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27-09-2013, 14:37
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 68
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27-09-2013, 16:18
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Bel discorso, l'ho seguito tutto.
Sto prendendo spunto per ribattere alle mie colleghe rompipalle, fanatiche del lavoro in gruppo.
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27-09-2013, 17:44
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#3
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Principiante
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da dintei166
Bel discorso, l'ho seguito tutto.
Sto prendendo spunto per ribattere alle mie colleghe rompipalle, fanatiche del lavoro in gruppo.
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Anche a me è piaciuto veramente tanto, essendo io fortemente introversa e non incline a stare troppo in compagnia, per questo l'ho voluto condividere, e soprattutto perché dice una cosa molto importante:
Che l'introversione non ha nulla a che fare con un atteggiamento timido e (aggiungo adesso io) di chiusura e/o paura, e l'incapacità di farsi degli amici.
L'introverso è uno semplicemente che preferisce riversare quello che ha da dire dialogando con se stesso, invece che farlo riversandolo sull'esterno e quindi sugli altri come fanno gli estroversi.
Spero che le persone che lo hanno guardato oggi o che avranno occasione di guardarlo comprendano questo messaggio importante.
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27-09-2013, 18:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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esiste anche l introverso stupido che non è buono a prendersi la terza media...per fortuna me l hanno regalata.
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27-09-2013, 18:34
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#5
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Banned
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Nagual
Messaggi: 1,950
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato2
esiste anche l introverso stupido che non è buono a prendersi la terza media...per fortuna me l hanno regalata.
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grande, a me hanno regalato la terza al professionale. volevano buttarmi fuori, i bastardi. poi però mi chiamavano per far numero alle serali, i pezzi di merda.
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27-09-2013, 18:38
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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Quote:
Originariamente inviata da suicida
grande, a me hanno regalato la terza al professionale. volevano buttarmi fuori, i bastardi. poi però mi chiamavano per far numero alle serali, i pezzi di merda.
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suicì..ma d'altronde con due nick cosi...parliamoci chiaro...ma dove vogliamo andare ahah...scriviamo un best seller e diventiamo premi nobel della letterattura. Non so neanche con quante doppie si scrive...letterattura. E' giusto cazzo
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27-09-2013, 21:23
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Come non essere d'accordo? E' stato anche piacevole da ascoltare questo discorso perché espresso in modo semplice e dolce. Io ho sempre avuto bisogno di molta solitudine...è proprio un bisogno che serve a riflettere meglio. Molte persone hanno paura di stare sole con se stesse e per distrarsi rompono le balle al prossimo
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27-09-2013, 22:10
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Non e che l'introverso (io parlo di introverso puro) è più intelligente dell'estroverso ma ha una marcia in più perchè ha un mondo interiore molto più ricco dell'estroverso è indubbio che gli introversi siano più sensibili, a volte per loro intrinseca natura più riflessivi e tranquilli e quindi più interessati alle attività culturali come la lettura e la scrittura e più interessati alle materie scientifiche e filosofico/umanistiche degli estroversi, che preferiscono invece altre attività e materie economiche e giuridiche. Per questo molti scrittori, scienziati e premi nobel sono introversi. Però c'è da dire una cosa, molti scambiano l'introversione con la timidezza, l'introversione è ben altra cosa.
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27-09-2013, 22:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
molti scambiano l'introversione con la timidezza, l'introversione è ben altra cosa.
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facciamo girare questo messaggio
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27-09-2013, 22:40
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 149
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Però c'è da dire una cosa, molti scambiano l'introversione con la timidezza, l'introversione è ben altra cosa.
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E' vero, però la timidezza porta all'introversione e non sempre è facile comprenderne i confini.
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27-09-2013, 23:13
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da Still
E' vero, però la timidezza porta all'introversione e non sempre è facile comprenderne i confini.
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Introversi non si può diventare è una caratteristica intrinseca della persona dalla nascita, come il colore degli occhi o dei capelli. La timidezza forse porta all'isolarsi ma non al diventare introverso. Capisco che a volte è difficile capire se stessi ma c'è un'abisso tra le due condizioni. In realtà il timido può soffrire molto a stare solo anche se si tratta di qualche ora, infatti mia cugina è timidissima ma ha sempre bisogno di compagnia, di messaggiare, chattare, rompere le scatoline agli altri XD e di avere qualcuno intorno perchè è una "timida estroversa" e per lei è impensabile stare senza parlare con qualcuno per più di un quarto d'ora, l'introverso invece la cerca la solitudine.
Per capire se si è davvero introversi basta farsi una domanda. Mi piace passare del tempo da solo a fare le cose che mi piacciono? Se si allora siete introversi.
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27-09-2013, 23:18
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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@Stefania si può diventare introversi e dipende moltissimo da fattori ambientali.
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 28-09-2013 a 00:23.
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27-09-2013, 23:23
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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timidi o introversi...qua si parla della solitudine, io dalla solitudine non ho avuto nessun potere...
c è quella solitudine che come diceva...e adesso non mi viene il nome...forse pavese, beh diceva che la solitudine è una cella intollerabile...
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28-09-2013, 00:05
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Introversi non si può diventare è una caratteristica intrinseca della persona dalla nascita, come il colore degli occhi o dei capelli.
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Cazzate.
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28-09-2013, 00:17
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#15
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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E' emozionante. Lei è fantastica e carismatica eppure è un'introversa.
Piuttosto che stare a scannarvi tra di voi sull'origine o meno genetica, ambientale dell'introversione, cogliete il messaggio che vi lancia. Io vedo 2 cose: da un alto una denuncia alla società moderna che definisce come giusti gli estro e sbagliati gli intro (e questa è una cosa sacrosanta, quella di capire che la differenza tra estro e intro è la stessa di quella tra maschi e femmine); poi vedo un bellissimo invito agli introversi a non rifugiarsi dietro l'alibi che la società è costruita per gli estro ecc ecc, ma di acquisire quella capacità di apertura al mondo e agli altri per la condivisione dei nostri pensieri profondi. Si può continuare ad essere introversi e a ritagliarsi spazi solitari per le nostre riflessioni, ma questo non ci impedisce di trovare anche un pò di tempo per conversare con gli altri.
D'altronde è raro il caso degli introversi puri, come dice. Anche in noi introversi, ci sono geni estroversi che bisogna riscoprire e allenare.
Qualcuno conosce il nome della donna nel video o il titolo del libro che ha scritto? Mi sa che sarà la mia prossima lettura
EDIT
Si tratta di Susan Cain - Quiet: The Power of Introverts in a World That Can't Stop Talking
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Ultima modifica di ConLeStelle; 28-09-2013 a 00:34.
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28-09-2013, 03:02
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
da un alto una denuncia alla società moderna che definisce come giusti gli estro e sbagliati gli intro
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E' assurdo. Non è la società a dircelo, è la natura. E' naturale che i più leader siano gli estro, è naturale che chi ha tante donne sia un estro, è naturale che le masse seguono gli estro, è naturale che il carisma ed il carattere lo mostrino meglio gli estro, da che mondo è mondo.
Per me è una cosa naturale, non si vedrà mai un periodo storico in cui saranno i depressi, fobici, timidi o introversi a rivoluzionare il mondo, a governare, ad incitare le masse e ad avere le donne.
Se la persona X è introversa e va a fare l'esame di aeronautica militare e viene bocciato al test psicologico per "segni di introversione ed insicurezza", che colpa ne ha la società? Dobbiamo forse mettere a bordo di aerei da guerra, persone che non riescono ad integrarsi bene nei gruppi, a fare lavoro di squadra, a prendere decisioni anche drastiche in breve tempo?
Quanti generali dell'esercito sono fobici/depressi/timidi/intro? Quanti capi di stato sono intro?
Quando mai sarà interessante uno che sta sempre per fatti sua, zitto e muto, magari col broncio? Quando? E' la società a dire questo è sbagliato? La società non ci dice proprio nulla, è che la persona introversa si sente in qualche modo inferiore e vedendo gli estro che hanno tutto dalla vita, li invidia. Ed invece di migliorare ed uscire dall'introversione [dovuta sia a genetica che all'educazione e altri fattori ambientali], comincia a dire che la società fa schifo, che tutti sono stronzi.
Intro ed estro sono due categorie di persone con le loro qualità e difetti. Nessuno dice una è giusta o una è sbagliata, perchè se lo dice, non ha capito nulla. Tanto più questa fantomatica "società". Chi è? Dove la trovo? Società è un termine più astratto che concreto ed ognuno gli da un po' la sua interpretazione.
Finiamola con giusto e sbagliato, che è una definizione che è più facile sia dettata dalla nostra insicurezza ed invidia che dall'esterno. Se non vi piace essere intro, cambiate. Se non vi piace essere estro, cambiate.
Se mai vedrò un intro guidare una rivoluzione di un intero stato, stringerò ben volentieri la sua mano.
Io ho deciso che voglio sviluppare la mia parte estro, e lo farò senza che nessuno possa fermarmi, semplicemente perchè usare sempre la mia parte intro, mi fa isolare molto. Poi ognuno è libero di fare come gli pare, il destino è il suo e se lo crea lui stesso.
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28-09-2013, 08:36
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#17
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Cavolo, Kody, certi discorsi me li aspetto da tutti ma non da te!
Hai visto il video? La tipa non scopre nulla, ma dice cose che io ho già sentito da altri ma fa bene a ricordarcele! Ti consiglio di guardarlo.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
E' assurdo. Non è la società a dircelo, è la natura. E' naturale che i più leader siano gli estro, è naturale che chi ha tante donne sia un estro, è naturale che le masse seguono gli estro, è naturale che il carisma ed il carattere lo mostrino meglio gli estro, da che mondo è mondo.
Per me è una cosa naturale, non si vedrà mai un periodo storico in cui saranno i depressi, fobici, timidi o introversi a rivoluzionare il mondo, a governare, ad incitare le masse e ad avere le donne.
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Non è così. anche gli introversi hanno delle qualità funzionali e utili, ma da qualche decennio a questa parte la società (ebbene sì, la società) impone un atteggiamento super socievole nel lavoro e a scuola. Un tempo non era così e c'è un motivo (vedi video)
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Se la persona X è introversa e va a fare l'esame di aeronautica militare e viene bocciato al test psicologico per "segni di introversione ed insicurezza", che colpa ne ha la società? Dobbiamo forse mettere a bordo di aerei da guerra, persone che non riescono ad integrarsi bene nei gruppi, a fare lavoro di squadra, a prendere decisioni anche drastiche in breve tempo?
Quanti generali dell'esercito sono fobici/depressi/timidi/intro? Quanti capi di stato sono intro?
Quando mai sarà interessante uno che sta sempre per fatti sua, zitto e muto, magari col broncio? Quando? E' la società a dire questo è sbagliato?
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Da te non mi aspetto questa confusione tra fobici/depressi/timidi/intro!!! Non sono sinonimi! Se vuoi fare un'analogia, da un lato ci sono i timidi, fobici, insicuri, ansiosi dall'altro gli introversi! I primi sono accumunati dalla paura del giudizio degli altri, gli introversi sono solo persone che amano avere del tempo in solitudine per coltivare i propri pensieri e riflessioni, per creare... e poi magari uscire nel mondo a condividerle!
Conosco tanti introversi non fobici sicuri di se stessi e ti assicuro che non hanno nessun problema a sostenere esami o parlare con la gente (e io sto iniziando a esserne un esempio!), che amano avere del tempo soli con se stessi per leggere ad es., ma poi uscire anche con altri e stare in compagnia.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Intro ed estro sono due categorie di persone con le loro qualità e difetti. Nessuno dice una è giusta o una è sbagliata, perchè se lo dice, non ha capito nulla. Tanto più questa fantomatica "società". Chi è? Dove la trovo? Società è un termine più astratto che concreto ed ognuno gli da un po' la sua interpretazione.
Finiamola con giusto e sbagliato, che è una definizione che è più facile sia dettata dalla nostra insicurezza ed invidia che dall'esterno. Se non vi piace essere intro, cambiate. Se non vi piace essere estro, cambiate.
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Non stiamo dicendo la stessa cosa?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Io ho deciso che voglio sviluppare la mia parte estro, e lo farò senza che nessuno possa fermarmi, semplicemente perchè usare sempre la mia parte intro, mi fa isolare molto. Poi ognuno è libero di fare come gli pare, il destino è il suo e se lo crea lui stesso.
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Fai bene! è proprio quello che afferma la tipa nel video e quello che faccio anche io. Non esistono intro ed estro puri, ma ognuno di noi si colloca in un range di combinazioni di caratteristiche intro ed estro, e chi è prevalentemente nitro può lavorare x sviluppare al meglio la sua parte estro, come stai facendo tu e io, e come invita a fare la tipa.
Come dicevo:
Invito agli introversi a non rifugiarsi dietro l'alibi che la società è costruita per gli estro ecc ecc, ma di acquisire quella capacità di apertura al mondo e agli altri per la condivisione dei nostri pensieri profondi.
Guardati il video e poi ne riparliamo
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28-09-2013, 09:20
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Se anche il video lo vedessero tutti gli abitanti del pianeta, la maggioranza continuerebbe a pensarla come Kody, che vede l'introversione come un cancro da estirpare
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28-09-2013, 09:25
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Still
E' vero, però la timidezza porta all'introversione e non sempre è facile comprenderne i confini.
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Facciamo girare anche questo di messaggio.
Aggiungo che l'introversione e la timidezza nel mio caso sono sempre andate di pari passo e l'una ha sempre "sostenuto" e alimentato l'altra.
Il problema della timidezza nell'introverso rimane quello del senso di inadeguatezza rispetto alla maggioranza estroversa.
Spesso si vive un conflitto interiore perché ci si vede diversi dagli altri: poco sociali e silenziosi per esempio. L'introversione, purtroppo, non viene ancora riconosciuta come un modo d'essere ma come un'anomalia. Se poi ci si mette pure la famiglia a considerare questi aspetti come da correggere e nocivi allora si arriva facilmente ad autosvalutarsi e a considerarsi sbagliati e non è difficile arrivare anche a conseguenze psicopatologiche serie.
Credo che nella maggior parte dei casi l'introverso fatichi ad accettarsi soprattutto in gioventù perché la sua diversità lo rende fiero ma allo stesso tempo fragile, solo e un po' emarginato.
La timidezza diminuirà o svanirà se si riuscirà ad accettarsi per quello che si è e quindi a non vergognarsi più del proprio modo d'essere
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Ultima modifica di Emil; 28-09-2013 a 09:46.
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28-09-2013, 09:52
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
E' assurdo. Non è la società a dircelo, è la natura. E' naturale che i più leader siano gli estro, è naturale che chi ha tante donne sia un estro, è naturale che le masse seguono gli estro, è naturale che il carisma ed il carattere lo mostrino meglio gli estro, da che mondo è mondo.
Per me è una cosa naturale, non si vedrà mai un periodo storico in cui saranno i depressi, fobici, timidi o introversi a rivoluzionare il mondo, a governare, ad incitare le masse e ad avere le donne.
Se la persona X è introversa e va a fare l'esame di aeronautica militare e viene bocciato al test psicologico per "segni di introversione ed insicurezza", che colpa ne ha la società? Dobbiamo forse mettere a bordo di aerei da guerra, persone che non riescono ad integrarsi bene nei gruppi, a fare lavoro di squadra, a prendere decisioni anche drastiche in breve tempo?
Quanti generali dell'esercito sono fobici/depressi/timidi/intro? Quanti capi di stato sono intro?
Quando mai sarà interessante uno che sta sempre per fatti sua, zitto e muto, magari col broncio? Quando? E' la società a dire questo è sbagliato? La società non ci dice proprio nulla, è che la persona introversa si sente in qualche modo inferiore e vedendo gli estro che hanno tutto dalla vita, li invidia. Ed invece di migliorare ed uscire dall'introversione [dovuta sia a genetica che all'educazione e altri fattori ambientali], comincia a dire che la società fa schifo, che tutti sono stronzi.
Intro ed estro sono due categorie di persone con le loro qualità e difetti. Nessuno dice una è giusta o una è sbagliata, perchè se lo dice, non ha capito nulla. Tanto più questa fantomatica "società". Chi è? Dove la trovo? Società è un termine più astratto che concreto ed ognuno gli da un po' la sua interpretazione.
Finiamola con giusto e sbagliato, che è una definizione che è più facile sia dettata dalla nostra insicurezza ed invidia che dall'esterno. Se non vi piace essere intro, cambiate. Se non vi piace essere estro, cambiate.
Se mai vedrò un intro guidare una rivoluzione di un intero stato, stringerò ben volentieri la sua mano.
Io ho deciso che voglio sviluppare la mia parte estro, e lo farò senza che nessuno possa fermarmi, semplicemente perchè usare sempre la mia parte intro, mi fa isolare molto. Poi ognuno è libero di fare come gli pare, il destino è il suo e se lo crea lui stesso.
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secondo me hai frainteso cosa si intende per introverso, confondendo il termine con fobico o estremamente timido. Un fobico o estremamente timido solitamente è introverso, ma non dubito che possano esistere addirittura dei fobici estroversi, che sono appunto frustrati da come la loro fobia sociale intesa come malattia faccia da freno al loro carattere.
Introversi di successo? Ce ne sono, ce ne sono... per dirla, Bill Gates è un introverso, ed è la persona più ricca del mondo o la seconda, cambia poco. Gandhi era un introverso, eppure col suo carisma ha cambiato il mondo, pur odiando i riflettori. E ci sono tanti altri esempi...
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