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20-04-2022, 12:00
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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" tra l'altro lei si stava laureando come psicologa, quindi in quel momento era più che altro una manna dal cielo"
Questa considerazione mi ha fatto un pochino arricciare il naso.
Non lo so, è come vedere in un rapporto una sorta di utilità, uno strumento in più.
Un cacciavite.
Le amiche ( i fidanzati, le morose) non sono maglioni buoni per le giornate d'inverno, medicine o stampelle.
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 20-04-2022 a 15:22.
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20-04-2022, 12:02
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#22
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Penso che l'equivoco nasca dal termine "accollo", che oltre ad essere un brutto termine pone anche la discussione su un binario traviante.
Ovvio che non si sta con una persona per accollarle i nostri problemi, non sarebbe un rapporto sano e non avrebbe neanche senso di esistere.
I problemi si cercano di affrontare insieme per quanto possibile, poi sono anche convinto che ognuno abbia in sé i propri demoni personali e quelli purtroppo ognuno deve combatterli da solo.
Però è anche vero che tu puoi essere d'aiuto all'altra persona nella stessa misura in cui lei può esserlo a te.
Se io tendo ad essere pessimista e negativo, avere di fianco un punto di vista più positivo e solare mi può far vedere le cose sotto un'altra luce.
A sua volta lei può essere un po' troppo impulsiva su determinate cose e lì allora la mia natura più riflessiva può esserle utile a valutare meglio una situazione prima di partire in quarta.
Ma qui non si parla di "accollo", si parla di avere di fianco una persona che sicuramente vuole il tuo bene e quindi può aiutarti ad affrontare meglio qualcosa che da solo affronteresti più a fatica.
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20-04-2022, 12:09
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Purple rain
@Coraje, solo nei rapporti superficiali non ci si accolla nulla a vicenda. E poi anche le persone che tu definisci "presumibilmente sane" hanno delle vulnerabilità di cui il partner può farsi carico. A mio avviso non è certo nascondendo le proprie vulnerabilità che si può avere un rapporto "sano".
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Ma piu che altro stiamo dando per scontato che tutti si rendono conto di essere "tossici", invece spesso la gente manco sa di esserlo.
Ma anche diamo per scontato che tutti vadano bene per tutti, invece che un certo tipo di carattere puo andar bene per qualcuno mentre per un altro non si incastra.
Inoltre altra cosa che ho letto e che non condivido è il pensare di dover stare bene prima di imbarcamenarsi in un avventura.
Se tutti applicavano quel principio probabilmente ci saremmo già estinti
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Ultima modifica di Equilibrium; 20-04-2022 a 12:16.
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20-04-2022, 12:48
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#24
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 866
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Se tutti applicavano quel principio probabilmente ci saremmo già estinti
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Saremmo semplicemente in molti meno (cosa molto buona e giusta) e molto più felici (cosa che non guasterebbe).
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20-04-2022, 12:53
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Coraje
Saremmo semplicemente in molti meno (cosa molto buona e giusta) e molto più felici (cosa che non guasterebbe).
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E più annoiati
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20-04-2022, 13:19
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#26
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 866
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
E più annoiati
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Per quale motivo?
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20-04-2022, 13:52
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#27
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Questo secondo me è uno dei problemi principali qua dentro: pensare che dipenda tutto da altro/altri. Sicuramente i fattori esterni influenzano tantissimo le nostre scelte e le nostre vite ma siamo noi i principali artefici del nostro destino. Non possiamo stare solo a guardare.
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E chi lo dice che il destino esista?
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20-04-2022, 15:03
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Coraje
Per quale motivo?
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Lo spiega bene lui
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20-04-2022, 15:10
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#29
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Coraje
La scelta giusta quale sarebbe stata? Accollare la propria depressione ad una persona presumibilmente sana?
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Non so a che livello fosse il suo stato di depressione, nè se fosse reattiva, endogena o mista. Il dato oggettivo che conosco è che il professionista che lo seguiva gli ha dato il consiglio di contattare questa ragazza, quindi a suo avviso il suo stato mentale non gli precludeva una relazione...insomma sarebbe stato un "accollo", per usare questo termine, sopportabile per un eventuale partner.
Spero poi che nella tua valutazione non abbiano peso elementi di femminismo.
Davanti a tutti i nomi che sostengono la tua idea di serenità mentale come necessaria e antecedente a una relazione sentimentale sana, non ho motivo di non crederci, fai conto che per me parli arabo perchè il mio campo è un altro...
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20-04-2022, 15:54
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#30
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 866
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Spero poi che nella tua valutazione non abbiano peso elementi di femminismo.
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Speri cosa, elementi di femminismo.. cosa?
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20-04-2022, 16:40
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#31
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Coraje
Ah, guarda, da Erich Fromm in poi penso che la totalità dei terapeuti concordino sul fatto che sì: la base di una relazione sana non può essere altro che la propria serenità mentale.
Sì: la depressione come preludio di una relazione è un accollo insostenibile.
Sì: pensare di entrare a gamba tesa nella vita di qualcuno come una medicina ai propri mali, è puro marciume.
Sì: aggrapparsi al prossimo accollandogli il proprio malessere non è che egoismo, e tutto il contrario di un atto d'amore.
No: gli accolli reciproci (tra l'altro, chi ha parlato di reciprocità qui?) in una relazione non ci stanno per nulla.
Superare insieme i problemi della vita che si incontreranno nel cammino di coppia: certamente.
Pensare che il partner sia lì per "salvarci" o "curarci" o occuparsi delle nostre turbe psicofisiche come vorrebbero le visioni medievali ed ultracattoliche dell'unione di fronte a Dio: proprio no.
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Mi sembra arbitrario sia sposare le visioni ultracattoliche che quelle frommiane su come "si deve" entrare in relazione. Appoggiarsi non significa tra l'altro pensare che l'altro "sia lì" per salvarci o curarci.
Per il mio gusto a essere fondamentali sono onestà e sensibilità, tutto il resto è dogmatismo. Una relazione deve essere significativa, non sana, e
"sono cieco e ignorante ma so che molte sono le strade" (cit.).
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20-04-2022, 16:55
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Questo secondo me è uno dei problemi principali qua dentro: pensare che dipenda tutto da altro/altri. Sicuramente i fattori esterni influenzano tantissimo le nostre scelte e le nostre vite ma siamo noi i principali artefici del nostro destino. Non possiamo stare solo a guardare.
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ci sembra di essere gli artefici. In realtà ogni nostra azione è condizionata da moltissimi fattori tali da non renderla realmente libera.
Questo stesso messaggio che hai scritto non l'hai digitato liberamente: le idee che hai espresso sono il prodotto di esperienze che hai vissuto, della tua personalità che col tempo si è formata, dipendono dunque da una catena di fatti e momenti vissuti i quali non sono stati scelti da te.
La libertà reale non è condizionata. L'autentico artefice agisce partendo da campo vuoto, che lui stesso riempirà a proprio piacimento.
Il nostro campo invece fin dalla nascita è occupato. Si può ad esempio avere da bambini una preferenza per il colore verde. Ma si è mai preso una decisione di preferire un colore rispetto a un altro? Certo che no, è una cosa che la Sorte ci ha messo addosso.
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20-04-2022, 22:05
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#33
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Coraje
Il mondo di crocerossine che sognate è un mondo fondamentalmente malsano.
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Cosa? Mondo malsano? Le crocerossine che sognate? Voi? Chi?
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20-04-2022, 22:11
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#34
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da Nitch
Pensavi che ti avrebbe psicoanalizzato a titolo gratuito?
Gli psicologi si pagano presso il loro studio, non li si fa entrare nella propria vita.
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Sicuramente no, ma sicuramente mi avrebbe potuto capire meglio e non condannare senza conoscere.
Molte ragazze che non sanno niente di salute mentale, non hanno per niente tatto e molte volte portano ad aggravare inutilmente la situazione. Per esempio pensando che stai facendo apposta a trascurarle in situazioni di crisi, che hai paranoie inutili e quindi in qualche modo le stai offendendo, che non hai le palle di fare cose semplici. Non accettano il fatto che stai male, pensano che tu lo faccia apposta per ferirle....
queste sono solo alcune delle cose che una qualsiasi persona non ben informata su l'argomento "salute mentale" potrebbe pensare
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20-04-2022, 22:18
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#35
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
...ma siamo noi i principali artefici del nostro destino. Non possiamo stare solo a guardare.
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Bisogna stare attenti a seguire questa visione, si rischia di colpevolizzarsi troppo a volte...
Io non credo proprio di essere il principale artefice del mio destino, ci sono cosí tante persone intorno a me, ma certe volte la vita ti mette di fronte a delle scelte e si sceglie che si voglia o no.
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20-04-2022, 22:44
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Certamente le scelte nella vita sono importanti.
Da quel punto di vista comunque non ho rimpianti. So che le cose non sarebbero comunque andate.
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20-04-2022, 22:59
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#37
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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ci sono momenti sliding doors nella vita, ma un po' le occasioni sembrano uniche e irripetibili perché avvengono raramente. per te quella è una colossale occasione mancate, mentre un altro manco ci sta a pensare dopo un giorno perché sa che nuove occasioni ci saranno.
la vera fregatura è quella sul discorso delle anime gemelle...io per vari tentennamenti dettati da ansia e timidezza, ho lasciato andare la ragazza che mi piaceva da quando ero bambino.
però anche questi rimpianti sono cose da romanticoni, sono arrivato alla conclusione che un'eventuale storia sarebbe durata poco tempo proprio perché non avrei risolto magicamente i problemi che avevo e che ho con un colpo di bacchetta
io credo fortemente che alcune persone siano destinate a rimanere sole per lunghi periodi, sono gli eremiti laici, i monaci laici della nostra era.
persone che quando sono nate avevano allineamenti strani di stelle.
io ho capito di avere un'aura da solitario che trasmetto lontano 1 km, facendo allontanare tutto e tutti.
diciamo che sono approdato a una concezione mistica della solitudine, dopo aver visto la mancanza di logica in tutto ciò. quante volte ho cercato di cambiare la mia natura, quante volte mi sono chiesto il perché...ma una spiegazione se non riusciamo ad uscire da questa morsa, se c'è, deve essere mistica e oltre la nostra compresione
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Ultima modifica di Varano; 20-04-2022 a 23:04.
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20-04-2022, 23:35
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#38
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 866
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
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Voi frignoni
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21-04-2022, 15:10
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#39
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Coraje
Voi frignoni
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Ah. Ma anche frignone.
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21-04-2022, 17:44
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 662
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Quote:
Originariamente inviata da Vento
Ero curioso di sapere cosa ne pensavate dell'importanza delle proprie scelte nella vita. Nel senso ripensando alla mia vita, mi sono accorto che molte volte semplicemente ho fatto delle scelte sbagliate. Per esempio dopo avere incontrato una ragazza in aereo (mia vicina di posto), averci fatto amicizia ed esserci scambiati i numeri in amicizia ho deciso di non chiamarla più perchè in quel periodo avevo grossi problemi nella vita, stavo iniziando ad andare dallo psicologo ed iniziavo ad essere molto depresso. Ho deciso che risolvere i miei problemi era più importante, che lei viveva lontano, e che non me la sentivo di provarci... che non poteva funzionare. Dopo anni ho capito che semplicemente era stata una scelta sbagliata... tra l'altro lei si stava laureando come psicologa, quindi in quel momento era più che altro una manna dal cielo. Ma io comunque ero convinto che non era il caso, anche se il mio psicologo mi aveva consigliato di scriverle. Praticamente ho scelto di risolvere il negativo (passando comunque anni in depressione e solo tra l'altro), prima di pensare ad una mia possibile felicità.
Sarei dovuto andare contro in parte a me stesso, ad una mia tendenza e a un mio sentire, ma non è giusto certe volte sforzarsi anche un bel po' per cambiare direzione se si vede che la strada che si sta percorrendo in fondo porta in qualche modo (all'inferno)?
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Quel che è fatto è fatto. MAI andare contro sè stessi. Se non l'hai più chiamata perchè l'istinto ti ha suggerito di non farlo, significa che in quel momento hai fatto la cosa giusta.
Se poi vuoi proprio parlare di " scelte sbagliate ", di a te stesso " Io sono la persona che il tale giorno, alla tale ora, ha fatto quel tipo di scelta. Ora però vedo quell'errore tramontare come una stella vedendo il sole avvicinarsi sempre di più ".
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