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Ieri, 15:11
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#901
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 627
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Originariamente inviata da muttley
Insomma hai citato alcuni tra i giornali più imparziale e unbiased* dell'internet ![Risata](https://fobiasociale.com/images/smilies/risata.gif) e ancora non ho capito cosa significa uoc...l'unica cosa che me l'ha fatto capire è questo meme
![](https://media.tenor.com/ktx-tDP5GnMAAAAe/everything-i-hate-is-woke.png) *
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Il fatto che tu non l'abbia capito, nonostante gli esempi fatti,* non depone a tuo favore.
Eppure oltre a varie argomentazioni ho chiaramente evidenziato due esempi, su cosa sia il concetto di woke, e i danni relativi dalla diffusione nel mondo occidentale di tale morbo.
Sorprende anche l'obiezione sulle presunta parzialità delle fonti, come se questo ne squalificasse i contenuti.
Nei due articoli citati non si è fatto altro che spiegare minuziosamente, in uno, ciò che sta capitando da un paio di settimane all'ormai ex aspirante vincitrice, con cromosomi XY,* dell'oscar e del perché sia stata affondata dai suoi stessi supporter, e nell'altro si evidenzia un reportage di un giornalista sulle contraddizioni e l'ignoranza dei sostenitori della comunità lgbt, incapaci di rispondere ad una semplicissima domanda "che cos'è una donna".
Gli altri due articoli sono presi da gay.it.
Quindi si, in effetti è parzialissimo e ideologizzato ma evidenzia piuttosto bene quali siano le rivendicazioni e le idee della comunità lgbt.
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Originariamente inviata da muttley
Quando vedo, nei talk show, agitarsi i testimonial del governo, e paventare una “dittatura woke”, mi chiedo non solo se i parlanti sappiano di cosa parlano, ma soprattutto se a casa capiscano cosa dicono, o non pensino che il tizio o la tizia stia evocando la tirannia della pentola cinese, che si scrive Wok ma si pronuncia Woke.
Anche negli Usa, da cui il concetto proviene e si è espanso negli ultimi anni, anche se di conio ottocentesco, non sembrano circolare idee molto chiare in proposito. Pochi sono coloro che si definiscono, in senso positivo, woke, molti di più, quelli in genere della destra radicale, che accusano la sinistra di esserlo. Già, ma cosa significa essere woke? Vuol dire essere a favore dei diritti LGBTQIA plus e di quelli dei trans, e del fatto che gli afroamericani non debbano essere massacrati dalla polizia e che possano disporre delle stesse chance di tutti? Si è woke se si pensa che, agli immigrati ai confini, non sia lecito sparare? E si è woke anche quando si crede che il riscaldamento globale stia creando danni all’ecosistema?
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Tra le altre, si, vuol dire esattamente questo.
Impedire o contrapporsi alla dittatura di minoranze intolleranti e violente, che pretendono di alterare, modificare, plasmare, distorcere il mondo e la società a loro immagine e somiglianza.
Alla santificazione della criminalita, o all'opposizione della colonizzazione islamista di tutto l'occidente.
Ad esempio esaltando dei criminali o vittimizzandoli anche quando vittime non lo sono affatto, solo perché di un certo colore o una certa etnia.
Vale per gli immigrati clandestini "nostrani" vale per gli afroamericani statunitensi, vale per i maranza o i casseurs delle varie periferie o banlieu che ormai crescono come i funghi in tutta europa. O Per le seconde o terze generazioni di immigrati che vivono di delinquenza, illegalità e terrorismo. Soprattutto quando in nome dell'antirazzismo e delle difesa dei suddetti criminali si aggrediscono o criminalizzano le forze dell'ordine o si mettono a ferro e fuoco quartieri e città. Come I floyd, o molto più in piccolo, i Ramy di turno.
Discorso simile per i deliri o le aberrazioni che la comunità spaccia per diritti, ma che diritti non lo sono affatto.
Tuttalpiù i capricci di una minoranza che ha trasformato una condizione o un orientamento sessuale in unideologia e in un manifesto politico.
I diritti individuali, almeno in occidente, sono già tutelati. E lo sono anche a livello di coppia. Quello che giustamente non possono essere considerati diritti sono il matrimonio, o la filiazione, con annessi e connessi procreativi.
NON è un diritto ripudiare la biologia per legge avallando l'esistenza di esseri umani figli di..o nati da due uomini o due donne.
NON è un diritto autodefinirsi famiglia.
NON è un diritto avere figli
NON è un diritto sfruttare i gameti o i corpi di terze e quarte persone per rincorrere una genitorialità artificiale e fasulla.
NON è un diritto modificare, alterare o distorcere la lingua inventando desinenze insensate, o imponendo asterischi, schwa o pronomi unicamente per soddisfare i capricci di una minoranza.
NON è un diritto manipolare la biologia umana* propagandare l'esistenza di uomini incinti, gravidanze maschili, uomini col ciclo, o normalizzare concetti insensati come "sesso assegnato alla nascita, o censurare chiunque osasse affermare delle realtà biologiche.
NON È un diritto pretendere che tutta la società debba adeguarsi ed inchinarsi all'esistenza di esseri umani fluidi, neutri o nobinary, o adeguarsi alle percezioni di una minoranza di individui, o adattare la burocrazia ai capricci di tali individui.
NON è un diritto imporre le donne trans negli sport femminili
NON è un diritto imporre le donne trans, quindi corpi maschili, nei bagni, negli spogliatoi, o in qualsiasi altri spazio esclusivamente femminile, e che tale dovrebbe continuare a rimanere.
E no, non è un diritto imporre questi capricci con la forza della censura, o della propaganda.
Sui media o sui social.
I capricci di una minoranza non possono essere imposti con la censura, la criminalizzazione e la gogna verso chiunque osasse dissentire dalla comunità lgbt.
Anche questo è woke.
E infatti questa propaganda a senso unico sta portando dei risultati. Trump docet.
la censura, e la violenza ideologica che le rivendicazioni trans/lgbt stanno insinuandosi ormai da anni nella società e in tutto l'occidente stanno avendo effetti deleteri proprio per la comunità e l'attivismo lgbt, nei cui confronti stanno crescendo odio e intolleranza.
Quindi no, non può esserci nessuna graduale tolleranza o apertura.
Non c'è alcun progresso nei deliri di tale minoranze, ma solo un criminale tentativo di imporre aberrazioni spacciandole per diritti.
A tutto scapito dell'umanità, che non si vede perché dovrebbe diventare fluida per soddisfare l'ego di una minoranza chiassosa e violenta che ha evidenti problemi con la biologia, con la realtà e con l'accettazione dei propri limiti.
E a tutto scapito dei bambini, trasformati in cavie da laboratorio, pronti ad essere sterilizzati sull'altare di teorie antiscientifiche e insensate, e delle donne.
Calpestati nei diritti da uomini che millantano di essere donne, e ne rivendicano pari diritti.
Questo no, non è progresso. Non è modernità. Non è evoluzione.
Non è estensione dei diritti, ma è l'esatto contrario. È misoginia.
Infatti trump ha vinto nonostante avesse contro Hollywood e tutto lo star system progressista. E le destre stanno avanzando in tutto occidente.
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Originariamente inviata da muttley
Ecco, l’impressione è che il termine sia la classica notte in cui tutte le vacche sono bigie, e che in realtà sia semplicemente una nuova forma, magari più radicalizzata, del progressismo e del liberalismo americani. Se i movimenti woke, o definiti tali, rifiutano di definirsi liberal, progressisti o socialdemocratici, la ragione va cercata nell’esaurimento del lessico politico degli ultimi due secoli e nel fatto che liberalismo, socialismo, progressismo, sono tutti concetti occidentali – mentre i nuovi movimenti hanno rimesso in discussione proprio l’occidentalismo. Ma, terminologia a parte, il cosiddetto wokismo non è che l’ulteriore tappa della dialettica della modernità, quella della lotta tra avanzamento e reazione, dello scontro tra progresso e conservazione, della contesa tra chi intende allargare i diritti e le libertà da un lato, e chi, invece, vorrebbe conservare i privilegi, e anzi addirittura restaurarne di antichi – oggi si è accusati di essere woke anche se si è favore dell’interruzione di gravidanza e tra poco persino del divorzio…
Non sono tuttavia solo gli esponenti del conservatorismo reazionario e della destra radicale a criticare il woke.
Quanto alla destra, sarebbe intelligente se, anziché demonizzare e volerlo cancellare, proponesse, del cosiddetto woke, una lettura moderata, gradualistica, di “senso comune” alla Edmund Burke, anche per evitare di essere, per l’ennesima volta, espulsa dalla storia. Ma ormai, “destra” e “intelligenza”, sembrano essere diventate parole ossimoriche.
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Originariamente inviata da muttley
Marco Gervasoni
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Ieri, 15:25
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#902
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,158
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Un branco di puttanate scritte dal solito fascistello di turno che ora si sente legittimato a parlare vista l aria che tira , ma tanto vi rispediremo nelle fogne di nuovo , nel vostro habitat naturale
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Ieri, 15:28
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#903
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 4,252
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woke me up
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Ieri, 16:01
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#904
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,182
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Originariamente inviata da varykino
Un branco di puttanate scritte dal solito fascistello di turno che ora si sente legittimato a parlare vista l aria che tira , ma tanto vi rispediremo nelle fogne di nuovo , nel vostro habitat naturale
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Ieri, 16:05
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#905
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Originariamente inviata da varykino
Un branco di puttanate scritte dal solito fascistello di turno che ora si sente legittimato a parlare vista l aria che tira , ma tanto vi rispediremo nelle fogne di nuovo , nel vostro habitat naturale
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Che linguaggio uoc...Santoro si contenga, lei è in un servizio pubblico (cit.)
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