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25-12-2024, 22:06
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 968
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Un tempo il “sapere” era appannaggio di pochi individui, che godevano di rispetto e considerazione. Ora si é democratizzato e il livelli di istruzione medio é aumentato, il che é comunque un bene, ma in questo modo la conoscenza si é anche inflazionata, é alla portata di tutti, viene sfidata è messa in discussione. E anche questo può essere un bene, perché non ci si beve più tutto. Ma alla fine é una questione di responsabilità individuale trovare la quadra tra l’ammissione dei propri limiti e il fidarsi di chi ne sa di più su certi temi e l’affermazione delle proprie idee, ovvero delle proprie opinioni. Che é un po’ la narrazione contemporanea, devi essere forte, un leader, un creativo, affermare te stesso. Dura poi far capire quando invece conviene seguire delle indicazioni esterne per il bene proprio e del mondo che ci circonda.
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26-12-2024, 00:14
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,309
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Voi che avete qualche annetto sulle spalle, come la vedere? C'é più ignoranza rispetto al passato?
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Sono stato menzionato ma non lo sapevo. Ora perché ho letto per caso questa discussione e ho visto il mio nome. questo è un grosso limite del forum.
Non è che c'è più ignoranza, c'è più coattagine, son due cose diverse.
Ma poi dai tutta questa importanza alla cultura, ma ai fini di una vita pratica è così importante? C'è tanta gente che non ha studiato, non sa parlare bene in Italiano ma hanno i soldi, la villa, le fighe e i SUV. Di contro è pieno di acculturati emarginati e senza una lira.
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26-12-2024, 00:18
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,309
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Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Viamo in un'epoca di disvalori e di incultura che stanno portando la nostra nazione all'estinzione totale. Non dico che la guerra sia migliore, ma stiamo ugualmente andando verso la morte e la distruzione, mi chiedo come molte persone non riescano a vedere tutto ciò.
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Io lo vedo. Ma tutti mi dicono che sono pessimista, che viviamo in un mondo bellissimo. E allora cosa posso obiettare.. per la gente il mondo è fantastico, puoi viaggiare low-cost, vedere tutte le serie TV che vuoi a poco prezzo.. la gente non capisce che siamo in un declino terribile.
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26-12-2024, 00:22
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,384
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Sono stato menzionato ma non lo sapevo. Ora perché ho letto per caso questa discussione e ho visto il mio nome. questo è un grosso limite del forum.
Non è che c'è più ignoranza, c'è più coattagine, son due cose diverse.
Ma poi dai tutta questa importanza alla cultura, ma ai fini di una vita pratica è così importante? C'è tanta gente che non ha studiato, non sa parlare bene in Italiano ma hanno i soldi, la villa, le fighe e i SUV. Di contro è pieno di acculturati emarginati e senza una lira.
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La cultura è di per se stessa una ricchezza.
La villa cosa te ne fai, il Suv non lo usi perché non viaggi in quanto stai tutto il tempo sui libri e le fighe pure
Il vostro ideale di vita materiale l'emblema stesso del fatto che subite il fascino della vacuità moderna.
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26-12-2024, 00:33
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,309
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
La cultura è di per se stessa una ricchezza.
La villa cosa te ne fai, il Suv non lo usi perché non viaggi in quanto stai tutto il tempo sui libri e le fighe pure
Il vostro ideale di vita materiale l'emblema stesso del fatto che subite il fascino della vacuità moderna.
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Si è una ricchezza ok, io se voglio so parlare e scrivere l'Italiano alla perfezione, posso fare un discorso articolato, si, in parte ne vado fiero ma finisce lì. Non gliene importa niente a nessuno. Non è un valore aggiunto.
Sempre rimango da solo a vivere in un condominio sovietico stile kruscevka, con una macchina di 15 anni con 260mila km tutta bozzata.. e sarò un pensionato povero e solo che vivrà sempre nella stessa kruscevka ancora più vecchia e piena di bengalesi e neri. Non è vacuità moderna, è solo pretendere di vivere come un'essere umano normale.
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26-12-2024, 00:53
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,384
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Ci sono molti riferimenti alle cose materiali nei tuoi post, ogni tanto però fanno capolino i riferimenti alla solitudine. Immagino che saprai che la più grande ricchezza è l'avere qualcuno al proprio fianco, non necessariamente un partner ma anche degli amici, dei parenti e così via.
Per avere quelli non servono i big money, anche perché se ce li hai non ti circondi di amici ma di avvoltoi.
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26-12-2024, 01:13
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,309
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ci sono molti riferimenti alle cose materiali nei tuoi post, ogni tanto però fanno capolino i riferimenti alla solitudine. Immagino che saprai che la più grande ricchezza è l'avere qualcuno al proprio fianco, non necessariamente un partner ma anche degli amici, dei parenti e così via.
Per avere quelli non servono i big money, anche perché se ce li hai non ti circondi di amici ma di avvoltoi.
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Ma non ti si incula nessuno se non hai nulla da dare, non è questione di avvoltoi. se sei uno qualunque te ne devi stare da solo e accettare il destino.
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26-12-2024, 06:43
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,384
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Bisognerebbe analizzare un po' più se stessi e meno quello che ci circonda. Tu hai ammesso di aver avuto delle relazioni e che queste sono finite anche per esitazioni tue, non perché eri povero e non potevi garantire standard di vita. Lo psiconegazionismo impera su questo forum, specialmente nei periodi di scarsa partecipazione in cui l'apporto al dibattito langue.
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26-12-2024, 09:17
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,379
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A me una delle cose cose che lascia esterrefatto è il livello di ignoranza finanziaria della gente... Veramente, c'è gente là fuori che prende uno stipendio da 40 anni e non sa cos'è la RAL.
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26-12-2024, 09:22
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#30
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,054
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono opinioni della gente comune, sono opinioni di chi non ha riflettuto su un determinato argomento. L'accusa di snobismo non regge più, la cultura è del tutto gratis, le informazioni circolano con grande rapidità e sono più che mai reperibili. I libri li puoi prendere in prestito in biblioteca, quindi non c'é scusa che tenga.
E' soltanto pigrizia.
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Non tutti hanno il tempo di studiare un determinato argomento e neanche tutti nella vita hanno potuto acquisire delle risorse culturali di base per capire meglio la realtà. Se cominci a lavorare presto, se non fai liceo e università, se arrivi la sera a casa stanco che hai voglia solo di provvedere ad altre tue necessità..
Le società che funzionano meglio sono quelle in cui tutti possono parlare e portare avanti le proprie istanze, comunque quello che porta avanti le società è la ricerca del benessere materiale, se la cosiddetta cultura (elitaria) può portarlo bene ma anche il pensiero comune è parte della cultura di una società, per definizione
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26-12-2024, 11:03
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#31
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Avanzato
Qui dal: Jun 2024
Messaggi: 373
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Quote:
Originariamente inviata da Maffo
A me una delle cose cose che lascia esterrefatto è il livello di ignoranza finanziaria della gente... Veramente, c'è gente là fuori che prende uno stipendio da 40 anni e non sa cos'è la RAL.
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Che importanza ha sapere cosa significa RAL? È un dato utile solo a fini statistici. Non tiene conto di importanti fattori molto soggettivi come l’ambiente di lavoro, il rapporto coi colleghi, il bilanciamento tra lavoro e vita privata, le opportunità di crescita, l’impatto sulla salute mentale o sulla socialità; l’interesse intrinseco per il lavoro svolto, il senso di realizzazione. Tutte cose che non hanno nulla a che vedere con la quantità di denaro percepita.
Magari la persona che lavora da 40 anni senza sapere cosa sia la RAL ha questo tipo di consapevolezza, frutto solo dell’esperienza.
Un po’ come il PIL, dato ormai obsoleto per definire la qualità della vita di un paese.
A me la “cultura finanziaria”, peraltro promossa sempre solo dalle istituzioni finanziarie (banche, assicurazioni, fondi di investimento ecc) mi sembra sempre un modo per spiegare alle persone come far in modo che il denaro non esca dal circuito finanziario.
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Ultima modifica di 3stm; 26-12-2024 a 11:43.
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26-12-2024, 11:57
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,209
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La mia cultura finanziaria si riduce a un: " cazzo, nel 2010 dovevo investre 10 euri in bitcoin, a ricazzo !"
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26-12-2024, 12:54
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,379
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
A me la “cultura finanziaria”, peraltro promossa sempre solo dalle istituzioni finanziarie (banche, assicurazioni, fondi di investimento ecc) mi sembra sempre un modo per spiegare alle persone come far in modo che il denaro non esca dal circuito finanziario.
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Eh già
Il problema sarà tra qualche anno quando non ci saranno più soldi per le pensioni minime, e molta gente dovrà fare la fila alla Caritas perché da giovani non si sono presi un paio di giorni per capire come funziona un fondo pensione.
Ma le cose importanti sono altre
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26-12-2024, 15:37
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 818
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Credo anch'io che il discorso verta in generale sulle capacità attentive. Forse ci si straccia le vesti perché dopo tutto con il circolare delle informazioni in maniera rapida e agevole, si sperava che ciò sarebbe andato a favore della cultura personale invece di alimentare le divisioni.
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Il problema è che la cultura personale non è mai scissa dalle convinzioni personali, e non esiste del resto una cultura oggettiva unica e universale che travalichi i punti di vista. E spesso anche le situazioni esterne, per esempio in politica o economia, sono molto complesse e non hanno una soluzione unica, richiedono delle interpretazioni e appunto necessitano di prospettive personali, o di scuole di pensiero.
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26-12-2024, 18:26
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,384
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Mai come oggi però si assiste alla diffusione del fenomeno dell'euristica dell'ancoraggio, anche quando si parla di tematiche di una certa serietà e complessità.
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26-12-2024, 21:06
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#36
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,054
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
A me la “cultura finanziaria”, peraltro promossa sempre solo dalle istituzioni finanziarie (banche, assicurazioni, fondi di investimento ecc) mi sembra sempre un modo per spiegare alle persone come far in modo che il denaro non esca dal circuito finanziario.
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E' come dire che i dentisti non devono promuovere l'igiene orale perchè è solo un modo per loro di fare i soldi
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26-12-2024, 22:20
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 845
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Ma la cultura è davvero così importante?
Tipo, a cosa mi serve sapere la divina commedia a memoria nella vita pratica di tutti i giorni?
Sarò ignorante io, ma ci sono un sacco di metalmeccanici, elettricisti, idraulici, quello che vogliamo...... che guadagnano un sacco di soldi e probabilmente non aprono un libro da decenni.
Alla fine, che lo si voglia o meno, il mondo gira intorno ai soldi e con più se ne hanno con più risulta semplice risolvere la maggior parte dei problemi.
Preferisco 1000 volte essere ignorante (ma scaltro e ricco) piuttosto che un pozzo di cultura ma povero.
L'intelligenza (quella si che è importante) è un altro paio di maniche e centra meno di quanto si creda con la cultura.
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26-12-2024, 22:35
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 845
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Quote:
Originariamente inviata da Maffo
Eh già
Il problema sarà tra qualche anno quando non ci saranno più soldi per le pensioni minime, e molta gente dovrà fare la fila alla Caritas perché da giovani non si sono presi un paio di giorni per capire come funziona un fondo pensione.
Ma le cose importanti sono altre
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Tranquillo che chi paga regolarmente i contributi da dipendente riuscirà a percepire una pensione (quasi) dignitosa.
Il problema magari sarà per gli artigiani con partita IVA che pagano 200€ di contributi al mese quando invece un dipendente che lavora in fabbrica / ufficio ne paga tranquillamente il triplo.
Poi magari questi artigiani (non tutti ovviamente) sono gli stessi che si lamentano perché non arrivano a percepire neanche 1000€ di pensione......
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27-12-2024, 00:19
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,384
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Ma la cultura è davvero così importante?
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Per come la vedo io è un po' come la forma fisica: una persona sovrappeso/obesa può tranquillamente avere un'aspettativa di vita di poco inferiore ad una persona in forma, diciamo 5-6 anni meno, massimo 10 nei paesi senza un sistema sanitario gratuito come gli Stati Uniti.
Ma in termini di qualità della vita? E' solo un mio parere personale, ma a sapere un po' più di cose, ad avere basi di natura scientifica o umanistica (non faccio distinzione tra le due branchie del sapere), si vive sostanzialmente meglio, anche se non necessariamente si faranno più soldi.
C'é poi da considerare il fattore collettivo: in una società in cui tutti siano obesi, i danni che ricadono sulla collettività possono essere ingenti, mentre se l'obesità è un fenomeno limitato a numeri trascurabili, quasi non ce ne accorgiamo. Parimenti per quanto riguarda il livello e, soprattutto, la qualità dell'istruzione e del bagaglio culturale di una collettività, i danni provocati da un significativo tasso di analfabetismo funzionale possono risultare alla lunga assai problematici.
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Ultima modifica di muttley; 27-12-2024 a 00:23.
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27-12-2024, 00:33
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#40
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Avanzato
Qui dal: Jun 2024
Messaggi: 373
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Io ultimamente mi sto appassionando alla ginnastica ritmica, che rientra nella mia più ampia passione per il corpo femminile, e devo dire che la forma fisica delle ginnaste è qualcosa di impressionante.
Vale anche per gli uomini. Un corpo come quello di roberto bolle magari non è straordinario come il cervello di stephen hawking (ma dovendo scegliere preferirei essere bolle), però è comunque una dote invidiabile.
Si, conta la genetica, ma non è necessario raggiungere quel livello di perfezione per essere soddisfatti.
Poi è vero che durante la vita la mente ci assiste per un po’ più di tempo, quindi va nutrita, coltivata, preservata, però volevo ribadire l’importanza anche della cura del corpo.
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