Gufetto

C'è qualuno qua sopra influenzao dai genitori, direttamente o indirettamente?

Io sono figlio di genitori separati e mi sono sentito anni figlio di uno sbaglio. Non ho mai avuto la mia vita nelle mie mani, è come se appartenesse a qualcun'altro ed ho paura di fare delle scelte, qualsiasi scelte, soprattuto sul mio futuro. Non ho mai saputo che strada prendere e adesso mi trovo incastrato in una situazione che non so se ha vie di uscita, ma penso di no.

Mia madre è la classica "madre amica", anche se non mi confido molto con lei, però mi incoraggia e questo mi sta bene, anche se sono troppo depresso per trarre giovamento...solo che ultimamente la sento come lontana da me, non so...vive da sua madre e la vedo una volta a settimana, anche se ci sentiamo per telefono.
Mio padre è il classico padre padrone, il capofamiglia..decide del mio futuro, cosa devo fare e non fare, mette bocca sulle mie scelte e vorrebbe che facessi la vita che ha fatto lui (in fabbrica)...mi ha sempre influenzato dicendomi del lavoro, che la situazione è drammatica e che bisogna accontentarsi...penso che ora sia contento della mia situazione...adesso è fuori regione e torna su 2 giorni ogni 15, più o meno. Anche se ho 28 anni ancora non mi sento libero dalla sua influenza...quando sono con lui mi sento sempre sotto pressione, sotto giudizio, e molte volte l'ho evitato, addirittura non tornavo a casa a pranzo sapendo che c'era lui...
Mia madre ha subito molto mio padre, già da quando ero piccolo c'erano tensioni, ricordo mia madre depressa, spenta, e mio padre a lavorare..poi altre cose, ma non voglio raccontare, sono stanco e vorrei andare a letto...

Insomma sono cresciuto con 2 genitori l'uno l'estremo dell'altro e in me cozzano un sacco di tratti caratteriali differenti, e ne è venuto fuori un disadattato socialmente alienato, eterno infelice e pauroso. Non so cosa chiedere dalla vita, ultimamente manco me lo chiedo più, è come se fossi arreso a tutto, e che la vita mi porti dove vuole.

Ma ogni tanto mi chiedo se sia giusto quello che faccio, cosa significa il mio quotidiano malessere...se devo dare una raddrizzata alla mia vita e come fare per farlo, visto che nessuno mi aiuta e non ho nessuno anche solo per parlare...nessuno ha tempo per nessuno..mi sveglio alle 6:30, mi alzo alle 7:00, colazione, esco e alle 8:00 entro a lavoro, fino alle 18:00/18:30..mi rimane poco da fare, mangio, film o cazzeggio al computer e poi a letto, e via di nuovo il mattino dopo per un giorno uguale a quello prima...

Mi chiedo se un giorno sarò indipendente, se prenderò scelte per me e per la mia vita, con la mia testa e il mio cuore, se ancora vivo, e se una volta nella vita proverò il brivido della felicità, o anche uno stato di realizzazione, di fiducia di sé, rilassatezza, spensieratezza, e tutte quelle emozioni positive che più non ricordo o che non ho mai conosciuto...ormai conosco solo apatìa, alienazione, ansia, depressione e paura

Nebbia

Influenzato...vorrei dire di no...anche se li evito e sto per i fatti miei...

ma non posso dimenticare l'infanzia che non ho avuto...
vederli litigare per delle cazzate...quegli sguardi allucinati...mia madre appesa al corrimano del balcone che voleva buttarsi di sotto.....e io li a 5 anni....a implorarli di smettere....a piangere...a battere la testa nel muro....

soltanto dolore nella mia vita....dolore...ovunque, da ogni parte...solo dolore per me.

sato

io non saprei dirti se ho subito l'influenza dei miei genitori.. tuttavia ho un rapporto di distacco con loro.. e nonostante questo se dovessi dirgli sto uscendo mi vedo con degli amici (ma quando mai) non ci riuscirei..

Fallitoperenne

di sicuro gran parte dei miei problemi vengono dall'essere figlio unico.

Casper

Stessa identica situazione, e questo mi ha molto destabilizzato. Padre rigido, moralista e perfezionista. Madre sensibile, insicura e con poca personalità. Si dice che gli opposti si attraggono ma è un detto che porta solo alla rovina, sia dei coniugi, sia dei figli, che rimangono disorientati.

Anche mia madre ha subito e infatti da tre anni si ritrova in una sedia a rotelle perchè s'è trascurata.

Stesse domande, e la speranza di raggiungere questi obiettivi mi spinge ogni giorno ad andare avanti.

(Scusa se non sono stato prolisso ma come non amo parlare così non mi piace scrivere molto)

chomsky

Non credo di aver capito il senso della domanda.
Esiste qualcuno che non sia stato, direttamente o indirettamente, influenzato dai genitori?

Nebbia

Ho detto ai miei che li odio con tutto il cuore solo per il fatto di avermi messo al mondo.

Se non altro, un piccolo sasso dalla coscienza me lo sono tolto.

Satiah

Capisco perfettamente a cosa alludi.
Anch'io sono stata molto influenzata dai genitori, o meglio, da mia madre che in famiglia riveste un ruolo dominante. Al contrario mio padre è pressochè inesistente.
Sto affrontando queste tematiche anche con il terapeuta visto che pure io ho enormi difficoltà nel compiere scelte senza il benestare di mia madre.
Pur odiando i suoi modi prevaricatori e litigandoci pressochè quotidianamente, posso dire di non essere affatto indipendete rispetto al suo giudizio.
Infatti nemmeno io a 27 anni posso dire di aver compiuto delle scelte di vita autonome e in linea con i miei desideri.

harkleroad

Questo è il punto: No, non credo che esista, ho letto attentamente questa discussione e altre di similari in questo forum, sembra che nella maggior parte dei casi il comun denominatore sia proprio l'influenza dei genitori, perchè lo stesso disagio che proviamo noi sociofobici/timidi è diretta conseguenza del modo in cui si è stati cresciuti. Purtroppo comprendere e capire le cause del proprio malessere non aiuta affatto anzi secondo me ci fa soffrire maggiormente perchè è molto più semplice "adagiarsi" sulle cause piuttosto che affrontare il problema in prima persona, non è una critica verso nessuno potrei dire la stessa cosa di me...iper protetto da una madre ansiosa ed affettuosa,dall'anno scorso non c'è più e la situazione non è cambiata affatto pur venendo a mancare la persona che più condizionava la mia vita anzi si è aggiunto un fardello di sofferenza in più..allora ho capito di quanto fosse inutile puntare il dito contro di lei e ad ogni "insuccesso" cullarmi sull'idea che in fondo non era colpa mia se ero così..e tuttora sarebbe semplice, ma so che solo io con le mie forze potrò venirne fuori senza soffermarmi sulle cause

Boyyy82

Sono stato influenzato negativamente da mio padre sia da bambino che da ragazzino ma anche dopo mi ha sempre messo il bastone tra le ruote.

Reinhart

E' da un pò di tempo che i miei genitori hanno un influenza su di me esclusivamente materiale. Ho seguito a lungo i loro consigli, ma ora capisco che quegli stessi consigli che ho seguito così fedelmente hanno creato in me le basi di molti problemi. Ora li assecondo e faccio finta che il loro parere per me conti qualcosa, soprattutto per quieto vivere.

Martello

Madre oppressiva, isterica, esigente, ipermoralista, frustrata.
Padre debole, passivo, incassatore come un pugile, ma sensibile, e con un suo senso della misura in ogni cosa, una grande guida riscoperta quanto + vado avanti con gli anni.
Indipendenza, non raggiunta, economicamente sono mantenuto, anche se formalmente vivo da solo da 10 anni, spero di lavorare quanto prima, sto cercando con deboli forze di venirne fuori.