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24-09-2024, 11:35
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#61
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
mi dispiace: ho insultato i partecipanti a questa discussione e ho sbagliato; il fatto che altre persone dimostrino idee differenti dalle mie non mi dà il diritto di insultare e minacciare
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24-09-2024, 11:41
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#62
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,336
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Spiega pure qual è il collegamento tra pregiudizi razziali e persone che frequentano immigrati solo al lavoro. Ti segnalo che subito dopo hai detto che in fabbrica si incontrerebbero molti immigrati.
A me non interessa minimamente dimostrare di non essere razzista, anzi andrei in giro con una maglietta con scritto IO SONO RAZZISTA giusto per dimostrare quanto mi interessa il giudizio altrui da questo punto di vista. Cerco solo di farvi notare quanto è ridicolo e soprattutto non utile alla causa, derubricare a razzismo qualsiasi tentativo di risolvere gli evidenti problemi causati dall’immigrazione incontrollata.
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Continui a non afferrare. In generale sento qui dentro e in giro, pregiudizio anche in chi vorrebbe separare tra immigrazione regolare e immigrazione incontrollata. Per esperienza ormai riconosco il mio interlocutore (parlo in generale, non di te), e andando a fondo scopro sempre quel senso di superiorità che hanno molti italiani nei confronti degli stranieri, e questo a casa mia si chiama razzismo.
Non ce l'ho direttamente con te, ci mancherebbe, mi spiace se ti ho dato questa impressione. Il tema è molto sensibile e io mi sento molto coinvolto, in quanto frequento stranieri fin da "tempi non sospetti".
Ma al di là di ciò, so anche io che una immigrazione incontrollata non giova a nessuno, per diversi motivi, tuttavia ritengo che certe briglie burocratiche delle leggi sull'immigrazione italiana siano troppo strette e penalizzanti verso i migranti onesti, e per migliorarle mi batto.
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24-09-2024, 11:43
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#63
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Le straniere che già vivono in Italia difficilmente si mettono con italiani,
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E con chi dobbiamo metterci, con africani? se intorno quasi tutti sono italiani direi che la probabilità più alta è trovare quello
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24-09-2024, 14:03
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#64
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,925
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
...
Basta osservare il dipinto che tiene dietro di sé, l'arcangelo Michele, per farsi un'idea del personaggio, manca solo la foto con la famiglia del mulino bianco e Salvini.
Oppure vogliamo parlare dei video messi lì a cazzo di cane che non dimostrano niente? E mi domando perché venga ripetuto in più occasioni il video con il cane robot che spara una fiammata contro il negro di turno: quale sarebbe il senso?
Quel video è patetico, e quel viscido personaggio è imbarazzante perché finge di essere sopra le parti ma si capisce perfettamente che non è così e non ha nemmeno l'onestà di gettare la maschera, e questa cosa mi infastidisce particolarmente. Senza contare che non cita le fonti delle statistiche che utilizza per darsi ragione e anche se lo facesse non saprebbe nemmeno se il metodo utilizzato per confezionare tali statistiche sia valido a livello scientifico e privo di qualsiasi partigianeria.
Ad un certo punto compare anche un logo di Trump, uno dei maggiori capitalisti al mondo che risiede in un paese che ha fatto dell'immigrazione, e del capitalismo selvaggio, le proprie colonne, e quella faccia dimmmerda vorrebbe farmi credere che è contro il capitalismo?
BUAHAJHAHAHAAHHAHAHAHA
Coloro che commettono reati sono una minoranza rispetto agli immigrati presi nella loro globalità, sono in maggioranza quelli oltre la soglia minima di sopravvivenza, quelli che vivono per strada in balia di altri disperati come loro, a commettere reati, e questo è fisiologico, naturale come la forza di gravità, ma causano ovviamente allarme perché i mass media, insieme ai politici, e a tutti coloro che vogliono apparire su qualche canale streaming, ci mangiano sopra perché fanno notizia e attirano l'attenzione.
Lo stigma nei confronti del diverso, dello straniero, è roba vecchia.
È come se andassi alle vele di Scampia per dimostrare che gli italiani sono dei criminali perché in quel luogo, come in tutte le periferie degradate e abbandonate a se stesse, esiste maggiore delinquenza: pura e ingenua idiozia, se ci credi veramente, oppure viscida manipolazione se lo fai consapevolmente.
Se scoreggiassi sopra la tastiera verrebbe fuori qualcosa di più sensato.
Temi così complessi non possono essere affrontati da uno scemo con la pretesa di indagarli e inquadrarli in maniera esaustiva con un video scadente a dir poco e nel giro di 10 minuti.
Su, non prendiamoci per il culo.
Fate un favore a voi stessi, mi rivolgo a chi segue certe ridicole stronzate, e fate un favore al forum: tacete e fatevi una sega che magari vi rilassate ed evitate anche ulteriori figuracce, perché non avete né l'intelligenza né la preparazione né gli argomenti per portare avanti una simile discussione.
E tutto questo è lampante altrimenti a quest'ora staremmo parlando, con interesse e piacere, delle vostre argute tesi, ma non le vedo.
E vi assicuro che se mi incazzo, per il momento che ci crediate o meno sono solo innervosito e cerco di limitarmi, vi faccio passare la voglia di frequentare questo luogo e spargere falsità e intolleranza verso categorie già deboli di loro.
Vi prendo e vi demolisco uno per uno, non solo qui dentro ma in ogni discussione o pensiero che andrete a scrivere nel tempo a venire.
Vogliamo vedere quello che succede?
Rimango qui in attesa, ho voglia di perdere tempo, dài fatevi sotto; e comincerei con molta soddisfazione da te, Captainmarvel.
p.s. potreste liberarvi da certe catene mentali, ma di certo non potete farlo guardando qualche ridicolo video su youtube o ripetendo come pappagalli ammaestrati le cazzate di qualche scemo
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Quote:
Ban di 3 giorni di insiemealvento per offese verso parte dell'utenza.
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---moderazione---
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24-09-2024, 16:02
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 734
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Secondo me l'immigrazione clandestina va assolutamente bloccata.
Ci sono delle regole che stabiliscono come devono funzionare gli spostamenti delle persone da una nazione all'altra, e queste regole vanno rispettate.
Se io tento di entrare in un Paese extraeuropeo senza passaporto né visto mi viene giustamente impedito l'ingresso e vengo rimandato indietro.
Non capisco per quale motivo secondo alcuni (che stanno a sinistra) l'Italia debba invece diventare una fogna multietnica e si debba consentire l'ingresso di personaggi che non hanno alcun diritto di stare qui, non c'entrano niente con la nostra cultura, non vogliono integrarsi e spesso finiscono per delinquere e creare problemi alle persone perbene...
L'unica immigrazione ammissibile, a mio parere, è quella regolare, nel senso che se uno straniero ha i documenti in regola può entrare e cercare un lavoro.
Ma se dopo alcuni mesi il lavoro non lo trova andrebbe rimandato indietro nella sua nazione di origine, dato che evidentemente qui non c'è posto per lui
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24-09-2024, 16:19
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#66
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,133
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Raggiunte le 500mila firme per il referendum sulla cittadinanza, siamo la Repubblica delle banane
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24-09-2024, 16:50
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,141
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
In linea di massima sono d’accordo, anche perché in 10 minuti non si può affrontare dettagliatamente un argomento così ampio. Ma avrei una domanda: nello specifico, la maggiore incidenza di crimini commessi dai magrebini è inesatta, pressapochista, apodittica o quant’altro?
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Analizzando punto per punto quanto sostenuto dal personaggio in questione, mi ricordo alcuni punti della sua esposizione che sono molto traballanti.
Il primo riguarda il fatto che l'immigrazione danneggerebbe economicamente i paesi da cui gli immigrati provengono, perché "noi" toglieremmo manodopera qualificata a questi paese. Eppure io so che la maggior parte di chi emigra non è spesso qualificato, si tratta di persone prive di una grande istruzione e particolari skills. Inoltre, stando ai dati della Banca mondiale, 6 dei 10 paesi che cresceranno di più al mondo nel 2024 saranno africani: Niger, Senegal, Costa d'Avorio, Ruanda, Repubblica Democratica del Congo ed Etiopia...tra questi figurano anche i principali paesi "esportatori" di immigrati, soprattutto Senegal e Costa D' Avorio.
Quindi il punto primo è proprio "cannato" in pieno, oltre ad essere un'affermazione presentata in maniera apodittica, cioè autoevidente, come se bastasse l'enunciato in sé, senza fornire alcun dato.
Il secondo punto è l'equiparazione tirata per i capelli tra schiavismo e immigrazione. Lo schiavismo è esportazione forzata di manodopera da un paese all'altro, l'immigrazione sarebbe la stessa cosa. Praticamente sostiene che l'immigrazione non sarebbe un complesso intreccio di fattori volontari (come accade almeno per quella legale) e/o fattori più loschi (come accade per quella clandestina), ma sarebbe la longa manus del capitale che, come ai tempi del colonialismo, sottrae in maniera coatta intere fette di popolazione per fini mercantili. E' un'interpretazione non solo forzata, ma anche sbagliata nell'impostazione. Non è il capitalismo a forzare la mano suoi processi sociali, semmai il capitalismo stesso trae vantaggio da fenomeni che sono la risultanti di situazioni altamente intricate e multifattoriali. Il capitalismo del resto riesce sempre a ricavare profitti dai mutamenti sociali: quando la società era incentrata sulla famiglia aveva più forza lavoro, ora che sono tutti single impone alla gente di lavorare più ore perché sfrutta la loro maggiore libertà da vincoli famigliari. Il capitale cade sempre in piedi.
Il terzo punto è che l'immigrazione creerebbe automaticamente flessioni salariali. Questo accade in un sistema privo di protezioni e tutele. L'intero dibattito sul salario minimo è stato affossato, e non parliamo di come una certa retorica dell'esaltazione della piccola impresa e dell'evasione fiscale siano portati avanti proprio da coloro che poi a parole disprezzano l'immigrazione. E' chiaro che in un sistema privo di tutele possano avvenire determinati fenomeni (diminuzione dei salari) ma questo accade appunto se il sistema è sprovvisto di forme ammortizzanti e di adeguate policy atte a preservare il valore del salario.
Il quarto punto è dove sostiene che l'immigrazione legale contribuisce per 2 miliardi di euro alle casse dell'erario, ma tali contributi sono superati dai costi di gestione delle procedure di accoglimento e di contenimento dai danni provocati dall'immigrazione illegale.
Anche qui viene da chiedersi dove abbia preso il dato oltre a non fornire alcuna cifra suoi costi. Io personalmente sono in possesso di altri dati https://www.avvenire.it/attualita/pa...lo-che-costano
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24-09-2024, 17:47
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 659
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Ma chi sostiene che l'immigrazione non e' una risorsa, distingue tra immigrazione regolare composta da manodopera qualificata e l'immigrazione clandestina composta da manodopera non qualificata? (Ho fatto una inevitabile semplificazione)
Dall'altra parte, gli antirazzisti sarebbero d'accordo nel dividere il problema in due, accettare la prima forma e rigettare la seconda?
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Ultima modifica di Mollusco; 24-09-2024 a 18:26.
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24-09-2024, 18:25
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 659
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Aggiungo anche che la popolazione italiana sarebbe in grave calo da tempo senza l'apporto degli immigrati, e questo avrebbe conseguenze economiche pesanti. E se non lo e' stato, e' solo per il contributo degli immigrati. Ma da un paio di anni comincia ad essere in calo anche CON l'apporto degli immigrati: cioe' per la prima volta nella nostra storia credo, la popolazione italiana in valore assoluto diminuisce e neppure il contributo immigrato la puo' salvare. Per cui l'immigrazione compensa le nostre mancanze. Il problema dell'immigrazione mi sembra legato a quello demografico.
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24-09-2024, 18:30
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#70
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,133
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Analizzando punto per punto quanto sostenuto dal personaggio in questione, mi ricordo alcuni punti della sua esposizione che sono molto traballanti.
Il primo riguarda il fatto che l'immigrazione danneggerebbe economicamente i paesi da cui gli immigrati provengono, perché "noi" toglieremmo manodopera qualificata a questi paese. Eppure io so che la maggior parte di chi emigra non è spesso qualificato, si tratta di persone prive di una grande istruzione e particolari skills. Inoltre, stando ai dati della Banca mondiale, 6 dei 10 paesi che cresceranno di più al mondo nel 2024 saranno africani: Niger, Senegal, Costa d'Avorio, Ruanda, Repubblica Democratica del Congo ed Etiopia...tra questi figurano anche i principali paesi "esportatori" di immigrati, soprattutto Senegal e Costa D' Avorio.
Quindi il punto primo è proprio "cannato" in pieno, oltre ad essere un'affermazione presentata in maniera apodittica, cioè autoevidente, come se bastasse l'enunciato in sé, senza fornire alcun dato.
Il secondo punto è l'equiparazione tirata per i capelli tra schiavismo e immigrazione. Lo schiavismo è esportazione forzata di manodopera da un paese all'altro, l'immigrazione sarebbe la stessa cosa. Praticamente sostiene che l'immigrazione non sarebbe un complesso intreccio di fattori volontari (come accade almeno per quella legale) e/o fattori più loschi (come accade per quella clandestina), ma sarebbe la longa manus del capitale che, come ai tempi del colonialismo, sottrae in maniera coatta intere fette di popolazione per fini mercantili. E' un'interpretazione non solo forzata, ma anche sbagliata nell'impostazione. Non è il capitalismo a forzare la mano suoi processi sociali, semmai il capitalismo stesso trae vantaggio da fenomeni che sono la risultanti di situazioni altamente intricate e multifattoriali. Il capitalismo del resto riesce sempre a ricavare profitti dai mutamenti sociali: quando la società era incentrata sulla famiglia aveva più forza lavoro, ora che sono tutti single impone alla gente di lavorare più ore perché sfrutta la loro maggiore libertà da vincoli famigliari. Il capitale cade sempre in piedi.
Il terzo punto è che l'immigrazione creerebbe automaticamente flessioni salariali. Questo accade in un sistema privo di protezioni e tutele. L'intero dibattito sul salario minimo è stato affossato, e non parliamo di come una certa retorica dell'esaltazione della piccola impresa e dell'evasione fiscale siano portati avanti proprio da coloro che poi a parole disprezzano l'immigrazione. E' chiaro che in un sistema privo di tutele possano avvenire determinati fenomeni (diminuzione dei salari) ma questo accade appunto se il sistema è sprovvisto di forme ammortizzanti e di adeguate policy atte a preservare il valore del salario.
Il quarto punto è dove sostiene che l'immigrazione legale contribuisce per 2 miliardi di euro alle casse dell'erario, ma tali contributi sono superati dai costi di gestione delle procedure di accoglimento e di contenimento dai danni provocati dall'immigrazione illegale.
Anche qui viene da chiedersi dove abbia preso il dato oltre a non fornire alcuna cifra suoi costi. Io personalmente sono in possesso di altri dati https://www.avvenire.it/attualita/pa...lo-che-costano
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Schlein approved
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24-09-2024, 19:12
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,141
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Gaucho perché ti interessi alla politica se poi il tuo livello di approfondimento non dico che si ferma alla superficie ma addirittura levita nell'esosfera...
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24-09-2024, 19:51
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#72
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Ma chi sostiene che l'immigrazione non e' una risorsa, distingue tra immigrazione regolare composta da manodopera qualificata e l'immigrazione clandestina composta da manodopera non qualificata? (Ho fatto una inevitabile semplificazione)
Dall'altra parte, gli antirazzisti sarebbero d'accordo nel dividere il problema in due, accettare la prima forma e rigettare la seconda?
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Come fai a dividere a priori la manodopera qualificata da quella non qualificata? Ho conosciuto di persona infermieri e tornitori arrivati con i barconi. E inoltre gente che col tempo s'è qualificata e ora mangia in testa a molti nati qui in quanto a specializzazione professionale.
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24-09-2024, 19:54
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#73
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da SMS94
Secondo me l'immigrazione clandestina va assolutamente bloccata.
Ci sono delle regole che stabiliscono come devono funzionare gli spostamenti delle persone da una nazione all'altra, e queste regole vanno rispettate.
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Il fatto è che tutto ciò che accade è esattamente l'applicazione e il rispetto delle regole e dei trattati internazionali. Tu credi che le forze dell'ordine italiane non applichino le leggi italiane e i regolamenti esito dei trattati internazionali?
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24-09-2024, 19:56
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#74
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,750
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo Escoalbar
Come fai a dividere a priori la manodopera qualificata da quella non qualificata? Ho conosciuto di persona infermieri e tornitori arrivati con i barconi. E inoltre gente che col tempo s'è qualificata e ora mangia in testa a molti nati qui in quanto a specializzazione professionale.
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come mai alcuni immigrati si qualificano mentre altri finiscono a spacciare, bere birra alle stazioni o fare i venditori ambulanti di braccialettini?
trovando la risposta a questa domanda, capiremmo un punto fondamentale
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24-09-2024, 20:00
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#75
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
come mai alcuni immigrati si qualificano mentre altri finiscono a spacciare, bere birra alle stazioni o fare i venditori ambulanti di braccialettini?
trovando la risposta a questa domanda, capiremmo un punto fondamentale
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Come mai due fratelli finiscono magari uno a fare l'ingegnere e l'altro in galera?
Comunque molte investigazioni mostrano una correlazione significativa tra condizioni socio-economiche e propensione al reato, in qualsiasi campione, indipendentemente dal luogo di nascita.
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24-09-2024, 20:09
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#76
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,750
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo Escoalbar
Come mai due fratelli finiscono magari uno a fare l'ingegnere e l'altro in galera?
Comunque molte investigazioni mostrano una correlazione significativa tra condizioni socio-economiche e propensione al reato, in qualsiasi campione, indipendentemente dal luogo di nascita.
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certo, sono d'accordo con questa correlazione. Ma qui parliamo di persone che in larga maggioranza arrivano tutte trovandosi in condizioni socio-economiche di basso livello. Poi alcune si integrano e vivono una vita tutto sommato dignitosa; altre finiscono per la cattiva strada. Non ho tra le mani dati precisi, ma l'impressione è che quelli che finiscono per la cattiva strada o che comunque non ottengono lavori per cui possono vivere decentemente siano un numero significativo.
Bisogna capire cosa porta una parte degli immigrati a iniziare a percorrere la strada che li porta verso una vitaccia...
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24-09-2024, 20:13
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#77
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
certo, sono d'accordo con questa correlazione. Ma qui parliamo di persone che in larga maggioranza arrivano tutte trovandosi in condizioni socio-economiche di basso livello.
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Le situazioni in cui ci si trova un giorno dopo aver messo piede in Italia possono essere molto molto diverse. Tanto piùà a distanza di un mese, di un anno, di dieci. Non dare questa cosa per scontata
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24-09-2024, 20:31
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#78
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,750
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo Escoalbar
Le situazioni in cui ci si trova un giorno dopo aver messo piede in Italia possono essere molto molto diverse. Tanto piùà a distanza di un mese, di un anno, di dieci. Non dare questa cosa per scontata
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se si parla di una situazione a distanza di tempo dall'arrivo in Italia, allora si rientra nel discorso che facevo prima: perché alcuni finiscono per trovarsi in una buona situazione e altri no?
se invece si parla della situazione socio-economica relativa al preciso momento dell'approdo in Italia... allora mi chiedo: se avessero una situazione socio-economica decente, allora perché mai lasciare il proprio Paese?
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24-09-2024, 20:41
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#79
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
se si parla di una situazione a distanza di tempo dall'arrivo in Italia, allora si rientra nel discorso che facevo prima: perché alcuni finiscono per trovarsi in una buona situazione e altri no?
se invece si parla della situazione socio-economica relativa al preciso momento dell'approdo in Italia... allora mi chiedo: se avessero una situazione socio-economica decente, allora perché mai lasciare il proprio Paese?
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no, la seconda senza dubbio incide (come dire, chi sei e che hai fatto incide su ciò che sei e fai...), ma parlo chiaramente della prima. Ad esempio: dopo pochi mesi ti viene dato il permesso di soggiorno per protezione temporanea, puoi lavorare. Hai culo, trovi qualcuno che ti assume, magari pure con il contratto.
Altro caso: il permesso ti viene dato dopo tre anni, ma già sei mesi dopo il tuo arrivo ti ritrovi a vivere in strada. Non puoi lavorare perchè non hai ancora il permesso. O trovi un lavoro in nero ipersottopagato con cui assicurarti un posto letto in una topaia o fai altro. Fai altro cosa? Magari conosci un italiano, magari calabrese, che ti offre di lavorare per lui. Ti metti a un angolo del centro storico e sputi palline di bamba da 20 euro. Di quei 20 euro, 4 sono tuoi.
Questo è un esempio banale. E le variabili sono infinite. Ciò che dici tu, "a distanza di tempo", ecco quella distanza può essere anche un mesetto, non ti credere. Anche solo il CPSA o il CARA in cui ti mandano pochi giorni dopo l'arrivo può fare un'enorme differenza.
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24-09-2024, 20:46
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#80
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,750
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo Escoalbar
ma parlo chiaramente della prima. Ad esempio: dopo pochi mesi ti viene dato il permesso di soggiorno per protezione temporanea, puoi lavorare. Hai culo, trovi qualcuno che ti assume, magari pure con il contratto.
Altro caso: il permesso ti viene dato dopo tre anni, ma già sei mesi dopo il tuo arrivo ti ritrovi a vivere in strada. Non puoi lavorare perchè non hai ancora il permesso. O trovi un lavoro in nero ipersottopagato con cui assicurarti un posto letto in una topaia o fai altro. Fai altro cosa? Magari conosci un italiano, magari calabrese, che ti offre di lavorare per lui. Ti metti a un angolo del centro storico e sputi palline di bamba da 20 euro. Di quei 20 euro, 4 sono tuoi.
Questo è un esempio banale. E le variabili sono infinite. Ciò che dici tu, "a distanza di tempo", ecco quella distanza può essere anche un mesetto, non ti credere. Anche solo il CPSA o il CARA in cui ti mandano pochi giorni dopo l'arrivo può fare un'enorme differenza.
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ecco, quindi è evidente che ci sono problemi di inserimento. Finché non si riesce ad avere un sistema di inserimento dei nuovi arrivati che sia più efficace, tanto vale porre delle limitazioni all'immigrazione. Nell'interesse sia nostro che loro... non penso abbiano intenzione di venire qui per fare quattro euro con le palline di bamba che tu menzioni.
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