calinero

l'indecisione, questa caratteristica prettamente femminile, purtroppo ha colpito anche me
io che son sempre stato uno dalle idee chiare, a furia di prenderla nel didietr, a furia di aspettare, a furia vedere l'assurdità di certe cose, bè alla fine è capitato che un po' mi sono perso anche io

se uno è solo no problem
ma se uno interagisce con le persone può ferirle

un comportamento che ho sempre condannato alla fine ha colto anche me...
cambiare idea come il vento non è cosa

alla fine non si sa mai se seguire la testa, il core, o che

spero di non ricaderci più e spero di ritrovare me stesso

HurryUp

Il dubbio è deleterio quando non si comprende la sua funzione: falsificare l'attuale indirizzo di pensiero per verificare eventuali difetti e necessità di cambiare indirizzo. Cioè il dubbio deve essere usato sempre a posteriori, non a priori (generando lo scetticismo, che è il male).

calinero

se c'era il dubbio vuol dire che la scelta non era poi così perfetta?
e come fare a capire se il dubbio ha modificato il pensiero nel modo corretto?

Milo

Discorso troppo astratta per dare una risposta......

calinero

vediamo così:

se tu dovessi fare una scelta egoistica che fa soffrire chi hai illuso o fatto illudere, per colpa della tua indecisione... penseresti a te scegliendo senza farti condizionare da una tua precedente scelta, oppure per nobiltà d'animo faresti la scelta che meno ti convince col rischio di sbagliare? (premesso che qualsiasi sia la scelta non è facile e sembra che in ogni modo tu sbagli)

HurryUp

La seconda domanda contiene già la risposta alla prima: dato che non c'è la certezza assoluta che il mio indirizzo di pensiero è giusto, è corretto tenere uno spazio per il dubbio.
Per capire se dopo l'esame del dubbio il pensiero si è modificato in modo corretto basta controllare se ogni domanda posta dal dubbio ha ottenuto una risposta abbastanza esaustiva.

calinero

e se c'è in ballo la variabile tempo x entrambe le possibilità di scelta?
a volte non sembra di affidarsi alla sorte?

HurryUp

Credo che la cosa più importante è che ci sia l'intenzione di non far soffrire (ma non quel tipo di buone intenzioni di cui è lastricato il pavimento dell'inferno), inoltre, qualunque scelta tu segua, deve essere fatta con la "sensazione" che, nel caso tu abbia fatto una scelta sbagliata che ha provocato una sofferenza, anche se inevitabile, dovrai prima o poi pagarla.

calinero

non c'è l'intenzione di far soffrire ovviamente, perchè se no si parlerebbe di nemici e il problema non si porrebbe nemmeno

purtroppo a volte sembra che non possiamo essere tutti felici

Milo

Mhà qualunque decisione tu debba prendere l'importante che una volta presa la porti fino in fondo....cmq credo che tu debba prima di tutto pensare a te stesso se poi riescia a non far sofrire qualcuno tanto di guadagnato....

calinero

quando però non è possibile evitare dolore a chi non lo merita, ti senti ancora più egoista e una parola che inizia con la esse... ma purtroppo ogni tanto nella vita si paga x le indecisioni... ed è brutto quando a pagare sono gli altri

Milo

Bhò devi decidere te se sentirti stronzo e rinunciare a qualcosa o avere quella cosa e non sentirti stronzo.....devi capire cosa è più importante per te...

HurryUp

Se vuoi pensare seriamente a salvare te stesso, io direi che invece quello dev'essere il criterio di decisione per ogni comportamento

calinero

è sentirmi stronso :p
scherzo

bè cmq il succo del discorso è che l'errore è stato fatto prima x colpa dell'indecisione
quindi la scelta che ne consegue fa soffrire altri

l'indecisione è proprio il male
in teoria secondo me bisognava proprio non scegliere ed accettare di ritirarsi fino a che non si era trovati se stessi... ma uno pensa sempre che certe cose poi non capitano più e che il tempo se ne va

animaSola

Se parlo ti parte il cazziatone quindi mi limito a dirti solo questo...Nel momento stesso appare un dubbio nella tua vita,la via da seguire non è ne dall'una e ne dall'altra parte...ma bensi altrove.

calinero

ovviamente la certezza assoluta nessuno può averla
quindi dire che si va fino in fondo è esagerato
diciamo che si prende la decisione e poi la si porta avanti finchè si capisce che è quella giusta (si spera sempre ovviamente)
se fosse facile decidere, saremmo tutti felici e contenti... forse

calinero

la famosa teoria della scelta alternativa
valida se si crede nella ricerca perfezione (ma avendo buttato anni a cercarla... la escluderei)
e poi bò, cmq alcune cose si capiscono solo vivendole, scegliere a tavolino è quasi impossibile

HurryUp

La cosa più importante non è la certezza di aver fatto la scelta giusta, ma di avere il perdono della persona della cui sofferenza sono responsabile. E' questa la massima preoccupazione che avrei al posto tuo.

calinero

e come si fa ad avere il perdono di chi fai soffrire quando tu stesso sai che non perdoneresti?

animaSola

No nn è la scelta alternativa, ma bensi quella di comprendere che se sorgono dei dubbi vuol dire che cio che viviamo nn ci rende sereni.ed è inutile autoimporsi che esistono scelte giuste o sbagliate....A me è capitato di ritrovarmi in una situazione simile,e ho scelto me stessa.