Tether

Una cosa che ho notato è che mi sento ridicolo in tutto quello che faccio o dico, mentre per gli altri non è così. Infatti molte persone dicono cose anche discutibili, ma lo dicono tranquillamente, senza problemi. Io mi sento ridicolo in tutti, cioè mentre parlo mi giudico, ho paura di sembrare esaltato e sfigato. Per dire, non riesco neppure a dire una cosa tipo "per me la musica è importante e anche se non mi salva la vita mi ha salvato molte singole giornate". Vi giuro, anche solo scriverlo mi mette in imbarazzo. Eppure non è strano dirlo, no? Anzi, da quel poco che ho visto alla gente piace chi parla di queste cose, in maniera normale, cioè senza farlo da impacciato come lo farei io, insomma. Per dire, ho sempre pensato che dire cose come "nome di città a caso mi è entrata nel cuore, mi dona sensazioni incredibili, la amo ecc", fosse ridicolo, da film, invece conosco gente che lo dice tranquillamente, ovviamente! Io già ho paura di dire " nome di città a caso è la città in cui ho provato le emozioni più grandi". Non so, non ce la faccio, mi sento sempre ridicolo, esaltato, metto le mani avanti con le persone che poi chiaramente non mi prendono sul serio. Un esempio del fatto che bisogna essere convinti di se stessi, è quando ho viaggiato in macchina con un musicista, quindi uno che ne capisce molto di musica! Senza mettere le mani avanti ci ho parlato tranquillamente di musica, e lui mi ha dato dell'intenditore, mi ha detto che ne sapevo, quando insomma non è vero xD Ma ho comunque parlato, detto quello che sapevo, che provavo, non è che ho detto "ah ma io non so nulla di musica oddio la ascolto solo così a caso", o robe del genere.....perchè poi la gente capisce, non è scema, se tu parli con entusiasmo dei tuoi viaggi dicono ah ha la passione per i viaggi, che bello! Invece io mi sento ridicolo solo a dire che mi piace viaggiare, è assurdo!!

Ragazzo30

Per come scrivi mi sembri tutto fuorché ridicolo. Anzi.

Mi sembri un ragazzo umile, consapevole dei propri limiti, come dovremmo esserlo tutti.

E comunque meglio ridicoli, strappando un sorriso, che scontati

Inosservato

ti capisco, anche io non sono tipo da certe affermazioni
in genere sono sempre sul cinico, sul perculeggiante, è difficile che riesca a lasciarmi andare nel parlare con entusiasmo di una passione o di un'esperienza avuta

la stessa cosa ma al quadrato vale per le persone, ad esempio da piccolo "mamma vado a giocare con...dei tizi" oppure "con quelli dell'oratorio" oppure "coi compagni di classe"
non ho mai utilizzato la parola amici, neppure sotto tortura

Tether

neppure io riesco a dire amici!

Tether

forse fin troppo xD

Antonius Block

@Tether: è una questione di abitudine. Per esperienza posso solo consigliarti di fregartene di questa sensazione e dire sempre ciò che ti passa per la testa. Alla lunga non ti sentirai più ridicolo e coglierai i frutti di questa maggiore... spontaneità.

Secondo me un'estrema umiltà è dannosa al pari di un'estrema superbia.

Winston_Smith

Anch'io mi sento ridicolo spesso nell'espormi, e mi stupisco della nonchalance di altre persone.

No, dovendo scegliere tra le due, meglio la prima. Dovendo scegliere, preferisco far danno a me stesso che agli altri.
Non a caso di solito sono più cattivo con coloro che prevaricano gli altri, la superbia è IL vizio capitale.
I piedistalli vanno abbattuti a cannonate, a meno che non siano eretti sulla virtù e sull'intelligenza.

cancellato16916

A volte ci si può imbattere in persone sciocche e impulsive, pronte a sovrastare la tua voce o a beccare le tue opinioni con illazioni stupide che lì per lì ti spiazzano. E se hai problemi nell'esporti, sopravviene un blocco (non tanto sbagliato, ma la percezione che si ha in generale è negativa).


La superbia è dannosa sia per gli altri che per te stesso; se accompagnata dalla vanità, è la fine.

Umile ma dignitoso mi pare un atteggiamento positivo, perché dovrebbe essere dannoso?

Antonius Block

Hai detto bene: dovendo. Potendo scegliere converrai che è meglio per sé e per gli altri non esagerare con nessuna delle due.

Ovviamente UN PO' di umiltà non è dannosa. Diventa secondo me un problema per se stessi quando è troppa. Insomma non la vedo come una caratteristica da più ce n'è meglio è.

Freeky

Comprendo.
Che poi se ci penso mi rendo conto che è un pensiero scemo: gonfiamo un sacco la percezione che gli altri hanno di noi, in senso negativo. Siamo noi i primi a sembrarci stupidi quando apriamo bocca, secondo non so quale metro di giudizio... e preferiamo stare zitti. È limitante.

(comunque, Tether, io già ti stimo solo per l'immagine dell'avatar e quella in firma. )

Tether

sì infatti la colpa è nostra perchè di base alla gente non dispiace sentire cosa hanno da dire gli altri, sì ci sono gli stronzi che partono prevenuti, ma non sono la maggioranza. Però se uno pensa di dire cavolate, allora le dirà per forza, già solo nell'atteggiamento, io mi accordo proprio di essere completamente avulso da me stesso, mi giudico proprio dall'estero, sono il bullo di me stesso



(conosci i chvrches *_____*)?

Weltschmerz

Andiamo bene, mi ci è voluto un po' per capire che 'nome di città a caso' andava sostituito con un nome di città vero...

Comunque alla fine puoi dire tutte le cavolate del mondo, l'importante è il contesto.

Freeky

Ecco! Che poi di base la colpa sarà anche dei bulletti delle scuole medie che ridevano o scatenavano uno show ad ogni monosillabo che mi usciva dalla bocca, e ora boh, va così.

(sì li conosco meraviglia)

Tether

sì sicuramente questi feedback rovinano la vita, io credo di averli ricevuti dai miei parenti che si stupivano per ogni cosa facessi, anche la più banale, e quindi mi facevano sentire strano

Crystal

E allora perchè lo giudichi ridicolo quando lo dici tu? e SOLO quando lo dici tu?
E' evidente che hai l'autostima bassa.
Tu devi dirlo convinto che stai dicendo una cosa interessante e che ci credi in quello che dici. Cambierà il tono in cui lo dici, cambierà il tuo giudizio su te stesso che passerà da "pensavo peggio" a "beh, qualcuno mi ha ascoltato dall'inizio alla fine, tralaltro senza giudicare, o prendere per i fondelli..."

Certo, leggendo queste cose penserai che non accadrà mai a me, e che è una cosa molto distante... ma è sempre la bassa autostima che parla, la tua "ridicolizzazione" di te. Ti dico che all'atto pratico non serve molto. Serve invece qualcosa in più a livello psicologico e di rinforzo emotivo.

Io avevo lo stesso identico problema, e anche a me è stato supportato da persone con le quali dovresti avere più "comprensione" e meno distacco, ovvero i parenti. I loro sguardi straniti, equivoci e il silenzio dopo i miei commenti, mi faceva avere le stesse tue reazioni...
Ma succedeva a volte anche alcuni compagni di scuola o sul lavoro.
Poi mi sono rotto le palle...

Tether

eh, proprio perchè gli altri lo dicono tranquillamente, sicuri di sè, io invece mi giudico dall'esterno ridicolo e quindi...in realtà a me questa cosa è successa soprattutto con l'isolamento su internet, prima ero abbastanza sicuro, ed anzi, è una conferma del mio discorso, perchè, come è abbastanza normale a 15\16 anni, avevo idee abbastanza discutibili, eppure le dicevo sicuro e senza ansie, e riuscivo a far bella figura. Ma forse non so neppure come dirlo, per esempio quel concetto li non è strano, ma bisogna anche saperlo dire....con le parole giuste anche

Crystal

Se ti giudichi prima ancora che lo facciano gli altri, è ancora più chiaro che il problema parte da te e dalla tua autostima. Ammesso che dici le cose in maniera "timida" (ridicolo è tutto da vedere...) devi capire il perchè di questo cambiamento interiore...dalla sfacciataggine (prendila come estremizzazione) dici che sei poi passato a dire le cose titubante e non convinto neanche di come le stia dicendo, non parliamo del cosa...

Probabilmente qualcosa in te ha ceduto, devi cercare di capire cosa e dove.

Tether

Un'altra cosa che ho notato è anche la reazione degli altri, sembra sempre che quando parlo di qualcosa non mi si prenda sul serio, perchè mi prendono magari per poser o uno che parla senza sapere

anche se questo in realtà sempre su internet, noto che molte di queste paranoie non le ho quasi mai sperimentate live