
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#70
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Piu' che altro se uno e' strano e gli altri lo notano o lui ci sta male, non e' lo psicologo che lo rende strano.
Che poi oh, psicologo mica vuol dire malato mentale, c'e' anche gente iperammirata equilibrata che talvolta sente questa necessita', ne conosco di persona.
Come non andare dal dottore per l'influenza o per un tumore perché sancisce e stignmatizza che sei malato..
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- Io non intendevo dire che lo psicologo rende strano il bambino agli occhi degli altri, io intendevo dire che lo psicologo fa si che il bambino percepisca se stesso come un individuo strano e diverso. Sicuramente comincerà a chiedersi: "perché io si e gli altri no? Ho qualcosa di diverso? Cos'è che non va in me?".
- Ve beh, ma la malattia mentale nasce proprio dallo stigma (la condanna del proprio modo di essere, la non accettazione di sé stessi) che uno si porta dentro (cosa che a mio modo di vedere viene acuita dallo psicologo), a differenza di qualsiasi altra forma di patologia. Non ci fosse quello il malato mentale non sarebbe nemmeno malato, sarebbe nel peggiore dei casi un eccentrico convinto, privo però del logorante senso di inadeguatezza.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 04-02-2018 a 23:21.
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04-02-2018, 23:27
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#71
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
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Io mi son sempre sentita inadeguata e non parlavo e non ero integrata (ovviamente ci arrivavo a capirlo che gli altri giocavano e non com me) e le maestre dicevano a mia mamma di portarmi dallo psicologo ma lei non mi ha mai voluto portare un po' per tempo e soldi ma anche non stigmatizzarmi.
Questo da 6 anni in poi, poi a 21 sono esplosa e finita ricoverata in psichiatria.
Quindi non su tutti questo metodo che "se il problema lo si ignora allora non esiste / passa da solo" funziona (magari invece fosse stato preso per tempo, chissa'...)
lo stesso si potrebbe dire di uno che balbetta/non riesce a parlare.. non lo porti dal logopedista per non stigmatizzarlo? che se no non lo capirebbe mai che balbetta e vivrebbe felice cosi'?
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Ultima modifica di cancellato2824; 04-02-2018 a 23:39.
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04-02-2018, 23:40
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#72
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Io mi son sempre sentita inadeguata e non parlavo e non ero integrata e le maestre dicevano a mia mamma di portarmi dallo psicologo ma lei non mi ha mai voluto portare un po' per tempo e soldi ma anche non stigmatizzarmi.
Questo da 6 anni in poi, poi a 21 sono esplosa e finita ricoverata in psichiatria.
Quindi non su tutti questo metodo che "se il problema lo si ignora allora non esiste" funziona 8magari invece fosse stato preso per tempo, chissa'...)
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Io penso che tua madre abbia fatto la scelta giusta; non condivido l'atteggiamento della maestra invece. Mi spiace per quello che è successo dopo. Credo che un genitore con figli come noi debba più che altro far si che, nel bene o nel male, il ragazzo accetti il proprio modo di essere. Poi certo, nessuno dice che tutto sarà facile come per gli estroversoni incalliti, però almeno tentare di ridurre il senso di inadeguatezza è importante. Io personalmente ho conosciuto degli insegnanti che mi hanno aiutato ad apprezzare un po' di più me stesso, e devo dire che sto un po' meglio adesso.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 04-02-2018 a 23:45.
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04-02-2018, 23:44
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#73
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
lo stesso si potrebbe dire di uno che balbetta/non riesce a parlare.. non lo porti dal logopedista per non stigmatizzarlo? che se no non lo capirebbe mai che balbetta e vivrebbe felice cosi'?
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Ovviamente lo porterei, però qui si parla di altre cose.
PS: credo tu abbia capito che la mia fiducia nella capacità degli psicologi di cambiare la personalità della gente sia pari a zero.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 04-02-2018 a 23:47.
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